Grazie per questa intervista esclusiva. L'anno scorso Oshii, Nishikubo, Acciari, quest'anno lui, insomma mi fa piacere che a questi eventi stiano tentando di portare non solo persone legate al fumetto, ma anche all'animazione. L'opera da lui diretta ho più apprezzato è stata Freedom, che godeva di un ottimo staff tra cui anche lo stesso Otomo a cui si ispira (il che è un'ottima cosa). Tra l'altro il primo e ultimo episodio di TG li ha diretti lui personalmente e difatti erano tra i momenti più riusciti della serie.
Ho visto kakurenbo e mi è piaciuto moltissimo, con il suo folklore unito alla modernità metropolitana...aspetto di vedere il corto ispirato a Lovecraft!
Concordo su Kakurenbo, molto suggestivo, uno dei migliori corti anime degli ultimi anni. In effetti dopo tanti corti e l'esperienza della la serie tv, direi che Shuhei Morita sia ormai maturo per un lungometraggio. Comunque tanti complimenti a lui!