Il particolare che più mi è piaciuto di questo volume autoconclusivo della serie Fairy tail è stato lo sbiadire della lettera "O" della parola "Zero" tra i vari capitoli... non so agli altri, ma quando l'ho terminato e me ne sono resa conto mi è venuta molta malinconia al pensiero di quella lettera che sbiadisce per poi trasformarsi successivamente... Trovo che il significato dietro questo simbolo è stata un'idea geniale dell'autore.
Io ho visto solo l'anime, ma mi è piaciuto molto. Concorso sia con i pregi che con i difetti che sono stati segnalati, ma ormai sono legatissima a FT, quindi gli ho perdonato volentieri anche queste mancanze. XD
Personalmente sono in disaccordo sul discorso dei cliché, a me non sono risultati tali, sia perché per l'ambientazione dell'epoca dubito ci fossero altri metodi di reperire informazioni sia perché dell'incontro fra Mavis e Zeref si sapeva anche nell'opera originale, tralasciando che senza quell'incontro non sarebbe nata Fairy Tail, io le vedo più come fortuite coincidenze, neanche troppo forzate rispetto ai canoni dei manga.
Non è stato eccelso, però per chi segue Fairy Tail è stato davvero bello e piacevole.
Utente63153
- 8 anni fa
00
Pure io ho seguito solo l'anime, e mi è piaciuto molto, ma ammetto di averlo abbandonato per la quantità di episodi Chissà però che non lo riprenda, magari dopo aver dato un'occhiata alle origini
Una buona analisi, praticamente sono in disaccordo solo su questo punto:
Per quanto sulla carta Fairy Tail Zero possa sembrare uno spin-off tutto sommato soddisfacente e, vista la cadenza mensile dei capitoli, curato, leggendolo ci si può rendere conto di quanto invece non ci siano grandi differenze rispetto alla serie d'origine. Gli onnipresenti discorsi sull'amicizia e sull'importanza dei compagni faranno presto provare una costante sensazione di déjà-vu
Non ho capito molto questa critica, perché in uno spinoff dovrebbero esserci differenze rispetto alla serie madre? Mentre per quanto riguarda gli onnipresenti discorsi sull'amicizia, bè è Fairy Tail il roboante senso dell'amicizia è punto cardine della gilda, una specie di filosofia di vita abbracciata da tutti i maghi membri, onestamente mi sarei scandalizzata se non fossero stati presenti simili discorsi nella storia della fondazione!
A mio parere questo spinoff può interessare solo a chi già apprezza FT, se si trova il manga principale mediocre difficilmente questo spinoff verrà visto in maniera diversa. Invece se l'universo di FT piace risulterà sicuramente una lettura interessante questo approfondimento sul passato.
Recensione che non mi trova molto d'accordo. E non è che io sia un grande fan di fairy tail per cui la cosa dovrebbe dirvi molto..
In breve: senza mettere in campo il mio giudizio personale sull'opera già solo i due "pro" forniti dall'autore dovrebbero dare la sufficienza all'opera e garantirle un voto sopra al 70 per chiunque, ed invece no >_> Uno ovviamente potrebbe pensare che i due "contro" proposti ne giustifichino la votazione insufficiente ed invece a rappresentarli abbiamo semplicemente una critica al genere shonen d'avventura (mi stupisco sempre di come ci sia ancora qualcuno che trova modo di lamentarsi che in un'opera per ragazzi si parli di amicizia e di fratellanza con i propri compagni di avventura) ed una critica al "battle System" quasi fosse un videogioco o un cardgame (come poi se i combattimenti fossero la chiave principale di un volume di avventura come questo^^''''). Dei contro convincenti quindi? Neanche a parlarne. Al massimo possono indicare l'immaturità di chi scrive come recensore (come lettore invece dai suoi commenti penso sia abbastanza maturo, per cui la questione penso sia solo legata al fatto di non aver saputo valutare l'opera tenendo i corretti riferimenti di pubblico e target di riferimento), non certo la qualità dell'opera. Certo, se si parlasse della serie ufficiale già avrebbero un po' più di senso (dove il nakama-power, le plot armor ed i vari espedienti di resurrezione di sorta sono strabusati rendendoli di fatto una caratteristica di fabbrica tipica dell'autore che può piacere o meno), ma qui stiamo parlando di uno spin-off che funziona completamente come stand-alone e che diluisce molto, se non addirittura non presenta, tutti i difetti della serie principale per cui non vale proprio la pena di parlarne. Invito perciò il recensore a rileggersi il proprio operato e nelle prossime notizie della rubrica a fare un po' più di attenzione, non vorrei trovarmi a leggere un 40 a pokemon adventures solo perchè Ash vuole diventare amico di tutti i pokemon...
