Ok

Sicuramente possono pubblicizzare facilmente i loro lavori grazie al portale stesso, quindi già partono avvantaggiati.

ricordiamo che TV Tokyo è comproprietaria del network assieme alla joint venture Otter Media

Penso che forse ci si potrebbe aspettare qualcosa di buono, ma non vorrei affrettarmi troppo.

Attenderò qualche trailer di questi nuovi lavori.

Se produrranno serie belle, why not?
Essendo per di più una piattaforma famosa con già un bel seguito credo proprio che in molti guarderanno questi futuri Anime.
Intanto attendo altre notizie.

Ottima notizia, era da aspettarsi comunque... Ormai i concorrenti come Netflix e Amazon stavano già iniziando su questa strada, e l'unico modo per stargli dietro era iniziare a produrre contenuti originali oltre a continuare con le altre licenze! Spero ne esca qualcosa di bello, ma crunchyroll è una comunity di appassionati, quindi ho buone sensazioni come sugli altri originali di Netflix e Amazon

Mah.

Solitamente questi annunci sono seguiti da putride valanghe di sterco furry/tsundere/Mahou shoujo/RWBY etc.

Stiamo a vedere.
Già di per se' crunchyroll mi disgusta sul piano della distribuzione anime normali, vediamo se riescono a rilasciare qualche generoso quantitativo di episodici click-bait per i weebos di turno.

Già di per se' crunchyroll mi disgusta sul piano della distribuzione anime normali, vediamo se riescono a rilasciare qualche generoso quantitativo di episodici click-bait per i weebos di turno.

Cosa non va come distributore?

no dai non voglio pagare!!

si vuole sempre tutto gratis, poi non state a frignà se l'industria muore

Più gente investe negli anime e meglio è. Naturalmente spero che puntino su prodotti di qualità, magari dando spazio ad autori giovani con idee nuove. Tra l'altro Crunchyroll offre anche prodotti gratuiti, il che non guasta.

Sono curiosa di vedere cosa tireranno fuori; netflix ha fatto una cosa del genere coproducendo Kuromukuro di P. A. Works ed è venuto fuori un prodotto molto bello e godibile (ovvio il merito è principalmente dello studio, ma i soldi di netflix schifo non hanno fatto).

A certi commenti non rispondo neanche, rischio un'ulcera. Però esiste un buon riassunto degli stessi:



Ovvero un sacco di paroloni che in realtà non vogliono dire nulla.

Il fatto che esista.

Un'opinione un tantino estrema.

Netflix è un colosso mondiale in espansione, Crunchy nella sua nicchia pure ...ora hanno la forza anche di investire in anime. Certi commenti sono totalmente fuori dalla realtà che neanche meritano risposta.
Resta solo da capire se le realtà nostrane riusciranno a tenere il passo

mmmh.... Co-produzioni nippo-americane... Abbiamo già visto negli anni 80 diversi esperimenti: sceneggiature mediocri e buone animazioni... Niente di più...

mmmh.... Co-produzioni nippo-americane... Abbiamo già visto negli anni 80 diversi esperimenti: sceneggiature mediocri e buone animazioni... Niente di più...

Considerando che non siamo più negli anni ottanta, ma soprattutto che da ste parti e oltre si critica aspramente quasi ogni prodotto sfrornato in giappone, qual'è il problema? Tanto vale...

Resta solo da capire se le realtà nostrane riusciranno a tenere il passo

In che senso? Nella produzione di anime o di licenze acquisite? Direi che l'attuale stagione la dice lunga sul futuro: quasi tutto in mano a crunchyroll. A me frega niente da chi devo andare per lo streaming dato che il mio interesse è solo verso l'home video italiano, che potrebbe essere colpito anch'esso da sta situazione (è già sta messo male di suo...).

Cmq, il fatto che ci siano solamente più di 750,000 abbonati nel mondo, mi fa pensare che allo spettatore anime non interessa se un prodotto è in HD o meno. Per lui l'importante è guardarlo. Una concezione totalmente diversa dal fruitore di film e serie tv. Molto più esigente sulla qualità audio/video di un prodotto.

