Ora spunteranno fuori gli hentai, shota, loli, pedofilia, licantropia...io me ne vado.
Bhe finchè non fa del male a nessuno. Comunque è il peccato di tutte le celebrità, dovrebbero scriverlo sul contratto. Fama e gloria = stalking. Comunque gli stalker fanno parte di quella gente che gli paga lo stipendio a fine mese.PS: c'è gente che muore di solitudine -_-
Bhe finchè non fa del male a nessuno. Comunque è il peccato di tutte le celebrità, dovrebbero scriverlo sul contratto. Fama e gloria = stalking. Comunque gli stalker fanno parte di quella gente che gli paga lo stipendio a fine mese.PS: c'è gente che muore di solitudine -_-
No, niente si è perso nella traduzione, semplicemente ste povere ragazze fanno incontri coi fan dove puoi anche stringerle la mano (da quel che ho capito ma non sono così ferrato del mondo idol).Ma chiaramente Arata non voleva solo quello, lui faceva sti incontri da 3 anni. Per questo fa "ridere" che qualcuno pensi che lui volesse semplicemente dirle "ciao", voleva stare solo con lei e chissà cos'altro (ma si può capire cos'altro).
Maledetti pervertiti.
Alla larga gli inquietanti viscidoni.
Poco importa che il depravato
Lo Stalking è un reato.Maledetti pervertiti.Alla larga gli inquietanti viscidoni. Poco importa che il depravatoNell'articolo non ho letto da nessuna parte che il soggetto volesse molestarla sessualmente pertanto non vedo il perchè di questi epiteti.Prima di lapidare il "malvagio" di turno bisogna analizzare chi abbiamo di fronte.Quando avevo 13 anni (escluso rovistare nella pattumiera) feci qualcosa di analogo con una ragazzina che volevo conoscere e le mie intenzioni non erano di certo lascive.Era un comportamento sciocco dettato dal non sapere come approcciarla.Nulla toglie che anche il signor Yoshio Arata avesse uno scopo analogo pensando chissà a quale storiella d'amore sarebbe potuta nascere. Molti giapponesi adulti hanno una maturità emotiva pari a quella di ragazzini.Benissimo fermarlo a scopo cautelativo ma una volta fermato bisogna dargli un supporto psicologico e accompagnarlo in un percorso che lo possa aiutare.
Maledetti pervertiti.Alla larga gli inquietanti viscidoni. Poco importa che il depravatoNell'articolo non ho letto da nessuna parte che il soggetto volesse molestarla sessualmente pertanto non vedo il perchè di questi epiteti.Prima di lapidare il "malvagio" di turno bisogna analizzare chi abbiamo di fronte.Quando avevo 13 anni (escluso rovistare nella pattumiera) feci qualcosa di analogo con una ragazzina che volevo conoscere e le mie intenzioni non erano di certo lascive.Era un comportamento sciocco dettato dal non sapere come approcciarla.Nulla toglie che anche il signor Yoshio Arata avesse uno scopo analogo pensando chissà a quale storiella d'amore sarebbe potuta nascere. Molti giapponesi adulti hanno una maturità emotiva pari a quella di ragazzini.Benissimo fermarlo a scopo cautelativo ma una volta fermato bisogna dargli un supporto psicologico e accompagnarlo in un percorso che lo possa aiutare.
Il danno che uno stalker provoca ad un'altra persona è di tipo psicologico e indirettamente fisico. Solo perché l'oggetto di questo interesse malato (leggi: ossessione) non viene aggredito con un coltello, non vuol dire che non soffra o che non tema costantemente per la propria incolumità. Il disagio creato da persone del genere non è indifferente né innocuo. E' una forma grave di terrorismo individuale e mirato. Poco importa che il depravato in questione non si renda conto del male che causa e importa ancora meno che contribuisca economicamente alla carriera dell'idol. Fama e fortuna possono anche implicare automaticamente la presenza di fan pericolosi, ma questo non significa che il fenomeno debba essere accettato come inevitabile. In casi come questo, la tolleranza corrisponde praticamente ad un endorsement.
@Eoin Sembri l'unica persona che abbia capito che io non volevo giustificare l'atteggiamento dello stalker, che come ho detto in precedenza hanno fatto benissimo a fermarlo, ma piuttosto l'aggressività nei confronti di una persona, che per quanto ne sappiamo non è un viscidone depravato animato da chissà quale scopo, ma un essere umano con problemi relazionali seri.Quando tempo fa andò in ando il servizio delle Iene (Quello tanto criticato!!) vi era una parte in cui intervistavano un fanatico delle Idol che seguiva tutti i loro concerti e che ammise apertamente che non pensava a loro dal punto di vista sessuale ma solo platonico come la fidanzatina delle medie. Eppure durante il servizio lo trattarono come un porco depravato e non un uomo molto solo con un evidente immaturita affettiva.In vari commenti nei social ho letto frasi aggressive nei suoi confronti che inneggiavano persino alla castrazione.Non giustifico ciò che ha fatto Yoshio Arata, ma non gli si può attribuire una natura perversa senza prima avergli fatto una perizia.
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