Ho visto l'anime (consiglio la visione dei BD) ed è bellissimo: crudo e spietato fino alla fine, proprio come dice l'articolo, e ultimamente è raro trovare serie che non si perdono in perbenismi inutili. Sono pochi i titoli recenti che trovano il coraggio di trasgredire i soliti cliché, come Cross Ange, per citarne un altro.
Non sono un appassionato di lettura, ma penso che a questo manga darò una possibilità, magari più avanti, perché secondo me è un titolo che merita.
Io ho visto l'anime ed è stato un'anime davvero crudele, mi ha fatto pensare davvero molto. Il manga l'ho appena cominciato e mi sembra interessante. (P.s Il manga è diverso dall'anime.)
L'anime l'ho valutato con un 6 e mezzo, si riprende molto nelle battute conclusive ma per buona parte del suo corso l'ho trovato assai deludente, farcito di un sacco di battutine fuoriluogo, tante caratterizzazioni all'acqua di rose. E' un minestrone di vari generi, mal riuscito a mio avviso.
Akame ga kill tratta una bella storia,intrigata e non banale ma se volete andare sul sicuro leggete il manga perché l'anime l'hanno inventato dall'episodio 18 in poi (per carenza di materiale,ai tempi)...un vero peccato;comunque la versione animata rimane una buona opera.
kiwi (anonimo)
- 8 anni fa
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Io devo dire che vidi l'anime quasi per caso dopo che ebbi finito claymore (prima l'anime poi il manga) l'ho trovato stupendo. Ora lo sto seguendo con il manga che da un certo punto in poi dovrebbe seguire un'altra strada rispetto all'anime o così almeno ho letto su forum vari
L'anime aveva alcune idee di pregio che mi sono piaciute. Adoro quando generi melodrammatici incontrano splatter. I risvolti poi sono sempre più cruenti e non lasciano di certo indifferenti. La curiosità di vedere fino a che punto sarebbero arrivati mi ha spinto fino alla fine.
L'animazione mi ha convinto a verificare anche il contenuto del manga, anche se al momento sto solo accumulando pian piano i volumi che escono, ancora devo iniziare la lettura e ho intenzione di aspettare che si arrivi almeno sulla decina di volumi per procedere. Spero di ritrovarci le stesse sensazioni dell'anime e forse qualcosa di più.
Comunque sono distante dal considerarlo consigliabile. Mi piace la sua mediocrità, la tragedia costruita all'inizio e il suo finale deludente non mi fanno andare oltre un 7 di contenuto. (Animazione)
Per il manga è ancora presto per dirlo...è ancora in corso.
uno che passa... (anonimo)
- 8 anni fa
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considerando che il manga finisce in un modo e l' anime in un altro direi proprio di si, sia leggerlo che guardarlo
è un manga molto violento e con argomenti vicini (per alquni punti) alla realta fa riflettere, perchè non esiste un personaggio invicibile, tutti possono morire.
Vale la pena seguire Akame ga Kill? Sì, punto. Senza neanche stare a parlare di come le battaglie in questo manga raggiungano un livello di tensione sconosciuto a gran parte dei battle shonen per il fatto che (com'è giusto che sia) anche solo per un piccolo errore qualunque protagonista potrebbe perdere e morire in qualunque momento, io vi dico che il motivo per cui questo manga va letto è il suo protagonista. Tatsumi è l'emblema del protagonista shonen ben riuscito. Parte generico, mooolto generico tanto da farci chiedere se lo dobbiamo davvero prendere sul serio, ma dopo poco il suo personaggio comincia a svilupparsi e inizia un'impennata che non è ancora finita. Se guardo Tatsumi nell'ultimo capitolo uscito e lo confronto a quello dei primi 2 volumi mi sembrano due persone diverse, cosa che non mi è capitata mai con Rufy, Naruto, Seiya e con un sacco di altri protagonisti più famosi
Aikame ga kill è un'ottimo manga ma non è certo per palati delicati. In un mondo violento e spietat,o si seguono le vicende di un gruppo di "sicari per la giustizia" che combattono contro un governo tirannico. Come in una guerra vera ci saranno perdite da entrambe le parti, e piangerete lacrime amare per la morte dei vostri beniamini. Straconsigliato non vedo l'ora di vedere chi alla fine sopravviverà allo scontro finale.
Allessandro Valli (anonimo)
- 8 anni fa
21
@Nyx @Gear Leggete il manga che è mille volte meglio dell'anime che ha un certo punto prende una stra sua e collassa su se stesso in maniera disastrosa, mentre il fumetto originale è un Berserk più leggero ma comunque nudo e crudo come il succitato fumetto che consiglio caldamente come hanno fatto gli altri sopra di me.
Buon prodotto, da vedere l'anime fino all'episodio 18 circa poi continuare col manga, finale finto e orrido... Non so ci sarebbe anche Akame ga kiru zero ma è in stallo... poi i disegni sono un po moe e fa strano nelle scene crude xD
giac sì ma i primi capitoli non sono un gran che, poi migliora molto alla fine.
ximpalullaorg (anonimo)
- 8 anni fa
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Invece io dico il contrario: meglio lasciarlo perdere. Al di là dell'effetto shock (personaggi che muoiono, nessuno è sicuro) la storia non va da nessuna parte e troppo spesso certi eventi sono successi per l'effetto shock prima citato, al punto che è perfettamente inutile interessarsi a qualsiasi personaggio, nuovo o vecchio, perché è solo questione di "quando" diventerà carne da macello. Aggiungiamo la schizofrenia di un certo personaggio verso il protagonista che "dovrebbe" creare un effetto di dissonanza ma in realtà sono solo pagine buttate. Akame ga Kill! è brutale per essere brutale: ma scrivere una storia che abbia senso richiede un po' più di sforzo.
@bext: le animazioni fanno quasi pena e la regia fa quasi ridere, i tempi sono sballati rispatto al manga e devo dire che la resa in termini di coinvolgimento e pathos lascia parecchio a desiderare. Per cui no, non penso che sotto questi aspetti, quelli che mi hanno portato a droppare la serie, fosse auspicabile un miglioramento significativo.
Non sono un appassionato di lettura, ma penso che a questo manga darò una possibilità, magari più avanti, perché secondo me è un titolo che merita.