A giudicare dai post, mi pare di capire che anche il giappone ha i suoi grandissimi stronzi. Detto che comunque fare le suppliche non è mai una grande idea, ma comprendo la disperazione quando uno si fa il mazzo e non si hanno riscontri tra chi dovrebbe fruire del proprio operato.

penso che se i manga li mettesero in digitale e li traducesero in inglese e cinese, potrebbero andare avanti spinti dalle vendite estere in digitale, se nn vendono in JP.

I commenti sono davvero ingiusti. È universalmente noto che la qualitá di un manga c'entra poco o niente con il suo successo.

Fa bene a riprovarci, però se gli va male un altra volta dovrà rassegnarsi.

Per pura curiosità ho cercato su internet di vedere che cosa trattava (un po' più specificatamente) e come è stato realizzato il manga..... oltre a notizie come questa ho veramente trovato NULLA su questo manga... né una sinossi fatta come si deve o un feedback...
Dato ciò non posso commentare sulla qualità dell'opera... Non so se sia per mancanza di pubblicità o forse l'opera è cosi anonima e priva di originalità da non esser minimamente considerata però direi che l'autore ha fatto bene a preoccuparsi...
Poi sì è molto triste che un autore debba ricorrere a certe pratiche per salvare la situazione.... e a quanto pare gli s***** esistono in qualunque Stato....

Velocemente ho visto solo che pare uno shonen con protagonista femminile abbastanza figa coi capelli corti, quindi potrebbe pure piacermi tanto.

Mi dispiace umanamente tanto per lui e non lo lo condanno per quanto abbia fatto una scelta dubbia che può andare contro di lui... Ma peggio di così non può andare. Sicuramente farò più ricerche a riguardo e magari lo leggerò

Vi segnalo che c'è da correggere questo XD .

[Okanishi si corresse in un altro tweet

Mi spiace per l'autore, ma purtroppo il mondo è buono solo con poche persone, troppo poche aggiungerei . Spero che la casa editrice possa dargli un' altra opportunità per dimostrare tutto se stesso .

A volte lo scarso successo di un manga può dipendere anche dalla poca pubblicità, quindi secondo me il mangaka non ha fatto niente di male a scrivere su Twitter...

I famosi "BM" che criticano qualsiasi cosa per invidia o quant'altro, esistono anche in Giappone non solo qua....


E poi supplica io non la definerei, sta cercando di farsi pubblicità....che un tempo non esisteva Twitter è vero, però un tempo non esisteva nemmeno la carta ...

Mi è venuto un colpo al cuore leggendo questa notizie. Mi dispiace tanto, spero che si risolvi nel modo migliore.

Nel bene e nel male è comunque riuscito ad avere un po' di visibilità come sperava! Non lo biasimo per la scelta di usare i social perché dopotutto lo fanno in tantissimi e sicuramente non è il primo.

perchè hanno messo che è colpa della pirateria quando è molto più verosimile che l' anime piaccia a pochi? tra le altre l' autore non ne parla nel suo twitt
è un ipotesi campata in aria data per vera, soprattutto pensando che hanno 1000 possibilità più di noi di trovare il manga nella libreria sotto casa, considerando che è venduto solo in giappone.

Non so se l'opera sia valida o meno (ho trovato solo un accenno di trama) ma secondo me ha fatto bene, tentar non nuoce e non mi è sembrato poi così supplicante, speriamo bene :/ e se è vero che "non c'è miglior pubblicità della cattiva pubblicità" magari anche le reazioni di chi ha commentato negativamente potrebbero servigli a qualcosa, chissà.

Io considero sempre che molti, soprattutto all'inizio della loro carriera o quando sono giovanissimi, disegnino per passione più che per soldi o fama. Penso abbia fatto bene a fare questo appello, altrimenti rischierebbe di morire ancor prima di nascere e con lui il suo sogno. Una volta che si "sbaglia" non è detto si abbiano altre possibilità.
La cover del manga è carina.

Se è su Morning two (dove esce saint young man) allora è un seinen, a vederlo sembra un po' la classica storia ispirata a giovanna d'arco ma in ogni caso non si può giudicarlo senza averlo letto.
Purtroppo penso sia probabile che questo qui si ritorga contro, anche il suo precedente manga è stato cancellato dopo un solo volume quindi è comprensibile la frustrazione, ma ste mosse in giappone (dove ahime per la maggior parte dei casi devi lavorare duro e stare zitto in sostanza) solitamente non pagano

Se è su Morning two (dove esce saint young man) allora è un seinen, a vederlo sembra un po' la classica storia ispirata a giovanna d'arco ma in ogni caso non si può giudicarlo senza averlo letto.
Purtroppo penso sia probabile che questo qui si ritorga contro, anche il suo precedente manga è stato cancellato dopo un solo volume quindi è comprensibile la frustrazione, ma ste mosse in giappone (dove ahime per la maggior parte dei casi devi lavorare duro e stare zitto in sostanza) solitamente non pagano

Non che abbia nulla da perdere a questo punto...

