Se il 1 Maggio c'è anche Dynit, il pensiero lo faccio. Il film non mi ispira tantissimo e Yonebayashi ha dimostrato che deve crescere mooooooooooooooooooltissimo come regista. Per il momento non è mestiere suo
Solo una cosa: l'adattamento è curato da Cannarsi?
Vade retro, menagramo!! Non che non lo guarderei comunque, però...
Utente74700
- 7 anni fa
54
Se il 1 Maggio c'è anche Dynit, il pensiero lo faccio. Il film non mi ispira tantissimo e Yonebayashi ha dimostrato che deve crescere mooooooooooooooooooltissimo come regista. Per il momento non è mestiere suo
è troll vero? yonebayashi deve crescere?? è uno dei pochi dello studio gibli che finalmente si sta levando di torno quella stramaledetta aura miyazakiana tipica loro e dici che non è il suo mestiere? è l' unico in quello studio che si sta allontanando progressivamente dai modi di miyazaki, che sta portando del nuovo, che sta portando aria nuova e te dici che deve crescere e che non è il suo mestiere??? ci fossero cento film come marnie e l' animazione avrebbe un nuovo respiro e una nuova rinascita. bha
Impossibile dire adesso che è fine marzo se a giugno riuscirò ad andare a vederlo. Il film in se mi ispira non poco comunque, e anche non dovessi riuscire a vederlo al cinema l'home video per me sarebbe acquisto sicuro ragazzi.
è uno dei pochi dello studio gibli che finalmente si sta levando di torno quella stramaledetta aura miyazakiana tipica loro e dici che non è il suo mestiere? è l' unico in quello studio che si sta allontanando progressivamente dai modi di miyazaki, che sta portando del nuovo, che sta portando aria nuova e te dici che deve crescere e che non è il suo mestiere??? ci fossero cento film come marnie e l' animazione avrebbe un nuovo respiro e una nuova rinascita.
Di quale realtà alternativa stiamo parlando? Mary è quasi un collage di scene prese da film di Miyazaki. Marnie di diverso aveva più che altro una certa confusione stilistica e tematica che lo rendeva a tratti quasi un altro film, senza troppo badare alla coerenza del prodotto, ma senza comunque distaccarsi poi troppo dai film Ghibli degli ultimi 30 anni. Arrietty era direttamente sceneggiato da Miyazaki (e difatti trovo sia di gran lunga il suo film più riuscito, soprattutto a livello di gestione della durata e di coerenza stilistica e contenutistica).
Meno male che l'animazione giapponese ha sfornato, soprattutto negli ultimi anni, un discreto numero di buoni film totalmente slegati dalla tradizione Ghibli, lanciando anche sul palcoscenico mondiale registri più che capaci e sicuramente di altro spessore rispetto all'ennesimo clone di Miyazaki quale è lo Yonebayashi attuale.
Poi magari Mary è stato fatto così per non rischiare un flop al primo progetto esterno e i prossimi si distaccheranno da Ghibli e da Miyazaki, non potendolo sapere non posso che considerare ancora Yonebayashi un regista non ancora completamente maturato e non in grado di imporre un suo stile riconoscibile. Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
whitestrider
- 7 anni fa
10
Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
Evvai, non avrei potuto sperare di meglio, un film che aspettavo da quando ho letto il primo articolo in anteprima all'unica fiera del fumetto a cui posso partecipare!!! Adoro aprile, quando il Comicon si avvicina ed arrivano tutti questi annunci... Però... Brrr, meno male che è previsto per il 1° maggio... Il 30 aprile è feriale e forse non potrò esserci per motivi lavoro (non mancherò però gli altri 3 giorni ), ci sarei rimasta troppo male se l'avessero programmato proprio per quel giorno!
Solo una cosa: l'adattamento è curato da Cannarsi?
E chi lo sa... Lo scopriremo se avremo frasi del tipo: "Che tutto questo sia un sogno oppure realtà volare su una scopa è qualcosa da imparare per poterlo fare per benino!"
Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
La direzione giusta quale sarebbe?
la direzione giusta è creare un proprio stile e una propria poetica, e non fare dei film cloni di quelli di Miyazaki per paura che nessuno ti caghi
whitestrider
- 7 anni fa
22
Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
La direzione giusta quale sarebbe?
la direzione giusta è creare un proprio stile e una propria poetica, e non fare dei film cloni di quelli di Miyazaki per paura che nessuno ti caghi
Considerando che Miyazaki farà ancora un film, e lo studio Ghibli non si sa quale futuro avrà, ben venga se qualcuno ne raccoglie l'eredità. Criticare adesso lo studio Ponoc al primo film non ha quasi senso per me.
Dopo Hosoda l'anno scorso, quest'anno Yonebayashi! Molto felice di questa notizia! È da aggiungere alle chicche che renderanno il Napoli Comicon 2018 speciale~ Voglio assolutamente il biglietto per vederlo!
Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
La direzione giusta quale sarebbe?
la direzione giusta è creare un proprio stile e una propria poetica, e non fare dei film cloni di quelli di Miyazaki per paura che nessuno ti caghi
Considerando che Miyazaki farà ancora un film, e lo studio Ghibli non si sa quale futuro avrà, ben venga se qualcuno ne raccoglie l'eredità. Criticare adesso lo studio Ponoc al primo film non ha quasi senso per me.
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Se il 1 Maggio c'è anche Dynit, il pensiero lo faccio. Il film non mi ispira tantissimo e Yonebayashi ha dimostrato che deve crescere mooooooooooooooooooltissimo come regista. Per il momento non è mestiere suo
è troll vero? yonebayashi deve crescere?? è uno dei pochi dello studio gibli che finalmente si sta levando di torno quella stramaledetta aura miyazakiana tipica loro e dici che non è il suo mestiere? è l' unico in quello studio che si sta allontanando progressivamente dai modi di miyazaki, che sta portando del nuovo, che sta portando aria nuova e te dici che deve crescere e che non è il suo mestiere??? ci fossero cento film come marnie e l' animazione avrebbe un nuovo respiro e una nuova rinascita. bha
Se Yonebayashi è il futuro dell'animazione nipponica, meglio che si estingua adesso piuttosto che continuare a vedere film scarsi come Arrietty o Marnie. Ancora, questa ventata di aria fresca di Marnie quale sarebbe? E' un film scarso sia dal punto di vista registico che contenutistico. Si limta a raccontare una storia con un po' di magia ficcata a caso dentro, senza realemente raccontare nulla. Senza contare che affermare che è l'unico che si sia tolto l'aura miyazakiana è un'affermazione priva di senso contando che fa film copia-incolla del maestro, senza per altro esserne capace visti i risultati.
