Mariangela che botta, le seguivo!!! Ma che diavolo succede in casa Flashbook?! Non lo dico con piacere, ma mi sa che qui le cose si stanno mettendo molto male...
Un peccato, ma per "fortuna" si tratta solamente di un paio di titoli e non di una ventina come nel famoso caso che tutti conosciamo. Comunque, forse un po' fa storcere il naso che abbiano tolto tutto dal negozio online senza dire niente e abbiano pensato poi di annunciare la cosa quando qualcuno gliel'ha fatto notare, e posso anche capire la rabbia, però cose come "E lo veniamo a sapere così?" sono proprio da evitare. Non sappiamo cosa ci sta dietro, non per forza la gente vuole fare tutto di nascosto o tirarla avanti fino a che "non vengono scoperti", magari avevano comunque intenzione di avvisare in questi giorni per un motivo per un altro... io sono la prima ad esserci rimasta male anche in questo caso come tanti altri ma prima di attaccare direi di vedere un attimo che motivazioni ci stanno dietro se l'annuncio non è arrivato subito. (A parte quelli di J-POP che lì era chiaramente una presa in giro)
Grifis2 (anonimo)
- 8 anni fa
10
Siamo ai saluti temo :
Certo che, dopo aver fatto gli splendidi giusto sto weekend, e poi fare questa figura barbina D: D:
Ayma
- 8 anni fa
30
Ma cosa sta succedendo in casa Flashbook?? In questo momento mi ritengo fortunata ad avere abbandonato quasi del tutto il mondo dei manga (troppi stress...) ma mi dispiace per chiunque seguiva le serie in questione. Spero tanto che alla Flashbook le cose vadano meglio di come appaiono o che comunque riescano a riprendersi, è praticamente la sola casa editrice da cui compro al momento..
Fairytale88 (anonimo)
- 8 anni fa
10
@NatsukiNagoya
Si vedi che non frequenti certe lettrici, mai come in questi giorni si sono scatenate le amanti degli yaoi e le amanti dello shojo, le une contro le altre, a colpi di accuse, insulti, populismo, e litigi livello pomeriggio 5 dalla D'Urso... XD
La vera domanda non è "cosa sta succedendo in casa flashbook?", ma "cosa sta succedendo in Giappone?". Perché è veramente strano che tutti questi grossi publisher giapponesi inizino a forzare la mano ai nostri piccoli editori bloccando loro i diritti. Non vorrei che fosse una conseguenza della famosa creazione del database dei diritti manga (di cui si è parlato in una news di stamattina) che li sta costringendo ad un controllo interno delle licenze (con relativa loro "pulizia" di quelle non considerate vantaggiose). Se è così, mi sa che le brutte notizie non sono ancora finite purtroppo..
Seguivo solo Forget me not, la cui interruzione comunque non mi dispiace più di tanto visto che aveva solo due numeri all'attivo e come storia non è che mi facesse impazzire...
Come si dice... non c'è due senza tre, manca veramente solo la Goen. Mi viene in mente ""Ma che c***o sta succedendo"", da (Una Notte da Leoni)... Comunque vedrò come si evolve la faccenda prima di buttare denaro al vento come con la GP.
Francamente togliere di notte i manga dallo shop e sperare che la cosa non venga fuori è stata una cosa che non posso che giudicare negativamente.
Comunque 4 serie interrotte (c'è anche Returners) su quante? 15 che ne pubblicano? 20? È un numero molto alto, che per me li equipara a J-pop/GP.
Mi viene da ridere per tutti quelli che si complimentavano per la "trasparenza", infatti hanno parlato solo della "punta dell'iceberg" e c'era ben altro dietro.
Non capisco queste accuse che leggo scorrendo i commenti su facebook nei confronti della Flashbook, io l'ho trovata sempre un'ottima casa editrice. Edizioni sempre ben curate, ottima impaginazione, rare sviste di traduzione. Al contrario della Planet con le sue edizioni che passano dalla perfezione (deluxe di EDEN, Monster, Spice and wolf...) allo schifo (le varie gold editions, yawara, alcune edizioni di fma...), senza considerare l'irrecuperabilità di parecchi titoli, le svariate sviste che si trovano e la pubblicazione semestrale di alcuni. La Star va già meglio, ma anche qui le c***te non mancano, come le frasi stampate a metà di A silent voice. E sappiamo tutti quanto i giapponesi possono essere petulanti per una buona qualità anche delle edizioni estere. Per carità, la Flashbook non è esenti da errori - i miei volumi ne sono la prova - ma a livello di edizioni è nettamente superiore alla gran parte delle altre case editrici. Solo in quest'ultimi giorni ha sospeso quei manga e ritirato quegli annunci, palesemente non per loro volontà né - ritengo - per loro colpa. Hanno dovuto ritirare l'annuncio del nuovo manga della Ayuko che vende molto bene in Italia ed è tra le autrici di punta della Flashbook. Non mi pare che abbiano sospeso o "droppato" così molte serie, giusto Ghostface che io ricordi - ma la mia memoria non è granché, se qualcuno è ha conoscenza di altre serie benvenga, non mi piace avere informazioni insicure - . Tolti questi ultimi eventi - ancora avvolti dal mistero, e nemmeno mi sorprende, le trattative non sono ancora concluse e non sempre si possono rendere note le vicende - non capisco perché si dovrebbe tacciare della Flashbook di incompetenza. Non riesco a credere che sia stata bocciata per incompetenza, quanto per il suo "potere d'acquisto e di distribuzione" parecchio limitato se confrontato con i due pilastri italiani.
