Ammetto di averlo snobbato della grossa, sarà stato per i "bellissimi" sottotitoli che ha (che suppongo siano gli originali giapponesi), sarà stato perché mi sembrava l'ennesimo shoujo fotocopia, non mi incuriosiva proprio. Dopo la stupenda recensione di Arashi la curiosità mi è venuta, anche se a volte ho problemi con una certa topologia di protagoniste, quindi potrei arrivare a non sopportare lei. XD Casomai devo provare il primo volume, dai, di solito (sempre) i manga consigliati da Arashi centrano in pieno il mio cuore...
Avevo sentito parlare di questo titolo ma non avevo approfondito più di tanto. Ma la bella recensione di Arashi mi ha solleticato.... mannaggia a te! Vedrò se riuscirò magari in futuro a fargli un posticino nella mia libreria
Recensione magnifica complimenti!! Ho letto entrambe le serie e devo dire che in questo articolo traspare tutto ciò per cui ho adorato queste opere. Quando sono arrivata ai pro e contro sono stata male dal ridere: Protagonista maschile top husbando e Tsubaki soffre davvero troppo mi hanno stesa xD Ricordo che presi il primo volume della seconda serie appena uscì in fumetteria e una volta letto corsi subito a recuperare la prima per poter capire meglio tutta la storia e poter conoscere i personaggi, consiglio quindi a chi volesse leggere le avventure di Kanoko di recuperare entrambe le serie. Che dire è stata una lettura davvero molto piacevole e soprattutto fuori dagli schemi. I due protagonisti sono dei fenomeni, soprattutto Tsubaki, uno dei migliori personaggi maschili di uno shojo. Altro pro è sicuramente il ricchissimo cast di personaggi, ognuno più strano dell'altro. Consiglio anche io l'acquisto se si è in cerca di uno shojo moderno e fresco, che evita i soliti cliché e che anzi, ne fa su una parodia davvero sottile. Ora aspetto l'uscita di Takane to Hana per rivivere un po' di quella sana freschezza provata leggendo le avventure di Kanoko e amici.
Sono d'accordo su molti punti! Ho adorato questo manga e la sua ironia! Devo dire che all'inizio mi ha lasciata perplessa l'idea di dividere la serie in "Kanoko: Gli appunti segreti" e "Kanoko: Parole d'amore". La serie è buona, divertente, è stata anche ben caratterizzata, ma a volte era un po' noiosa e ripetitiva, comunque se piace il genere, lo consiglio!
Mi aspettavo una bella recensione di Arashi per questo titolo ed eccola qua!
Mettendo in secondo piano la storia d’amore e concentrandosi più sui rapporti tra i personaggi e le vicende di un’intera scuola, il manga ci evita molti noiosissimi cliché e situazioni straviste
Questo è assolutamente il punto di forza del manga, molto più interessante quando parla di beghe scolastiche che della storia d'amore principale, sicuramente è merito dei personaggi di contorno davvero ben riusciti e in alcuni casi affascinanti.
Tsubaki soffre davvero troppo
Questo è l'unico punto sfavorevole per me, ad un certo punto per colpa delle sofferenze "Tsubakiane" avevo iniziato a provare irritazione per una protagonista che nella 1^ serie avevo adorato senza il minimo dubbio.
Nel complesso uno shoujo davvero meritevole, sono stata molto contenta di aver potuto leggerlo e ringrazio la Planet per avercene dato la possibilità.
Ultimamente non sono stata molto fortunata nell'acquisto di shojo manga. Questa recensione mi ha incuriosita, quindi mi sa proprio che aggiungerò Kanoko alla mia wishlist, sperando di poterlo recuperare il prima possibile.
