A me ha fatto sorridere questo confronto. Specie lo schiaffo! Però effettivamente se la tavola a sinistra rappresenta lo shojo medio è anche vero che quella a destra non rappresenta lo shonen comune, non è Dragon Ball per capirci.
Mah, sono dalla parte di quelli che pensano che siano state scelte scene troppo estreme. Si deve considerare che una persona probabilmente mica legge uno solo shojo o un solo shonen in tutta la sua vita, quindi casi estremi come quelli difficilmente sono considerati la normalità. Inoltre, mi pare che ora la divisione dei generi nella lettura in giappone non sia così estrema. E poi, sarebbe stato meglio confrontare manga con storie quantomeno simili. Uno shojo puro avrebbe dovuto essere confrontato con un romance shonen, mentre un battle shonen con quei shojo che presentano anche elementi di combattimento. Così mi pare quasi un modo di giustificare il fatto che in Giappone i rapporti umani lascino a desiderare XD
ShinXela
- 8 anni fa
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Questo confronto non ha veramente senso, se avessero voluto fare qualcosa di sensato, avrebbero dovuto paragonare come si presenta la scena di un bacio in Wolf Girl & Black Prince, e come in Kimi no iru machi, tanto per citare un titolo sentimentale shonen a caso. La mia commedia sentimentale favorita di sempre è Maison Ikkoku (seinen, sempre rivolta ad un target maschile comunque), che se magna 3/4 se non la pressocchè totale produzione di commedie sentimentali in salsa shojo. Di solito se ho voglia di una commedia sentimentale vado sempre e comunque a pescare nel reparto shonen.
Io leggo ogni tipo di genere, amo le fusioni di genere. Se vedo troppa violenza a prescindere per il gusto di farlo, li odio a prescindere. Se sono troppo romantici e sdolcinati pure(come la maggior parte degli shojo di oggi.) Credo che gli shojo di oggi risentano più degli shonen di una stagnante situazione di trame tutte uguali e scolastiche. Prima ci si metteva la magia, lo sport, avventura per rendere uno shojo più interessante. Gli shonen si sono via via fatti sempre più morbidi in certe scene di violenza, cosa che a me piace anche se ogni tanto qualche scena apocalittica ci sta (citofonare X 1999 *__*). Al giorno d'oggi, non c'è più questa differenza abissale tra i due generi anche se ripeto, gli shojo, al contempo stesso, si stanno dirigendo sempre più ad un anonimato fatto di fotocopie scolastiche.
Tutto ciò non ha un fottuto senso. Poi sta relegazione dei gusti in base al contenuto delle mutande ha un tantino scassato. Il bacio tra Naruto e Sasuke andava benissimo nell'ultima scena, come altri esempi del resto. Hanno estremizzato il tutto semplicemente.
ShinXela
- 8 anni fa
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@Rinki92: Sono assolutamente d'accordo con te, gli shoujo sentimentali risentono di un appiattimento molto drammatico, da essere ormai insostenibili. Dal 2000 in poi gli unici titoli del genere che mi sono piaciuti sono 2: Lovely Complex (da crepare dal ridere) e Nodame Cantabile (che però è josei). Di solito vado a pescare in ambito shonen primo perchè una storia d'amore fine a se stessa mi rompe le scatole, quindi preferisco che sia di contorno ad una trama di altro tipo, e questo avviene molto più frequentemente negli shonen, secondo in quanto non riesco proprio a soffrire l'archetipo più comune di maschi e femmine presentato negli shojo, tollero meglio gli stereotipi degli shonen. Chiaramente sto andando per generalizzazioni.
ShinXela, gli unici shojo che ho comprato nuovi e che seguo sono "Arrivare a te"(non te lo consiglio, a me piaceva ma via via pure quello ormai si è fatto TROPPO sdolcinato), "Kamisama Kiss" che è uno dei pochi nuovi che a me continua a piacere tantissimo, e spero anche nell'arrivo in italia di "Akatsuki no Yuna". Il resto, di quello che è arrivato in italia, fuffa tutta uguale. La mia più grande delusione è stata "Switch Girl" che era partito alla grande facendoti morire dal ridere ma dalla metà della serie mi è diventato una vera e propria storiella mielosa orribile senza senso. Per il resto, purtroppo in italia non si investe più in manga shojo e e se lo si fa', si lasciano a casa titoli belli e meritevoli per le solite storielle amorose scolastiche che ci hanno fracassato le balls. Mi tengo i miei amati shojo anni 90-80
ShinXela
- 8 anni fa
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@Rinki92: io di "Arrivare a te" avevo iniziato l'anime...ce l'ho messa tutta, ma attorno al 15° episodio o giù di lì l'ho droppato. E se penso che questo è praticamente il titolo più famoso del genere di questi ultimi anni, rimango perplessa.