Ti starai mica confondendo con Kondo buon'anima? Perché lui sì, ha fatto un film in Ghibli ma non strettamente Ghibli e di un livello qualitativo al di sopra della media Ghibli.
Utente74700
- 7 anni fa
00
Se il 1 Maggio c'è anche Dynit, il pensiero lo faccio. Il film non mi ispira tantissimo e Yonebayashi ha dimostrato che deve crescere mooooooooooooooooooltissimo come regista. Per il momento non è mestiere suo
è troll vero? yonebayashi deve crescere?? è uno dei pochi dello studio gibli che finalmente si sta levando di torno quella stramaledetta aura miyazakiana tipica loro e dici che non è il suo mestiere? è l' unico in quello studio che si sta allontanando progressivamente dai modi di miyazaki, che sta portando del nuovo, che sta portando aria nuova e te dici che deve crescere e che non è il suo mestiere??? ci fossero cento film come marnie e l' animazione avrebbe un nuovo respiro e una nuova rinascita. bha
Se Yonebayashi è il futuro dell'animazione nipponica, meglio che si estingua adesso piuttosto che continuare a vedere film scarsi come Arrietty o Marnie. Ancora, questa ventata di aria fresca di Marnie quale sarebbe? E' un film scarso sia dal punto di vista registico che contenutistico. Si limta a raccontare una storia con un po' di magia ficcata a caso dentro, senza realemente raccontare nulla. Senza contare che affermare che è l'unico che si sia tolto l'aura miyazakiana è un'affermazione priva di senso contando che fa film copia-incolla del maestro, senza per altro esserne capace visti i risultati.
Ti starai mica confondendo con Kondo buon'anima? Perché lui sì, ha fatto un film in Ghibli ma non strettamente Ghibli e di un livello qualitativo al di sopra della media Ghibli.
hai visto qualcos' altro allora
whitestrider
- 7 anni fa
01
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Visto che non vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: a me non dispiacerebbe che ci fosse uno studio di animazione che continui a produrre film simili a quelli che ha prodotto lo studio Ghibli, sia nell'aspetto che nell'anima (per quanto possibile). Difficilmente qualcuno riuscirà a produrre qualcosa di paragonabile a Mononoke Hime, Nausicaa o altri capolavori, ma non è detto che, pur continuando su questa strada non potremo vedere buoni lungometraggi realizzato dallo studio Ponoc. Se ante non piace chi "copia" non guardare i loro film.
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Visto che non vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: a me non dispiacerebbe che ci fosse uno studio di animazione che continui a produrre film simili a quelli che ha prodotto lo studio Ghibli, sia nell'aspetto che nell'anima (per quanto possibile). Difficilmente qualcuno riuscirà a produrre qualcosa di paragonabile a Mononoke Hime, Nausicaa o altri capolavori, ma non è detto che, pur continuando su questa strada non potremo vedere buoni lungometraggi realizzato dallo studio Ponoc. Se ante non piace chi "copia" non guardare i loro film.
Visto che non lo vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: le copie sono e rimarranno tali. Non c' è nulla di artistico e di valore nel copiare lo stile di un altro. Non mi interressa lo studio Ponoc in quanto tale ma il terribile concetto che porta. La Ghibli ad oggi è l' unico studio ad essersi imposto in occidente ed in un' epoca in cui il mercato giapponese marcia sui cloni il voler ricercare il successo copiando è molto avvilente, la cosa ancora di più oggi che sono fresca fresca della visione di Ready Player One. Un regista di settantadue anni è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
whitestrider
- 7 anni fa
10
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Visto che non vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: a me non dispiacerebbe che ci fosse uno studio di animazione che continui a produrre film simili a quelli che ha prodotto lo studio Ghibli, sia nell'aspetto che nell'anima (per quanto possibile). Difficilmente qualcuno riuscirà a produrre qualcosa di paragonabile a Mononoke Hime, Nausicaa o altri capolavori, ma non è detto che, pur continuando su questa strada non potremo vedere buoni lungometraggi realizzato dallo studio Ponoc. Se ante non piace chi "copia" non guardare i loro film.
Visto che non lo vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: le copie sono e rimarranno tali. Non c' è nulla di artistico e di valore nel copiare lo stile di un altro. Non mi interressa lo studio Ponoc in quanto tale ma il terribile concetto che porta. La Ghibli ad oggi è l' unico studio ad essersi imposto in occidente ed in un' epoca in cui il mercato giapponese marcia sui cloni il voler ricercare il successo copiando è molto avvilente e la cosa ancora di più oggi che sono fresca fresca della visione di Ready Player One con un regista di settantadue anni che è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
Ma chi se ne frega se non c'è nulla di artistico, scusa...E mi tiri in ballo pure quella cavolata piena di fanservice che di originale non ha praticamente nulla? Ma per favore...
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Visto che non vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: a me non dispiacerebbe che ci fosse uno studio di animazione che continui a produrre film simili a quelli che ha prodotto lo studio Ghibli, sia nell'aspetto che nell'anima (per quanto possibile). Difficilmente qualcuno riuscirà a produrre qualcosa di paragonabile a Mononoke Hime, Nausicaa o altri capolavori, ma non è detto che, pur continuando su questa strada non potremo vedere buoni lungometraggi realizzato dallo studio Ponoc. Se ante non piace chi "copia" non guardare i loro film.
Visto che non lo vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: le copie sono e rimarranno tali. Non c' è nulla di artistico e di valore nel copiare lo stile di un altro. Non mi interressa lo studio Ponoc in quanto tale ma il terribile concetto che porta. La Ghibli ad oggi è l' unico studio ad essersi imposto in occidente ed in un' epoca in cui il mercato giapponese marcia sui cloni il voler ricercare il successo copiando è molto avvilente e la cosa ancora di più oggi che sono fresca fresca della visione di Ready Player One con un regista di settantadue anni che è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
Ma chi se ne frega se non c'è nulla di artistico, scusa...E mi tiri in ballo pure quella cavolata piena di fanservice che di originale non ha praticamente nulla? Ma per favore...
