ma i giganti non erano la rappresentazione dei bulli che quando andava a scuola lo pigliavano in giro? ha cambiato versione?
ma i giganti non erano la rappresentazione dei bulli che quando andava a scuola lo pigliavano in giro? ha cambiato versione?
Cosa rappresentassero i Giganti anche io avevo sentito così. Gli ubriachi li ha invece"imitati" per il chara design e le espressioni facciali
ma i giganti non erano la rappresentazione dei bulli che quando andava a scuola lo pigliavano in giro? ha cambiato versione?
no no. Rispose proprio che mentre era in un bar a scrivere la trama gli si sono avvicinati degli ubriachi e ha così avuto l'ispirazione per i Giganti, mi ha colpito moltissimo questo aneddoto xDma i giganti non erano la rappresentazione dei bulli che quando andava a scuola lo pigliavano in giro? ha cambiato versione?
Cosa rappresentassero i Giganti anche io avevo sentito così. Gli ubriachi li ha invece"imitati" per il chara design e le espressioni facciali
ma non dice così però, dice che li paragona ad ubriachi non che si è ispirato per le facce.
esistono centinaia di motivi che possono averlo ispirato fra cui il film animato Il pianeta selvaggio o il dipinto Il colosso di Francisco Goya.
Giganti mangia umani te li trovi da quanto esiste la narrazione.
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
Pff mica è così acculturato....è tipo da un'idea buona per tutta la vita e così vivrà di rendita sui giganti
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Grande valore de che? È una shonenata appena sufficiente....da noi ha fatto il botto grazie alle magie di studio WIT con l'anime.
Sono gli editor che se la sono giocata bene con lui e il resto l'ha fatto il reparto marketing.
E si non saper disegnare (perché di questo si tratta, non è di certo il caso di autori autodidatti che sviluppano stili personali) è imbarazzante per un professionista in un settore dove il disegno è 50% dell'opera.
Aggiungo: è fantapolitica spicciola per bimbi 15enni niente di che rispetto ad opere veramente ben fatte su quelle tematiche.
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Grande valore de che? È una shonenata appena sufficiente....da noi ha fatto il botto grazie alle magie di studio WIT con l'anime.
Sono gli editor che se la sono giocata bene con lui e il resto l'ha fatto il reparto marketing.
E si non saper disegnare (perché di questo si tratta, non è di certo il caso di autori autodidatti che sviluppano stili personali) è imbarazzante per un professionista in un settore dove il disegno è 50% dell'opera.
Aggiungo: è fantapolitica spicciola per bimbi 15enni niente di che rispetto ad opere veramente ben fatte su quelle tematiche.
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Grande valore de che? È una shonenata appena sufficiente....da noi ha fatto il botto grazie alle magie di studio WIT con l'anime.
Sono gli editor che se la sono giocata bene con lui e il resto l'ha fatto il reparto marketing.
E si non saper disegnare (perché di questo si tratta, non è di certo il caso di autori autodidatti che sviluppano stili personali) è imbarazzante per un professionista in un settore dove il disegno è 50% dell'opera.
Aggiungo: è fantapolitica spicciola per bimbi 15enni niente di che rispetto ad opere veramente ben fatte su quelle tematiche.
Sorvolando sul non saper disegnare, che è a tutti gli effetti un male per un mangaka, chi critica Attacco dei Giganti ritenendolo un'opera mediocre mi spiace dirlo ma di animazione ha capito ben poco. Ha tutto quel che serve per essere un anime di successo e il grande seguito che ha lo conferma, seppur non sia ovviamente una sicurezza questo aspetto.
Fantapolitica spicciola dici? Bene, dimmi come finisce la storia allora. Immagino tu lo abbia capito visto che è così scontato. Un conto è dire che non ti piace, dire che per il suo genere è un'opera mediocre mi spiace dirtelo ma è una *brutta parola che finisce con ata*
Non sa disegnare, oggettivamente è vero, ma la potenza espressiva delle sue tavole è in perfetta sintonia con la storia. Preferisco cento milioni di volte più un tratto imperfetto, ma affascinante come quello di isayama, piuttosto che i comics, spesso ultra perfetti ma di una piattezza che dopo la lettura di una tavola ho bisogno di ricorrere agli anti depressivi.
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Grande valore de che? È una shonenata appena sufficiente....da noi ha fatto il botto grazie alle magie di studio WIT con l'anime.
Sono gli editor che se la sono giocata bene con lui e il resto l'ha fatto il reparto marketing.
