Ovviamente la discussione è complicata, per esempio:

-Un lavoro partime ti permette di fare anche due lavori diversi, per esempio la mattina fai l'imbianchino , la sera fai il barman. In questo modo fai piu esperienze in una volta sola.
Il partime può andare bene anche a quelle persone che hanno una famiglia e non possono dedicare molte ore al lavoro.

- Un lavoro a tempo pieno d'altro canto, ti permette di imparare bene un mestiere che potrebbe diventare il lavoro della vita(però gli devi dedicare gran parte della giornata). (Io ho iniziato così, con un lavoro a tempo pieno con contratto a tempo determinato, poi dopo 3 anni il contratto è diventato a tempo indeterminato).

Entrambi hanno i loro pro e contro.

La verità è che per i giapponesi se non si lavora almeno 16 ore al giorno è come se non si lavorasse, dunque GUAI a chi osa lavorare part-time!!

Fa già ridere che uno Stato debba fare un cortometraggio animato per informare la popolazione sulle proprie "idee" economiche invece che agire e basta.
Nel capitalismo avanzato la finanza ha il completo potere; la politica democratica può solo piagnucolare o fare spot televisivi, non ha alcun potere e la cosa peggiorerà e basta.

Piuttosto che parlare male dei lavoratori part-time, quando si decideranno a dedicare un cortometraggio ai lavoratori a tempo pieno (i così detti salaryman) che lavorano come muli stressati per tante ore, stipendi bassi, orari di lavoro extra non pagati perchè è un loro dovere farli e se li rifiuti vieni pure mal visto. Tra l'altro so che è pure difficile ricevere promozioni se non ti riduci a totale zerbino per il tuo capo. Ma pensassero alle cose serie che non è affatto normale in un paese avanzato come il Giappone, sui diritti del lavoratore stanno parecchio indietro e una persona nella peggiore dei casi decide di suicidarsi a causa del forte stress lavorativo accumulato!!

Gli esiti delle scelte lavorative sono troppo categorici per come sono esposti. Anche se espressi al condizionale sono potenzialmente vantaggiosi solo per una opzione e potenzialmente infruttuosi solo per l'altra. Troppo facile esporla così!
Come hanno giustamente commentato alcuni, bisognerebbe migliorare le condizioni di tutte le categorie lavorative, non consigliarle o sconsigliarle.
Così facendo effettivamente aumentano solo la pressione e le tensioni sociali.

Più che scegliere tra Part-Time e tempo pieno, per molte persone, è difficile trovarlo, il lavoro (soprattutto il secondo). E poi ottenere quel tipo di contratto al giorno d'oggi non è semplice..
Io stesso ho passato 4 anni di apprendistato, prima di essere finalmente assunto a tempo pieno...
Vero che con il part-time, se riesci, puoi anche averne due, e fare esperienza in molti campi, che in futuro può sempre servire, ma avere un sano contratto a tempo pieno, ancora meglio indeterminato... beh....

ma meno male che i japp possono ancora scegliere

Io sto studiando per frequentare l'università in Giappone (a Tokyo più precisamente) per viverci, ovvio che scelgo qualcosa che mi dia un impiego fisso e un lavoro che mi piaccia, nella vita nessuno ci vieta di fare ciò che vogliamo. Ad esempio per mantenermi dovrò lavorare a tempo determinato. Ciò che suscita il cortometraggio animato sarà pure una "mancanza di rispetto", ma nessuno vieta a nessuno di essere un freeter, anzi certi giovani a volte non capiscono quanta difficoltà gli aspetti, alla fine è solo questione di volontà, impegno e passione, non bisogna mai fare qualcosa che non ci piace, ci faremmo solo del male. Non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere, e fortunatamente abbiamo la possibilità di scegliere il nostro futuro, basta crederci fino all'ultimo sforzo.

Se Takumi sceglie di diventare un impiegato a tempo pieno:
A 30 anni potrebbe ricevere una promozione e assumere un ruolo di spicco all’interno della sua azienda;
A 40 anni potrebbe entrare nei piani alti o diventare un capo di reparto;
A 60 anni potrebbe già andare in pensione.

Com'è rosea questa visione... Non tiene conto di nessun tipo di imprevisto. xD

Sono visioni troppo ottimistiche e rigide...
Ci potrebbero essere degli imprevisti in entrambi i casi e non è detto che la carriera specifica debba per forza seguire quell'ordine...
Magari da un lavoro part-time, facendo molta gavetta ed esperienza, si riesce ad ottenere un lavoro fisso; inoltre è possibile fare più di un lavoro con il part-time e di conseguenza guadagnare buone cifre!

ma meno male che i japp possono ancora scegliere

Quota di disoccupazione giovanile in Italia aggiornata ad oggi si aggira intorno al 35.1%.

bhe non hanno tutti i torti, anzi beati loro che posso permettersi il lusso di scegliere, come ha detto già qualcuno sopra.

Non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere, e fortunatamente abbiamo la possibilità di scegliere il nostro futuro, basta crederci fino all'ultimo sforzo.

c'hai ragione, se fossimo in un altro stato... qua in italia prendi quello che viene, e comunque che sia a tempo pieno o part time... tanto alla pensione non ci si arriva.
per chi può permettersi il lusso di scegliere...

A 60 anni continuerebbe a lavorare, ricevendo gli stessi stipendi di un ragazzino delle superiori che lavora part-time nel tempo libero.

Ma avrebbe una VITA, cosa che un lavoratore a tempo pieno non ha.
Meglio tirare a campare ma avere una vita che vivere per lavorare. E vale anche per l'Occidente.

