Comunque questo manga è un vero capolavoro dell'orror senza alcun dubbio. Lo lessi mesi fa ed ebbi anche la sciocca idea di leggermelo durante la notte. Per intenderci è più o meno agli stessi livelli del film "Funny games" per quanto concerne l'abilità della narrazione nel far esasperare e inquietire l'utente impotente.
Sono ancora a metà del secondo volume, che mi sto gustando lentamente così com'era stato per il primo; ad onor del vero è la prima opera di Ito che leggo (The Enigma of Amigara Fault a parte), quindi mi ci sono approcciata da "novizia" completa.
Concordo sul fattore paura... qui quello che risalta non è quella, quanto appunto il senso di grottesco e disagio, l'assurdità e la follia sia delle situazioni che dei personaggi. Onestamente dirò, preferisco così Non sono una grande fan dell'horro "semplice", la paura "poco psicologica" mi prende poco, e forse queste caratteristiche di Uzumaki sono state proprio il motivo per cui l'ho trovato molto più interessante di quanto pensassi.
Insomma ottima prima opera per l'esperimento Umami, che per quanto mi riguarda mi ha convinta a provare a prendere l'intera collana (o quasi, vedremo i prossimi titoli! )
Concordo sul fattore paura... qui quello che risalta non è quella, quanto appunto il senso di grottesco e disagio, l'assurdità e la follia sia delle situazioni che dei personaggi.
Io ho visto diversi J-horror ed anche altri horror orientali e da quanto ho compreso l'horror orientale è diverso dall'horror occidentale proprio per questo: gli occidentali preferiscono lo splatter, mentre spesso l'horror orientale è soprattutto un horro interiore, incentrato su drammi e traumi psicologici vari e le conseguenze di ciò sulle interazioni fra i personaggi. Spiral ed Umazaki in generale mi incuriosiscono molto: non ho preso Tomie scoraggiata dal fatto che ho letto che si tratta di episodi praticamente autoconclusivi, ma magari Spiral mi tenta di più e questa recensione mi incoraggia ulteriormente a recuperarlo.
Capolavoro disturbante. Il film , seppur bello, non raggiunge le vette del manga perche troppo televisivo e piatto...
Nessuno ha parlato del prezzo però, che è vergognoso. Tomie, per fare un esempio, viene 18 ed è il triplo. Questo 32 euro! Dico 32, per pagine brutte. La post, invece, l'ho trovata geniale ed inquietante!
Avevo già letto le scan diverso tempo fa e quando StarComics ha annunciato che l'avrebbe portato anche da noi sono stato davvero contento e l'ho riletto più che volentieri. Nonostante a mio avviso gli horror giapponesi di solito lascino abbastanza a desiderare, Uzumaki fa il suo dovere e lo fa in modo eccezionale: ad ogni capitolo, la città e i suoi abitanti raggiungono nuove vette di follia (o forse questo vale più per Ito), portando il lettore a chiedersi "Ancora? Cosa succederà adesso? Cosa combinerà la spirale?"
Concordo sul fattore paura... qui quello che risalta non è quella, quanto appunto il senso di grottesco e disagio, l'assurdità e la follia sia delle situazioni che dei personaggi.
Io ho visto diversi J-horror ed anche altri horror orientali e da quanto ho compreso l'horror orientale è diverso dall'horror occidentale proprio per questo: gli occidentali preferiscono lo splatter, mentre spesso l'horror orientale è soprattutto un horro interiore, incentrato su drammi e traumi psicologici vari e le conseguenze di ciò sulle interazioni fra i personaggi. Spiral ed Umazaki in generale mi incuriosiscono molto: non ho preso Tomie scoraggiata dal fatto che ho letto che si tratta di episodi praticamente autoconclusivi, ma magari Spiral mi tenta di più e questa recensione mi incoraggia ulteriormente a recuperarlo.
sono solo in parte d'accordo su questo.Lo splatter invece è spesso presente nelle opere orientali oltre ad essere espresso in chiave tanto malata, da sembrar frutto di inevitabile psicopatia da parte degli autori. Anche se ci sono enormi differenze con il mondo occidentale sul come lo splatter venga inserito o o più propriamente concepito, ed è in questo caso che vale molto la distinzione che tu fai riguardante l'interiorità. In proposito devo cercare di recuperare la serie Guinea Pig ed in particolare alcuni di questi episodi che sono veri e propri live action di Hideshi Hino.
