È una serie che ho adorato. Lenta ma mai noiosa, immersa in paesaggi stupendi, con personaggi che ti entrano nel cuore piano piano e poi non lo lasciano più. È stato molto bello vedere la crescita del protagonista, il suo aprirsi agli altri e creare una famiglia. E Nyanko sensei...... Ha una gamma di sfumature meravigliosa.
WOW! Non mi aspettavo una tale longevità! Avevo scoperto quest'opera prendendo in mano le prime due stagioni dell'anime e ne sono rimasto piacevolmente colpito, tanto da iniziare a seguire il manga pubblicato in italia; mi è entrato nel cuore, non di prepotenza ma pian piano, come un'amicizia che si costruisce a piccoli passi senza grandi pretese ma che alla fine ci regala molto affetto.. in questo trovo che l'opera rispecchi appieno il carattere Natsume.
È una serie che ho adorato. Lenta ma mai noiosa, immersa in paesaggi stupendi, con personaggi che ti entrano nel cuore piano piano e poi non lo lasciano più. È stato molto bello vedere la crescita del protagonista, il suo aprirsi agli altri e creare una famiglia. E Nyanko sensei...... Ha una gamma di sfumature meravigliosa.
Non avrei trovato parole più azzeccate..XD Mi piace poi il tratto del manga, che si presta moltissimo a questa narrazione "soft" ma capace anche di trasmettere molto.
Natsume è una serie che adoro L'ho iniziato per curiosità, quando c'erano ancora "solo" 4 serie, e me ne sono inaspettatamente innamorata. È lento, ma non stanca mai! Le storie sempre cariche di emozioni mi scaldano il cuore. Ho comprato anche il manga e sono felicissima che abbia avuto tutti questi adattamenti animati. Vorrei che Natsume durasse per sempre. Mi sono davvero affezionata molto a questo titolo e ai suoi personaggi ❤
Detto questo, Natsume è una di quelle che serie che non ti aspetti ti colpiscano così profondamente, eppure lo fanno. Non è un "Attacco dei Giganti" pieno di azione, colpi di scena o plot twist, nessuno combatte, non ci sono storie d'amore per i personaggi principali (non ancora almeno), nessuno si evolve o finisce in altri mondi o parla di videogame... ma la storia è permeata di un'atmosfera malinconica e dolceamara che è indimenticabile.
Il senso di pace, di meraviglia, misto ad una nostalgia malinconica per cose che non si sono neanche vissute di persona sono elementi unici di quest'opera. È una delle tante storie dove un essere umano ha a che fare con youkai, ma anche molto, molto di più. Per certi versi ricorda Mushishi, anche se la storia si concentra un pizzico di più sulla crescita personale del protagonista.
A chi volesse iniziarla ma si sentisse un pò sconfortato per il numero degli episodi, consiglio la visione di Hotarubi no Mori e, un piccolo film tratto da un'altra opera della Midorikawa, che presenta uno stile e delle atmosfere molto simili a quelle di Natsume. Se vi piace quello, beh, siete pronti per innamorarvi di Natsume.
Quando conclusi la visione della prima serie tanti anni fa il mio unico rimpianto era che un anime del genere difficilmente sarebbe andato oltre. Un pò per il tema, lo stile narrativo, e per il fatto di non essere un titolone mainstream ma una cosa molto di nicchia. Non si fanno molti gadget o videogame su un'opera come Natsume. E all'epoca non esisteva il concetto di fare mini serie annuali su manga in corso, come è adesso per cose come Boku no Hero Academia. Una volta che raggiungevi il manga era la fine, perché nell'attesa di accumulare altri capitoli l'interesse era scemato. Al limite potevi sperare in un film o qualche oav, ma era molto difficile.
Invece Natsume è andato oltre ogni mia previsione, arrivando a contare ben sei stagioni anche a distanza di anni l'una dall'altra. Si è insinuato nei cuori delle persone e ha trovato il suo posticino, senza troppo clamore ma forte di un amore costante dei fan e di una qualità praticamente immutata. Mi dispiace che il manga non venda meglio in Italia, e che ormai sia praticamente una serie impossibile da licenziare (troppi episodi, troppo di nicchia). Però davvero se non lo avete ancora visto fatelo, perché è una chicca.
