"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.Ah ah ah. Discorso di chi non ha mai preso in mano una matita. Le differenze culturali si vedono anche nel disegno,trame e sceneggiatura. Copiare una cultura straniera senza capirla e metabolizzarla per fonderla con la propria non ha senso di esistere, un autoctono sarà sempre migliore a fare qualcosa che è proprio della sua cultura, fumetti compresi. Gli americani ormai hanno affidato completamente la loro produzione Disney agli italiani dopo aver capito di non poter rivaleggiare, gli inglesi dagli anni '80 spadroneggiano come sceneggiatori e così tante altre nazionalità hanno altrettanti talenti. Copiare e poi lamentarsi se non si viene calcolati, grazie al cielo direi io che il pubblico è ancora in grado di discriminare opere di questo livello, bastano e avanzano le mediocrità che ormai ci propinano Planet, Star e affini, non ci servono autoproduzioni del genere.
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.Nel mondo dei sogni nella realtà non è così Ortolani ha ragione... è un mondo duro quello del fumetto ma bisogna dare speranza a chi vuol fare quindi ben vengano opere banali iniziali se serve a farli maturare cerchiamo di vedere le cose come stanno senza inutili sentimentalismi.
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.Ah ah ah. Discorso di chi non ha mai preso in mano una matita. Le differenze culturali si vedono anche nel disegno,trame e sceneggiatura. Copiare una cultura straniera senza capirla e metabolizzarla per fonderla con la propria non ha senso di esistere, un autoctono sarà sempre migliore a fare qualcosa che è proprio della sua cultura, fumetti compresi. Gli americani ormai hanno affidato completamente la loro produzione Disney agli italiani dopo aver capito di non poter rivaleggiare, gli inglesi dagli anni '80 spadroneggiano come sceneggiatori e così tante altre nazionalità hanno altrettanti talenti. Copiare e poi lamentarsi se non si viene calcolati, grazie al cielo direi io che il pubblico è ancora in grado di discriminare opere di questo livello, bastano e avanzano le mediocrità che ormai ci propinano Planet, Star e affini, non ci servono autoproduzioni del genere.Dimostri di avere memoria corta, non ricordi che io sono il matitaro per eccellenza? XDCmq, se tutto qua in Italia è mediocre noi stiamo sempre aspettando il fumetto definitivo, made by FMA35 U___U
"Perchè guardare alle copie se esistono gli originali?"Frase da chi non ha capito che separazioni per nazionalità sono solo un qualcosa che esiste nelle teste di chi la pensa come FMA35.La verità è che esistono solo autori e ognuno può esprimersi come più gli pare e piace. Le uniche considerazioni intelligenti da fare sono quelle sulla qualità dell'opera, e nient'altro.Nel mondo dei sogni nella realtà non è così Ortolani ha ragione... è un mondo duro quello del fumetto ma bisogna dare speranza a chi vuol fare quindi ben vengano opere banali iniziali se serve a farli maturare cerchiamo di vedere le cose come stanno senza inutili sentimentalismi.Federica di Meo non può essere dello stesso parere (Panini Comics, due serie, 1 romanzo e una riedizione + un nuovo progetto)Massimo Dall'Oglio non può essere dello stesso parere (Panini Comics e Sergio Bonelli Editore).Angela Vianello non può essere dello stesso parere (tre volumi con Shockdom e tanta fama in rete).Tony Valente non può essere dello stesso parere (4 volumi in corso in Francia, fama internazionale e varie edizioni estere fra cui, udite, udite, quella giapponese).Zheng Duoqiang non può essere dello stesso parere (autore cinese che ha fatto un fumetto japstyle di undici volumi all'attivo in una terra tradizionalmente anti-giappone...) .Continuo? XDQuesto per dire che non è sentimentalismo, ma dire le cose come sono.