L'edizione tanto osannata da Posocco, è davvero pessima per il prezzo a cui è venduto il volume.Grafica discutibile con quell'arancione in costina e in retro copertina orribile,la carta non lascia inchiostro (per fortuna)ma non è della migliore qualità,infatti il volume risulta"gonfio"(passatemi il termine) e quindi non compatto,la flessibilità poteva essere migliore.
Nessuno ha parlato del prezzo però, che è vergognoso. Tomie, per fare un esempio, viene 18 ed è il triplo. Questo 32 euro! Dico 32, per pagine brutte. La post, invece, l'ho trovata geniale ed inquietante!
Perché "triplo"? Tomie costa 18 euro per un volume di 750 pagine in b/n, Uzumaki costa 32 euro per due volumi di complessivamente 680 pagine con alcune pagine a colori. Complessivamente il volume della J-Pop è più conveniente, ma il prezzo di questi due volumi mi sembra comunque ragionevole.
Nessuno ha parlato del prezzo però, che è vergognoso. Tomie, per fare un esempio, viene 18 ed è il triplo. Questo 32 euro! Dico 32, per pagine brutte. La post, invece, l'ho trovata geniale ed inquietante!
Perché "triplo"? Tomie costa 18 euro per un volume di 750 pagine in b/n, Uzumaki costa 32 euro per due volumi di complessivamente 680 pagine con alcune pagine a colori. Complessivamente il volume della J-Pop è più conveniente, ma il prezzo di questi due volumi mi sembra comunque ragionevole.
Lavori per la star? A me sembrano identici alla versione percfect tipo ushio o Rocky Joe, solo venduta al doppio!
È un horror abbastanza strano, non fa particolarmente paura e in certi punti del manga, soprattutto alla fine il mio pensiero principale è stato, "ma che diavolo sto leggendo/ho letto ?"
Contenti voi.... Di spendere oltre 60 delle vecchie lire!!! Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Dell'aumento di prezzo ce ne siamo accorti in tanti il problema però non dipende da questi manga "di nicchia" che sono rivolti a specifiche fasce di lettori
Il problema (secondo me) è dipeso che negli anni passati abbiamo avuto una vera e propria invasione (da parte di diverse case editrici) di manga "da edicola" messi in commercio a prezzi assurdi
da lì c'è stato di consueguenza una crescita esponenziale dei prezzi
Dell'aumento di prezzo ce ne siamo accorti in tanti il problema però non dipende da questi manga "di nicchia" che sono rivolti a specifiche fasce di lettori
Il problema (secondo me) è dipeso che negli anni passati abbiamo avuto una vera e propria invasione (da parte di diverse case editrici) di manga "da edicola" messi in commercio a prezzi assurdi
da lì c'è stato di consueguenza una crescita esponenziale dei prezzi
Non ho ben capito il tuo discorso,ma credo che i prezzi aumentati siano dovuti al calo di vendite totali di volumi manga che c'è stato negli ultimi anni...
Nessuno ha parlato del prezzo però, che è vergognoso. Tomie, per fare un esempio, viene 18 ed è il triplo. Questo 32 euro! Dico 32, per pagine brutte. La post, invece, l'ho trovata geniale ed inquietante!
Perché "triplo"? Tomie costa 18 euro per un volume di 750 pagine in b/n, Uzumaki costa 32 euro per due volumi di complessivamente 680 pagine con alcune pagine a colori. Complessivamente il volume della J-Pop è più conveniente, ma il prezzo di questi due volumi mi sembra comunque ragionevole.
Lavori per la star? A me sembrano identici alla versione percfect tipo ushio o Rocky Joe, solo venduta al doppio!
Anzi,l edizione di ushio to Tora è fatto molto meglio...
Contenti voi.... Di spendere oltre 60 delle vecchie lire!!! Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Contenti voi.... Di spendere oltre 60 delle vecchie lire!!! Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Ancora con le lire?
Eh si! Non è che poi sia passato tanto tempo. Per la vostra generazione è preistoria sicuramente, abituati che quello di ieri è già vecchio. Quella era la nostra moneta e, purtroppo, dobbiamo fare i conti sempre con la lira....ahimè.
Contenti voi.... Di spendere oltre 60 delle vecchie lire!!! Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Ancora con le lire?
Eh si! Non è che poi sia passato tanto tempo. Per la vostra generazione è preistoria sicuramente, abituati che quello di ieri è già vecchio. Quella era la nostra moneta e, purtroppo, dobbiamo fare i conti sempre con la lira....ahimè.
