Voglio anche aggiungere, leggerissimi spoiler perché tanto si vede nel primo episodio: il figlio di Suwa. Ora, per quasi tutto l'anime gli effetti che i cambiamenti operati dai ragazzi, pur in una realtà parallela, potrebbe avere sulla vita delle altre persone non vengono quasi considerati. Io capisco il bisogno di salvare Kakeru, il senso di colpa etc. ed è giusto fare tutto il possibile, ma tu condanni tuo figlio a non esistere (pur se in un mondo parallelo) in conseguenza delle tue scelte. Ora, nessuno pretende che x stia con y perché devono procreare un bambino, se i sentimenti si diversificano pace, ognuno è libero di fare quel che vuole con la sua vita. Ma il non toccare neanche questo tema, se non in un brevissimo accenno di una scena/vignetta, mi ha dato molto fastidio. Voglio dire, non è un accessorio di trama dall'aspetto carino, non è il tuo "happy ending" in un mondo dove le cose sono andate diversamente,è un figlio. Una persona. Mi sarebbe piaciuto veder almeno approfondito questo aspetto, invece nada, zero, silenzio.
Devo dire che anch'io sono rimasta malissimo sotto questo punto di vista ( e non solo).La cosa ancora più triste della vicenda è che Suwa sa, ha una serie di foto e racconti piuttosto dettagliati della sua vita 'futura', la madre non solo non sa cosa succede dopo, ma non sa nemmeno dell'esistenza del suo stesso figlio. LA MADRE! Come se volessero dirci che Suwa e il figlio sono solo un rimpiazzo per la morte di un ragazzo di 16 anni deceduto 10 anni prima e che se fosse vivo non sarebbe mai accaduto.Più triste è la frase "anche se fosse vivo avrei scelto te" con quell'espressione sul viso. Suvvia capisco che il pubblico scelto da orange sia adolescenziale, ma qui ricadiamo nel ridicolo.
Comunque darei la palma di miglior personaggio di contorno dell'anno al tipo con gli occhiali....le sue uscite mi facevano dare da sole il pollice verde alle puntate
mi ha dato l'impressione di essere nato da qualcuno che, letto un romanzo degli anni '60-'70, abbia voluto trasporre quei concetti in un'opera animata senza, però, esserne capace.
Comunque darei la palma di miglior personaggio di contorno dell'anno al tipo con gli occhiali....le sue uscite mi facevano dare da sole il pollice verde alle puntate
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Sicuramente approvo il pro "Suwa e suo figlio tra le braccia" ma non mi ritrovo assolutamente nel pro "amicizia". Secondo me Orange ha fallito proprio su questo fronte, perché l'amicizia doveva salvare Kakeru (che succeda o meno, non lo spoilero) ma tutto quello che hanno fatto gli amici è stato indirizzare Naho e Kakeru l'uno verso l'altra, come se la salvezza dipendesse al 99% da quell'unica discriminante. Se non si fosse puntato tanto sulla storia tra quei due (e diciamocelo, come coppia e come singoli sono di una piattezza unica) e se ci si fosse concentrati più su un salvataggio davvero "corale", avrei apprezzato di più. Quel che ho visto io è stata la storia di due innamorati di cui uno depresso e una che cade dal pero. Davvero, amicizia ne ho vista poca e quella che ho visto non mi è piaciuta, perché i proclami continuamente urlati dell'amicizia, del noi siamo con te, del noi non ti abbandoniamo, hanno raggiunto un livello eccessivo per la sottoscritta, tanto da diventare stucchevoli e artificiosi.
Concordo totalmente sul punto "Se potessimo risolvere la depressione di Kakeru facendogli aprire gli occhi, come tentano i nostri eroi di Orange, si chiamerebbe "cecità", e non in altro modo."; le persone non si salvano dandogli la pappa ma dandogli i mezzi per rialzarsi, cosa che qui non succede.
A parte questo poi, Naho, Kakeru, i loro approcci e i loro allontanamenti/avvicinamenti sono cose viste e straviste, per cui li ho trovati per nulla interessanti.
Insomma, come espresso da Ere nel contro "Le occasioni mancate di una trama dal potente incipit narrativo", Orange poteva dare molto di più, perché bastava un attimo per discostarsi dal marasma dei protagonisti maschili con il dramma (ci sono riusciti altri prima di lei, poteva riuscirci pure la Takano, ma ormai ho capito che è un'autrice che non riesce a osare) e delle savatrici, e invece ha preso la strada più semplice: "io sono depresso, faccio schifo-ma tranquillo ti salviamo noi, anzi, fondamentalmente lei".
Per me sta sotto la sufficienza, il manga lo valuto meglio per una questione grafica (ma anche perché in generale preferisco i manga agli anime) e sarà una colpa mia, ma non riesco a trovare in questa storia la magnificenza decantata da molti.
Sinceramente parlando poi, se non fosse esistito Suwa penso che la valutazione sarebbe stata ancora peggiore!