Se è su Morning two (dove esce saint young man) allora è un seinen, a vederlo sembra un po' la classica storia ispirata a giovanna d'arco ma in ogni caso non si può giudicarlo senza averlo letto.
Purtroppo penso sia probabile che questo qui si ritorga contro, anche il suo precedente manga è stato cancellato dopo un solo volume quindi è comprensibile la frustrazione, ma ste mosse in giappone (dove ahime per la maggior parte dei casi devi lavorare duro e stare zitto in sostanza) solitamente non pagano

Non che abbia nulla da perdere a questo punto...

ci sono autori che son stati serializzati più volte e poi hanno avuto successo vedi il mangaka di my hero (pe rfare un esempio recente), prima crazy zoo con vendite mediocri, poi sensei no bulge cancellato dopo una decina di capitoli e poi alla terza volta il successo con my hero accademia. Ha da perdere che se non funziona sta mossa magari si gioca una possibilità di un altra serializzazioni. La competizione d'altronde è dura.

Se è su Morning two (dove esce saint young man) allora è un seinen, a vederlo sembra un po' la classica storia ispirata a giovanna d'arco ma in ogni caso non si può giudicarlo senza averlo letto.
Purtroppo penso sia probabile che questo qui si ritorga contro, anche il suo precedente manga è stato cancellato dopo un solo volume quindi è comprensibile la frustrazione, ma ste mosse in giappone (dove ahime per la maggior parte dei casi devi lavorare duro e stare zitto in sostanza) solitamente non pagano

Non che abbia nulla da perdere a questo punto...

ci sono autori che son stati serializzati più volte e poi hanno avuto successo vedi il mangaka di my hero (pe rfare un esempio recente), prima crazy zoo con vendite mediocri, poi sensei no bulge cancellato dopo una decina di capitoli e poi alla terza volta il successo con my hero accademia. Ha da perdere che se non funziona sta mossa magari si gioca una possibilità di un altra serializzazioni. La competizione d'altronde è dura.

E perché dovrebbe giocarsi la possibilità di altre serializzazioni? Perché ha cercato di fare un po' di autopromozione al suo manga? Avesse parlato male della casa editrice capirei, ma così non è stato...

Personalmente penso che un aspirante mangaka quando non gli viene data la serializzazione e perchè non ha molte vendite anche se ho letto che facevano la seconda ristampa, detto questo non mi sembra giusto anche se uno c'è la messa tutta chiedere di comperarlo, bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire.

Personalmente penso che un aspirante mangaka quando non gli viene data la serializzazione e perchè non ha molte vendite anche se ho letto che facevano la seconda ristampa, detto questo non mi sembra giusto anche se uno c'è la messa tutta chiedere di comperarlo, bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire.

Cosa non ti sembra giusto, cercare di "salvare" una propria opera dalla cancellazione?
Quello che dici non ha senso.

allora è vero che svendere la propria dignità aiuta

Cosa non ti sembra giusto, cercare di "salvare" una propria opera dalla cancellazione?
Quello che dici non ha senso
MOEtaro

Come non ha senso tanti sono stati cancellati e non hanno scritto su twitter, ma si sono rimboccati le maniche e dopo vari tentativi sono diventati famosi.

Cosa non ti sembra giusto, cercare di "salvare" una propria opera dalla cancellazione?
Quello che dici non ha senso
MOEtaro

Come non ha senso tanti sono stati cancellati e non hanno scritto su twitter, ma si sono rimboccati le maniche e dopo vari tentativi sono diventati famosi.

E allora? Che vuol dire? Se il mangaka in questione ci tiene (o teneva, visto che ormai...) a questa storia non vedo il problema se fa un tentativo per salvarla.
Ma poi che vuol dire "rimboccarsi le maniche"? Pensi che lui non voglia rimboccarsi le maniche?
Ripeto, non ha senso quello che dici.

Non capisco certi commenti, Ma se ora si ha la possibilità di farsi pubblicità su un social, Perchè non farlo? Perchè prima non si poteva? ma per favore. Alla fine ha solo scritto di supportare il manga se piace, non ha minacciato nessuno.

Sinceramente io non ci vedo niente di male :/
Mah, se proprio va male, io considererei altre alternative tipo Patreon; c'è un'artista della quale seguo un webcomic, che tra l'altro è anche disponibile gratuitamente ma con un po' di ritardo rispetto a chi supporta, che guadagna tanto da permettersi un assistente e di vivere della propria arte.

