Mi piacerebbe se ci fosse riportato anche qualche testo originale da leggere, possibilmente tradotto visto l'ignoranza della lingua madre. Sarebbe molto interessante. Rubrica interessante e quel disegno è favoloso!
Cavolo come sono permalose queste divinità! Non ti piace il cibo, cambia ristorante, mica c'è bisogno d'ammazzare la cuoca! Comprendo che Amaterasu abbia deciso di cambiare aria: vivendo vicini si finisce per mangiare insieme, e il giorno che il riso fosse un po' scotto... brr!!! Eh, senza scherzi, sempre molto interessante questa rubrica. Attendiamo gli yokai, e nel frattempo vado a rivedermi Hotarubi no mori e.
Tra tutte le storie delle divinità, questa di Tsukiyomi è senz'altro la più bizzarra! Non conoscevo affatto questa leggenda, grazie per averla esposta m94ax! Aspetto di leggere poi l'articolo sugli youkai, così potrò sapere di più di queste bizzarre ed inquietanti creature mitologiche a cui dovrebbero, se non erro, essersi ispirati i creatori dell'anime di Bem.
Di Amaterasu e Susanoo conoscevo le leggende, mentre Tsukuyomi mi era quasi sconosciuto, a parte il fatto di essere fratello dei due e dio della luna. Grazie quindi per aver riempito questo mio buco
Interessante questa versione che non conoscevo, infatti proviene dal Nihonshoki che purtroppo non è stato tradotto in italiano. A quanto pare, alla fine, dal corpo di Ukemchi uscirono vari cibi. Invece nel Kojiki, scritto prima del Nihonshoki, la stessa storia ha come protagonisti Susanowo e Ohoke. I legumi prodotti dal corpo di Ohoke saranno poi coltivati dai Kami. Ukemochi non è presente e Tsukuyomi viene menzionato solo al momento della sua nascita.
@Tsuki! in libreria o online puoi acquistare il libro del Kojiki tradotto dal giapponese all'italiano, curato da professori dell'università, l'editore è Marsilio. Il Kojiki, scritto nel 712 d.c. per ordine dell'imperatore Tenmu, racconta nei minimi dettagli la nascita del Giappone ad opera dei kami, le loro vicende, la nascita degli imperatori nipponici, discendenti divini e loro imprese. Il libro però non tratta di Yokai.
Rubrica interessante e quel disegno è favoloso!