Spero solo che i licensor giapponesi non vogliano escludere le medio-piccole case editrice per vendere solo licenze in blocco a quelle grandi...
Quelle servivano chiaramente a dare la sensazione di ciò che la protagonista sorda riusciva a capire di quello che le veniva detto dagli altri personaggi. Era voluto, non sono errori.
Per il resto... ma che cavolo!! E' una moria! Per ora voglio dargli ancora il beneficio del dubbio (come feci con J-pop per la quale aspettai il famigerato "comunicato ufficiale" prima di incavolarmi per bene e segnarli nel libro nero). Voglio sperare che l'aver tolto subito i titoli incrimitati dallo shop sia indice di "buonafede". In fondo mi pare di capire che sia questo ad aver messo la pulce nell'orecchio dei fan, se non l'avessero fatto avrebbero potuto continuare a vedere arretrati ancora per un pò o sbaglio? Avrebbero potuto menare il can per l'aia ancora per chissà quanto tempo. Voglio pensare quindi che quello sia stato il primo passo, non dico per farcelo sapere, ma almeno per evitare che i loro clienti buttassero soldi. Dico "voglio pensare" perchè potrebbe anche essere stata la Shueisha ad intimargli di toglierli, della serie "Da oggi non vendete più niente di nostro" (vai a sapere che cavolo di clausole potrebbero avere nel loro contratto!)
La Goen ha fatto troppi puffi... per carità ha un ottimo catalogo ma per sopravvivere in un mercato così concorrenziale bisogna avere una buona immagine... essere affidabili. Flashbook fino ad oggi si era dimostrata affidabile. Non so quanto sia colpa di questa casa editrice e quanta della Shueisha... Di GP non parliamo che dopo l'acquisto da parte di JPOP ha iniziato ad aver problemi con Kodansha che di fatto era il suo editore giapponese di riferimento. Nonostante alcuni limiti sono i grandi (Planet e Star) gli unici veramente affidabili...
Cosa sta diventando l'editoria italiana? Mi ritengo fortunato questa volta di non seguire queste serie, ma diamine! Non puoi fare così mi cara Flashbook! Almeno rispondono chiaramente. Spero non mi tocchino Spirit Circle, Il nostro Miracolo e Kawaisou.
Però, un periodo di grandi annuci da parte delle case editrici. Adesso si aprono le scommesse su chi effettuerà il prossimo annuncio? Io metterei 10 euro sulla Goen....... Spero di no, dato che seguo diverse loro serie, però le sensazioni non sono delle migliori. Incrociamo "i diti"...
Commentavo giusto prima sul vecchio "thread" della prima comunicazione che non c'è stato il tempo di cantarne le lodi che pure loro ora si ritrovano leggermente nel fango. Ok sono due serie, non numericamente come quelle di GP, ma sono sempre un brusco alt.
Temo anche io che la cosa sia una revisione delle licenze, e forse non si concluderà qua. Forse come avanzato da qualcuno centra pure il database e come detto da altri a rimetterci forse è proprio la credibilità di case editoriali piccole.... A questo punto che succederà? Spero solo che le grandi non facciano passi falsi, se vacillano loro siamo fottuti.
uno che passa... (anonimo)
- 8 anni fa
20
spezzo una lancia a favore di flashbook... i titoli sospesi sono sopspesi anche in giappone... son fermi anche la quindi...
>Quelle servivano chiaramente a dare la sensazione di ciò che la protagonista sorda riusciva a capire di quello che le veniva detto dagli altri personaggi. Era voluto, non sono errori.
Era così anche nella versione giapponese? Ci avevo pensato anch'io ma poi avevo scartato questa opzione. Avevano già adattato i dialoghi in modo tale che si capisse che fossero dalla prospettiva di Nishimiya, inoltre nella medesima scena non tutti i dialoghi sono tagliati, ma solo una parte.