In Occidente spesso i fumettisti (o comunque autori di opere varie) chiedono continuamente l'appoggio dei fan per comprare/sponsorizzare le proprie opere, specie se sono agi inizi e/o le stesse arrancano nelle vendite. Non capisco proprio dove sia il problema, è un tweet (che fra l'altro vedi solo se già segui il suo account o quello di un amico che condivide il messaggio) mica una rapina a mano armata O_o

Quelle rispostacce sono assurde... ma che si mangia la gente a colazione?? Acido e cianuro? BAH

Come non ha senso tanti sono stati cancellati e non hanno scritto su twitter, ma si sono rimboccati le maniche e dopo vari tentativi sono diventati famosi.

Molti di piu' si sono rimboccati le maniche e dopo vari tentativi sono andati in miseria e hanno dovuto cambiare lavoro.

A parte questo, la mentalita' giapponese e' molto diversa della nostra e chiedere aiuto e' malvisto, sostanzialmente equivale a dare fastidio agli altri. Questi commenti (che sono spietati, sia ben chiaro) si capiscono in quest'ottica.

Non conosco l'autore né la sua opera ma è una notizia che mi mette comunque molta tristezza. C'è da dire che, come appuntato già da altri, la sua opera risulta praticamente sconosciuta e cercando sul web non ho trovato sinceramente nulla (forse è un'autore esordiente?), magari ha bisogno di un pizzico di pubblicità in più o fatta come si deve per far ingranare le vendite o perlomeno la visibilità della sua opera.

Non sono un'amante dei social, e twitter in special modo lo odio e non lo utilizzo, però la richiesta di supporto non la vedo personalmente come una cosa negativa. Certo le cattiverie da parte di persone poco mature (per non dire altro) sono davvero dure da digerire ma non è una prerogativa del popolo giapponese... basti vedere i social italiani (che di "sociale" non hanno nulla).

Il mondo dei manga e dell'animazione giapponese è spietato e c'è poco da fare, posso solo augurare all'autore di riuscire a risolvere i suoi problemi.

Ed il bello è che non è neppure la prima volta che ci prova... baka updates mi mostra un volume unico qualche anno fa (Kaganbane no Oujo o qualcosa del genere), una commedia scolastica pseudo-ecchi disegnata anche abbastanza bene, in realtà forse anche meglio di questo fantasy.
Del resto, ormai, è veramente difficile emergere nel genere fantasy / pseudo-storico, è inflazionatissimo e si compete con opere veramente di spessore.

Capisco in pieno (da lettrice) la sensazione di sconforto a vedere un'opera che si seguiva in quattro gatti venire interrotta bruscamente per le poche vendite...penso che i fan di questa serie saranno grati all'autore, almeno non si è limitato a sparire ma sta provando con tutti i mezzi a salvarla. Per quanto riguarda i commenti acidi, io trovo molto più vergognosi quelli che chiedere aiuto.

Non capisco quelle rispostacce, sta solo cercando di salvare la sua opera come può e in questo non vedo niente di male. Il manga in sé non mi fa impazzire (per quanto riguarda i disegni, non conoscendo il giapponese non ne capisco appieno il contenuto), sembra un po' anonimo :/

Non capisco quelle rispostacce, sta solo cercando di salvare la sua opera come può e in questo non vedo niente di male. Il manga in sé non mi fa impazzire (per quanto riguarda i disegni, non conoscendo il giapponese non ne capisco appieno il contenuto), sembra un po' anonimo :/

A me lo stile piace, mi piacerebbe recuperarlo, il brutto è che non so un accidenti di giapponese (e non so bene nemmeno dove cercarlo)....

Non c'è nulla di vergognoso nel cercare di salvare una propria opera.
Quello di cui mi stupisco è l accanimento ricevuto da alcuni utenti,ammesso che l opera non sia piaciuta,(come se l avessero letta...),perché non scrivono un breve consiglio per le prossime opere?

Non c'è nulla di vergognoso nel cercare di salvare una propria opera.
Quello di cui mi stupisco è l accanimento ricevuto da alcuni utenti,ammesso che l opera non sia piaciuta,(come se l avessero letta...),perché non scrivono un breve consiglio per le prossime opere?

Perché l'opera sicuramente non se la sono proprio letta... È stato proprio il gesfo in sé a non andargli giù, probabilmente per un fattore anche culturale come si diceva sopra

Non c'è nulla di vergognoso nel cercare di salvare una propria opera.
Quello di cui mi stupisco è l accanimento ricevuto da alcuni utenti,ammesso che l opera non sia piaciuta,(come se l avessero letta...),perché non scrivono un breve consiglio per le prossime opere?

Perché l'opera sicuramente non se la sono proprio letta... È stato proprio il gesfo in sé a non andargli giù, probabilmente per un fattore anche culturale come si diceva sopra

Più che culturale è proprio ignoranza vera e propria, uno che scrive:

ma in passato gli artisti non disponevano di social networks che li aiutassero e quando una storia era cancellata, dovevano rimboccarsi le maniche e ripartire da capo.