A 60 anni continuerebbe a lavorare, ricevendo gli stessi stipendi di un ragazzino delle superiori che lavora part-time nel tempo libero.

Ma avrebbe una VITA, cosa che un lavoratore a tempo pieno non ha.
Meglio tirare a campare ma avere una vita che vivere per lavorare. E vale anche per l'Occidente.

Ma se tiri a campare guadagnando appena il necessario per sopravvivere, poi cosa fai con tutto il tempo libero che ti rimane? D'altro canto un lavoro a tempo pieno ti permette di apprezzare il valore di quel poco tempo che hai a disposizione.

Il messaggio sottointesto mi pare che sia "è sempre una scelta l'essere un part time senza posto fisso" e che basta poco per ribaltare la situazione.
Invece non sempre è così; c'è anzi chi non ha proprio scelta. Io gli sputerei in un occhio a chi divulga simili cazzate. Basta fare una pubblicità del tipo "ok, voi fate questo, ma se andate nel posto x riceverete più info sulle possibilità lavorative e troverete delle alternative" e il messaggio passava lo stesso e pure meglio. Perché devono per forza fare la parte degli stronzi?

il governo, piuttosto di stare a parlar male dei freeter, dovrebbe sforzarsi ad agevolare i part-timer, migliorandone le condizioni in cui vivono.

Appunto.

il governo, piuttosto di stare a parlar male dei freeter, dovrebbe sforzarsi ad agevolare i part-timer, migliorandone le condizioni in cui vivono.

Quotone assoluto!
Anzi, non dovrebbero nemmeno fare sti spot, ma finanziare progetti per l'integro dei giovani ai lavori indeterminati.

Ma se tiri a campare guadagnando appena il necessario per sopravvivere, poi cosa fai con tutto il tempo libero che ti rimane?

Quello che vuoi. Ci sono un sacco di belle cose gratis a questo mondo.

Quota di disoccupazione giovanile in Italia aggiornata ad oggi si aggira intorno al 35.1%.

In realtà è molto di più, sembra che non contino apposta gli inattivi(non cercano lavoro e non studiano) e contino le persone che lavorano poche ore.

In Giappone si suicidano per il troppo lavoro mentre qui per il non...

bhe non hanno tutti i torti, anzi beati loro che posso permettersi il lusso di scegliere, come ha detto già qualcuno sopra.

Non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere, e fortunatamente abbiamo la possibilità di scegliere il nostro futuro, basta crederci fino all'ultimo sforzo.

c'hai ragione, se fossimo in un altro stato... qua in italia prendi quello che viene, e comunque che sia a tempo pieno o part time... tanto alla pensione non ci si arriva.
per chi può permettersi il lusso di scegliere...

Mi sono rivista nel video, pure i miei prof universitari e al tirocinio hanno detto di andare via dall'Italia perché non c'è più futuro yey...

Quello che vuoi. Ci sono un sacco di belle cose gratis a questo mondo.

L'ossigeno è ancora gratis?

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no sta a 10 euro al litro, più o meno
http://www.ebay.it/itm/like/112343891132?chn=ps

Ma avrebbe una VITA, cosa che un lavoratore a tempo pieno non ha.
Meglio tirare a campare ma avere una vita che vivere per lavorare. E vale anche per l'Occidente.

Quando vivi con l'ansia di non riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena, la vita non te la godi...

L'ossigeno è ancora gratis?

no sta a 10 euro al litro, più o meno
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Manco col tempo pieno puoi permettertelo!

Quando vivi con l'ansia di non riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena, la vita non te la godi...

Non si può neanche pensare di avere una famiglia aggiungo.

il giappone ha lo stesso problema dell'italia: la popolazione che invecchia e poche nascite. se la gente lavora part time non paga abbastanza tasse per pagare la pensioni. ed ecco il perché di questa pubblicità.
poi va bè, in italia non abbiamo nemmeno il lusso di scegliere. i part time praticamente non esistono nei paesini e se li trovi alla fine non riesci nemmeno ad essere autonoma. sono fatti per gli studenti, le mamme e la gente che vive sulle spalle degli altri.

sono fatti per gli studenti, le mamme e la gente che vive sulle spalle degli altri.

vero tranne per il fatto che non sono fatti per la gente che vive sulle spalle degli altri, ma per i datori di lavoro a cui tira il sedere pagare tasse per un lavoro a tempo indeterminato e avvolte altre cose come contributi ecc... ma qua già si va sul lavoro in nero, quindi forse è corretto dire che in questo caso è il datore di lavoro che approfitta della situazione, ma in un paese come l' italia dove le tasse sono assurdamente alte non mi stupisce se un datore di lavoro prende solo a part time o fa altre cose non necessariamente legate al part time, anche se da noi negli ultimi tempi il voucher ha fregato non poco... insomma è un serpente che si morde la coda, un circolo vizioso. e comunque la gente che vive alle spalle degli altri non lavora proprio

sinceramente credo di essere ancora troppo piccola per esprimere un giudizio riguardo questi problemi però io sono dell'idea che si, è più che corretto cercare un lavoro che ti mantenga ma che non sia giusto che per farlo tu debba rinunciare alla tua vita (come succede in Giappone) e ai tuoi veri obbiettivi....è giusto mantenersi cercando un lavoro ma io penso sia meglio fare ciò che si vuole e vivere meglio di chi si riduce a lavorare tutto il giorno su qualcosa che non gli piace o che non gli dà soddisfazione...