Produzioni anime e licenze...ormai vedo un predominio americano...

Una mossa inteligente da cruncyrool visto che netflix è amazon hanno cominciato a prendere serie originali anche cruncyrool speriamo che prenda diritti di anime originali belli.

mmmh.... Co-produzioni nippo-americane... Abbiamo già visto negli anni 80 diversi esperimenti: sceneggiature mediocri e buone animazioni... Niente di più...

Credo che, temporalmente, l'ultimo esponente di peso di tali coproduzioni sia stato Big O.
Che non era affatto male, anzi...
Fossero serie così, ci metterei la firma.

Cmq, il fatto che ci siano solamente più di 750,000 abbonati nel mondo, mi fa pensare che allo spettatore anime non interessa se un prodotto è in HD o meno. Per lui l'importante è guardarlo. Una concezione totalmente diversa dal fruitore di film e serie tv. Molto più esigente sulla qualità audio/video di un prodotto.

Vedo che te ne sei accorto anche tu. Io è da anni che mi sono accorto che all'appassionato di anime frega una mazza di ste cose (basti vedere quanti si lamentarono della presenza del BD con le uscite combo della serie dei giganti). E' abbastanza frustrante. Va detto che, pure io, per quel che concerne lo streaming ho pretese minime.

Già di per se' crunchyroll mi disgusta sul piano della distribuzione anime normali, vediamo se riescono a rilasciare qualche generoso quantitativo di episodici click-bait per i weebos di turno.

Brutta bestia la libertà di parola, brutta bestia.

sceneggiature mediocri e buone animazioni... Niente di più...

questo vale già solo per l'animazione giapponesi e di casi recenti c'è kabaneri, l'occidente ha scrittori che il giappone se li sogna

questo vale già solo per l'animazione giapponesi e di casi recenti c'è kabaneri, l'occidente ha scrittori che il giappone se li sogna

Mah... anche il Giappone, volendo, potrebbe attecchire da un bacino culturale mica male.
Per esempio il recente Shinsekai Yori è tratto da un romanzo di grande successo, mentre una delle opere più stimate su questo sito come Haibane Renmei (che un tempo era l'anime con la media più alta) è liberamente ispirato a un'opera di Murakami (e per me è pure meglio del romanzo stesso ).
Anche la serie Aoi Bungaku trae ispirazione da importanti scritti giapponesi. E così via.

Insomma... il problema è il bacino dove l'animazione va a pescare: se continuano perlopiù a pescare dal marasma di light novel mediocrissime che escono ogni anno anziché puntare a qualcosa di più elevato e complesso, usciranno sempre un sacco di opere di qualità molto discutibile.

Vedo che te ne sei accorto anche tu. Io è da anni che mi sono accorto che all'appassionato di anime frega una mazza di ste cose (basti vedere quanti si lamentarono della presenza del BD con le uscite combo della serie dei giganti). E' abbastanza frustrante. Va detto che, pure io, per quel che concerne lo streaming ho pretese minime.

Ma anche parlando con altri appassionati uno può accorgersi di questa differenza. Quando parlo con un amante di film e serie TV, molto spesso si parla della qualità audio/video, di home theater (per chi ce l'ha), ecc. Il discorso non esce mai fuori con gli amanti degli anime e se lo tiri in ballo, ti dicono o che non capiscono granchè di queste cose, perché non si sono mai posti il problema, oppure che a loro non interessa qualità audio/video, ma il contenuto.
Altra differenza evidente, la stragrande maggioranza degli amanti di film e serie TV, è abbonata ad almeno un servizio pay e/o va al cinema. La stragrande maggioranza degli amanti anime, se una cosa non è gratis, se la vanno a cercare piratata.
Questo, parlando ovviamente di individui che conoscono e/o con cui ho avuto modo di parlare. Magari voi altri avete avuto riscontri diversi dai miei.

Questo, parlando ovviamente di individui che conoscono e/o con cui ho avuto modo di parlare. Magari voi altri avete avuto riscontri diversi dai miei.