La cavolata piena di fanservice è un film perfettamente inserito nei nostri tempi ( a proposito, quando il grande studio Ponoc riuscirà ad ideare una sequenza originale come la gara di macchine di Ready player one fammi un fischio), qua si parla di un film che esce con lo stesso stile di uno studio nato più di vent' anni fa. Non si parla neanche di originalita ma di aggiornare il proprio linguaggio al 2018.
whitestrider
- 7 anni fa
00
La cavolata piena di fanservice è un film perfettamente inserito nei nostri tempi ( a proposito, quando il grande studio Ponoc riuscirà ad ideare una sequenza originale come la gara di macchine di Ready player one fammi un fischio), qua si parla di un film che esce con lo stesso stile di uno studio nato più di vent' anni fa. Non si parla neanche di originalita ma di aggiornare il proprio linguaggio al 2018.
Lol, se "aggiornare il proprio linguaggio" significa fare film come Ready Player One allora meglio rimanere al manierismo più sfrenato!
Un regista di settantadue anni è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti. Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il beneficio del dubbio. Meglio citare Brad Bird piuttosto. Come dice Chibi Goku lo studio è nuovo ed evidentemente ha cercato la via facile con uno stile riconoscibile, Studio Trigger ha fatto uguale con KlK, che è un Gurren Lagann con le tette. Dopo, si vedrà. Fermo restando che se degli artisti crescono in un ambiente prendendo ad esempio per anni determinati soggetti e metodologie creative (e qui si parla di un monumento nazionalee, Walt Disney non è mai stato copiato dopo la sua morte? Andiamo, lì ci sono voluti trent'anni..), non possono cancellare tale attitudine intrisceca dal giorno alla notte, così come certi registi cresciuti con il cinema di Spielberg e Lucas li hanno eretti a feticci, non riuscendo a fare null'altro che emularli, o al limite delle fan-fiction come i recenti SW.
Utente74700
- 7 anni fa
00
Un regista di settantadue anni è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti. Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il benefcio del dubbio. Come dice Chibi Goku lo studio è nuovo ed evidentemente ha cercato la via facile con uno stile riconoscibile, Studio Trigger ha fatto uguale con KlK, che è un Gurren Lagann con le tette. Fermo restando che se degli artisti crescono in un ambiente prendendo ad esempio per anni determinati soggetti e metodologie creative (e qui si parla di un monumento nazionalee, Walt Disney non è mai stato copiato dopo la sua morte? Andiamo..), non possono cancellare tale attitudine intrisceca dal giorno alla notte, così come certi registi cresciuti con il cinema di Spielberg e Lucas li hanno eretti a feticci, non riuscendo a fare null'altro che emularli, o al limite delle fan-fiction come i recenti SW.
credo che qua il concetto di originale è stato abbastanza travisato, non è che perchè uno disegna con uno stile simile o uguale, specialemente se gli è proprio sia un clonatore seriale... sparare poi che kill la kill sia uguale a gurren laggan... e certo ce li vedo io i robottoni con le trivelle in kill la kill... pullula letteralmente di trivelle... un film non è solo il disegno che ha è anche regia, personaggi, trame ecc in marnie yonebayashi ha creato un personaggio "marnie" che negli altri film gibli non c'è mai stato, invece la protagonista era ashitaka in gonnella, ma appunto è un regista giovane che si sta affrancando dalla gibli, poi se lavori per un altro studio appena nato dopo anni che lavori per la gibli è anche normale che uno abbia ancora la mano li... c' ho non toglie che sia capace di creare opere originali. ma qua non si parla nemmeno più di originalità o meno. l' argomento è semplicemte vi ha fatto schifo quindi volete aver ragione sparando che fa schifo a prescindere e addossate ogni sorta di argomentazione inutile per darvi ragione... fate prima a dire che non vi piace, senza voler fare argomentazioni inutili tirando fuori film che non centrano nulla. e per altro è molto più rispettoso per tutti, anche per voi dire semplicemente che non vi piace, senza voler per forza obbligare altri a dire che fa schifo arrivando a dare dell' incompetente a un regista e animatore che sicuramente ne sa molte spanne più di voi del suo lavoro
Ma hai letto il mio commento (dove ho di fatto non dico difeso il nuovo film di Yonebayashi, ma rimandato il giudizio come giusto che sia dato che fino a prova contraria, non l'ha visto nessuno qui) oppure hai risposto collettivamente a vanvera scegliendone uno a caso (il mio)? Mi pare più la seconda opzione. La prossima volta leggi più attentamente, poi quota, mi risparmi un click per leggere cose a caso e accuse rivolte al generico "voi" non si sa chi. Non vedo dove avrei scritto che mi fa schifo Yonebayashi..
Che discussione accesa per un film non ancora proiettato... Ma voi che ne parlate l'avete visto in giapponese? Comnque a me Arrietty e Marnie non sembrano affatto film scarsi: sono certamente inferiori ai film di Miyazaki, ma non scarsi! Inoltre trovo che già con Marnie il regista sia migliorato, dunque mi aspetto un ulteriore miglioramento con questo nuovo lavoro. Ma in base a cosa si parla di copia? Spero non in base ai disegni, sia perché mi pare normale che almeno all'inizio si tenda a rifarsi allo stile del maestro sia perché molti manga ed anime moderni per lo stile grafico mi sembrano uno la copia dell'altro! Per quanto riguarda la storia, Mary ed il fiore della strega è ufficialmente tratto dal romanzo La piccola scopa di Mary Stewart, così come Kiki consegne a domicilio è tratto dall'omonimo romanzo ed Arrietty è tratto da Gli sgraffignoli di Mary Norton, dunque sono storie diverse. Comunque io non mi faccio tutti questi problemi, voglio vederlo e basta!
Utente74700
- 7 anni fa
00
Ma hai letto il mio commento (dove ho di fatto non dico difeso il nuovo film di Yonebayashi, ma rimandato il giudizio come giusto che sia dato che fino a prova contraria, non l'ha visto nessuno qui) oppure hai risposto collettivamente a vanvera scegliendone uno a caso (il mio)? Mi pare più la seconda opzione. La prossima volta leggi più attentamente, poi quota, mi risparmi un click per leggere cose a caso e accuse rivolte al generico "voi" non si sa chi. Non vedo dove avrei scritto che mi fa schifo Yonebayashi..
nessuno ti obbliga a leggere, e non era mia intenzione prendermela con te, apparte la castronata che vuole kill la kill uguale a gurren laggan, purtroppo ci sei finito in mezzo. quanto cose a vanvera... senti un po' io non parlo a vanvera rispondo alle infinite sciocchezze che state sparando a muzzo. e la prossima volta sii più cortese nei commenti che semmai a vanvera ci parli tu.