Bisogna essere onesti dai, Massimo Dall'Oglio nell'ambiente è abbastanza noto e ha disegnato Orfani che è una delle cose più mainstream degli ultimi anni. Tiene perfino il corso di fumetto presso cui ha studiato l'autore di Beyond Nightmare, mi pare.Nell'opera qui presentata vedo delle ingenuità a livello di composizione (i baloon verticali, quando il testo è in italiano) e di presentazione del prodotto: effettivamente imitare i giapponesi nel loro genere di preferenza non è una buona idea e neanche necessaria. Tsuki e Yumi potrebbero chiamarsi Claudia e Giovanna, la scuola potrebbe essere un liceo classico nel modenese e la storia filerebbe lo stesso, anzi, avrebbe un maggior grado di "realtà" nella costruzione dell'ambientazione.Che è poi quello che fanno alcune mangaka italiane come la Vianello e la Fabrizi Sara. Abbiamo una cultura, delle tradizioni, delle località meravigliose che il mondo (compreso il Giappone) ci invidia e andiamo a pescare stereotipi lontani centinaia di km, prodotti di una terra che non potremo mai conoscere quanto chi la abita. Personalmente lo trovo assurdo, il risultato di una chiusura mentale di giovani cresciuti a pane e manga che rifiutano di leggere, o anche solo sfogliare, fumetti occidentali.Si possono disegnare manga "alla maniera di" o disegnare fumetti con influenze manga che però lasciano trasparire un gusto personale e una certa cultura. La differenza è tutta lì.
Ha disegnato mezzo volume di Orfani (nemmeno uno sano) ma informarsi prima? Ma mainstream dove alla sagra della polpetta?
Ma scherzi vero? Orfani in tutto ha venduto 30.000 copie un flop epocale poi venduto come grande successo per i profani One Piece vende milioni di copie a volume in tutto il mondo. http://comixarchive.blogspot.it/2014/12/orfani-cronistoria-di-un-fallimento.html
@FMA35se one piece vende in Italia solo 3000 copie io sono il mago zurlì.. se vuoi motivare certe affermazioni prendi il buon esempio da Alai e metti delle fonti almeno
Ha disegnato mezzo volume di Orfani (nemmeno uno sano) ma informarsi prima? Ma mainstream dove alla sagra della polpetta?
@FMA35 Alla filippica sopra di me risponderò quando avrò un computer, il mio cellulare è tanto caro ma non può stare ore attaccato alla rete per rispondere, oltre che al fatto che è scomodo ovviamente.
@FMA35 Alla filippica sopra di me risponderò quando avrò un computer, il mio cellulare è tanto caro ma non può stare ore attaccato alla rete per rispondere, oltre che al fatto che è scomodo ovviamente.Vabbeh, dai, fai prima a non rispondere, chi te lo fa fare? U___U
Ah i famosissimi e apprezzatissimi motion comic come vivere senza?Ironia a parte...Non mettetemi in bocca cose che non ho detto. Mi danno fastidio le persone imprecise.. come ho scritto sopra Massimo Dall'Oglio è un bravo artista ma è famoso (per i pochi che si interessano) per aver lavorato per produzioni mediamente importanti(o se guardi solo al tuo praterello e senti solo le affermazioni markettare della bonelli le produzioni migliori al mondo). Spero per lui che faccia grandi cose perchè è davvero bravo. Orfani ha venduto meno delle aspettative ma per puro marketing è stato detto il contrario chi ha letto l'opera lo sa che il fumetto è davvero brutto e io personalmente mi ritengo di mente aperta ho letto e leggo di tutto ma un opera più insulsa commerciale e noiosa di Orfani è davvero difficile trovarla(scopiazzata da Halo).. oltre a vendere davvero poco questa epopea è costata 3milioni di euro per questo vogliono spremerla il più possibile. La bonelli prende sempre decisioni sbagliate è sulla via del fallimento e in questo momento vuole racimolare quanti più spiccioli possibile. Utilizza Orfani solo perchè non ha possibilità di vendere altro o di creare altro. Non è la prima volta che provano ad esportare qualcosa al di fuori dell'Italia ma nella maggior parte dei casi è stato sempre un fallimento provare non significa riuscirci purtroppo. (anche se spero per loro che ci riescano)E' cmq tutto ciò è offt-opic.