Secondo me ricordarsi della lira è più che giusto, perché solo così possiamo renderci meglio conto di quanto questa moneta abbia fatto lievitare i prezzi (ma non altrettanto gli stipendi: strano, eh? ). Premesso questo anch'io finora sono stata bloccata dal maxi-prezzo, con uno più popolare avrei preso i due volumi ad occhi chiusi! Quando mi ritrovo davanti a certe cifre, invece, preferisco accertarmi prima che ne valga realmente la pena. Spezzo però una lancia anche a favore della Star: il fatto che Tomie costasse 18 euro per 750 pagine non può essere un valido termine di paragone, dato che il valore di un libro (e quindi anche di un fumetto) non è dato dal numero di pagine (anche se contano, certo). Ciò che conta è soprattutto il valore dell'opera. Infatti ho preso L'ultimo volo della farfalla della Dynit, poche pagine per 16 euro (?), ma l'ho trovato talmente bello che ora non sono nemmeno certa che il prezzo esatto fosse quello.
Va be', pure le lire andiamo a tirare in ballo. Quando c'è stato il passaggio all'euro ero già ampiamente maggiorenne quindi me lo ricordo bene, ma sono passati 16 anni! Che senso ha fare paragoni con i prezzi di 16 anni fa? Andate a vedere quanto costavano allora la benzina e altri beni di consumo... È normalissimo che in tutto questo tempo i prezzi siano aumentati! E comunque ho appena preso Città arida di Tatsumi (Coconino), è un capolavoro ma costa 17,50 euro per 150 pagine di fumetto in b/n. Sembrano ancora tanti i 16 euro per 340 pagine di cui alcune a colori?
Contenti voi.... Di spendere oltre 60 delle vecchie lire!!! Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Ancora con le lire?
Eh si! Non è che poi sia passato tanto tempo. Per la vostra generazione è preistoria sicuramente, abituati che quello di ieri è già vecchio. Quella era la nostra moneta e, purtroppo, dobbiamo fare i conti sempre con la lira....ahimè.
Ma che stai a di'? Io c'ho quasi 40 anni. Tu quanti ne hai, 400?
Tirare in ballo la lira è roba da Salvini. Populismo/qualunquismo. Non andrebbe manco nominata, calcolando quanti anni sono passati.
chiedo conferma a chi l'ha letto: la versione inglese ha 3 volumi, di quella italiana trovo solo 2 volumi, quella italiana è stata riassunta con un libro in meno oppure è ancora incompleta?
Finalmente ieri pomeriggio l'ho preso in fumetteria: ho iniziato a leggerlo stanotte e già (ho letto fino al capitolo La cicatrice compreso) mi ha presa molto.
Io al momento con Ito prenderò una pausa, tanto ritengo che vada gustato poco alla volta. Nell'immediato però penso di prendere il volume ad ambientazione scolastica a 8 euro, di cui al momento non ricordo il titolo.
Comunque questo manga è un vero capolavoro dell'orror senza alcun dubbio. Lo lessi mesi fa ed ebbi anche la sciocca idea di leggermelo durante la notte.
Per intenderci è più o meno agli stessi livelli del film "Funny games" per quanto concerne l'abilità della narrazione nel far esasperare e inquietire l'utente impotente.
Concordo sul fattore paura... qui quello che risalta non è quella, quanto appunto il senso di grottesco e disagio, l'assurdità e la follia sia delle situazioni che dei personaggi. Onestamente dirò, preferisco così
Insomma ottima prima opera per l'esperimento Umami, che per quanto mi riguarda mi ha convinta a provare a prendere l'intera collana (o quasi, vedremo i prossimi titoli!
Io ho visto diversi J-horror ed anche altri horror orientali e da quanto ho compreso l'horror orientale è diverso dall'horror occidentale proprio per questo: gli occidentali preferiscono lo splatter, mentre spesso l'horror orientale è soprattutto un horro interiore, incentrato su drammi e traumi psicologici vari e le conseguenze di ciò sulle interazioni fra i personaggi.
Spiral ed Umazaki in generale mi incuriosiscono molto: non ho preso Tomie scoraggiata dal fatto che ho letto che si tratta di episodi praticamente autoconclusivi, ma magari Spiral mi tenta di più e questa recensione mi incoraggia ulteriormente a recuperarlo.
Nessuno ha parlato del prezzo però, che è vergognoso.
Tomie, per fare un esempio, viene 18 ed è il triplo.
Questo 32 euro! Dico 32, per pagine brutte.