Ma chi se ne frega se non c'è nulla di artistico, scusa...E mi tiri in ballo pure quella cavolata piena di fanservice che di originale non ha praticamente nulla? Ma per favore...
Scusa, eh. Secondo quale ragionamento Ready Player One-> Fanservice e Mary->No fanservice quando mi sembra ben chiaro che voglia tentare di strizzare l'occhio ai fan Ghibli in primis?
@MagnusII: no, ti assicuro che ho visto proprio Marnie e non capisco come vi possano piacere i film di Miyazaki(non sto tirando in ballo Takahata) e dire che Yonebayashi sia uno in gamba o bravo, contando che Marnie mi sembra una mera esercitazione di stile e Arrietty è inconcludente(e ripeto che qui la sceneggiatura è anche di Miyazaki, eh).
Ancora, leggi bene il commento di Twinkle perché la parte Kill La Kill = Gurren Lagann l'hai compresa in maniera errata.
@Sonoko: Per quanto riguarda la copia, non si parla dello stile del disegno. Quella è una macchietta fan service per strizzare l'occhio ai fan Ghibli e dirgli "Venite a vederlo che c'abbiamo gli stessi disegni". Per quanto riguarda la storia, nessuno mette in dubbio che sia diversa. La maggior parte dei film Ghibli è tratta da opere terze. E' lo stile ad essere una copia senz'anima del maestro.
Comunque il punto del discorso lo hanno centrato Chibi e ABI_666.
Dei progetti non diretti da Miyazaki ho prefeirto la Collina dei Papaveri(ed ovviamente I sospiri del mio cuore, imho uno dei migliori Ghibli in generale).
whitestrider
- 7 anni fa
10
Dei progetti non diretti da Miyazaki ho prefeirto la Collina dei Papaveri(ed ovviamente I sospiri del mio cuore, imho uno dei migliori Ghibli in generale).
Du balle de "La collina dei papaveri", veramente palloso, non so come possa piacere a qualcuno!
La cavolata piena di fanservice è un film perfettamente inserito nei nostri tempi ( a proposito, quando il grande studio Ponoc riuscirà ad ideare una sequenza originale come la gara di macchine di Ready player one fammi un fischio), qua si parla di un film che esce con lo stesso stile di uno studio nato più di vent' anni fa. Non si parla neanche di originalita ma di aggiornare il proprio linguaggio al 2018.
Lol, se "aggiornare il proprio linguaggio" significa fare film come Ready Player One allora meglio rimanere al manierismo più sfrenato!
Giusto, meglio continuare a fare film come vent' anni fa. Perchè andare avanti quando si possono ripetere all' infinito le stesse cose? Del resto in vent' anni la società mica è cambiata.
whitestrider
- 7 anni fa
01
Giusto, meglio continuare a fare film come vent' anni fa. Perchè andare avanti quando si possono ripetere all' infinito le stesse cose? Del resto in vent' anni la società mica è cambiata.
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti. Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il beneficio del dubbio.
JJ Abrams? Il co- creatore di Lost? Sai, la serie che ha rivoluzionato il panorama televisivo insieme a Breaking Bad. Poi va beh, ha creato anche una robetta come Alias. Poi come produttore a ha solo finanziato un' operetta da nulla come Westwood. Solo perchè la sua carriera cinematografica non è esaltante ( anche se ha portato nel ventunesimo secolo una serie come Star trek,robetta insomma) ciò non lo rende certo una copia. In ogni caso le copie esistono,il punto è che c' è anche chi va avanti. Bluth ha creato Fievel, Nihm, Alla ricerca della valle incantata, il gioco Dragon's Lair. Se andiamo a vedere non è che Miuazaki ha creato molti più film di alto livello. O anhe se andiamo a vedere un certo Sergio Leone di film capolavoro ne ha fatti anch' egli pochi ( sebbebe di per sè abbia fatto pochi film). Con una migliore classe dirigente alle spalle Yonebayashi dovrebbe almeno sperare di creare almeno un film della qualità del miglior Bluth.
Utente74700
- 7 anni fa
00
@MagnusII: no, ti assicuro che ho visto proprio Marnie e non capisco come vi possano piacere i film di Miyazaki(non sto tirando in ballo Takahata) e dire che Yonebayashi sia uno in gamba o bravo, contando che Marnie mi sembra una mera esercitazione di stile e Arrietty è inconcludente(e ripeto che qui la sceneggiatura è anche di Miyazaki, eh).
ma che dici???? primo a me di miyazaki piaciono solo totoro e mononoke hime secondo miyazaki non lo ha nemmeno toccato di striscio marnie che al contrario si è beccato le sue critiche più aspre, il soggetto è di yonebayashi stesso assieme a keiko niwa e masashi ando che ci ha messo pure il character designe. ma poi dove è inconcludente? ha il finale che prende dal libro omonimo
whitestrider
- 7 anni fa
00
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti. Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il beneficio del dubbio.
JJ Abrams? Il co- creatore di Lost? Sai, la serie che ha rivoluzionato il panorama televisivo insieme a Breaking Bad. Poi va beh, ha creato anche una robetta come Alias. Poi come produttore a ha solo finanziato un' operetta da nulla come Westwood. Solo perchè la sua carriera cinematografica non è esaltante ( anche se ha portato nel ventunesimo secolo una serie come Star trek,robetta insomma) ciò non lo rende certo una copia. In ogni caso le copie esistono,il punto è che c' è anche chi va avanti. Bluth ha creato Fievel, Nihm, Alla ricerca della valle incantata, il gioco Dragon's Lair. Se andiamo a vedere non è che Miuazaki ha creato molti più film di alto livello. O anhe se andiamo a vedere un certo Sergio Leone di film capolavoro ne ha fatti anch' egli pochi ( sebbebe di per sè abbia fatto pochi film). Con una migliore classe dirigente alle spalle Yonebayashi dovrebbe almeno sperare di creare almeno un film della qualità del miglior Bluth.
A me pare che stai (state) a fare un minestrone incredibile...
Utente74700
- 7 anni fa
10
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti. Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il beneficio del dubbio.
