Lento, ma bello. Ha una narrazione tipicamente da libro, ma intrattiene ed i primi episodi riescono a definire molto accuratamente la personalità dei protagonisti. Non so dove andrà a parare, ma sembra comunque promettere bene.
Stavolta White Fox s'è buttata sul fantasy più classico, e per adesso la scelta pare azzeccata. Scrittura più che dignitosa, personaggi godibili: si sente la mano femminile dell'autrice. A parte questo Zero ha dimostrato già più spessore delle lusingatissime Rem ed Emilia messe insieme. Quando apre bocca non fa venire il latte alle ginocchia, è perspicace ma mai troppo sfrontata, simpatica ma mai troppo ingenua. Di volto somiglierà anche a decine di suoi cloni, ma trovo molto bello il costume design.
Caruccio, ma abbastanza banale nei primi 4 episodi. L'ambientazione solida mi pare esserci per cui potrebbe anche sviluppare una buona trama. Al momento diciamo che è una buona sufficienza e nulla più.
Però non vedo il motivo di confrontarlo a Re:Zero. Whitefox non è (giustamente) andata ad inseguirlo e a parte un vago richiamo tra titoli, non hanno nulla a che spartire.
Confronto la scelta dei soggetti, che hanno a che spartire, oltre al genere, due giovani autori di novel al debutto. In quanto agli anime, condividono già una buona parte dei ruoli in staff tra art director, sakkan e uno (per adess) sceneggiatore. Il riferimento a re:zero c'è anche nel titolo, btw.
Sì, infatti ho detto "vago richiamo tra titoli". Ma nel contenuto c'è abbastanza poco.
Che poi per carità, la serie non mi dispiace e penso che la vedrò tutta. Diciamo che i primi 4 episodi finora sono banalotti, ma c'è ampio margine per raccontare una buona storia.
Ho visto i primi due-tre episodi e la serie mi è piaciuta, con personaggi non scontati, anche se un po' lenta. Ho deciso comunque di recuperarla quando finisce per mancanza di tempo.
@Zel: no intendevo il titolo (o meglio sottotitolo) della news XD Fra i titoli delle novel presumo si tratti solo di una minuscola coincidenza. Mi sembra molto più voluta la somiglianza in Re:Creators, che lo richiama anche con la trama trattandosi di un isekai "al contrario".
E' un buon fantasy con una coppia di protagonisti ben assortita. Quello che mi è piaciuto in particolare sono le "premesse storiche" che donano al tutto un'atmosfera più drammatica (anche se poi la storia vera e propria è condita di varie gag che allentano la tensione). Non mi aspetto chissà quale storia eccelsa. Ma è piacevole e di discreta realizzazione tecnica.
Non so dove andrà a parare, ma sembra comunque promettere bene.