Fintanto che lo streaming di anime (in italiano o sub ita) resterà di nicchia non si può parlare di mercato florido
Al minuto 39:53 una ragazza chiede di RINNE, e il responsabile Dynit di VVVVID risponde che purtroppo la serie non ha avuto il successo sperato sulla piattaforma streaming nonostante avessero provato a spingerlo il più possibile. Ecco spiegato perchè non hanno annunciato la 2° stagione.
È più che lecito non comprare i diritti per una serie che non ha dato i risultati sperati...
Ormai in Italia si guarda solo anime in streming con subita.
È più che lecito non comprare i diritti per una serie che non ha dato i risultati sperati...
Infatti esprimevo il dispiacere perchè apprezzo la serie.
Però bisognerebbe anche allargare i propri orizzonti e non concentrarsi sempre e solo su quei 4 blockbuster in croce.
Non dicono niente di sostanzioso.Mi interessa solo la parte sull'homevideo.Cosa si e' detto? A che minuto se ne parla?Grazie
E che c'è ne facciamo? Se possiamo già vederli con i sottotitoli (legali o fan) per me non ha senso comprare edizioni del genere (salvo rarissime eccezioni).Si è anche parlato di una possibilità (anche remota) di edizioni home video con solo i sottotitoli?
Se si comprano solo le hit, ci si perde perle come Tonkatsu e altre serie di nicchissima che meritano di essere viste.Al minuto 39:53 una ragazza chiede di RINNE, e il responsabile Dynit di VVVVID risponde che purtroppo la serie non ha avuto il successo sperato sulla piattaforma streaming nonostante avessero provato a spingerlo il più possibile. Ecco spiegato perchè non hanno annunciato la 2° stagione.È più che lecito non comprare i diritti per una serie che non ha dato i risultati sperati... ma poi non mi ti presenti con Tonkatsu DJ Agetarou, perchè sennò mi incavolo. Non è che bisogna comprare serie a tutti i costi, se non ci sono titoli validi si risparmiano i soldi per un futuro acquisto migliore... e chissà, risparmiando soldi per titoli inutili magari ci scappa pure un'edizione home video in più.
Parecchio vero.Infatti esprimevo il dispiacere perchè apprezzo la serie.Però bisognerebbe anche allargare i propri orizzonti e non concentrarsi sempre e solo su quei 4 blockbuster in croce.Avete frainteso le mie parole... se dessi retta a come la penso io, non acquistare una seconda serie (anche di scarso successo) equivale ad una infima professionalità.Che poi, uno streaming ufficiale di poco successo ti mette proprio in ginocchio a livello economico... i diritti per la serie vengono via a moltissimo di meno, pagano quattro soldi un paio di persone che fanno tutto il lavoro (e lavorano pure su più di una serie) e via.Purtroppo qui bisogna sempre ragionare con i soldi di mezzo, mai una volta che si faccia un passo incontro a noi poveri utenti finali.Io comunque sono sempre più convinto che gli streaming ufficiali sono il classico "metterci una pezza" per non fare più il loro dovere come facevano un tempo: fai vedere che compri serie per il mercato italiano però lo "sforzo editoriale" è praticamente nullo.Se l'home video fosse realmente morto allora non uscirebbero neanche i vari Giganti, OPM, Prison School perchè sarebbe soltanto una perdita economica. Diciamo che per fare un'edizione home video ci vuole molto lavoro dietro e magari non ti garantisce i guadagni sperati, per lo streaming invece compri 4-5 serie come fossero patatine e con una giornata di lavoro è tutto pronto... male che vada, hai perso quattro spicci.
E che c'è ne facciamo? Se possiamo già vederli con i sottotitoli (legali o fan) per me non ha senso comprare edizioni del genere (salvo rarissime eccezioni).
Non ha senso, almeno per me, comprare un prodotto senza un'edizione italiana.E che c'è ne facciamo? Se possiamo già vederli con i sottotitoli (legali o fan) per me non ha senso comprare edizioni del genere (salvo rarissime eccezioni).Che il disco ti resta, mentre le serie in streaming non saranno online per sempre. Ovvio, si può sempre scaricare (illegalmente) lo streaming (su popcorn si sta due secondi, su vvvvid è un attimo più difficile), ma la qualità video per ovvi motivi non sarà mai paragonabile a quella di un Blu-Ray.
In primis, non pagherei per un doppiaggio che non mi interessa sentire e come risultato l'edizione a questo punto meglio definita come "occidentale", piuttosto che "italiana", costerebbe di meno, favorendo la compravendita.Si è anche parlato di una possibilità (anche remota) di edizioni home video con solo i sottotitoli?E che c'è ne facciamo? Se possiamo già vederli con i sottotitoli (legali o fan) per me non ha senso comprare edizioni del genere (salvo rarissime eccezioni).
