Prima di proibire e mortificare gli anime qui in Italia dovrebbero proibire il Grande Bord... ehm, Fratello, trasmesso a tutte le ore senza tenere conto delle fasce protette: per quanto un anime possa trattare di violenza o di incesti non c'è nulla di peggio di una trasmissione spacciata come realtà, che mostra perfetti sconosciuti che invece di lavorare se ne stanno per settimane rinchiusi in una gabbia a forma di casa sotto gli occhi di tutti ed indotti a comportamenti del tutto innaturali!

Sebbene sia trasmesso in fascia protetta (e infatti Mediaset incappa in sanzioni) difficilmente un bambino si interesserà al Grande Fratello, cosa dicersa per un cartone per adolescenti che per via dei colori e disegni attirerà comunque un bambino sebbene non sia adatto a lui.

No fermi tutti quella su High School DxD me la dovete spiegare, dove sarebbe questa parte dove i bambini vengono sfruttati sessualmente?O mi son visto un anime diverso o mi son perso questa parte, sul serio voglio sapere in quale punto succede. O.o

In effetti me lo chiedo anch'io,quindi siamo in due che si sono visti un altro anime XD

mmm manca l'australia, li son sicuro son vietati quasi tutti.

Prima di proibire e mortificare gli anime qui in Italia dovrebbero proibire il Grande Bord... ehm, Fratello, trasmesso a tutte le ore senza tenere conto delle fasce protette: per quanto un anime possa trattare di violenza o di incesti non c'è nulla di peggio di una trasmissione spacciata come realtà, che mostra perfetti sconosciuti che invece di lavorare se ne stanno per settimane rinchiusi in una gabbia a forma di casa sotto gli occhi di tutti ed indotti a comportamenti del tutto innaturali!Sebbene sia trasmesso in fascia protetta (e infatti Mediaset incappa in sanzioni) difficilmente un bambino si interesserà al Grande Fratello, cosa dicersa per un cartone per adolescenti che per via dei colori e disegni attirerà comunque un bambino sebbene non sia adatto a lui.

Magari il bambino non è interessato, ma se viene trasmesso all'ora dei pasti il bambino viene costretto a guardarlo dai genitori fissati, così come tanti anni fa i bambini erano costretti a rinunciare ai puffi perché i genitori all'ora di cena volevano guardare il telegiornale.
Dunque ne verrà intossicato indirettamente, esattamente come accade col fumo passivo!

Per me censura e controllo dell'informazione sono sempre da biasimare. Anche perché non c'è minimamente coerenza, anime no, ma violenza e quant'altro in film e serie tv nessun problema. Bah.

In effetti me lo chiedo anch'io,quindi siamo in due che si sono visti un altro anime XD

e meno male un utente aveva risposto sul perchè della censura a DXD, che bastava anche arrivarci da soli. Degnarvi di leggere i post successivi no eh?

Per me censura e controllo dell'informazione sono sempre da biasimare. Anche perché non c'è minimamente coerenza, anime no, ma violenza e quant'altro in film e serie tv nessun problema. Bah.

chi lo dice che le censure non sono anche in film e serietv?
facendo un esempio il film Sharship Troopers era stato trasmesso censurato nelle reti rai, un altro esempio noto "I segreti di Brokeback Mountain" sempre in seconda/terza serata ma censuratissimo.

ma sono tutti paesi che non se li incuna nessuno a fin dei conti. e ce nsura o no, la gente li scarica cmq in sub eng quegli anime. Figuriamoci se i russi non conosco Kaleid. xD

Tanto qui in italia non abbiamo di questi problemi visto che ormai le reti televisive italiane non hanno interesse per gli anime..ಠ_ಠ

Prima di proibire e mortificare gli anime qui in Italia dovrebbero proibire il Grande Bord... ehm, Fratello, trasmesso a tutte le ore senza tenere conto delle fasce protette: per quanto un anime possa trattare di violenza o di incesti non c'è nulla di peggio di una trasmissione spacciata come realtà, che mostra perfetti sconosciuti che invece di lavorare se ne stanno per settimane rinchiusi in una gabbia a forma di casa sotto gli occhi di tutti ed indotti a comportamenti del tutto innaturali!Sebbene sia trasmesso in fascia protetta (e infatti Mediaset incappa in sanzioni) difficilmente un bambino si interesserà al Grande Fratello, cosa dicersa per un cartone per adolescenti che per via dei colori e disegni attirerà comunque un bambino sebbene non sia adatto a lui.Magari il bambino non è interessato, ma se viene trasmesso all'ora dei pasti il bambino viene costretto a guardarlo dai genitori fissati, così come tanti anni fa i bambini erano costretti a rinunciare ai puffi perché i genitori all'ora di cena volevano guardare il telegiornale. Dunque ne verrà intossicato indirettamente, esattamente come accade col fumo passivo!

Scusate ma in questo caso la soluzione è "semplice"; non trasmettere queste cose in fascia protetta o non trasmetterle affatto, lasciandone la distribuzione in home video o tramite dei canali dedicati agli adulti.