è rimasto fermo con la mentalità a 20 anni fa, quando appunto non esistevano i social network. Con la stessa mentalità allora non dovrebbero nemmeno esistere kickstarter, indiegogo, gofundme e patreon...

Ad ogni modo, il manga in formato digitale si trova qua:
https://bookwalker.jp/def54d82a1-9a8c-424f-9fab-43c3320800dd/
si possono visionare le prime 30 pagine gratuitamente.

penso che se i manga li mettesero in digitale e li traducesero in inglese e cinese, potrebbero andare avanti spinti dalle vendite estere in digitale, se nn vendono in JP.

Quoto.
Ed è incredibile il fatto che ancora così pochi autori giapponesi lo facciano.

Non capisco quelle rispostacce, sta solo cercando di salvare la sua opera come può e in questo non vedo niente di male. Il manga in sé non mi fa impazzire (per quanto riguarda i disegni, non conoscendo il giapponese non ne capisco appieno il contenuto), sembra un po' anonimo :/

A me lo stile piace, mi piacerebbe recuperarlo, il brutto è che non so un accidenti di giapponese (e non so bene nemmeno dove cercarlo)....

Beh, son gusti (e per fortuna che non siamo tutti uguali). Non andando molto (in fatto di vendite) dubito che qualche scan team inglese lo faccia, a meno che tu non conosca qualcuno che sa il giapponese :/

Che tenero !

I commenti al tweet sono l'unica cosa vergognosa riguardo a sta storia.
"Supplicare"... come avesse fatto una brutta azione.
Sta chiedendo aiuto. Non sta ordinando niente a nessuno.
La gente non capisce che il mangaka LAVORA, non lo fa per sport o puro divertimento. Un povero cristo del genere, magari, che ha dato tutto sè stesso per l'opera (bella o brutta che essa sia! mica possono essere tutti Miura o Oda!), dopodomani non ha il pane a tavola per un flop del genere. Una piccola richiesta di aiuto, fatta in maniera cortese e senza pretenziosità, è il minimo che gli si può concedere.
Ma la solita merd.a del web non si fa attende mai e arriva sempre puntuale.

Dispiace davvero tanto vedere una persona che impiega tanto tempo e tanta determinazione per la sua passione, per poi non vedere i frutti del suo lavoro.
Purtroppo anche questa è la vita...

Sono le 'nuove' regole dei social media... si esprime un qualunque desiderio / richiesta / opinione, e giù gli avvoltoi e gli sciacalli... come sempre l'anonimato tira fuori il peggio delle persone.

è che proprio nella natura giapponese il supplicare viene visto come un grandissimo atto di sconfitta e di miserabilità ahinoi

Supplicare di prendere la propria opera da noi non attirerebbe l'attenzione di nessuno, chiaramente in Giappone le cose sono diverse. E' comunque un atto di umiltà di un artista e per questo non esiterei a supportarlo. Se comunque la cosa ha fatto eco fino in Italia, direi che ha avuto già per questo una parte di successo.

Non vedo il problema, pubblicalo come doujinshi, saranno solo i fans della serie a supportarti comprando direttamente da te. Tutti il guadagno è tuo senza dividerlo con nessuno.
Inoltre pubblicarlo direttamente impone meno restrizioni che il publisher di solito impone in base al target d'utenza.

Non vedo il problema, pubblicalo come doujinshi, saranno solo i fans della serie a supportarti comprando direttamente da te. Tutti il guadagno è tuo senza dividerlo con nessuno.
Inoltre pubblicarlo direttamente impone meno restrizioni che il publisher di solito impone in base al target d'utenza.

Una roba simile l'ha fatta almeno un mangaka, ma prima non è meglio provare a vedere se si riesce a far conoscere il proprio manga tramite il passaparola su internet?

Non vedo il problema, pubblicalo come doujinshi, saranno solo i fans della serie a supportarti comprando direttamente da te. Tutti il guadagno è tuo senza dividerlo con nessuno.
Inoltre pubblicarlo direttamente impone meno restrizioni che il publisher di solito impone in base al target d'utenza.

Una roba simile l'ha fatta almeno un mangaka, ma prima non è meglio provare a vedere se si riesce a far conoscere il proprio manga tramite il passaparola su internet?

Come gli pare, la soluzione doujinshi è comunque quella che può dare più frutti se le cose non dovessero andare come sperato, e diciamoci la verità, se non vendi è perchè la tua storia fa cagare, detto in modo grezzo.
E come extrema ratio, se tutto andasse a rotoli, per andare avanti a campare rimanendo nel settore, disegnare ero manga è sempre la soluzione finale più fruttuosa.