La verità è che... bisogna pur prendere spunto da qualcosa.Non sto dicendo che l'arte è un continuo copiarsi, ma penso che sia un processo di continua emulazione. Qualsiasi opera è in qualche modo imparentata/riconducibile a un predecessore (non parliamo poi neppure della piattezza degli anime e manga moderni...). Il mondo dei manga è pieno di esempi di mangaka che sono usciti con opere dallo stile sputato a quello dei maestri con i quali hanno lavorato. È chiaro che bisogna, a un certo punto, aggiungere qualcosa di proprio
Io ho visto solo GTO, e l'ho trovato veramente bello,e dalla trama di Be Free! sembra davvero un plagio.Comunque non capisco perché la gente viene fuori con queste accuse,pur sempre lecite(mi sembra ovvio) ma tanto tempo dopo che il manga di entrambi è finito, e te ne esci alla fine con la frase:" però va bene,era mio allievo"; proprio non le capisco.
Perché ho la sensazione che il motivo per cui solo adesso se ne parli è che qualcuno è a corto di soldi o gli serve un pò di notorietà?
Egawa ha detto che Fujisawa era il suo allievo in una rivista settimanale, ridendo ha asserito che Fujisawa fosse in realtà una spia industriale, il quale ha ascoltato così tante cose che ha poi utilizzato in un’altra casa editrice dopo questa esperienza durata tre anni.
Per quanto riguarda Great Teacher Onizuka, Egawa afferma: “È assolutamente una copia del mio manga di debutto Be Free!”. Quando Egawa ha incontrato Fujisawa, stando alle parole dell’autore di Golden Boy, pare che lui abbia confermato di aver spudoratamente plagiato quell’opera per GTO, ma Egawa ha aggiunto: “Va comunque bene, era un mio discepolo”.
comunque se non sbaglio Fujisawa a quel periodo aveva già fatto Shonan Junai Gumi
Fantastico come gli occidentali pensino "alla occidentale" quando si parla di asiatici, pensando che loro siano davvero così simili a noi, soprattutto per quanto riguarda la dietrologia.
Non gli ha fatto causa perché genuinamente considera che la cosa vada bene così e di certo non lo fa per notorietà, la società giapponese non dà di certo tutta questa fama a scandali di questo tipo, anzi non li considerano proprio degli scandali. La sua frase finale "era comunque un mio discepolo, quindi va bene così", riassume tutta la questione.
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