JJ Abrams? Il co- creatore di Lost? Sai, la serie che ha rivoluzionato il panorama televisivo insieme a Breaking Bad. Poi va beh, ha creato anche una robetta come Alias. Poi come produttore a ha solo finanziato un' operetta da nulla come Westwood. Solo perchè la sua carriera cinematografica non è esaltante ( anche se ha portato nel ventunesimo secolo una serie come Star trek,robetta insomma) ciò non lo rende certo una copia. In ogni caso le copie esistono,il punto è che c' è anche chi va avanti. Bluth ha creato Fievel, Nihm, Alla ricerca della valle incantata, il gioco Dragon's Lair. Se andiamo a vedere non è che Miuazaki ha creato molti più film di alto livello. O anhe se andiamo a vedere un certo Sergio Leone di film capolavoro ne ha fatti anch' egli pochi ( sebbebe di per sè abbia fatto pochi film). Con una migliore classe dirigente alle spalle Yonebayashi dovrebbe almeno sperare di creare almeno un film della qualità del miglior Bluth.
A me pare che stai (state) a fare un minestrone incredibile...
è quello che stavo a dire sopra, prima che qualcuno dicesse che parlo a vanvera... eh...
Che discussione accesa per un film non ancora proiettato... Ma voi che ne parlate l'avete visto in giapponese? Comnque a me Arrietty e Marnie non sembrano affatto film scarsi: sono certamente inferiori ai film di Miyazaki, ma non scarsi! Inoltre trovo che già con Marnie il regista sia migliorato, dunque mi aspetto un ulteriore miglioramento con questo nuovo lavoro. Ma in base a cosa si parla di copia? Spero non in base ai disegni, sia perché mi pare normale che almeno all'inizio si tenda a rifarsi allo stile del maestro sia perché molti manga ed anime moderni per lo stile grafico mi sembrano uno la copia dell'altro! Per quanto riguarda la storia, Mary ed il fiore della strega è ufficialmente tratto dal romanzo La piccola scopa di Mary Stewart, così come Kiki consegne a domicilio è tratto dall'omonimo romanzo ed Arrietty è tratto da Gli sgraffignoli di Mary Norton, dunque sono storie diverse. Comunque io non mi faccio tutti questi problemi, voglio vederlo e basta!
Sagge parole, carissima. Credo anche io che sia ancora presto per capire bene quale sarà il percorso artistico di Studio Ponoc e di Yonebayashi. Solo i "copioni" dello stile di Miyazaki ? Oppure questo è il loro stile? Lo staff di Ponoc viene direttamente dallo Studio Ghibli, ed è inevitabile che ripropongano tematiche e stili ghibliani..perchè è il loro stile. Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Quel che dovremmo capire è se riprenderanno le idee base che sostenevano la poetica dello Studio ( Isao Takahata docet). L'ispirazione dalla realtà in primis..
Molto, per il futuro del gruppo, dipenderà dalle capacità di Yoshiaki Nishimura ( produttore di Kaguyahime ) l'altra testa del nuovo gruppo.
Direi di guardarci di buon animo questo film - e attendere anche i prossimi lavori di Ponoc ( uno lo abbiamo già annunciato)
Fotarella scattata in un negozio autorizzato Ghibli a Tokyo da hypnogeco, utente del forum degli appassionati dello Studio Ghibli
P.S. no, non credo che Studio Ponoc diventerà un'altro Studio Trigger, manca quella figura carismatica che avrebbe potuto fare da ponte fra le due realtà. Manca uno Yoshifumi Kondō ( a proposito dei "Sospiri del mio cuore")
whitestrider
- 7 anni fa
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Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Che poi "I racconti di Terramare" non era sicuramente granché, ma aveva qualche buona qualità. Il brutto è che era parecchio confuso, sembrava tante scene distinte buttate là tanto per fare un lungometraggio.
Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Che poi "I racconti di Terramare" non era sicuramente granché, ma aveva qualche buona qualità. Il brutto è che era parecchio confuso, sembrava tante scene distinte buttate là tanto per fare un lungometraggio.
Terramare era, è, un film "fatto dallo Staff", senza una chiara definizione del progetto. Goro venne praticamente piazzato sul ponte di comando avendo alle spalle il Nostromo Toshio Susuki che dirigeva ogni operazione. Ed un pugno di esperti membri dello staff fece il resto il risultato è una serie di "quadri" bellissimi ma francamente scolleati, e con un tenuissimo collegamento con l'originale. . Ma, anzitutto per reggere l'opera di Ursula Le Guin da cui era tratto ci vuola un'esperienza ed una sensibilità assoluta ( ed infatti le varie trasposizioni di Earthsea", animate e o live, come dire sono tutte fallimentari), in secondo luogo Toshio Suzuki volle imbastire una polemica fra il Miyazaki padre e figlio che era francamente folle. Cose che succedono.
whitestrider
- 7 anni fa
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Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Che poi "I racconti di Terramare" non era sicuramente granché, ma aveva qualche buona qualità. Il brutto è che era parecchio confuso, sembrava tante scene distinte buttate là tanto per fare un lungometraggio.
Terramare era, è, un film "fatto dallo Staff", senza una chiara definizione del progetto. Goro venne praticamente piazzato sul ponte di comando avendo alle spalle il Nostromo Toshio Susuki che dirigeva ogni operazione. Ed un pugno di esperti membri dello staff fece il resto il risultato è una serie di "quadri" bellissimi ma francamente scolleati, e con un tenuissimo collegamento con l'originale. . Ma, anzitutto per reggere l'opera di Ursula Le Guin da cui era tratto ci vuola un'esperienza ed una sensibilità assoluta ( ed infatti le varie trasposizioni di Earthsea", animate e o live, come dire sono tutte fallimentari), in secondo luogo Toshio Suzuki volle imbastire una polemica fra il Miyazaki padre e figlio che era francamente folle. Cose che succedono.
Un peccato che le cose siano andate così...eh vabbè, se Goro avesse avuto un po' più di talento forse a quest'ora le cose sarebbero state differenti, ed il futuro dello studio Ghibli sarebbe potuto essere roseo!
Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Che poi "I racconti di Terramare" non era sicuramente granché, ma aveva qualche buona qualità. Il brutto è che era parecchio confuso, sembrava tante scene distinte buttate là tanto per fare un lungometraggio.
Terramare era, è, un film "fatto dallo Staff", senza una chiara definizione del progetto. Goro venne praticamente piazzato sul ponte di comando avendo alle spalle il Nostromo Toshio Susuki che dirigeva ogni operazione. Ed un pugno di esperti membri dello staff fece il resto il risultato è una serie di "quadri" bellissimi ma francamente scolleati, e con un tenuissimo collegamento con l'originale. . Ma, anzitutto per reggere l'opera di Ursula Le Guin da cui era tratto ci vuola un'esperienza ed una sensibilità assoluta ( ed infatti le varie trasposizioni di Earthsea", animate e o live, come dire sono tutte fallimentari), in secondo luogo Toshio Suzuki volle imbastire una polemica fra il Miyazaki padre e figlio che era francamente folle. Cose che succedono.
