Kamimura è un maestro nel raffigurare la sensualità femminile in effetti. La mostra a Lucca è stata stupenda da vedere. Non a caso Kamimura s'ispirava al lavoro grafico del grande Crepax (seppur non raggiunga minimamente le conseguenze sperimentali della sua tavola), che per me è stato il più grande fumettista di sempre.
Più che a questo fumetto però, sarei interessato All'Età della Convivenza che J-Pop continua a rimandare. Quello vorrei leggerlo assolutamente, visto che Storia di una Geisha mi è piaciuto un sacco.
Il volume ce l'ho, purtroppo non ho ancora avuto tempo di leggerlo. Ho letto la prima serie, invece, molto bella e tipicamente in stile Koike (Lone Wolf and Cub è tutta un'altra cosa, ovviamente). Kamimura è stato assolutamente all'altezza, l'uomo giusto per rappresentare la spirale di morte e violenza che aveva in mente Koike.
Sono completamente d'accordo sulla recensione, con i suoi pro e contro: Yuki si spoglia troppo facilmente e gratuitamente. Ed essendo un comune essere umano lei non ha nemmeno la giustificazione che (per la gioia delle telespettatrici ) induce in più occasioni Sirio il dragone a togliersi l'armatura (comunque tenendo su i pantaloni) per liberare al massimo il potere del suo cosmo durante i combattimenti: in alcune tavole pare esibizionista e basta!
Sono molto attratta dai disegni di kamimura, il suo stile unico e raffinato in contrasto coi temi crudi delle trame, sono un connubio originale e interessante.
Utente58723
- 7 anni fa
10
Ho già letto e amato i tre volumi di Lady Snowblood; non ho ancora preso questo, più che altro per motivi economici, ma vedrò di recuperarlo in futuro.
Vorrei spezzare una lancia a favore delle molte scene erotiche presenti nel corso della storia (per Lady Snowblood): personalmente non le ho trovate superflue né gratuite (a parte, forse, un paio); il connubio Eros-morte e sesso-sangue-violenza ritorna frequentemente, come mi sembra, nella letteratura, nella mitologia, nella cinematografia ecc. In effetti, il tema mi interessa a tal punto che vorrei approfondirlo in tutti i suoi aspetti.
Più che a questo fumetto però, sarei interessato All'Età della Convivenza che J-Pop continua a rimandare. Quello vorrei leggerlo assolutamente, visto che Storia di una Geisha mi è piaciuto un sacco.