La figlia dell'otaku mi incuriosiva come titolo e, dopo aver letto la recensione, sono ancora più tentato di leggerlo. Per quanto riguarda Love Hina, invece, non mi ritrovo d'accordo con il voto concessogli. Ho letto il manga, ma non è riuscito ad appassionarmi fino in fondo. Sarà una questione di gusti personali, o forse i personaggi erano fin troppo "deboli" per riuscire a catturarmi... fatto sta che non mi ha colpito. Fin troppo demenziale per i miei canoni.
Credo che sia la prima volta in cui tre splendide recensioni, pur potendo in teoria spronare il lettore a recuperare e leggere i lavori in questione, non mi accendono la scintilla. I primi due non mi ispirano proprio. Dopo aver letto Usagi Drop mi è passata la voglia, e sapere che l'argomento è affrontato in modo umoristico non me la fa tornare. Il terzo mi ispirerebbe già di più ma, forse complice l'età, ultimamente sono abbastanza stufa di liceali cui improvvisamente viene affidato il compito di salvare il mondo come lo conosciamo. E' triste, perché buona parte della produzione sembra dirigersi proprio lì.
Love hina è intramontabile, la figlia dell'otaku ricordo di averlo iniziato, poi per qualche ragione non l'ho più seguito. Ottime recensioni tutte e tre
Si, ottime recensioni tutte e tre, anche se purtroppo Ga-Rei non l'ho mai letto. La figlia dell'otaku è stata una piacevolissima lettura, che proprio di recente stavo pensando di ripescare. Credo sia davvero molto interessante nell'illustrare anche la parte "peggiore" dell'otaku, che non tutti hanno presente, accompagnando il tutto con momenti di tensione e comicità ottimamente alternati. Lettura che mi sento di consigliare. Love Hina! Quanti ricordi! Uno dei miei primi manga di quel genere! L'ho veramente adorato ed ha saputo emozionarmi fino all'ultima pagina... eppure in parte concordo con @Eversor ! Fino a circa l'ottavo volume scorre in modo estremamente piacevole e divertente poi, a mio modestissimo parere inizia a perdere colpi e le gag ed i personaggi si fanno via via più mosci. Resta comunque una lettura molto piacevole!
Ho letto solo Love Hina, che ho trovato assai grazioso, soprattutto per via della componente demenziale, che ho decisamente preferito a quella romantica. Peccato per il solito problema degli harem/ecchi, ossia un cast quasi del tutto composto da personaggi femminili, dove i maschi contano poco e nulla, e la preponderanza di siparietti con mutandine e cadute strategiche che dopo un po' stufano. Non un capolavoro, ma una lettura assai gradevole, diverse spanne sopra ad altri dello stesso tipo proprio grazie alla forte carica comica dei eprsonaggi e all'assurdità delle vicende che vivono, che fra viaggi, naufragi, artefatti, fughe e casini vari non annoiano mai.
Di questi tre titoli ho letto solo Love Hina e sinceramente non mi è piaciuto. La figlia dell'otaku era un titolo che volevo tenere sotto controllo, ma sfortunatamente mi è sfuggito e leggendo la recensione di Micheles sono un poco amareggiata. Ga-rei potrei dargli un'oppurtunità, ma solo se trovo la baza dell'usato. Complimenti alla rubrica come sempre!!!! Bravi bravi bravi!!!
Bella recensione La figlia dell'otaku, devo recuperarlo mi ha sempre incuriosito questa serie che purtroppo a suo tempo della pubblicazione non presi perchè avevo già altri manga da prendere più svariati arretrati da leggere!!
Love Hina è bello all'inizio ma poi diventa troppo esagerato e senza senso (tipo con Kaolla e i suoi robot) e si dilunga troppo con Naru e Keitaro. Se era più corto di 4 o 5 volumi, male non faceva.
Una bella rubrica dedicata interamente ai manga. Ga Rei è un'opera intrisa d'azione e combattimenti, e ha beneficiato di un particolare adattamento animato focalizzato esclusivamente sul prequel. Love Hina è una delle commedie harem più famose. Opra romantica molto divertente. Complimenti al trio.
Comunque, complimenti a tutti e tre i recensori