Un peccato che le cose siano andate così...eh vabbè, se Goro avesse avuto un po' più di talento forse a quest'ora le cose sarebbero state differenti, ed il futuro dello studio Ghibli sarebbe potuto essere roseo!
Goro ha un suo talento. il figlio di Miyazaki ha dato più che una mano a progettare ed organizzare alcune delle attrazioni dello Studio Ghibli Ed ha dimostrato anche una buona verve di regista, solo che ha bisogno, lo dico per la 101 volta, di spazio, tempo e modo per crescere. Partire confrontandolo a suo padre, è poco rispettoso della sua persona. Ognuno ha un suo talento, sviluppato a seguito di percorsi assolutamente individuali e diversi. Mamoru Hosoda - mi ricordo quel che ha detto - poteva essere il futuro dello Studio, ma se tre galli possono stare in un pollaio, avendo ciascuno i propri spazi...bhè forse quattro erano troppi.
Il problema di Terramare non era tanto l'inesperienza di Goro (che paragonato al padre è inevitabilmente e di gran lunga inferiore, è fisiologico) quanto un progetto troppo ambizioso affidato ad un regista che non aveva abbastanza lavori alle spalle per poterlo portare efficacemente a termine. Non si trattava della trasposizione animata di un singolo romanzo, ma di una saga, e ne è uscito ovviamente, nel tentativo di coprire tutta la storia, quella sorta di fritto misto che conosciamo. Io ho capito bene la storia soltanto quando ho richiuso il mio librone di circa 1500 pagine, soprattutto per quanto riguarda la strana questione del doppio nome (Therru/Tehanu, Arren/Lebannen, ma perché? )! D'altra parte un film dedicato solo ad uno dei 5 romanzi, non sarebbe più stato la trasposizione della saga di Terramare. E poi quale scegliere? Secondo me anche Miyazaki padre sarebbe stato in difficoltà e da ignorante della questione non escludo, dato che so che la Le Guin avrebbe voluto lui alla regia, che il maestro non abbia accolto la sua richiesta proprio per non rischiare un fallimento. Per un progetto del genere, la trasposizione animata de la saga di Terramare, sarebbe stata più efficace una serie ad episodi, con Goro o con un regista più esperto.
Vade retro, menagramo!! Non che non lo guarderei comunque, però...
è troll vero? yonebayashi deve crescere?? è uno dei pochi dello studio gibli che finalmente si sta levando di torno quella stramaledetta aura miyazakiana tipica loro e dici che non è il suo mestiere? è l' unico in quello studio che si sta allontanando progressivamente dai modi di miyazaki, che sta portando del nuovo, che sta portando aria nuova e te dici che deve crescere e che non è il suo mestiere??? ci fossero cento film come marnie e l' animazione avrebbe un nuovo respiro e una nuova rinascita.
bha
Di quale realtà alternativa stiamo parlando?
Mary è quasi un collage di scene prese da film di Miyazaki.
Marnie di diverso aveva più che altro una certa confusione stilistica e tematica che lo rendeva a tratti quasi un altro film, senza troppo badare alla coerenza del prodotto, ma senza comunque distaccarsi poi troppo dai film Ghibli degli ultimi 30 anni.
Arrietty era direttamente sceneggiato da Miyazaki (e difatti trovo sia di gran lunga il suo film più riuscito, soprattutto a livello di gestione della durata e di coerenza stilistica e contenutistica).
Meno male che l'animazione giapponese ha sfornato, soprattutto negli ultimi anni, un discreto numero di buoni film totalmente slegati dalla tradizione Ghibli, lanciando anche sul palcoscenico mondiale registri più che capaci e sicuramente di altro spessore rispetto all'ennesimo clone di Miyazaki quale è lo Yonebayashi attuale.
Poi magari Mary è stato fatto così per non rischiare un flop al primo progetto esterno e i prossimi si distaccheranno da Ghibli e da Miyazaki, non potendolo sapere non posso che considerare ancora Yonebayashi un regista non ancora completamente maturato e non in grado di imporre un suo stile riconoscibile.
Avrà sicuramente tempo per migliorare ma Mary è un deciso passo nella direzione sbagliata.
La direzione giusta quale sarebbe?
Adoro aprile, quando il Comicon si avvicina ed arrivano tutti questi annunci...
Però...
E chi lo sa... Lo scopriremo se avremo frasi del tipo:
"Che tutto questo sia un sogno oppure realtà volare su una scopa è qualcosa da imparare per poterlo fare per benino!"
la direzione giusta è creare un proprio stile e una propria poetica, e non fare dei film cloni di quelli di Miyazaki per paura che nessuno ti caghi
Considerando che Miyazaki farà ancora un film, e lo studio Ghibli non si sa quale futuro avrà, ben venga se qualcuno ne raccoglie l'eredità. Criticare adesso lo studio Ponoc al primo film non ha quasi senso per me.
Non lo vedrò purtroppo, ma è una bellissimissima notizia *O*!!!
Raccogliere l' eredità sarebbe fare delle copie? È più che lecito lamentarsi, Don Buth quando lasciò la Disney creò Brisby ed il segreto di Nihm, il primo film della Pixar Toy Story. Ciò che c' è di peggio nell' arte sono i discepoli che non maturano preferendo copiare i maestri.
Se Yonebayashi è il futuro dell'animazione nipponica, meglio che si estingua adesso piuttosto che continuare a vedere film scarsi come Arrietty o Marnie.
Ancora, questa ventata di aria fresca di Marnie quale sarebbe? E' un film scarso sia dal punto di vista registico che contenutistico. Si limta a raccontare una storia con un po' di magia ficcata a caso dentro, senza realemente raccontare nulla. Senza contare che affermare che è l'unico che si sia tolto l'aura miyazakiana è un'affermazione priva di senso contando che fa film copia-incolla del maestro, senza per altro esserne capace visti i risultati.