No, è tutto piuttosto condivisibile e ho avuto esperienze anche più agghiaccianti. Se un editore come Dynit desse retta ai fan degli anime... altro che le migliori edizioni al mondo. Fortuna ci lavorano gente che pensa prima di tutto alla qualità.

Credo che il discorso possa essere più ampio della sola qualità streaming degli anime a pagamento: mancanza di doppiaggio nella propria lingua, possibilità di vedere comunque i contenuti free dopo una settimana dalla messa in onda a pagamento, e poi c'è il discorso collezionismo. Ai collezionisti, me compreso, interessa la buona edizione in home video, e pagano per quella puttosto che per uno streaming. Sarebbe inoltre interessante capire la distribuzione nel mondo di questi utenti paganti: posso supporre che la maggior parte siano americani per esempio.

Ho qualche dubbio in riguardo... ma giudicherò quando vedrò queste "fatidiche opere"... non ci vedo nulla in contrario se fanno i loro anime, attenderò con ansia di vedere i risultati.

Credo che il discorso possa essere più ampio della sola qualità streaming degli anime a pagamento: mancanza di doppiaggio nella propria lingua, possibilità di vedere comunque i contenuti free dopo una settimana dalla messa in onda a pagamento, e poi c'è il discorso collezionismo. Ai collezionisti, me compreso, interessa la buona edizione in home video, e pagano per quella puttosto che per uno streaming. Sarebbe inoltre interessante capire la distribuzione nel mondo di questi utenti paganti: posso supporre che la maggior parte siano americani per esempio.

Vero, verissimo, anche questo. Condivido.

Nessuna novità. L'auto produzione di anime sarebbe stato il passo successivo visto il successo della piattaforma. Netflix ha fatto lo stesso.

Notizia molto interessante! Vedremo gli sviluppi della faccenda nei prossimi mesi !

Ma quali sarebbero gli anime prodotti da netflix?

Netflix è un colosso mondiale in espansione, Crunchy nella sua nicchia pure ...ora hanno la forza anche di investire in anime. Certi commenti sono totalmente fuori dalla realtà che neanche meritano risposta.Resta solo da capire se le realtà nostrane riusciranno a tenere il passo

La penso esattamente come te ^^

Ma quali sarebbero gli anime prodotti da netflix?

Netflix stà producendo l'anime Perfect Bones assieme a Production I.G.

Inoltre si è aggiudicato i diritti in streaming in esclusiva sia in Giappone che nel mondo per Magi:Adventure of Sinbad e Kuromukuro. Non sono propriamente "produzioni" ma è qualcosa.

Netflix stà producendo l'anime Perfect Bones assieme a Production I.G.Inoltre si è aggiudicato i diritti in streaming in esclusiva sia in Giappone che nel mondo per Magi:Adventure of Sinbad e Kuromukuro. Non sono propriamente "produzioni" ma è qualcosa.

È difficile il discorso... Netflix non produce nulla, ma fa solo produzioni originali come quelle di cui si parla nell'articolo su crunchyroll, cioè non sono loro che producono (infatti non hanno studi cinematografici o di animazione loro) ma comprano i diritti in esclusiva del prodotto e finanziano l'opera stessa in cooperazione con altri studi. Netflix ha iniziato a interessarsi alle produzioni originali da quando ha aperto il mercato in Giappone dove la sezione anime è molto fornita (vedi [url]www.unogs.com[/url]), e da lì come in America inizia ad aprire contratti per queste produzioni con altri studi, cosa che stanno facendo in Italia con i produttori di Gomorra e stanno creando la serie originale Suburra

In parole povere, il marchio "Originale Netflix" è assegnato sia alle autoproduzioni che ai prodotti distribuiti in esclusiva per quel dato paese.

Mah.

Solitamente questi annunci sono seguiti da putride valanghe di sterco furry/tsundere/Mahou shoujo/RWBY etc.

Stiamo a vedere.Già di per se' crunchyroll mi disgusta sul piano della distribuzione anime normali, vediamo se riescono a rilasciare qualche generoso quantitativo di episodici click-bait per i weebos di turno.

"No Maria, io esco" (cit.)