(Si, Genshiken l'ho conosciuto, visto e apprezzato grazie)
Utente74700
- 7 anni fa
10
visto il promo e messo in lista dei da guardare ... il gatto sembra vivo, anzi lo è... mi domando dove si voglia andare a parare, non credo sia un semplice anime su un club di anime.
(Si, Genshiken l'ho conosciuto, visto e apprezzato grazie)
mmm... Genshiken non è un club sugli anime ma "società per lo studio della cultura visiva moderna" guardano un solo anime, Kujibiki Unbalance, costruiscono Gunpla, leggono manga, videogiocano, e partecipano al comicon come autori e partecipanti standard XD è poi diventa sostanzialmente un club per fujoshi...
Interessante, davvero interessante. Anche io ho visto genshiken, e apprezzato, ma è la prima volta che vedo una serie su un club di anime. Messo nella lista di cose da vedere??
A seconda di come lo fanno può essere divertente o visto e stravisto. Il problema principale degli anime tipo Genshiken è rappresentano solo una parte degli appassionati ignorando completamente vari generi shonen, comico ecc... e rappresentando l'"otaku tipo" sempre nella stessa maniera. Fino ad ora l'unico anime di questo tipo che mi ha convinto è stato Lucky Star, dove le citazioni sono tante e varie spaziando in vari generi e citando anime davvero popolari (come dimenticare la citazione ad Initial D? Divertente anche per chi non conosce Initial D è l'input perfetto per scoprire un'opera che merita di essere conosciuta da tutti gli appassionati).
In pratica quel che mi aspetto da una serie simile sono una serie di citazioni divertenti.
Quel che invece vorrei evitare sono relazioni amorose e roba simile (pensando a Genshiken è chiaro che la storia, dopo poco, non era più relativa alla passione per anime/manga, ma piuttosto per le relazioni 2D/3D, il che era abbastanza penoso).
Dopo aver visto 1000 fallimenti e 1 successo (Lucky Star) non posso dire di avere molta fiducia... anche anime decenti come Himouto non sono comunque al livello di Lucky Star (citazioni a final fantasy e monster hunter sono troppo banali e la relazione con il fratello è qualcosa di cui non si sente il bisogno).
Lo stile non mi ispira ma gli darò comunque una chance (Lucky Star se l'avessi giudicato dallo stile l'avrei probabilmente bocciato)
In pratica quel che mi aspetto da una serie simile sono una serie di citazioni divertenti.
Quel che invece vorrei evitare sono relazioni amorose e roba simile (pensando a Genshiken è chiaro che la storia, dopo poco, non era più relativa alla passione per anime/manga, ma piuttosto per le relazioni 2D/3D, il che era abbastanza penoso).
Dopo aver visto 1000 fallimenti e 1 successo (Lucky Star) non posso dire di avere molta fiducia... anche anime decenti come Himouto non sono comunque al livello di Lucky Star (citazioni a final fantasy e monster hunter sono troppo banali e la relazione con il fratello è qualcosa di cui non si sente il bisogno).
Lo stile non mi ispira ma gli darò comunque una chance (Lucky Star se l'avessi giudicato dallo stile l'avrei probabilmente bocciato)
Però Lucky Star (che adoro) non è un anime sugli anime, nè sugli appassionati di anime, semmai è più uno anime fatto da "appassionati" di anime, sebbene la cosa sia relativamente vera essendo comunque nato come manga, quindi in realtà è una trasposizione di un manga fatto da un appassionato di "cultura anime-manga".
Alla fin fine il prodotto più "sugli anime" oggi come oggi rimane Shirobako.
-----------
Comunque per me Geshiken rimane un manga non sugli anime nè sui manga, nè sui videogiochi ma su chi ne usufruisce, pur non contemplando tutte le possibili "varianti" di utente ma inevitabilmente "calcando" la caratterizzazione di alcuni tipi, sottolineando (e anche ingigantendo) certi "difetti" com'è logico che sia in un prodotto che vuole raccontare in maniera divertente quell'ambiente.
Alla fin fine il prodotto più "sugli anime" oggi come oggi rimane Shirobako.