Utente85096
- 6 anni fa
10
Uno dei miei manga preferiti, nonchè uno dei pochi che ha una trasposizione animata all'altezza, anzi quasi migliore. Quando annunciarono una nuova stagione dopo tanti anni avevo pensato: "oh my, non è che ci lavorerà un nuovo staff che magari altererà l'atmosfera e tagliuzzerà qua e là?", "oh my, non è che trasformeranno Takashi nel solito protagonista emo?" e "oh my, non è che cambieranno i doppiatori come hanno fatto con D.Gray Man Hallow?" E invece no: stesso staff, stesse splendide atmosfere come se il tempo non fosse mai passato, stesso doppiaggio con il mitico Kamiyan (che ha un micio altrettanto mitico ). Spero solo che, dopo il film, l'anime non si interrompa, o comunque non troppo a lungo, vorrei tanto che arrivasse a coprire il manga fino alla fine!
Come ho detto in un altro commento, Natsume Yuujinchou è una storia che riscalda il cuore, almeno dal mio punto di vista. Ho iniziato a comprare il manga non appena la Planet ha cominciato a pubblicarlo, più o meno, probabilmente il tratto della Midorikawa può non piacere, non fece impazzire nemmeno me, ma con l'andare avanti nella lettura ciò che più mi catturava era quello che i personaggi avevano da raccontare e come il protagonista interagisse con loro. Mi sono ritrovata a rilassarmi tanto, inoltre adoro quando i mangaka dedicano dei piccoli spazi per lasciare commenti, siano essi di apprezzamento/ringraziamento o altro. Mi fa davvero piacere. Purtroppo con i miei tempi sono rimasta indietro con le pubblicazioni, così mi sono approcciata all'anime e mi piace davvero un sacco. Nel corso della serie sembra di crescere, di conoscere insieme a Natsume ciò che riguarda sia il mondo degli spiriti che quello degli umani. Natsume vive e comprende la paura, la tristezza, la solitudine, il calore, la famiglia, gli amici. Nel corso degli anni incrocia molti spiriti e ogni tanto, nel presente, ripensa alle esperienze che ha vissuto, le guarda con luce diversa e manda un messaggio a tutti quegli spiriti e umani che ha incontrato nel suo percorso... per dire che sta imparando ad avvicinarsi e ad aprirsi a tante cose, pur mantenendo una certa attenzione. Natsume mi dice costantemente che, pur con tanti problemi e sofferenze, è sempre grato di quello che ha e non smette mai di esserlo perché lo protegge. Dall'inizio si sente come un peso, sensazione che man mano va a sfumare un po', leggermente, fino a farlo ricredere in parte, per certi versi. Sicuramente quel peso è ancora lì, ma io mi auguro che quando si dovesse arrivare alla fine lui possa sentirsene completamente libero. D'altro canto spero di poter camminare insieme a lui ancora per un po' e non vedo l'ora che esca il film.
Questa serie ha davvero qualcosa di speciale perché è incredibile il modo in cui si è insinuata nel cuore di così tante persone, così a lungo e in modo così assurdamente profondo. Senza ribadire ulteriormente quanto io la ami, in tutte le sue versioni, credo che la Midorikawa abbia davvero fatto un piccolo miracolo con questa storia dai contorni così semplici ma dalla profondità immensa, perché è riuscita a toccare (probabilmente per sempre) il cuore di tantissima gente. In attesa spasmodica del film, gli auguro altri 10,20,100 anni di successi. <3
Utente70577
- 6 anni fa
21
Un capolavoro, non c'è altro d'aggiungere. Il fatto che il doppiatore, così come l'autrice, abbiano studiato interamente il personaggio di Natsume è un qualcosa che si nota subito; sicuramente è uno dei personaggi meglio caratterizzati che abbia mai visto. Adesso, però, aspettiamo la nuova stagione della serie! (sigh!).
Avevo scoperto quest'opera prendendo in mano le prime due stagioni dell'anime e ne sono rimasto piacevolmente colpito, tanto da iniziare a seguire il manga pubblicato in italia; mi è entrato nel cuore, non di prepotenza ma pian piano, come un'amicizia che si costruisce a piccoli passi senza grandi pretese ma che alla fine ci regala molto affetto.. in questo trovo che l'opera rispecchi appieno il carattere Natsume.
Non avrei trovato parole più azzeccate..XD
Mi piace poi il tratto del manga, che si presta moltissimo a questa narrazione "soft" ma capace anche di trasmettere molto.