I commenti di Nox e Panssj mi stupiscono ma paradossalmente confermano quello che ho sempre pensato, ossia che gli editori non pubblicizzano per bene i loro manga meno famosi. Va bene spingere i soliti Naruto o Dragon Ball ma quelli vendono sicuramente anche senza un post giornaliero che ci ricordi della loro esistenza (seppur sia bene farli comunque), sono le serie più piccole e di autrici nuove o sconosciute che dovrebbero essere pubblicizzate sfruttando i social network, magari con un post sfizioso ogni tanto, qualcosa che incuriosisca o porti anche solo a chiedere "di cosa parlerà questo manga?". Non sono qui per fare lezioni di marketing a nessuno ma è da anni che noto che le serie piccole vengono lasciate a se stesse, quando con un social network o due a portata di mano, basterebbe davvero poco per attirare qualche potenziale lettore in più. A parte questo, anzi non proprio, credo che Kanoko sia un manga passato abbastanza inosservato, e la cosa mi dispiace, perché stiamo (mi ci metto anche io) a lamentarci degli shojo triti e ritriti, delle protagoniste zerbino e dei cliché scolastici, e quando arrivano le serie che non hanno niente di tutto ciò... vengono snobbate comunque! Magari anche a causa dell'assurdo pregiudizio per cui uno shojo è solo uno shojo e se ho passato i 18 anni è giusto leggere solo josei, e tra l'altro, chi legge davvero josei e conosce "l'ambiente", sa che di josei "immaturi" più degli shojo ne esistono a bizzeffe. Finisco di /polemizzare e dico che Kanoko non è un capolavoro, ha un titolo bruttissimo e fuorviante che se non lo avessi conosciuto per fatti miei mai avrei comprato un manga dal titolo "parole d'amore" XD, ma è una storia simpaticissima e gradevolissima, soprattutto mostra la vita scolastico/sentimentale da un punto di vista molto divertente e fresco. Anche io, come Riko, ad un certo punto ho iniziato a odiare la protagonista per come involontariamente ha trattato Tsubaki ma quando è stata messa con le spalle al muro si è comportata in maniere decisa e senza pantomime varie, per cui va bene così. Tsubaki è davvero un ragazzo d'oro, merita tutto l'amore del mondo, e ad averne di protagonisti maschili come lui!
Insomma povero Tsubaki XD
Credo di averlo ripetuto almeno una o due volte per volume! XD Ma è la sua sfiga contrapposta alla figosità da manuale che lo rende amabile (come Yanagi di Last Game). In sostanza, se potete dateci un occhio, è una lettura piacevole!
Ora aspetto l'uscita di Takane to Hana per rivivere un po' di quella sana freschezza provata leggendo le avventure di Kanoko e amici.
Quoto totalmente, vi sarete lasciati sfuggire kanoko ma non fate lo stesso errore con Takane to Hana, che personalmente ritengo anche molto più divertente!
Attualmente lo shojo che seguo con maggior piacere, anche perché l'altro è Arrivare "segoni mentali infiniti" a Te che ad ogni uscita mi fa rotolare i c*****ni a terra. Ecco, l'ho detto. Sono però rimasto un po' indietro con i volumi. Complimenti ad Arashi per l'interessante recensione.
Penso proprio che lo recupererò, domani passo in mangheria a ordinarlo! Questo recensioni sono sempre davvero utili..fanno la pubblicità che gli editori non sono in grado di fare!
Devo dire che in un certo senso ho apprezzato più Kanoko - Gli Appunti Segreti rispetto a Parole d'amore per via del format. Il cambio di scuola continuo era interessante. Ciò non toglie che Parole d'amore mi sia piaciuto parecchio pure. Kanoko è una protagonista come ce ne son poche e vederla alle prese con così tante situazioni assurde è stato uno spasso.
Secondo me Tsubaki poteva soffrire anche un po' di più. Lui è decisamente molto M.
Finisco di /polemizzare e dico che Kanoko non è un capolavoro, ha un titolo bruttissimo e fuorviante che se non lo avessi conosciuto per fatti miei mai avrei comprato un manga dal titolo "parole d'amore
In effetti è quello che ho pensato pure io e l'ho evitato per questo motivo. Avevo già troppi manga con la parola love nel nome ed il più delle volte li ho trovati deludenti, per i motivi che spiegavi benissimo tu. E alla fine sembra che abbia "ciccato" quello giusto.
Magari anche a causa dell'assurdo pregiudizio per cui uno shojo è solo uno shojo e se ho passato i 18 anni è giusto leggere solo josei, e tra l'altro, chi legge davvero josei e conosce "l'ambiente", sa che di josei "immaturi" più degli shojo ne esistono a bizzeffe.
Non tutti sono così preparati da capire la differenza per cui non so se dipende da quello. Io queste schematizzazioni non le amo proprio per niente: perché stabilire a priori cosa deve piacermi e cosa no?
Sottoscrivo! Quasi non volevo aprire la recensione e ora invece sono veramente incuriosita
Ricordo che presi il primo volume della seconda serie appena uscì in fumetteria e una volta letto corsi subito a recuperare la prima per poter capire meglio tutta la storia e poter conoscere i personaggi, consiglio quindi a chi volesse leggere le avventure di Kanoko di recuperare entrambe le serie. Che dire è stata una lettura davvero molto piacevole e soprattutto fuori dagli schemi. I due protagonisti sono dei fenomeni, soprattutto Tsubaki, uno dei migliori personaggi maschili di uno shojo. Altro pro è sicuramente il ricchissimo cast di personaggi, ognuno più strano dell'altro. Consiglio anche io l'acquisto se si è in cerca di uno shojo moderno e fresco, che evita i soliti cliché e che anzi, ne fa su una parodia davvero sottile.