Io non dico e non pretendo che tocchi vedere chessò, Highschool DxD all'ora di pranzo, dove effettivamente può capitare che un bambino lo veda; ma in altra fascia oraria? In home video? In streaming su una sezione del sito vietata agli under 18?
Non c'è alcun motivo per cui un prodotto per adulti non possa essere usufruito dagli adulti perché c'è la possibilità (remota) che un bambino ci capiti e ne rimanga influenzato o traumatizzato. Basta prendere le dovute precauzioni affinché ciò non accada o accada relativamente poco. Altrimenti dovremmo bandire tutti i prodotti non per bambini ._.;

Che poi fra l'altro io da piccola mi guardavo le peggio cose e sono cresciuta senza traumi e mentalmente sana. Capisco che non tutti siamo uguali però...

avevo sentito di polemiche su Doraemon anche in Spagna ma nessuna censura; poi è vero che Doraemon tira fuori la soluzione ad ogni tipo di problema ma puntualmente Nobita pianta un casino più grande di prima. Quindi mi chiedo se si tratti della stessa serie.

avevo sentito di polemiche su Doraemon anche in Spagna ma nessuna censura; poi è vero che Doraemon tira fuori la soluzione ad ogni tipo di problema ma puntualmente Nobita pianta un casino più grande di prima. Quindi mi chiedo se si tratti della stessa serie.

dovrebbe essere censurato anche tutto cio relativo a supereroi & co... soluzioni impossibili per problemi "reali"

solo che li i soldi spingono.

dovrebbe essere censurato anche tutto cio relativo a supereroi & co... soluzioni impossibili per problemi "reali"solo che li i soldi spingono.

siete contro la censura negli anime ma volete la censura se qualcosa non viene dal giappone, quanta ipocrisia.
Molti battle shonen da Dragon Ball in poi sono da considerare delle varianti dei super eroi. Anche nel genere mecha che hai come nick ci sono molti super-eroi.

(soluzioni impossibili per problemi "reali")
una motivazione davvero idiota, almeno quelle dell'articolo sono piu' sensate

La satira prende in giro stereotipi che, indovina un pò, spesso sono azzeccati. Gli italiani sono forse noti per essere bilingui?Per non saltare la fila? Sbaglio o da noi gira ancora lo stereotipo ( giusto cazzo ) del francese puzzone?Dell'inglese coi denti gialli?Crescendo il bambino comprenderà cosa sia uno stereotipo e se di mente aperta capirà come questo sia una generalizzazione, spesso in chiave ironica, che però non comprende tutta un'etnia/religione, nazionalità etc. Non è la satira che porta al razzismo, è la chiusura mentale e l'ignoranza.

Il punto non è se sia vero o falso ciò che dice lo stereotipo. Il punto è che se tu devi educare un infante (che assorbe tutto, giusto e sbagliato) con determinati principi e valori, non puoi fargli vedere ai cartoni che i Francesi sono puzzoni, gli Italiani sono tutti mafiosi e gli Inglesi hanno i denti gialli, perché stai sicuro che cresceranno con questa mentalità razzista finché qualcuno non gli spiegherà cosa sia la satira (e solo i più svegli capiranno). E non pensare che glielo spiegheranno alle elementari......

Certo, perchè tu fai vedere un programma in cui si costruiscono cose con le forbici ma non gliele fai usare. Certo. ( fermo restando che al bambino piccolo frega meno di niente ). Esistono i genitori ma indovina un pò, non sono onnipresenti!! Ed i bambini hanno la dote innata di trovare o inventarsi metodi e oggetti potenzialmente pericolosi. Sai che è possibile accecarsi son uno spaghetto non cotto? Sai che poco prima del compimento dell'anno d'età il bambino si ficca tutto, tutto in bocca? Sai che un bambino di dieci mesi ha la "prestanza fisica" di arrampicarsi su un divano fino alla sommità e Dio non voglia buttarsi giù? Ci sono poi i cassetti ai piani bassi, gli spigoli, le scale, un genitore nei primi anni di vita del figlio deve avere quattro occhi, neanche si può immaginare cosa può divenire mortale o pericoloso ( ma meno male che il dolce pargolo con la sua inventiva stupisce sempre ) e purtroppo non è sempre possibile controllare tutto.

Nessuno ha mai detto che essere un genitore è facile. Comporta molte responsabilità e una di queste è proprio quella di tenere sotto occhio i figli nei primi anni di vita. E se loro non ci sono in un dato momento (per lavoro o altro), ci sono i nonni, gli zii o le/i babysitter.

Mi sembra una grossa esagerazione per tutti questi titoli tranne che per aki-sora e highschool dxd ( che a me personalmente non piace affatto).