Shirobako però è più sullo stile "documentario". Non parla di appassionati di anime/manga. Mi pare sia di un genere totalmente diverso (molto più simile a New Game anche se personalmente trovo Shirobako un po' troppo melodrammatico).
certo genshiken non è un anime sugli anime ma un anime sulla subcultura otaku, lucky star per quanto apripista della commedia e dei personaggi moe, nonostante le battute su haruhi suzumiya e keroro non è comunque un anime sugli anime, se no altro che initial D, hayate no gotoku ha molte più citazioni, e pure dirette, in 5 episodi di quante ne abbia mai viste tra cui è citato persino full metal alchemist, ma non è comunque un anime sugli anime. più vicina almeno direttamente è proprio Shirobako, anche se è un dietro le quinte, e comunque non credo che questo anime-gataris parlerà di anime come ci aspettiamo che possa fare. da quello che ho capito dovrebbe essere qualcosa del tipo mahou-shojio e comunque qualcosa che è fantastico o sci-fi, dal momento che si parla di fine del mondo, forse è un club che deve raccogliere tutti gli anime possibile per preservarli dall' imminente fine del mondo... il gatto poi non è nemmeno una mascotte ma un personaggio vivente e parlante alla doraemon è palese che non sarà un semplice anime sugli anime. staremo a vedere
Devo ammettere che è la prima volta che mi capita di vedere un'anime legato alla passione per gli anime in sé per sé, per cui penso che la visione sia quasi obbligatoria per me. Comunque sia, bisogna anche vedere come si presenterà la serie, dato che per l'appunto da quel che si potuto vedere non pare essere un semplice anime sugli anime.
Al varco vi aspettavo.
(Si, Genshiken l'ho conosciuto, visto e apprezzato grazie)
mmm... Genshiken non è un club sugli anime ma "società per lo studio della cultura visiva moderna"
guardano un solo anime, Kujibiki Unbalance, costruiscono Gunpla, leggono manga, videogiocano, e partecipano al comicon come autori e partecipanti standard XD è poi diventa sostanzialmente un club per fujoshi...
Anche io ho visto genshiken, e apprezzato, ma è la prima volta che vedo una serie su un club di anime. Messo nella lista di cose da vedere??
Il problema principale degli anime tipo Genshiken è rappresentano solo una parte degli appassionati ignorando completamente vari generi shonen, comico ecc... e rappresentando l'"otaku tipo" sempre nella stessa maniera.
Fino ad ora l'unico anime di questo tipo che mi ha convinto è stato Lucky Star, dove le citazioni sono tante e varie spaziando in vari generi e citando anime davvero popolari (come dimenticare la citazione ad Initial D? Divertente anche per chi non conosce Initial D è l'input perfetto per scoprire un'opera che merita di essere conosciuta da tutti gli appassionati).
In pratica quel che mi aspetto da una serie simile sono una serie di citazioni divertenti.
Quel che invece vorrei evitare sono relazioni amorose e roba simile (pensando a Genshiken è chiaro che la storia, dopo poco, non era più relativa alla passione per anime/manga, ma piuttosto per le relazioni 2D/3D, il che era abbastanza penoso).
Dopo aver visto 1000 fallimenti e 1 successo (Lucky Star) non posso dire di avere molta fiducia... anche anime decenti come Himouto non sono comunque al livello di Lucky Star (citazioni a final fantasy e monster hunter sono troppo banali e la relazione con il fratello è qualcosa di cui non si sente il bisogno).
Lo stile non mi ispira ma gli darò comunque una chance (Lucky Star se l'avessi giudicato dallo stile l'avrei probabilmente bocciato)
Però Lucky Star (che adoro) non è un anime sugli anime, nè sugli appassionati di anime, semmai è più uno anime fatto da "appassionati" di anime, sebbene la cosa sia relativamente vera essendo comunque nato come manga, quindi in realtà è una trasposizione di un manga fatto da un appassionato di "cultura anime-manga".
Alla fin fine il prodotto più "sugli anime" oggi come oggi rimane Shirobako.
-----------
Comunque per me Geshiken rimane un manga non sugli anime nè sui manga, nè sui videogiochi ma su chi ne usufruisce, pur non contemplando tutte le possibili "varianti" di utente ma inevitabilmente "calcando" la caratterizzazione di alcuni tipi, sottolineando (e anche ingigantendo) certi "difetti" com'è logico che sia in un prodotto che vuole raccontare in maniera divertente quell'ambiente.
Shirobako però è più sullo stile "documentario". Non parla di appassionati di anime/manga.
Mi pare sia di un genere totalmente diverso (molto più simile a New Game anche se personalmente trovo Shirobako un po' troppo melodrammatico).
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.