In effetti diciamo che questi paragoni sono un "pochino estremi" (l'esempio dello schiaffo con il tizio a cui viene staccata la testa è da ridere XD). Invece riflettendo sul bacio se ripenso a qualche shonen che leggo non mi vengono in mente scene del genere O_O
GianniGreed
- 8 anni fa
80
Un confronto che non ha assolutamente senso visto le scene assurde degli shonen. Quella cosa sarebbe la scena di un bacio? E perchè? Negli shonen ci sono pure baci normali, potevano scegliere uno di quelli. Mah.
È un confronto abbastanza inutile,anche perché credo che tenda,con le sue mostruose estremizzazioni, a rendere i ragazzi e le ragazze parte di due "mondi" diversi: gli uomini duri da una parte,le donne buone e carine dall'altra. In questo periodo storico sarebbe molto più sensato cercare di appianare le divergenze tra i generi, più che scavarle ancora più a fondo, mettendo in conto che già la divisione shoujo/shounen è abbastanza vecchio stampo, tipo quell'orribile idea che "rosa è da femmine,blu da maschi" o_o Io personalmente credo che potrei leggere entrambe le opere in questione per amore del fumetto,ma certo le storie migliori, i veri capolavori, ai miei occhi rimangono quelle che non sono né per maschi né per femmine, ma per tutti, con un messaggio universale e onnicomprensivo, e questo in ogni ambito.
Se gli esempio dovevano far ridere... ci sono riusciti! XD Il mio preferito è quello del bagno nell'olio bollente! Se voleva essere un confronto che doveva dire qualcosa di serio, non lo dice per niente, come detto da altri i confronti da fare erano di altro genere. In generale mi ritrovo nella parole di Rinki e Shinxela riguardo la situazione dello shojo (anche se io ne prendo una decina tra quelli attualmente pubblicati in Italia), ma se è vero che l'appiattimento di base c'è, è anche vero che i nostri editori non fanno che licenziare sempre le solite solfe! Anche se in Giappone qualcosa di più particolare, oltre le righe o semplicemente particolarmente divertente e spensierato c'è, loro lo ignorano... e le poche volte che arriva da noi, lo ignorano i lettori (in quanti siamo qui a leggere Kanoko? 4? Natsume? 10?).
Mi sembra una banale trovata pubblicitaria. Gli accostamenti sono troppo squilibrati per non risultare comici. Se poi prendi come riferimento Ken il guerriero, che è una serie che gioca con gli estremismi, è troppo facile. Tutto in Ken il guerriero è volutamente "iper".
Turambar
- 8 anni fa
10
La scelta delle scene per rappresentare gli shonen è stata fatta un po' alla membro di segugio, diciamocelo. Per il bacio si poteva scegliere tra tanti shonen sentimentali, del ceffone di Raoh citato per rappresentare un'intera tipologia di manga poi non parliamo, come se in tutti gli shonen gli schiaffi fanno schizzar via teste...
Le differenze si vedono tuute tra shojo e shonen manga lo shojo a un carattere più calmo e delicato,come la scena del bacio e lo schiaffo invece per lo shonen,la scena dello schiaffo di roah lo si vede come quello del bacio sono più cruenti e più sul l'azione,invece per il bagno niente in particolare se nello shojo sono in due a fare il bagno rilasatti e calmi nello shonen c'è n'è solo uno più virile con più casino intorno.
Vabbe', ma a parte che per gli shojo e gli shonen sono stati scelti due periodi storici diversi, Classe di Ferro è un manga che ha come leit motiv la presa in giro dell'eccessiva virilità dei manga della sua epoca, per forza è esagerato... Per i primi due esempi hanno scelto le due serie più estreme del genere...
Molto carino questo confronto, la scena dello schiaffo mi ha fatto ridere. Sono sicuramente due generi molto diversi, questo va detto, personalmente mi piacciono entrambi