La post, invece, l'ho trovata geniale ed inquietante!
Complimenti per la recensione!
Nonostante a mio avviso gli horror giapponesi di solito lascino abbastanza a desiderare, Uzumaki fa il suo dovere e lo fa in modo eccezionale: ad ogni capitolo, la città e i suoi abitanti raggiungono nuove vette di follia (o forse questo vale più per Ito), portando il lettore a chiedersi "Ancora? Cosa succederà adesso? Cosa combinerà la spirale?"
sono solo in parte d'accordo su questo.Lo splatter invece è spesso presente nelle opere orientali oltre ad essere espresso in chiave tanto malata, da sembrar frutto di inevitabile psicopatia da parte degli autori.
Anche se ci sono enormi differenze con il mondo occidentale sul come lo splatter venga inserito o o più propriamente concepito, ed è in questo caso che vale molto la distinzione che tu fai riguardante l'interiorità.
In proposito devo cercare di recuperare la serie Guinea Pig ed in particolare alcuni di questi episodi che sono veri e propri live action di Hideshi Hino.
Vero? da solo non ci sarei arrivato....
Perché "triplo"? Tomie costa 18 euro per un volume di 750 pagine in b/n, Uzumaki costa 32 euro per due volumi di complessivamente 680 pagine con alcune pagine a colori. Complessivamente il volume della J-Pop è più conveniente, ma il prezzo di questi due volumi mi sembra comunque ragionevole.
Lavori per la star?
A me sembrano identici alla versione percfect tipo ushio o Rocky Joe, solo venduta al doppio!
per qunato riguarda il prezzo non mi lamento
Il paragone fatto sopra con altre perfect edition della star comics secondo me non è corretto
ci sarebbero diversi fattori da prendere in considerazione, ma il più lampante son le tipologie di manga
NON è assolutamente possibile associare un "horror di nicchia" ad uno shonen
Ovvio che hanno delle aspettative di vendita (e quindi tutto ciò che lo precede) completamente diverse tra di loro
Per due volumi! Sembra che nessuno si sia accorto, in questi anni, dell'aumento allucinante dei fumetti, oramai, merce per i ricchi....
Dell'aumento di prezzo ce ne siamo accorti in tanti
il problema però non dipende da questi manga "di nicchia" che sono rivolti a specifiche fasce di lettori
Il problema (secondo me) è dipeso che negli anni passati abbiamo avuto una vera e propria invasione (da parte di diverse case editrici) di manga "da edicola" messi in commercio a prezzi assurdi
da lì c'è stato di consueguenza una crescita esponenziale dei prezzi
Non ho ben capito il tuo discorso,ma credo che i prezzi aumentati siano dovuti al calo di vendite totali di volumi manga che c'è stato negli ultimi anni...
Anzi,l edizione di ushio to Tora è fatto molto meglio...
Ancora con le lire?
Eh si! Non è che poi sia passato tanto tempo. Per la vostra generazione è preistoria sicuramente, abituati che quello di ieri è già vecchio.
Quella era la nostra moneta e, purtroppo, dobbiamo fare i conti sempre con la lira....ahimè.
Secondo me ricordarsi della lira è più che giusto, perché solo così possiamo renderci meglio conto di quanto questa moneta abbia fatto lievitare i prezzi (ma non altrettanto gli stipendi: strano, eh?
Premesso questo anch'io finora sono stata bloccata dal maxi-prezzo, con uno più popolare avrei preso i due volumi ad occhi chiusi! Quando mi ritrovo davanti a certe cifre, invece, preferisco accertarmi prima che ne valga realmente la pena.
Spezzo però una lancia anche a favore della Star: il fatto che Tomie costasse 18 euro per 750 pagine non può essere un valido termine di paragone, dato che il valore di un libro (e quindi anche di un fumetto) non è dato dal numero di pagine (anche se contano, certo). Ciò che conta è soprattutto il valore dell'opera.
Infatti ho preso L'ultimo volo della farfalla della Dynit, poche pagine per 16 euro (?), ma l'ho trovato talmente bello che ora non sono nemmeno certa che il prezzo esatto fosse quello.
Ma che stai a di'? Io c'ho quasi 40 anni. Tu quanti ne hai, 400?
Tirare in ballo la lira è roba da Salvini. Populismo/qualunquismo. Non andrebbe manco nominata, calcolando quanti anni sono passati.
Bello, ma continuo a ribadire che il prezzo è allucinante: 15 euri e le pagine a colori non ci sono!
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