E si non saper disegnare (perché di questo si tratta, non è di certo il caso di autori autodidatti che sviluppano stili personali) è imbarazzante per un professionista in un settore dove il disegno è 50% dell'opera.
Aggiungo: è fantapolitica spicciola per bimbi 15enni niente di che rispetto ad opere veramente ben fatte su quelle tematiche.
Sorvolando sul non saper disegnare, che è a tutti gli effetti un male per un mangaka, chi critica Attacco dei Giganti ritenendolo un'opera mediocre mi spiace dirlo ma di animazione ha capito ben poco. Ha tutto quel che serve per essere un anime di successo e il grande seguito che ha lo conferma, seppur non sia ovviamente una sicurezza questo aspetto.
Fantapolitica spicciola dici? Bene, dimmi come finisce la storia allora. Immagino tu lo abbia capito visto che è così scontato. Un conto è dire che non ti piace, dire che per il suo genere è un'opera mediocre mi spiace dirtelo ma è una *brutta parola che finisce con ata*
Non sa disegnare, oggettivamente è vero, ma la potenza espressiva delle sue tavole è in perfetta sintonia con la storia. Preferisco cento milioni di volte più un tratto imperfetto, ma affascinante come quello di isayama, piuttosto che i comics, spesso ultra perfetti ma di una piattezza che dopo la lettura di una tavola ho bisogno di ricorrere agli anti depressivi.
Poteva ispirarsi pure al David di Michelangelo, resta il fatto che non sa disegnare e impostare la tavola; dovrebbe seriamente andare a studiarsi le basi
ma cosa vuoi che gli ne freghi di imparare le basi, dato che grazie al grande valore della sua storia (che uno come te con tutta probabilità non sarebbe in grado mai di pensare)ha ormai avviato la sua carriera ed i soldi non credo proprio gli manchino dato il suo successo (più che meritato).
Grande valore de che? È una shonenata appena sufficiente....da noi ha fatto il botto grazie alle magie di studio WIT con l'anime.
Sono gli editor che se la sono giocata bene con lui e il resto l'ha fatto il reparto marketing.
E si non saper disegnare (perché di questo si tratta, non è di certo il caso di autori autodidatti che sviluppano stili personali) è imbarazzante per un professionista in un settore dove il disegno è 50% dell'opera.
Aggiungo: è fantapolitica spicciola per bimbi 15enni niente di che rispetto ad opere veramente ben fatte su quelle tematiche.
Sorvolando sul non saper disegnare, che è a tutti gli effetti un male per un mangaka, chi critica Attacco dei Giganti ritenendolo un'opera mediocre mi spiace dirlo ma di animazione ha capito ben poco. Ha tutto quel che serve per essere un anime di successo e il grande seguito che ha lo conferma, seppur non sia ovviamente una sicurezza questo aspetto.
Fantapolitica spicciola dici? Bene, dimmi come finisce la storia allora. Immagino tu lo abbia capito visto che è così scontato. Un conto è dire che non ti piace, dire che per il suo genere è un'opera mediocre mi spiace dirtelo ma è una *brutta parola che finisce con ata*
Non sa disegnare, oggettivamente è vero, ma la potenza espressiva delle sue tavole è in perfetta sintonia con la storia. Preferisco cento milioni di volte più un tratto imperfetto, ma affascinante come quello di isayama, piuttosto che i comics, spesso ultra perfetti ma di una piattezza che dopo la lettura di una tavola ho bisogno di ricorrere agli anti depressivi.
Questo lo condivido solo in parte. Ok le tavole devono "vibrare di vita" però parliamoci chiaro, i personaggi non si riconoscono.. Christa e Armin sono identici, giusto per dirne due a caso. Non a caso uno dei tanti pregi dell'anime è sicuramente quello di migliorare lo stile grafico. Poi la qualità generale dell'opera, anime o manga che sia, non si discute
Non sa disegnare, oggettivamente è vero, ma la potenza espressiva delle sue tavole è in perfetta sintonia con la storia. Preferisco cento milioni di volte più un tratto imperfetto, ma affascinante come quello di isayama, piuttosto che i comics, spesso ultra perfetti ma di una piattezza che dopo la lettura di una tavola ho bisogno di ricorrere agli anti depressivi.
l'incapacità di difendere un titolo senza criticare altri titoli.
Con l'ultima frase cadi nello stesso pensiero di chi in errore critica l'attacco dei giganti
Bellissima intervista e anche bellissimo messaggio di appartenenza. Io poi avevo sentito dire che per la realizzazione dei Giganti si era ispirato proprio a degli ubriachi incontrati in un pub
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