Non sono un lettore di manga, ma fino a qualche anno fa ero di appassionato di fumetti in generale, e non solo per i contenuti, ma proprio perché sono su supporto cartaceo e quindi oggetti collezionabili. Chi ha la passione di leggere manga e fumetti è al 99% anche un collezionista, ergo inutile stare a guardare la concorrenza sui supporti digitali, perché il manga non è nato per essere usufruito su tali supporti, vi è solo stato adattato. Di conseguenza quando si parla di pirateria di tali contenuti, si sta perdendo di vista il mercato per il quale tali contenuti sono stati creati e si sta prendendo un grosso abbaglio su quale sia di fatto la tipologia della domanda e su come adattare l'offerta a tale domanda.
La domanda che si deve porre il mercato dei manga non è "come combattere la pirateria digitale?", ma "come innovare e mantenere il successo e gli standard dell'offerta cartacea?"
Ma anche no XD. Chi legge fumetti diventava collezionista semplicemente perché a forza di accomulare roba da leggere ti crearvi una collezione. Il crescente successo dei siti in cui si possono scaricare legalmente gli albi dimostra che questa strada è quella del futuro. Rispetto ai videogiochi si andrà più lentamente perché qua si parla di cambiare il metodo di fruizione, cosa che ha bisogno di tempo per modificarsi. Noi siamo probabilmente l'ultima generazione del supporto fisico.
L'ho già scritto in altro post, ma possibile che qualcosa di disegnato su carta possa avere la stessa qualità e offrire le stesse caratteristiche guardato sullo schermo 10" di uno smartphone???
Non scherziamo davvero
I fumetti hanno lo stesso "futuribile" mercato dei vinili e del vintage, cioé prodotti che ancora oggi hanno un grosso valore commerciale, nonostante ci sia chi dice che il futuro stia nel digitale.
Ed infatti ad oggi la musica si ascolta ancora su vinile XD. E sì, carta e digitale hanno la qualità anzi, il digitale evita l'usura e gli errori di stampa.
Ed infatti ad oggi la musica si ascolta ancora su vinile XD. E sì, carta e digitale hanno la qualità anzi, il digitale evita l'usura e gli errori di stampa.
Certo che il vinile si ascolta ancora, anzi c'è un grosso ritorno a tale supporto, tanto che anche la grande distribuzione offre i nuovi album ormai di default anche su vinile. Ci sono aziende che fanno business con gli impianti hi-fi retrò e riviste e negozi specializzati.
Ma forse hai un'idea sbagliata di cosa significhi il collezionismo, che non è mero accumulo di oggetti per il loro scopo primario (nel caso del manga la "lettura"), ma anche quello che è il mercato dello scambio (impossibile su digitale) e l'approfondimento di opere e autori, spesso vincolato alle edizioni speciali e ai contenuti extra. Inoltre il concetto di "raro" è completamente avulso al digitale, dove sostanzialmente è pay-to-win, mentre nel collezionismo è ricerca, raccolta di informazioni, passa parola o ancora una volta scambio tra appassionati. Anche gli errori costituiscono rarità e aggiungono valore alle opere. Collezionare è momento di incontro, mentre leggere su uno smartphone per "comodità" è isolarsi.
P.S. a scanso di equivoci sul dibattito, non sto spolliciando sui commenti altrui
Ed infatti ad oggi la musica si ascolta ancora su vinile XD. E sì, carta e digitale hanno la qualità anzi, il digitale evita l'usura e gli errori di stampa.
Certo che il vinile si ascolta ancora, anzi c'è un grosso ritorno a tale supporto, tanto che anche la grande distribuzione offre i nuovi album ormai di default anche su vinile. Ci sono aziende che fanno business con gli impianti hi-fi retrò e riviste e negozi specializzati.
Ma forse hai un'idea sbagliata di cosa significhi il collezionismo, che non è mero accumulo di oggetti per il loro scopo primario (nel caso del manga la "lettura"), ma anche quello che è il mercato dello scambio (impossibile su digitale) e l'approfondimento di opere e autori, spesso vincolato alle edizioni speciali e ai contenuti extra. Inoltre il concetto di "raro" è completamente avulso al digitale, dove sostanzialmente è pay-to-win, mentre nel collezionismo è ricerca, raccolta di informazioni, passa parola o ancora una volta scambio tra appassionati. Anche gli errori costituiscono rarità e aggiungono valore alle opere. Collezionare è momento di incontro, mentre leggere su uno smartphone per "comodità" è isolarsi.