Ti starai mica confondendo con Kondo buon'anima? Perché lui sì, ha fatto un film in Ghibli ma non strettamente Ghibli e di un livello qualitativo al di sopra della media Ghibli.
hai visto qualcos' altro allora
Visto che non vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: a me non dispiacerebbe che ci fosse uno studio di animazione che continui a produrre film simili a quelli che ha prodotto lo studio Ghibli, sia nell'aspetto che nell'anima (per quanto possibile). Difficilmente qualcuno riuscirà a produrre qualcosa di paragonabile a Mononoke Hime, Nausicaa o altri capolavori, ma non è detto che, pur continuando su questa strada non potremo vedere buoni lungometraggi realizzato dallo studio Ponoc. Se ante non piace chi "copia" non guardare i loro film.
Visto che non lo vuoi capire te lo spiego in maniera più semplice: le copie sono e rimarranno tali. Non c' è nulla di artistico e di valore nel copiare lo stile di un altro. Non mi interressa lo studio Ponoc in quanto tale ma il terribile concetto che porta. La Ghibli ad oggi è l' unico studio ad essersi imposto in occidente ed in un' epoca in cui il mercato giapponese marcia sui cloni il voler ricercare il successo copiando è molto avvilente, la cosa ancora di più oggi che sono fresca fresca della visione di Ready Player One. Un regista di settantadue anni è riuscito a modernizzare il proprio linguaggio quando persone che potrebbero essere i suoi figli ( o addirittura nipoti) copiano senza innovare.
Ma chi se ne frega se non c'è nulla di artistico, scusa...E mi tiri in ballo pure quella cavolata piena di fanservice che di originale non ha praticamente nulla? Ma per favore...
La cavolata piena di fanservice è un film perfettamente inserito nei nostri tempi ( a proposito, quando il grande studio Ponoc riuscirà ad ideare una sequenza originale come la gara di macchine di Ready player one fammi un fischio), qua si parla di un film che esce con lo stesso stile di uno studio nato più di vent' anni fa. Non si parla neanche di originalita ma di aggiornare il proprio linguaggio al 2018.
Lol, se "aggiornare il proprio linguaggio" significa fare film come Ready Player One allora meglio rimanere al manierismo più sfrenato!
Come il fanboy JJ Abrams. A ognuno il suo figlioccio, Hollywood ne è pieno di inutili clonatori, se un settantenne deve dirigere la trasposizione del romanzetto di un nerd nostalgico degli anni ottnanta, non stanno messi tanto bene in quanto originalità, a furia di guardare indietro si sta formando un vuoto creativo spaventoso da quelle parti.
Bluth mi risulta che dopo Nihm e Fievel abbia sfornato una squenza di schifezze fino a tornare a copiare la Disney con Anastasia, non proprio un bell'auspicio per Yonebayashi, a cui darei almeno il beneficio del dubbio. Meglio citare Brad Bird piuttosto. Come dice Chibi Goku lo studio è nuovo ed evidentemente ha cercato la via facile con uno stile riconoscibile, Studio Trigger ha fatto uguale con KlK, che è un Gurren Lagann con le tette. Dopo, si vedrà.
Fermo restando che se degli artisti crescono in un ambiente prendendo ad esempio per anni determinati soggetti e metodologie creative (e qui si parla di un monumento nazionalee, Walt Disney non è mai stato copiato dopo la sua morte? Andiamo, lì ci sono voluti trent'anni..), non possono cancellare tale attitudine intrisceca dal giorno alla notte, così come certi registi cresciuti con il cinema di Spielberg e Lucas li hanno eretti a feticci, non riuscendo a fare null'altro che emularli, o al limite delle fan-fiction come i recenti SW.
credo che qua il concetto di originale è stato abbastanza travisato, non è che perchè uno disegna con uno stile simile o uguale, specialemente se gli è proprio sia un clonatore seriale... sparare poi che kill la kill sia uguale a gurren laggan... e certo ce li vedo io i robottoni con le trivelle in kill la kill... pullula letteralmente di trivelle...
un film non è solo il disegno che ha è anche regia, personaggi, trame ecc
in marnie yonebayashi ha creato un personaggio "marnie" che negli altri film gibli non c'è mai stato, invece la protagonista era ashitaka in gonnella, ma appunto è un regista giovane che si sta affrancando dalla gibli, poi se lavori per un altro studio appena nato dopo anni che lavori per la gibli è anche normale che uno abbia ancora la mano li... c' ho non toglie che sia capace di creare opere originali. ma qua non si parla nemmeno più di originalità o meno. l' argomento è semplicemte vi ha fatto schifo quindi volete aver ragione sparando che fa schifo a prescindere e addossate ogni sorta di argomentazione inutile per darvi ragione... fate prima a dire che non vi piace, senza voler fare argomentazioni inutili tirando fuori film che non centrano nulla.
e per altro è molto più rispettoso per tutti, anche per voi dire semplicemente che non vi piace, senza voler per forza obbligare altri a dire che fa schifo arrivando a dare dell'
incompetente a un regista e animatore che sicuramente ne sa molte spanne più di voi del suo lavoro
La prossima volta leggi più attentamente, poi quota, mi risparmi un click per leggere cose a caso e accuse rivolte al generico "voi" non si sa chi. Non vedo dove avrei scritto che mi fa schifo Yonebayashi..
Comnque a me Arrietty e Marnie non sembrano affatto film scarsi: sono certamente inferiori ai film di Miyazaki, ma non scarsi! Inoltre trovo che già con Marnie il regista sia migliorato, dunque mi aspetto un ulteriore miglioramento con questo nuovo lavoro.
Ma in base a cosa si parla di copia? Spero non in base ai disegni, sia perché mi pare normale che almeno all'inizio si tenda a rifarsi allo stile del maestro sia perché molti manga ed anime moderni per lo stile grafico mi sembrano uno la copia dell'altro!
Per quanto riguarda la storia, Mary ed il fiore della strega è ufficialmente tratto dal romanzo La piccola scopa di Mary Stewart, così come Kiki consegne a domicilio è tratto dall'omonimo romanzo ed Arrietty è tratto da Gli sgraffignoli di Mary Norton, dunque sono storie diverse.
Comunque io non mi faccio tutti questi problemi, voglio vederlo e basta!
nessuno ti obbliga a leggere, e non era mia intenzione prendermela con te, apparte la castronata che vuole kill la kill uguale a gurren laggan, purtroppo ci sei finito in mezzo.
quanto cose a vanvera... senti un po' io non parlo a vanvera rispondo alle infinite sciocchezze che state sparando a muzzo. e la prossima volta sii più cortese nei commenti che semmai a vanvera ci parli tu.
Scusa, eh. Secondo quale ragionamento Ready Player One-> Fanservice e Mary->No fanservice quando mi sembra ben chiaro che voglia tentare di strizzare l'occhio ai fan Ghibli in primis?