Per fortuna stavolta non mi tocca, oramai non compravo più niente di loro sono uscito dal loro "target" ma già mi avevano fregato in passato vedasi LineBarrels of Iron, mi dispiace comunque per chi comprare quei titoli ed in generale per la crisi del mercato manga in italia, gente se non comprate questi sono i risultati...
Non credo che c'entri la cosa del database dei manga a cui accenavano alcuni, altrimenti la stessa situazione si dovrebbe verificare anche in altri paesi oltre all'Italia. Ci sono notizie in questo senso? Girando mi sembra che il problema sia solo qui in Italia, quindi le cause devono essere altre.
A chi toccherà ora? Ma soprattutto, con quale editore Giapponese?
Questa situazione davvero è strana.
noname (anonimo)
- 8 anni fa
160
Tra quello che è successo con GP/j-pop e quello che è successo con Flashbook c' è un abisso. Nel primo caso l' interruzione è avvenuta dopo vari anni di abbandono, sia sul fronte delle notizie sia su quello delle pubblicazioni, cosa che fa sospettare una certa responsabilità dell' editore italiano; nel secondo la rottura dei rapporti è arrivata a ciel sereno, per divergenze su serie ancora non pubblicate! Guarda caso tutte le altre serie Shueisha erano già concluse (l' extra di Stella cadente avevano detto pochi giorni prima di volerlo portare) o in parità con le uscite in patria! Come dice Darcia qui sembra piuttosto esserci una volontà dei giapponesi di voler restringere il numero delle collaborazioni, perchè nel comportamento precedente di Flashbook non mi sembra ci sia mai stato nulla da provocare insoddisfazione per il trattamento delle licenze concesse (a parte forse le vendite). Se non ci avete mai fatto caso le uscite Flashbook rispettano sempre la loro periodicità, tranne ovviamente quando sono a ridosso di quelle giapponesi, e questo anche quando le vendite non sono esaltanti ma i lettori non sono minamente inclini a ricordarsene (Con Dreamin' Sun ricordo che ci fu una pausa di vari mesi, proprio per le scarse vendite ma poi riprese regolarmente e fu terminato..forse a quel tempo Shuesha era di altro avviso) Invece sembra che siano tutti pronti a dare contro quando ce n'è la possibilità! Per quanto riguarda la tempestività nel comunicare la rottura/congelamento, hanno detto di aver atteso la certezza che la cosa fosse irrimediabile ma ovviamente siete liberi di pensare come volete.
Utente13076
- 8 anni fa
101
"Forget me Not è comunque fermo anche in patria da molto tempo."
Ma il senso di licenziare una serie con 2 volumi all'attivo qual è?
noname (anonimo)
- 8 anni fa
40
@meitei che non era ancora sospeso quando l'hanno annunciato..e che spesso sono i lettori per primi a chiedere annunci di serie appena iniziate, salvo poi lamentarsi con l'editore imprudente (ovviamente non mi riferisco a te, ma ti assicuro che su facebook vedo spesso queste richieste di annunci con pochi volumi ) @Daddide hanno detto che non vi sono altre serie a rischio di interruzione.
Si tratta di serietà e loro in questo caso non ne hanno avuto. Olte al fatto che hanno licenziato progetti attivi in patria con 2 soli volumi usciti, ma il senso di mettere in pausa progetti, anche per le trattavive, dovrebbe indurre la casa a informare il consumatore di ciò, per correttezza professionale. Viene apprezzato che si pone a mani basse e afferma di non farcela, non scoprire in un post di fb dopo una richiesta.
Sono 2 titoli che non seguo quindi la cosa non mi tocca, ma è sempre spiacevole leggere questo tipo di notizie, sembra essere proprio un periodaccio per noi lettori.
Come ho già detto nella notizia precedente io seguivo entrambe le serie e tra le altre cose il fatto che il volume extra di una stella cadente in pieno giorno non verrà pubblicato è un duro colpo per me. Sono d'accordo con chi dice che la flashbook è sempre stata un casa editrice affidabile e io per prima lo penso ma sarà che queste interruzioni avvengono a nemmeno un mese da tutta la situazione gp/jpop già abbondantemente citata (senza contare che ci sono tantissime serie in bilico), questa notizia appare più che amara e la delusione è enorme. Quindi direi che è abbastanza normale vedere brutte reazioni dai lettori. Il malcontento adesso è al limite e ora come ora non mi resta che aggrapparmi alla possibilità che in futuro la cosa si possa risolvere e sperare di non avere altre sorprese
@Pannero Sono d'accordo con te al 100% Fare una cosa del genere di nascosto e sperando che nessuno se ne accorga è un comportamento che non è di certo migliore di quello della J-Pop, soprattuto quando in proporzione le serie bloccate sono le stesse. Che poi lo avrebbero potuto benissimo dire nel comunicato di ieri, ma si sono ben visti dal farlo... Comunque come per la J-Pop non penso che la colpa sia interamente della FlashBook. Spero che tutte queste case editrici giapponesi che tagliano i contatti con quelle italiane non presagiscano guai...