P.S. a scanso di equivoci sul dibattito, non sto spolliciando sui commenti altrui /quo]
Parole sante
Non vorrei tra un decennio passare 24 ore su 24 in un mondo digitale...
Qua sembra che ogni cosa diventerà digitale.
Che fine faranno le Perfect edition?
Come potranno imporsi i manga in un mercato di soli file?
Non dimentichiamo che Internet con le sue infinite tentazioni spesso distrae molto il lettore!
Ed infatti ad oggi la musica si ascolta ancora su vinile XD. E sì, carta e digitale hanno la qualità anzi, il digitale evita l'usura e gli errori di stampa.
Certo che il vinile si ascolta ancora, anzi c'è un grosso ritorno a tale supporto, tanto che anche la grande distribuzione offre i nuovi album ormai di default anche su vinile. Ci sono aziende che fanno business con gli impianti hi-fi retrò e riviste e negozi specializzati.
Ma forse hai un'idea sbagliata di cosa significhi il collezionismo, che non è mero accumulo di oggetti per il loro scopo primario (nel caso del manga la "lettura"), ma anche quello che è il mercato dello scambio (impossibile su digitale) e l'approfondimento di opere e autori, spesso vincolato alle edizioni speciali e ai contenuti extra. Inoltre il concetto di "raro" è completamente avulso al digitale, dove sostanzialmente è pay-to-win, mentre nel collezionismo è ricerca, raccolta di informazioni, passa parola o ancora una volta scambio tra appassionati. Anche gli errori costituiscono rarità e aggiungono valore alle opere. Collezionare è momento di incontro, mentre leggere su uno smartphone per "comodità" è isolarsi.
P.S. a scanso di equivoci sul dibattito, non sto spolliciando sui commenti altrui
Non vorrei che tra un decennio passare 24 su 24 in un mondo digitale
Che fine faranno le Perfect Edition?
Non dimentichiamo che Internet con le sue infinite tentazioni spesso distrae molto il lettore!
Salve a tutti...avete presente quando in un manga/anime i protagonisti entrano in un negozio deserto dopo l'invasione zombie, prendono qualcosa e lasciano il denaro sul bancone anche se non c'è nessuno? Ecco, bisogna fare la cosa giusta!
La rete offre contenuti senza limiti per me può essere più pericolosa dei media tradizionali dopotutto tanti psicologi evidenziano certe problematiche!
Il Cyberbullismo dove nasce, cresce e prospera?
Io penso che non risolva nulla "minacciando" in questo modo i lettori. Se lei smette di pubblicare, semplicemente la gente non li leggerà più e passerà ad altro. Se la gente non compra i manga, vuol dire che non vuol spendere soldi perché non ne ha o perché ha altre priorità, quindi non è che cambierà idea perché lei non disegna più. Magari qualcuno lo farà, ma sarà, secondo me, una minoranza.
Siamo sinceri. Qui non si parla di cartaceo o digitale. Il fatto è che vengono forniti due servizi, uno a pagamento ed uno gratis ed entrambi portano allo stesso risultato, quindi le persone fanno la loro scelta (SBAGLIATA ma comprensibile). La lotta contro la pirateria puo essere una buona soluzione ma va anche fatta come si deve non solo in giappone!
anche far uscire capitoli ogni morte di papa non aiuta le vendite
anche far uscire capitoli ogni morte di papa non aiuta le vendite
Per carità di Dio, i mangaka hanno orari di lavoro di merda, se fanno uscire che so, un capitolo di quindici pagine al mese ma queste sono curate va benissimo anzi, meglio così.
I genitori di chi ha scritto i commenti a favore della pirateria dovrebbero vergognarsi: non sono riusciti a educare i loro figli e a insegnargli qualcosa su come va il mondo.
Assolutamente scandalosi.
Siamo agli antipodi! Non posso vivere senza carta...
La soddisfazione che mi da una rivista, fumetto, libro cartaceo il digitale non potrà mai darmela!