Ho comprato anche il manga e sono felicissima che abbia avuto tutti questi adattamenti animati. Vorrei che Natsume durasse per sempre. Mi sono davvero affezionata molto a questo titolo e ai suoi personaggi ❤
Detto questo, Natsume è una di quelle che serie che non ti aspetti ti colpiscano così profondamente, eppure lo fanno. Non è un "Attacco dei Giganti" pieno di azione, colpi di scena o plot twist, nessuno combatte, non ci sono storie d'amore per i personaggi principali (non ancora almeno), nessuno si evolve o finisce in altri mondi o parla di videogame... ma la storia è permeata di un'atmosfera malinconica e dolceamara che è indimenticabile.
Il senso di pace, di meraviglia, misto ad una nostalgia malinconica per cose che non si sono neanche vissute di persona sono elementi unici di quest'opera. È una delle tante storie dove un essere umano ha a che fare con youkai, ma anche molto, molto di più. Per certi versi ricorda Mushishi, anche se la storia si concentra un pizzico di più sulla crescita personale del protagonista.
A chi volesse iniziarla ma si sentisse un pò sconfortato per il numero degli episodi, consiglio la visione di Hotarubi no Mori e, un piccolo film tratto da un'altra opera della Midorikawa, che presenta uno stile e delle atmosfere molto simili a quelle di Natsume. Se vi piace quello, beh, siete pronti per innamorarvi di Natsume.
Quando conclusi la visione della prima serie tanti anni fa il mio unico rimpianto era che un anime del genere difficilmente sarebbe andato oltre. Un pò per il tema, lo stile narrativo, e per il fatto di non essere un titolone mainstream ma una cosa molto di nicchia. Non si fanno molti gadget o videogame su un'opera come Natsume. E all'epoca non esisteva il concetto di fare mini serie annuali su manga in corso, come è adesso per cose come Boku no Hero Academia. Una volta che raggiungevi il manga era la fine, perché nell'attesa di accumulare altri capitoli l'interesse era scemato. Al limite potevi sperare in un film o qualche oav, ma era molto difficile.
Invece Natsume è andato oltre ogni mia previsione, arrivando a contare ben sei stagioni anche a distanza di anni l'una dall'altra. Si è insinuato nei cuori delle persone e ha trovato il suo posticino, senza troppo clamore ma forte di un amore costante dei fan e di una qualità praticamente immutata. Mi dispiace che il manga non venda meglio in Italia, e che ormai sia praticamente una serie impossibile da licenziare (troppi episodi, troppo di nicchia). Però davvero se non lo avete ancora visto fatelo, perché è una chicca.
Ho iniziato a comprare il manga non appena la Planet ha cominciato a pubblicarlo, più o meno, probabilmente il tratto della Midorikawa può non piacere, non fece impazzire nemmeno me, ma con l'andare avanti nella lettura ciò che più mi catturava era quello che i personaggi avevano da raccontare e come il protagonista interagisse con loro.
Mi sono ritrovata a rilassarmi tanto, inoltre adoro quando i mangaka dedicano dei piccoli spazi per lasciare commenti, siano essi di apprezzamento/ringraziamento o altro. Mi fa davvero piacere.
Purtroppo con i miei tempi sono rimasta indietro con le pubblicazioni, così mi sono approcciata all'anime e mi piace davvero un sacco. Nel corso della serie sembra di crescere, di conoscere insieme a Natsume ciò che riguarda sia il mondo degli spiriti che quello degli umani. Natsume vive e comprende la paura, la tristezza, la solitudine, il calore, la famiglia, gli amici. Nel corso degli anni incrocia molti spiriti e ogni tanto, nel presente, ripensa alle esperienze che ha vissuto, le guarda con luce diversa e manda un messaggio a tutti quegli spiriti e umani che ha incontrato nel suo percorso... per dire che sta imparando ad avvicinarsi e ad aprirsi a tante cose, pur mantenendo una certa attenzione.
Natsume mi dice costantemente che, pur con tanti problemi e sofferenze, è sempre grato di quello che ha e non smette mai di esserlo perché lo protegge. Dall'inizio si sente come un peso, sensazione che man mano va a sfumare un po', leggermente, fino a farlo ricredere in parte, per certi versi. Sicuramente quel peso è ancora lì, ma io mi auguro che quando si dovesse arrivare alla fine lui possa sentirsene completamente libero.
D'altro canto spero di poter camminare insieme a lui ancora per un po' e non vedo l'ora che esca il film.
In attesa spasmodica del film, gli auguro altri 10,20,100 anni di successi. <3
Adesso, però, aspettiamo la nuova stagione della serie! (sigh!).
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