Dire che sono incazzata è poco. "Forget me not" mi stava piacendo tantissimo. Lamentarsi poi che è bloccato in patria è come andare a dire a Togashi "perché tieni fermo HxH da millenni?". Anche durante la pubblicazione di "Bokura ga ita" l'Obata si prese delle pause lunghe, perciò non mi meraviglio proprio del fatto che ci metta tempo ad uscire. Questo è anche il danno di comprare serie in corso con solo due volumi all'attivo.
Ora non voglio nemmeno sapere di chi sia la colpa, se dei giapponesi, se della Flashbook, se dei soldi che non ci sono, se della Shueisha che fa la tiranna... so solo che l'ennesima serie che mi piace finirà vicino ai manga della Planeta DeAgostini! E presto sono convinta ci finiranno anche quelli della GOEN. A quel punto veramente ciao, i miei soldi non li vedrete più.
Ma il senso di licenziare una serie con 2 volumi all'attivo qual è?
Per esempio il fatto di essere una piccola casa editrice che non è ancora riuscita a mettere le mani in maniera stabile sui grossi autori di successo. L'unica speranza è puntare sulle nuove leve, tenere d'occhio le nuove uscite e appena si nasa qualcosa che, anche solo vagamente, abbia un pò di potenziale, su cui possa valere la pena investire ci si butta a pesce, prima che qualche altra grossa casa editrice noti quello stesso potenziale che abbiamo visto noi e ci soffi l'anche quell'autore. Insomma si rischia, sperando di fare il colpaccio, scoprire la nuova Takahashi (o qualcosa del genere) o almeno di fare un buon affare che ti permetta di sbarcare il lunario e andare avanti ancora un pò. L'imprenditoria è fatta così. ^^
flanders (anonimo)
- 8 anni fa
01
Come si diceva in LOST: "It's the beginning of the end". Vuoi vedere che resteranno solo i colossi come panini? questo succede quando c'è troppa offerta in un mercato morto.
Ma... quando la situazione è cosi, mi sa che si è sull'orlo del fallimento, la cosa brutta è che in italia sembra che invece che la cosa venga trattata subito con la chiusura della casa editrice senza troppe remore; invece si tende a portarla per le lunghe cercando di pubblicare il pubblicabile (vedi il caso J-Pop/GP).
Altro motivo di tutte queste serie interrotte potrebbe essere che il Giappone stiano facendo un pò di pulizia tra licenze e vari editori per affidarsi solo ad un grande editore italiano, dispiace perche sa un pò di "cartello"; ma ragioniamo non è che la Marvel in Italia viene pubblicata da vari editori ma da "uno solo".
Utente13076
- 8 anni fa
13
@FairyQueen Ma se volevano andare a pescare nuove leve, andavi a bussare alle porte di Media Factory o OHTA, non alla Shueisha.
Poi, per favore finiamola con la tiritera dei "nomi grossi". Una Takako Shimura ha pari dignità di una Ikeda, ma la differenza è che non la conosce nessuno.
La flessione del mercato c'è. Bisogna prenderne atto. Il discorso è lungo e non è questa la sede, ma probabilmente sono finiti i tempi d'oro dei manga in Italia, primo perchè non c'è piú la tv a spingerli in sostanza (essendo cambiato il concetto stesso di tv tra digitale e satellitare, prima su 6 canali principali e una manciata di secondari in prima linea nel campo degli anime- chi è del Lazio si ricorderà Super 3 per dirne una- piú MTV e l'anime night, la diffusione era continua) e per una serie di altri fattori (la crisi economica proprio, ma quello è l'ultimo dei fattori per me, perchè altrimenti anche i fumatori smetterebbero di comprare le sigarette, e sappiamo tutti che non è cosí)... Ma non va dimenticata la colpa stessa degli editori: è colpa di aziende come GP che si sono buttate nel campo senza cognizione di causa per fare i big money (e poi...), o di realta' come Ronin, senza un vero sistema di distribuzione alle spalle, o di editori "forti" che pubblicano licenze mondezza fino a intasare il mercato e stancare il pubblico.
Voglio dire che se gli editori italiani si fossero comportati piú seriamente nel corso degli anni non saremmo dove siamo oggi.