Seguo Alone praticamente dagli esordi, quando Ketsu pubblicò la primissima versione del suo primo capitolo sul suo blog. Da allora i miglioramenti si sono visti un sacco, e sebbene lei possa ancora migliorare nel disegno, ritengo che sia già ad un ottimo livello, e data la velocità con cui è migliorata so già che non passerà molto altro tempo prima che Ketsu inizi a sfornare dei capolavori! La storia mi ha preso subito sin dal primo capitolo, e uno dei punti forti credo che sia il fatto che, pur trattandosi di una storia sovrannaturale, non siano mai stati persi di vista i sentimenti dei protagonisti, che poi è ciò che maggiormente ti fa immedesimare in tutti loro. Anche se qualcuno storce il naso sull'ambientazione giapponese, devo dire che a me non ha infastidito per niente, anche perché Ketsu si è ben documentata, e per ogni sfondo/scorcio/palazzo usa un sacco di riferimenti fotografici. Insomma, si tratta di un'ambientazione ben studiata, e i personaggi al suo interno hanno dei comportamenti così naturali che alla fine quasi ci si dimentica che si tratta di una storia ambientata in Giappone. Alla fine quello che conta in una storia come questa sono i sentimenti, e quelli sono universali! Bravissima, Ketsu, continua così che stai andando alla grande!
(e chissene dell'ambientazione giapponese, per esempio a me fa molto più strano leggere in un fumetto in stile manga dei nomi italiani che leggerlo con nomi giapponesi, per cui l'osservazione sul contesto fatta da qualcuno all'inizio lascia proprio il tempo che trova)
puoi anche fare nomi, non mi offendo ^^La questione dell'ambientazione a me è venuta proprio guardando queste tavole perchè a me non sembrano disegnate da un giapponese. Vuoi degli esempi? Le proporzioni del corpo, il modo in cui sono disegnate le gambe, il collo nei maschi,le mani in generale. Non sono sbagliati ma non sono in stile manga, o meglio, sono stati disegnati con in testa degli italiani e i loro canoni corporei. Che questo fosse intenzionale o meno (suppongo di no, finchè non interviene l'autrice), questo vedo proprio perchè leggo vagonate di fumetti occidentali E orientali. Da lì a chiamare i personaggi Tizio e Caio e mettere i baloon in orizzontale corre pochissimo.E andare a dire a un editore di fumetti che l'ambientazione non è importante equivale a suicidarsi.
Sinceramente non capisco tutto questo odio incondizionato verso chi fa manga. Posso capire che essendo il manga uno stile in cui si tende a stilizzare parecchio in molti lo odino perché poco realistico e quindi la gente pensa (ERRONEAMENTE, perché ci vogliono anni e anni di studio) che chiunque possa realizzarlo, come se lo stile fosse considerato di serie B rispetto a quello occidentale.
Non sono d'accordo con questo, ma posso arrivare a capire questa mentalità. Ma quando leggo cose come "Dall'Oglio ha uno stile che scopiazza" quando invece si sta parlando di un fumettista affermato e considerato tra i migliori che in Italia fanno manga allora no, mi spiace, smetto di prendere seriamente tutto ciò che dite.
Il fatto che voi non lo conosciate non significa che nessuno lo conosce, forse frequentate semplicemente degli ambiti diversi. Per favore evitate di buttare veleno su quella che è prima di tutto una passione, e in quanto tale non può essere giudicata.
Non vi piace che gli italiani possano disegnare con uno stile manga? Beh, è un vostro problema, e sbraitando riguardo quanto questo sia sbagliato secondo voi ottenete due cose:A - mortificate la gente che ci crede e ha passione. Magari queste persone non sono ancora espertissime e hanno tanto da imparare, ma direste mai a una bambina che da grande vuole diventare una principessa che questo è un sogno stupido?
Ora, voler disegnare manga in Italia e nel mondo non è affatto una cosa impossibile come far diventare principessa una bambina, eppure cercate di tappare le ali a chi ha questo bel sogno arrivando e giudicando su quanto questo sia giusto o sbagliato.
Quando diventerete dei critici di fumetti di professione e inizierete ad avere un po' di voce in capitolo allora potrete giudicare quanto volete, ma adesso a me sembra di vedere solo dei bambini a cui non piacciono i passatempi dei loro compagni di scuola e pretendono che tutti gli altri smettano di dedicarsi a ciò che amano fare solo per non farli sentire soli.
Il mondo è bello perché è vario!B - per quanto possiate gridare all'inutilità del manga made in Italy, sappiate che ci saranno sempre artisti che continueranno a disegnare in questo stile, editori che li pubblicheranno e lettori che li leggeranno.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Incredibile somiglianza sia di tratto che di stile, praticamente indistinguibile da un fumetto giapponese ad hoc.