Ora aspetto l'uscita di Takane to Hana per rivivere un po' di quella sana freschezza provata leggendo le avventure di Kanoko e amici.
Devo dire che all'inizio mi ha lasciata perplessa l'idea di dividere la serie in "Kanoko: Gli appunti segreti" e "Kanoko: Parole d'amore".
La serie è buona, divertente, è stata anche ben caratterizzata, ma a volte era un po' noiosa e ripetitiva, comunque se piace il genere, lo consiglio!
PS: Povero Tsubaki!!
Questo è assolutamente il punto di forza del manga, molto più interessante quando parla di beghe scolastiche che della storia d'amore principale, sicuramente è merito dei personaggi di contorno davvero ben riusciti e in alcuni casi affascinanti.
Questo è l'unico punto sfavorevole per me, ad un certo punto per colpa delle sofferenze "Tsubakiane" avevo iniziato a provare irritazione per una protagonista che nella 1^ serie avevo adorato senza il minimo dubbio.
Nel complesso uno shoujo davvero meritevole, sono stata molto contenta di aver potuto leggerlo e ringrazio la Planet per avercene dato la possibilità.
Questa recensione mi ha incuriosita, quindi mi sa proprio che aggiungerò Kanoko alla mia wishlist, sperando di poterlo recuperare il prima possibile.
Non sono qui per fare lezioni di marketing a nessuno ma è da anni che noto che le serie piccole vengono lasciate a se stesse, quando con un social network o due a portata di mano, basterebbe davvero poco per attirare qualche potenziale lettore in più.
A parte questo, anzi non proprio, credo che Kanoko sia un manga passato abbastanza inosservato, e la cosa mi dispiace, perché stiamo (mi ci metto anche io) a lamentarci degli shojo triti e ritriti, delle protagoniste zerbino e dei cliché scolastici, e quando arrivano le serie che non hanno niente di tutto ciò... vengono snobbate comunque! Magari anche a causa dell'assurdo pregiudizio per cui uno shojo è solo uno shojo e se ho passato i 18 anni è giusto leggere solo josei, e tra l'altro, chi legge davvero josei e conosce "l'ambiente", sa che di josei "immaturi" più degli shojo ne esistono a bizzeffe.
Finisco di /polemizzare e dico che Kanoko non è un capolavoro, ha un titolo bruttissimo e fuorviante che se non lo avessi conosciuto per fatti miei mai avrei comprato un manga dal titolo "parole d'amore" XD, ma è una storia simpaticissima e gradevolissima, soprattutto mostra la vita scolastico/sentimentale da un punto di vista molto divertente e fresco.
Anche io, come Riko, ad un certo punto ho iniziato a odiare la protagonista per come involontariamente ha trattato Tsubaki ma quando è stata messa con le spalle al muro si è comportata in maniere decisa e senza pantomime varie, per cui va bene così. Tsubaki è davvero un ragazzo d'oro, merita tutto l'amore del mondo, e ad averne di protagonisti maschili come lui!
Credo di averlo ripetuto almeno una o due volte per volume! XD Ma è la sua sfiga contrapposta alla figosità da manuale che lo rende amabile (come Yanagi di Last Game).
In sostanza, se potete dateci un occhio, è una lettura piacevole!
Quoto totalmente, vi sarete lasciati sfuggire kanoko ma non fate lo stesso errore con Takane to Hana, che personalmente ritengo anche molto più divertente!
Sono però rimasto un po' indietro con i volumi. Complimenti ad Arashi per l'interessante recensione.
Questo recensioni sono sempre davvero utili..fanno la pubblicità che gli editori non sono in grado di fare!
Secondo me Tsubaki poteva soffrire anche un po' di più. Lui è decisamente molto M.
In effetti è quello che ho pensato pure io e l'ho evitato per questo motivo. Avevo già troppi manga con la parola love nel nome ed il più delle volte li ho trovati deludenti, per i motivi che spiegavi benissimo tu. E alla fine sembra che abbia "ciccato" quello giusto.
Non tutti sono così preparati da capire la differenza per cui non so se dipende da quello. Io queste schematizzazioni non le amo proprio per niente: perché stabilire a priori cosa deve piacermi e cosa no?
Altri 90 minuti di applausi
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.