Questo Hiroki è un buon regista; ricordo di aver visto qualche anno fa Tokyo Love Hotel, un ottimo film. Se mi dovesse mai capitare sotto mano qualcos'altro di suo, come il film in questione, lo vedrò volentieri.
Grazie a lightorange e Lara per il reportage. Per quanto riguarda il film: molto carino, non è che si fosse mai vista una cosa simile sul post-tragedia di Fukushima, ma sicuramente era un lavoro ben fatto. Film molto lento, a tratti tristemente contemplativo, a tratti intimista, ma in ogni caso parecchio tosto. Bravissima e bellissima la Takiuchi, nonostante il ruolo gravoso, non certo semplice.
Anche lei sarebbe voluta venire qui a Udine, ma attualmente è molto impegnata con la promozione del film.
Grazie mille per l'interessante articolo! Sicuramente un film da tenere d'occhio nella filmografia di questo prolifico cineasta. In effetti mi sembra di ricordare che anche nel suo bellissimo Tokyo love hotel veniva affrontato il tema di Fukushima in relazione a uno dei protagonisti. Approfitto per segnalare che quest'ultima pellicola è disponibile in una versione home video doppiata in italiano e distribuita dalla Tucker Film.