Giusto per la precisione, non è "l'estremista cinese" che è stato bandito dalla Cina. È Yamakan che dopo aver avuto la discussione col succitato estremista è stato bandito dall'entrarci... XD
Ma vabbe', è Yamakan, lo si legge per ridere.
Assurdo veramente come è stata gestita la situazione, cancellare un anime tratto da una Novel che ha già 18 volumi usciti è assurdo, se era realmente un problema potevano essere prese delle misure ben prima del adattamento anime e a questo punto anche prima che uscissero questi 18 volumi dato che, anche la novel verrà fermata e da poco si era incominciata la vendita anche in America, quindi chi ci rimette sono soprattutto i consumatori e chi si ritroverà ad avere una collezione incompleta, anche perché (non conosco la novel) ma dalle notizie lette qui su Animeclik se il problema era la nazionalità delle vittime del protagonista nella vita reale, si poteva tranquillamente glissare la nazionalità o cmq modificare il conflitto senza fare nomi o inventando nazioni e conflitti non esistenti, arrivare alla cancellazione del anime fa capire che ormai per troppo poco la gente si offende
Assurdo veramente come è stata gestita la situazione, cancellare un anime tratto da una Novel che ha già 18 volumi usciti è assurdo, se era realmente un problema potevano essere prese delle misure ben prima del adattamento anime e a questo punto anche prima che uscissero questi 18 volumi dato che, anche la novel verrà fermata e da poco si era incominciata la vendita anche in America, quindi chi ci rimette sono soprattutto i consumatori e chi si ritroverà ad avere una collezione incompleta, anche perché (non conosco la novel) ma dalle notizie lette qui su Animeclik se il problema era la nazionalità delle vittime del protagonista nella vita reale, si poteva tranquillamente glissare la nazionalità o cmq modificare il conflitto senza fare nomi o inventando nazioni e conflitti non esistenti, arrivare alla cancellazione del anime fa capire che ormai per troppo poco la gente si offende
L'anime è stato cancellato perché i doppiatori si sono ritirati in massa dal progetto, dopo che i tweet razzisti dell'autore sono stati messi in evidenza e li si è collegati all'apologia dello sterminio di massa e del genocidio rappresentata dal protagonista dell'opera. Non mi sembra una cosa su cui si possa "glissare", e non c'è da sorprendersi se anche il publisher della novel si sia tirato indietro per evitare ulteriori danni d'immagine. Sinceramente non mi sento di dispiacermi per chi ha deciso di supportare un'opera di questo tipo (squallida anche togliendo il background del protagonista) e adesso si ritrova con la collezione incompleta (poverini!).
i doppiatori si sono ritirati dopo che era già scoppiata la polemica che cmq risale a tweet del 2012/2014 siamo nel 2018 e io intendevo se era un problema perchè non stoppare subito la pubblicazione, senza far andare ad iniziare il progetto del anime, e cmq io intendevo se il problema era come ho già detto la nazionalità delle vittime la si poteva modificare, succede sempre una modifica dal originale al adattamento anime soprattutto considerando che la vita del protagonista viene poi completamente cambiata e quindi l'ex vita (credo non conosco l'opera) sia solo al inizio dopo essendo in un nuovo mondo credo che chi l'abbia supportata abbia gradito l'isekai nuovo con nuove razze nazioni ecc
Assurdo veramente come è stata gestita la situazione, cancellare un anime tratto da una Novel che ha già 18 volumi usciti è assurdo, se era realmente un problema potevano essere prese delle misure ben prima del adattamento anime e a questo punto anche prima che uscissero questi 18 volumi dato che, anche la novel verrà fermata e da poco si era incominciata la vendita anche in America, quindi chi ci rimette sono soprattutto i consumatori e chi si ritroverà ad avere una collezione incompleta, anche perché (non conosco la novel) ma dalle notizie lette qui su Animeclik se il problema era la nazionalità delle vittime del protagonista nella vita reale, si poteva tranquillamente glissare la nazionalità o cmq modificare il conflitto senza fare nomi o inventando nazioni e conflitti non esistenti, arrivare alla cancellazione del anime fa capire che ormai per troppo poco la gente si offende
Non sempre concordo con lui ma su questa frase ci ha preso in pieno e c'è un inquietante fondo di verità: "basta che qualcuno si offenda per far cadere un castello in un colpo solo".
Magari oggi si usa questa scusa, si scava nel passato, si cercano "motivazioni", opinioni, commenti e li usa come pretesto per boicottare e censurare intere produzioni, così, giusto per ripicca, o per creare dissenso, per far arrabbiare la gente, per creare astio, ma domani, ora che il sasso è stato lanciato, chi non potrebbe aspettarsi che qualcuno usi a comodato d'uso lo stesso principio per allargare la lista delle opere che stanno sul cazzo a qualcuno?
Tanto basta molto poco, titolo x mi offende, titolo y è razzista, titolo z è sessista, e via così... la linea di demarcazione fra le due cose si fa sempre più sottile, un subdolo tentativo che purtroppo tova troppi utili idioti nel sostenerne la causa, ma alla fine ci perderemmo tutti, sopratutto la creatività degli autori.
L'autore ha chiesto scusa per quei tweets vecchi, li ha cancellati, ed è anche disposto a modificare nelle ristampe del romanzo quella scena nei primi volumi, più di così non credo che possa fare, se gli cassano l'intero lavoro è proprio volerlo fare fuori e seppellirlo come capro espiatorio per far contento un manipolo di imbecilli (cinesi), quelli del channel 5 che hanno portato alla luce la cosa.
Gli autori che intendono sostenere idee controverse
perché un publisher fa i propri interessi e vuole avere il favore della maggioranza del pubblico, non della minoranza. Questa vicenda non è la prima nel suo genere, e non sarà sicuramente l'ultima. Sono semplici logiche di mercato, mi stupisce che si faccia così tanta fatica a comprenderle.
Non importa quello che è disposto a fare l'autore o se si sia scusato, la sua ideologia e il modo in cui la sosteneva attraverso la sua opera sono ormai note al grande pubblico e ovviamente nessuno tra casa editrice e comitato di produzione vuole avere più nulla a che fare con lui, non è nei loro interessi.
per coloro non frequentano i broad giapponesi e non sanno come si e` scusato l'autore, riporto un riassunto della faccenda fatta sulla 2ch
Non ha tutti i torti. E' imperativo prendere provvedimenti contro gli otaku.
"I understand that the anime [New Life+] was cancelled, [but] to stop publishing the novels is awful, seriously dangerous, hella scary, and I'm afraid I can't say things on Twitter. It's a dystopia. I'm shaking," they wrote.
Takano added, "Seriously though, people's lives are being ruined by this all mighty bludgeon known as 'human rights'. I'm less afraid of a 'flag' for communism than a 'bludgeon' for human rights," they wrote.
"I don't know the definition of hate speech."
The series had already reached 18 volumes. If it's hate speech, what is Hobby Japan doing? This isn't just the writer, but also the publisher's responsibility."
Now that the Chinese government knows that they can easily get anime cancelled with an outrage movement they will take full advantage of that fact. Anime that is against authoritarianism and communism will also be considered offensive in the future.
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