Non commento gli episodi perchè - come al solito - non sono riusciti a vederli! però sono felice di leggere che l'insieme del progetto risulta molto più gradevole di quanto molti si aspettavano. Allora forse con la CG si può fare qualcosina di buono ( investendoci sopra).
Il problema non è l'idea di riunire tutti in una serie (non mi fa impazzire, ma passi), il problema non è neanche l'uso della CG in cel-shading (neanche questa mi fa impazzire ma qui si entra nel soggettivo, perciò è giusto che passi anche questa); il dramma vero e proprio è l'imbarbarimento e la semplificazione/qualunquizzazione del chara-design in salsa 'emo'. Il design Tatsunoko era un fantastico marchio di fabbrica, unico ed evocativo; qui di tutto questo, nel nome di un indiscriminato e provinciale ammodernamento, non c'è più nulla.
Guarda Debris, è indubbiamente una questione di punti di vista. Il problema, a mio parere, è che si è finiti nell' equivoco (a mio avviso totalmente falso ed innaturale) che per rendere appetibili alle nuove generazioni di fruitori (a prescindere dall' età) personaggi e storie di decadi passate, li si debba stavolgere nelle fattezze e nel design. Io sono convinto e certo che se Tatsunoko fosse nata 10 anni fa ed avesse solo oggi creato e trasmesso i suoi 'pezzi da 90' con lo stile da noi conosciuto come 'classico', nessuno avrebbe pensato che fosse datato o sorpassato. La modernità la si vede nelle storie, nelle animazioni, nel numero di frames per secondo e nella risoluzione delle immagini; oltre a questo, a mio avviso, sono solo tutte scuse per produrre progetti al risparmio. Si spaccia per modernità presunta quello che per loro significa minori costi di produzione, con disegni tutti uniformati ad uno stile facile da riprodurre, caratterizzato il più delle volte da pochi segni o magari stilizzato. Io penso che il bello è bello e non ha una carta d' identità; che si parli dello stile di anime e manga che furono o che si parli di prodotti moderni (e ce ne sono tanti ben disegnati e scritti, fortunatamente) non cambia, ma finiamola con il giustificare la mediocrità con la necessità di adattare ciò che è bello già di suo ad un fantomatico gusto moderno.Il problema non è l'idea di riunire tutti in una serie (non mi fa impazzire, ma passi), il problema non è neanche l'uso della CG in cel-shading (neanche questa mi fa impazzire ma qui si entra nel soggettivo, perciò è giusto che passi anche questa); il dramma vero e proprio è l'imbarbarimento e la semplificazione/qualunquizzazione del chara-design in salsa 'emo'. Il design Tatsunoko era un fantastico marchio di fabbrica, unico ed evocativo; qui di tutto questo, nel nome di un indiscriminato e provinciale ammodernamento, non c'è più nulla.
SI ma cosa avrebbero dovuto fare, esattamente? Sono d'accordo che la Tatsunoko che ora ci appare non è quella che conoscevamo ma non è guardare un pò troppo indietro? Alla fine sono progeti per un publico dei nostri anni. Concordo che il design precedente era più ganzo, e rimane non solo nella storia, ma per proporre al pubblico "attuale" ( che è formato anche dai tuoi vecchi fan ), un anime bisogna usare un liguaggio adeguato al momento, senza illudersi che andrà sempre tutto bene. Concordo che alcune cose sono inguardabili ma altre?
Personalmente io sono per reboot alla Giant Robot.
@whitestrider, bisogna anche vedere "come li spendi i soldi" io ho un amico che, con mezzi suoi stà facendo un corto animato in CG, bene posso dirti che è meglio quello di alcune cose che ho visto in quel capitan Harlock? I Jap dovevano da tempo seguire la via delle coproduzioni. Avremmo guadagnato tutti.
