Persona acuta e coltissima, come già si sapeva del resto. E le piace pure Edward Yang <3 Grazie mille a Metal per la traduzione, non avevo dubbi su chi ne fosse l'autore
Lo trasmisero su Mtv quando avevo 15 anni e ammetto che non ne apprezzai la qualità, era pure in coppia con Death Note e quindi il giorno dopo si parlava dell'episodio di quest'ultimo, non credevo che dietro ci fosse una regista così interessante! Mi torna in mente quando Miyazaki parlava dei troppi otaku nell'animazione, del fatto che chiusi in casa non hanno la possibilità di raccontare la realtà e che le uniche persone che possono fare gli animatori sono “quelli che trascorrono il loro tempo osservando gli altri“(un po' drastico secondo me...), lei mi sembra una di quelle persone descritte da lui.
@ traxer, debris, anna: merito più che altro Slanzard che l'ha proposta per l'anniversario Comunque non smetterò mai di dire che è la serie anime più sottovalutata di sempre dal pubblico italiano considerando anche la fiducia che gli editori vi avevano riposto.
Vidi Michiko e Hatchin in tempi non sospetti, non avevo ancora focalizzato la regista (il cui nome è diventato veramente famoso con Yuri on Ice) ma bisogna dire che è veramente fantastica e ha un curriculum di tutto rispetto. Sono felice che con Yuri On Ice abbia ottenuto anche un certo successo commerciale (oltre che dare finalmente sfogo ad una delle sue ossessioni xD)
Michiko e Hatchin, come una donna chiamata Fujiko Mine, è un tipo di prodotto che si ritrova raramente nell'animazione giapponese, con una visione "matura" della figura femminile e della sua sessualità (e francamente non mi stupisce che ci sia dietro la mano di una donna. Sicuramente è un prodotto da recuperare, specie se vi è piaciuto l'anime su Fujiko.
Ho conosciuto questa regista solo dopo l’articolo su Yuri on Ice qui pubblicato finita la messa in onda dell’anime, e spinta dalla curiosità ho recuperato anche M&H, che ho apprezzato parecchio, di ambientazione, per il carattere della protagonista, per le musiche. Insomma, Yamamoto è davvero una grande. Bell’intervista
fare tutto quel macello per capire che Hiroshi è un rammollito da 4 soldi - forse a quel tempo essendo giovane non aveva chiare le idee e dopo l'esperienza vissuta di certo maturi parecchio, ma credo bastasse poco per capirlo
Molto bella invece la sigla finale, anche se poi vedendo il video ufficiale su YT ci sono rimasto male, non perché abbia qualcosa in contrario, solo che mi ero fatto in testa tutta un'altra idea...