dato che a sostegno di un doppiaggio italiano ci sono fattori come "il principio" e a sfavore dell'edizione originale "la pigrizia", dato che ti ritrovi dei sottotitoli da leggere
Per taluni c'entra eccome, perchè i due punti espressi li sopra sono quelli che sento molto spesso.dato che a sostegno di un doppiaggio italiano ci sono fattori come "il principio" e a sfavore dell'edizione originale "la pigrizia", dato che ti ritrovi dei sottotitoli da leggereLa "pigrizia" lol, non c'entra niente la pigrizia. I sub sono di nicchia semplicemente perchè aggiungono al prodotto audio-visivo un elemento che non c'è nell'arte audio-vsiva (cinema e TV). Certo in un film può succedere che si debba leggere qualcosa, ma si tratta sempre di particelle, l'arte audio-visiva nasce per essere vista e sentita, non letta, ecco perchè nei film se ci fai caso si cerca il più possibile di non farti leggere. Molto spesso fanno leggere agli attori i messaggi al cellulare o al computer.I sottotitoli sono il servizio di traduzione più semplice e che più si avvicina all'originale, ma col grosso compromesso di aggiungere la lettura ad un prodotto che non nasce per essere letto (oltre ad altri compromessi ben noti), per questo saranno sempre di nicchia. Il doppiaggio con i suoi compromessi ben noti, riesce invece a mantenere intatta la natura audo-visiva del prodotto.
Si però possiamo anche uscire dal vecchio tunnel di Mediaset, perché non andrei ad attaccare il lavoro di adattamento fatto da dynit o yamato (o chi per loro...), quando mi ritrovo certi fan sub che non sembra nemmeno in italiano...Per taluni c'entra eccome, perchè i due punti espressi li sopra sono quelli che sento molto spesso.Quale pensi possa essere la spiegazione per una frase tipo "Mi è piaciuto molto Psycho Pass!! La seconda serie però non c'è in italiano, pertanto non la guardo."Comunque non hai torto, a riguardo della tua spiegazione. Ma la realtà di fatto è che se devo scegliere fra certi obbrobri di traduzione che non sembrano tali finchè non vedi l'originale, e l'originale con un unico compromesso ovvero la lettura dei sottotitoli... beh... la scelta è ovvia, per me.In ogni caso, troverò sempre materiale in lingua originale quindi non avrò problemi. Ogni tanto mi passa per la testa una frase tipo "Però, che peccato", quando vengo a sapere che alcune serie sono state viste in italiano, con i relativi personaggi assassinati per via del doppiaggio e di conseguenza non trasmettendo quello che realmente l'opera intendeva. Il tutto condito dalla non consapevolezza che si sta sentendo qualcosa che manca perfino di rispetto all'originale
@Maddux Donner Quotone pazzesco per il tuo primo messaggio! Anch'io ambisco sempre all'edizione italiana e anch'io adoravo gli appuntamenti in tv coi vari anime! Lo streaming poi non riesco proprio a farmelo piacere, e come hai detto tu (no non capita solo a te...) con la scusa che lo puoi vedere quando vuoi finisci sempre con rimandarlo...Spero proprio che Rai4 dia una svolta a sta situazione...
Io non ho problemi a farmi piacere lo streaming, anzi mi piace e molte, moltissime serie le ho viste con questa modalità negli anni, spesso con maratone intensive, specie con i recuperi di one piece, naruto, bleach o hunter x hunter. Non è mai un problema, ma per come sono fatto io, vedere una serie sottotitolata, in streaming è un... un'anteprima di quello che (se fossimo in un paese meno disastrato) sarebbe l'edizione doppiata in italiano. Questo non vuol dire che non apprezzi vedere le serie in questo modo, perché come tutti qui lo faccio da tanti anni ed è una consuetudine e va benissimo. Ma da collezionista, da amante dell'edizione in lingua italiana, la mancaza di tale edizione (e di un oggetto fisico), non mi va proprio a genio. Comunque sia, io sono a favore di tutto, ma non toglietemi l'edizione italiana che non fa male a nessuno e non danneggia chi agogna l'edizione originale con i sottotitoli (presumibilmente) fedeli.
ah in quel senso: si, alcuni player e connessioni per lo streaming sono... problematiche (e io ho fastweb in fibra ottica). Il concetto rimane lo stesso sia che scarichi o strimmi. Per il resto...discorsi sul doppiaggio c'è ne sono infiniti e ognuno ha la sua e non serva che aggiunga altro.Eh io invece mica tanto, prima di questa situazione andavo di download dai gruppi fansub...sto però apprezzando VVVVID, molto meglio di Popcorntv che detesto...comunque ti capisco, a me piace molto l'edizione italiana, anche quando il doppiatore scelto non somiglia all'originale in genere i nostri doppiatori fanno un ottimo lavoro...non smetterò mai di dire quanto abbia apprezzato Marco Guadagno su Gintoki!
Le solite problematiche e discorso che condivido.altra cosa che posso capire è il fastidio immenso che può dare quando qualcuno licenzia qualcosa e o non è la prima serie, o non è la seconda,cercare di fidelizzare un utenza per poi disilluderla da un sacco fastidio. un esempio è rinne appunto. prendere la prima serie in streaming per poi non farene la seconda da fastidio eccome... comprendo ed è più che legittimo, che se non si abbiano riscontri le cose debbano per forza andare così, cioè niente seconda serie, ma poi lamentarsi che si va a fruire della serie da altre parti ha del ridicolo, suvvia...
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