Abbiamo la stessa età però siamo di due universi diversi! Io sono legato alla tradizione ( mai avuto carte di crediti o simili, uso della tecnologia limitato ) te invece proiettato verso un futuro iper tecnologico che non so dove ci porterà...
Siamo sinceri. Qui non si parla di cartaceo o digitale. Il fatto è che vengono forniti due servizi, uno a pagamento ed uno gratis ed entrambi portano allo stesso risultato, quindi le persone fanno la loro scelta (SBAGLIATA ma comprensibile). La lotta contro la pirateria puo essere una buona soluzione ma va anche fatta come si deve non solo in giappone!
Digitale non vuol dire per forza gratis, le maggior case editrici hanno un catalogo online da cui puoi comprare ( a prezzo inferiore spesso ) i loro prodotti.
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano. Io comunque anche se non arrivassero ma la mia opera venisse letta me ne batterei abbastanza... la pirateria esisterà sempre, così come i canali ufficiali a pagamento che siano cartacei o digitali (è giusto che chi ama la carta possa ancora usufruirne, e no... un mondo di soli fumetti digitali non lo auguro nemmeno al vigile che ieri mi ha fatto la multa), che sta tizia pensi a darsi un a mossa che è lenta come la Quaresima invece di cercare followers su Twitter, è brava cavolo, se la casa editrice rogna x i soldi, un'altra la trova.
Intanto le probabilità se mezzo mondo mi legga sono basse, quindi non è certo che i soldi arrivino.
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano.
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano.
Ah non sapevo che pretendere uno stipendio umano e un lavoro decente fosse ''politically correct'', w la schiavitù! w la dittatura del fandom delle scan! Quando arriveranno le bollette non le pagherò perchè troppo politicamente corrette
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano.
Ah non sapevo che pretendere uno stipendio umano e un lavoro decente fosse ''politically correct'', w la schiavitù! w la dittatura del fandom delle scan! Quando arriveranno le bollette non le pagherò perchè troppo politicamente corrette
Mal che vada potrebbe chiedere ospitalità presso i suoi fan...
Da come la insultano mi sembrano persone generose
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano. Io comunque anche se non arrivassero ma la mia opera venisse letta me ne batterei abbastanza... la pirateria esisterà sempre, così come i canali ufficiali a pagamento che siano cartacei o digitali (è giusto che chi ama la carta possa ancora usufruirne, e no... un mondo di soli fumetti digitali non lo auguro nemmeno al vigile che ieri mi ha fatto la multa), che sta tizia pensi a darsi un a mossa che è lenta come la Quaresima invece di cercare followers su Twitter, è brava cavolo, se la casa editrice rogna x i soldi, un'altra la trova.
Non sono per niente d'accordo, "Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano."
Intanto le probabilità se mezzo mondo mi legga sono basse, quindi non è certo che i soldi arrivino. Ma se anche fosse, negli anni in cui non arrivano che faccio? Uno che vive di rendita puoi anche permetterselo, non se sei un poveraccio che ha bisogno di un minimo di reddito per campare.
Ma alla fine... l'importante è che un'opera si legga. Il vil denaro comanda tutta sta faccenda, ma se io fossi un'autrice me ne batterei... leggetemi... in scan, su carta, piratata, ufficiale, a pagamento, gratis... in qualsiasi modo vi piaccia o vi faccia sentirte dei furbi oppure dei paladini del politically correct e di un mondo felice dove invece tutti pagano il giusto (ma quando mai... che se una cosa è gratis di solito la gente si accalca).... ma leggetemi! In tanti! Tantissimi! Che i soldi se mezzo mondo mi legge... da qualche parte arrivano.
Ah non sapevo che pretendere uno stipendio umano e un lavoro decente fosse ''politically correct'', w la schiavitù! w la dittatura del fandom delle scan! Quando arriveranno le bollette non le pagherò perchè troppo politicamente corrette
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L'ho già scritto in altro post, ma possibile che qualcosa di disegnato su carta possa avere la stessa qualità e offrire le stesse caratteristiche guardato sullo schermo 10" di uno smartphone???
Non scherziamo davvero
I fumetti hanno lo stesso "futuribile" mercato dei vinili e del vintage, cioé prodotti che ancora oggi hanno un grosso valore commerciale, nonostante ci sia chi dice che il futuro stia nel digitale.