Sonoko, vuoi il male assoluto? Io l'ho scoperto quest'estate e ne sono rimasta sconvolta/traumatizzata. Credo sia su K2, non ricordo il titolo perchè non lo voglio sapere, ma in pratica è la versione a cartone di un reality tipo l'isola dei famosi. Ti dico solo che è l'unica cosa che ho tassativamente proibito di vedere a mio figlio, nonostante le sue proteste.
Chiaramente vuole essere una parodia, ma si torna sempre lì: non lo dico per fanatismo otaku, ma ho notato che molti dei cartoni made in USA, che qui vengono usati per riepire i tanti canalini monotematici, sono tutto meno che destinati ai più piccoli. O almeno me lo auguro, perchè altrimenti mi viene da pensare che sia tutta una manovra per "tirarli su" fin da piccoli i futuri spettatori del Grande Bordello (anch'io lo chiamo sempre così XD)
Peppa Pig... non lo amo e non lo odio, sostanzialmente concordo che ai bambini molto piccoli piaccia per i disegni e i dialoghi semplici e ripetitivi, ma ho la brutta sensazione che alla lunga sia deleterio proprio per questo. E cmq vorrei fare una considerazione di fondo a tutti i vostri ragionamenti (tutti giusti e condivisibili, secondo me): che senso ha mettere un bambino di 1-2-3 anni davanti alla tv? Che senso ha creargli un cartone ad hoc che parli con il suo linguaggio? Non è quello che dovrebbe insegnargli a parlare, a stare attento e quant'altro. Un bambino di quell'età ha bisogno di stare con mamme, babbi, nonni, zii, ha bisogno di uscire e fare esperienze dirette, saltarci coi suoi piedi in una pozzanghera di fango e scoprire che macchia e magari che... ops... mamma si arrabbia! (Non ride e ci salta anche lei. Quindi pozzanghera di fango = NO!) E magari dovrà anche imparare che il mondo non lo aspetta, che anche se stare attenti è faticoso, è necessario. A volte ho la sensazione che si esageri nel voler creare un mondo a misura di bambino, magari non c'entrerà niente, ma proprio quest'anno a scuola di mio figlio hanno seguito un progetto sull'attenzione perchè a detta delle maestre (e non solo) da un pò di tempo a questa parte sembra che i bambini che arrivano in prima facciano sempre più fatica a stare attenti, a rimanere concentrati. Mi domando se una simile preoccupante tendenza, non dipenda anche da cose come queste. Prima li cresciamo con la pappa scodellata e poi ci stupiamo se dimostrano di non sapersi servire da soli.
Ma va beh, non divaghiamo.

Sonoko, vuoi il male assoluto? Io l'ho scoperto quest'estate e ne sono rimasta sconvolta/traumatizzata. Credo sia su K2, non ricordo il titolo perchè non lo voglio sapere, ma in pratica è...

A tutto reality - L'isola, sì, mi è capitato di vederlo in corso di zapping, ma mi è bastato leggere il titolo, già abominevole di per sé, per indurmi a cambiare canale anche senza guardare nemmeno una scena!
Per me il tuo discordo fila moltissimo... Purtroppo i cartoni animati trasmessi attualmente, soprattutto quelli più diretti ai bambini, sono molto peggiorati ed offrono al bambino una visione pericolosamente distorta della realtà. Sorvolando sull'orribile Peppa Pig, citerò un altro esempio a mio avviso negativo, Hamtaro. A differenza dei maiali teste di... (in senso letterale, ci siamo capiti ), i criceti di questa serie sono carinissimi, però vivono in un mondo troppo pericolosamente zuccheroso, che induce i piccoli a fidarsi di chiunque, perché chi pare cattivo non lo è davvero, è solo timido (v. mia recensione su Hamtaro).
Quando nella preistoria io ero piccola ho letto invece i fumetti della Pimpa. Anche questa serie ha disegni semplicissimi ed adatti ai bambini, ma molto più graziosi di quelli di Peppa Pig e certamente non allusivi. E tutte le avventure assurde vissute dalla cagnolina a pallini rossi in realtà si dimostrano essere solo frutto della sua fantasia, tant'è vero che all'arrivo del padrone, Armando, l'adulto, gli oggetti animati tornano semplici oggetti.
Nelle serie di allora comunque il mondo non era zuccheroso: considerando nuovamente i puffi, loro vivevano nel loro magico villaggio, ma c'erano tanti cattivi da sconfiggere, e si trattava di veri cattivi, perché volevano o mangiarli, o trasformarli in oro, o sfruttarli... Il bene vinceva, ma solo alla fine e dopo una certa lotta. E lo stesso discorso vale per gli anime di allora, in cui le tragedie si sprecavano prima del lieto fine e c'erano spesso situazioni anche molto pesanti. Nessun bambino ne è rimasto segnato, anzi, arrivava a capire che bisognava battersi per ottenere ciò che voleva!

volevo ringraziare l'utente che ha messo i link, su quei siti pseudoreligiosi, che parlavano male dei cartoni.... ogni tanto farsi qualche risata fa bene!!!

volevo ringraziare l'utente che ha messo i link, su quei siti pseudoreligiosi, che parlavano male dei cartoni.... ogni tanto farsi qualche risata fa bene!!!

Prego, li ho messi io, e l'ho fatto apposta per farvi fare 4 risate!