@MagnusII: no, ti assicuro che ho visto proprio Marnie e non capisco come vi possano piacere i film di Miyazaki(non sto tirando in ballo Takahata) e dire che Yonebayashi sia uno in gamba o bravo, contando che Marnie mi sembra una mera esercitazione di stile e Arrietty è inconcludente(e ripeto che qui la sceneggiatura è anche di Miyazaki, eh).
Ancora, leggi bene il commento di Twinkle perché la parte Kill La Kill = Gurren Lagann l'hai compresa in maniera errata.
@Sonoko: Per quanto riguarda la copia, non si parla dello stile del disegno. Quella è una macchietta fan service per strizzare l'occhio ai fan Ghibli e dirgli "Venite a vederlo che c'abbiamo gli stessi disegni".
Per quanto riguarda la storia, nessuno mette in dubbio che sia diversa. La maggior parte dei film Ghibli è tratta da opere terze.
E' lo stile ad essere una copia senz'anima del maestro.
Comunque il punto del discorso lo hanno centrato Chibi e ABI_666.
Dei progetti non diretti da Miyazaki ho prefeirto la Collina dei Papaveri(ed ovviamente I sospiri del mio cuore, imho uno dei migliori Ghibli in generale).
Du balle de "La collina dei papaveri", veramente palloso, non so come possa piacere a qualcuno!
Giusto, meglio continuare a fare film come vent' anni fa. Perchè andare avanti quando si possono ripetere all' infinito le stesse cose? Del resto in vent' anni la società mica è cambiata.
E che c'entra se la società è cambiata o no?
JJ Abrams? Il co- creatore di Lost? Sai, la serie che ha rivoluzionato il panorama televisivo insieme a Breaking Bad. Poi va beh, ha creato anche una robetta come Alias. Poi come produttore a ha solo finanziato un' operetta da nulla come Westwood. Solo perchè la sua carriera cinematografica non è esaltante ( anche se ha portato nel ventunesimo secolo una serie come Star trek,robetta insomma) ciò non lo rende certo una copia. In ogni caso le copie esistono,il punto è che c' è anche chi va avanti. Bluth ha creato Fievel, Nihm, Alla ricerca della valle incantata, il gioco Dragon's Lair. Se andiamo a vedere non è che Miuazaki ha creato molti più film di alto livello. O anhe se andiamo a vedere un certo Sergio Leone di film capolavoro ne ha fatti anch' egli pochi ( sebbebe di per sè abbia fatto pochi film). Con una migliore classe dirigente alle spalle Yonebayashi dovrebbe almeno sperare di creare almeno un film della qualità del miglior Bluth.
A me pare che stai (state) a fare un minestrone incredibile...
è quello che stavo a dire sopra, prima che qualcuno dicesse che parlo a vanvera... eh...
Sagge parole, carissima. Credo anche io che sia ancora presto per capire bene quale sarà il percorso artistico di Studio Ponoc e di Yonebayashi. Solo i "copioni" dello stile di Miyazaki ? Oppure questo è il loro stile? Lo staff di Ponoc viene direttamente dallo Studio Ghibli, ed è inevitabile che ripropongano tematiche e stili ghibliani..perchè è il loro stile.
Certo c'è un pericolo "Terramare" all'orizzonte, ma Yonebayashi non è proprio alle prime armi.
Quel che dovremmo capire è se riprenderanno le idee base che sostenevano la poetica dello Studio ( Isao Takahata docet). L'ispirazione dalla realtà in primis..
Molto, per il futuro del gruppo, dipenderà dalle capacità di Yoshiaki Nishimura ( produttore di Kaguyahime ) l'altra testa del nuovo gruppo.
Direi di guardarci di buon animo questo film - e attendere anche i prossimi lavori di Ponoc ( uno lo abbiamo già annunciato)
Fotarella scattata in un negozio autorizzato Ghibli a Tokyo da hypnogeco, utente del forum degli appassionati dello Studio Ghibli
[img]https://i.imgur.com/yMeugUal.jpg[img]Yonebayashi.[/img]
P.S. no, non credo che Studio Ponoc diventerà un'altro Studio Trigger, manca quella figura carismatica che avrebbe potuto fare da ponte fra le due realtà. Manca uno Yoshifumi Kondō ( a proposito dei "Sospiri del mio cuore")
Che poi "I racconti di Terramare" non era sicuramente granché, ma aveva qualche buona qualità. Il brutto è che era parecchio confuso, sembrava tante scene distinte buttate là tanto per fare un lungometraggio.
Terramare era, è, un film "fatto dallo Staff", senza una chiara definizione del progetto. Goro venne praticamente piazzato sul ponte di comando avendo alle spalle il Nostromo Toshio Susuki che dirigeva ogni operazione. Ed un pugno di esperti membri dello staff fece il resto il risultato è una serie di "quadri" bellissimi ma francamente scolleati, e con un tenuissimo collegamento con l'originale. . Ma, anzitutto per reggere l'opera di Ursula Le Guin da cui era tratto ci vuola un'esperienza ed una sensibilità assoluta ( ed infatti le varie trasposizioni di Earthsea", animate e o live, come dire sono tutte fallimentari), in secondo luogo Toshio Suzuki volle imbastire una polemica fra il Miyazaki padre e figlio che era francamente folle.
Cose che succedono.
Un peccato che le cose siano andate così...eh vabbè, se Goro avesse avuto un po' più di talento forse a quest'ora le cose sarebbero state differenti, ed il futuro dello studio Ghibli sarebbe potuto essere roseo!
Goro ha un suo talento. il figlio di Miyazaki ha dato più che una mano a progettare ed organizzare alcune delle attrazioni dello Studio Ghibli Ed ha dimostrato anche una buona verve di regista, solo che ha bisogno, lo dico per la 101 volta, di spazio, tempo e modo per crescere. Partire confrontandolo a suo padre, è poco rispettoso della sua persona.
Ognuno ha un suo talento, sviluppato a seguito di percorsi assolutamente individuali e diversi.
Mamoru Hosoda - mi ricordo quel che ha detto - poteva essere il futuro dello Studio, ma se tre galli possono stare in un pollaio, avendo ciascuno i propri spazi...bhè forse quattro erano troppi.
beh tu che sarai al comicon se ci tieni tanto sì : )
Per un progetto del genere, la trasposizione animata de la saga di Terramare, sarebbe stata più efficace una serie ad episodi, con Goro o con un regista più esperto.
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