PS: se vi interessa un metro di paragone di giudizio per me Fairy Tail Zero è un 75: un buon volume unico, decisamente migliore rispetto alla serie da cui è originato, che ne introduce molto bene la storia e le origini riuscendo con successo sia ad invogliare un possibile nuovo lettore ad accostarsi alla serie che ad intrattenere i lettori che già conoscono la serie con interessanti retroscena ed un'avventura ben narrata da Mashima, come non accadeva da tempo.
Trovo che il significato dietro questo simbolo è stata un'idea geniale dell'autore.
Non è stato eccelso, però per chi segue Fairy Tail è stato davvero bello e piacevole.
Chissà però che non lo riprenda, magari dopo aver dato un'occhiata alle origini
Non ho capito molto questa critica, perché in uno spinoff dovrebbero esserci differenze rispetto alla serie madre?
Mentre per quanto riguarda gli onnipresenti discorsi sull'amicizia, bè è Fairy Tail
A mio parere questo spinoff può interessare solo a chi già apprezza FT, se si trova il manga principale mediocre difficilmente questo spinoff verrà visto in maniera diversa. Invece se l'universo di FT piace risulterà sicuramente una lettura interessante questo approfondimento sul passato.
In breve: senza mettere in campo il mio giudizio personale sull'opera già solo i due "pro" forniti dall'autore dovrebbero dare la sufficienza all'opera e garantirle un voto sopra al 70 per chiunque, ed invece no >_> Uno ovviamente potrebbe pensare che i due "contro" proposti ne giustifichino la votazione insufficiente ed invece a rappresentarli abbiamo semplicemente una critica al genere shonen d'avventura (mi stupisco sempre di come ci sia ancora qualcuno che trova modo di lamentarsi che in un'opera per ragazzi si parli di amicizia e di fratellanza con i propri compagni di avventura) ed una critica al "battle System" quasi fosse un videogioco o un cardgame (come poi se i combattimenti fossero la chiave principale di un volume di avventura come questo^^''''). Dei contro convincenti quindi? Neanche a parlarne. Al massimo possono indicare l'immaturità di chi scrive come recensore (come lettore invece dai suoi commenti penso sia abbastanza maturo, per cui la questione penso sia solo legata al fatto di non aver saputo valutare l'opera tenendo i corretti riferimenti di pubblico e target di riferimento), non certo la qualità dell'opera. Certo, se si parlasse della serie ufficiale già avrebbero un po' più di senso (dove il nakama-power, le plot armor ed i vari espedienti di resurrezione di sorta sono strabusati rendendoli di fatto una caratteristica di fabbrica tipica dell'autore che può piacere o meno), ma qui stiamo parlando di uno spin-off che funziona completamente come stand-alone e che diluisce molto, se non addirittura non presenta, tutti i difetti della serie principale per cui non vale proprio la pena di parlarne. Invito perciò il recensore a rileggersi il proprio operato e nelle prossime notizie della rubrica a fare un po' più di attenzione, non vorrei trovarmi a leggere un 40 a pokemon adventures solo perchè Ash vuole diventare amico di tutti i pokemon...
PS: se vi interessa un metro di paragone di giudizio per me Fairy Tail Zero è un 75: un buon volume unico, decisamente migliore rispetto alla serie da cui è originato, che ne introduce molto bene la storia e le origini riuscendo con successo sia ad invogliare un possibile nuovo lettore ad accostarsi alla serie che ad intrattenere i lettori che già conoscono la serie con interessanti retroscena ed un'avventura ben narrata da Mashima, come non accadeva da tempo.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.