Guarda Debris, è indubbiamente una questione di punti di vista. Il problema, a mio parere, è che si è finiti nell' equivoco (a mio avviso totalmente falso ed innaturale) che per rendere appetibili alle nuove generazioni di fruitori (a prescindere dall' età) personaggi e storie di decadi passate, li si debba stavolgere nelle fattezze e nel design. Io sono convinto e certo che se Tatsunoko fosse nata 10 anni fa ed avesse solo oggi creato e trasmesso i suoi 'pezzi da 90' con lo stile da noi conosciuto come 'classico', nessuno avrebbe pensato che fosse datato o sorpassato. La modernità la si vede nelle storie, nelle animazioni, nel numero di frames per secondo e nella risoluzione delle immagini; oltre a questo, a mio avviso, sono solo tutte scuse per produrre progetti al risparmio. Si spaccia per modernità presunta quello che per loro significa minori costi di produzione, con disegni tutti uniformati ad uno stile facile da riprodurre, caratterizzato il più delle volte da pochi segni o magari stilizzato. Io penso che il bello è bello e non ha una carta d' identità; che si parli dello stile di anime e manga che furono o che si parli di prodotti moderni (e ce ne sono tanti ben disegnati e scritti, fortunatamente) non cambia, ma finiamola con il giustificare la mediocrità con la necessità di adattare ciò che è bello già di suo ad un fantomatico gusto moderno.Il problema non è l'idea di riunire tutti in una serie (non mi fa impazzire, ma passi), il problema non è neanche l'uso della CG in cel-shading (neanche questa mi fa impazzire ma qui si entra nel soggettivo, perciò è giusto che passi anche questa); il dramma vero e proprio è l'imbarbarimento e la semplificazione/qualunquizzazione del chara-design in salsa 'emo'. Il design Tatsunoko era un fantastico marchio di fabbrica, unico ed evocativo; qui di tutto questo, nel nome di un indiscriminato e provinciale ammodernamento, non c'è più nulla.
SI ma cosa avrebbero dovuto fare, esattamente? Sono d'accordo che la Tatsunoko che ora ci appare non è quella che conoscevamo ma non è guardare un pò troppo indietro? Alla fine sono progeti per un publico dei nostri anni. Concordo che il design precedente era più ganzo, e rimane non solo nella storia, ma per proporre al pubblico "attuale" ( che è formato anche dai tuoi vecchi fan ), un anime bisogna usare un liguaggio adeguato al momento, senza illudersi che andrà sempre tutto bene. Concordo che alcune cose sono inguardabili ma altre?
Personalmente io sono per reboot alla Giant Robot.
. Lo spirito di giustizia, valori concreti come l'amicizia, la famiglia, i legami ci sono tutti, e questo è l'importante per me e ciò che non andava tradito...
Infatti la tizia continua a chiedere al gruppo quando se ne andranno dal suo appartamento....
Ma davvero credete che se la serie avesse avuto il vecchio stile sarebbe stata migliore? E che sopratutto sarebbe stata vista dal pubblico di oggi?
Questo stile di disegno è abbastanza improponibile al giorno d'oggi, non ha più appeal.
Non a caso, ogni volta che hanno provato a fare qualcosa di nuovo negli ultimi anni, hanno sempre usato uno stile più moderno (nell'oav Holy Blood, nel videogame "Tatsunoko vs Capcom" e pure nella serie Karas).
Invece, dato che i personaggi funzionano ancora, è giusto adeguarli al giorno d'oggi.
Se le cose vanno bene, avremo guadagnato una bella serie da guardare, altrimenti, per quelli a cui non piace, rimangono le originali. Ma criticare a prescindere, specialmente quelli che criticano la CG senza capirne, lascia il tempo che trova.
E' su questo tipo di affermazioni che mi piacerebbe leggere un approfondito, onesto ed oggettivo sondaggio. Il problema sta nel fatto che al giorno d'oggi sembra che del chara-design non freghi più nulla a nessuno. Questo forse è l'unico reale e sconfortante dato di fatto, e su ciò sembra che gli studi di produzione ci marcino al risparmio (vedi, per rimanere in tema, le scialbe caratterizzazioni grafiche di trasposizioni 90's come Polymar Holy Blood o anche Kyashan il Mito). Onestamente, leggere che lo stile Tatsunoko classico al giorno d' oggi sarebbe considerato datato o poco appetibile è una convinzione che trovo onestamente abbastanza vuota e semplicistica. Sono invece più che d'accordo sul fatto che quella tipologia di design dovrebbe essere sostenuta da animazioni e risoluzioni aggiornate agli standard attuali (oltre ovviamente a nuove visioni di tutto ciò che concerne abbigliamenti, arredamenti, tecnologie e quant' altro), questo è innegabile; una volta fatto ciò non ci sarebbe oggettivamente più nulla tale da essere tacciato come antiquato; il problema è che non lo fanno. Qui siamo tutti appassionati di animazione giapponese; finiamola di farci questa ormai annosa e vuota 'guerra da curva ultras' tra presunti-giovani e presunti-girellari e cerchiamo di guardare alla qualità ed al bello, qualunque stile od origine cronologico essi abbiano (per esempio, io non mi augurerei mai di vedere una serie come My Hero Academia, già meravigliosamente perfetta con il suo personalissimo stile, caratterizzata con il design grafico di Shingo Araki usato per Saint Seiya, pur adorandolo alla follia).Ma davvero credete che se la serie avesse avuto il vecchio stile sarebbe stata migliore? E che sopratutto sarebbe stata vista dal pubblico di oggi?
Questo stile di disegno è abbastanza improponibile al giorno d'oggi, non ha più appeal.
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