Le vere delusioni sono i due colossi Star e Panini sono loro che con i loro mezzi più "potenti" dovrebbero creare una collana di classici inediti!!! Invece puntano solo esclusivamente ai titoli attuali!
Le vere delusioni sono i due colossi Star e Panini sono loro che con i loro mezzi più "potenti" dovrebbero creare una collana di classici inediti!!! Invece puntano solo esclusivamente ai titoli attuali!
il brutto è che poi spesso puntano su titoli mediocri, che però la gente compra lo stesso, vuoi perché magari hanno una grafica accattivante o perché la storia all'inizio sembra coinvolgente, ma poi...
Le vere delusioni sono i due colossi Star e Panini sono loro che con i loro mezzi più "potenti" dovrebbero creare una collana di classici inediti!!! Invece puntano solo esclusivamente ai titoli attuali!
il brutto è che poi spesso puntano su titoli mediocri, che però la gente compra lo stesso, vuoi perché magari hanno una grafica accattivante o perché la storia all'inizio sembra coinvolgente, ma poi...
Ma quello non è un problema ma ad esempio numeri a caso, su 50 titoli potrebbe benissimo pubblicare 40/45 titoli attuali e 10/5 titoli classici invece non lo fanno, pubblicano solo i "loro" titoli che possiedono da decenni come Ranma e prossimamente Slam Dunk, che ci mancherebbe sono strafelice delle continue ristampe (proprio questi 2 citati li sto ricomprando perchè li avevo in edizione sottiletta), ma vorrei anche titoli inediti come Area 88, Space Adventure Cobra, Kamui Gaiden, Black Angels, Murder License Kiba, Mad Bull 34, Ai to Makoto, Tetsujin e molti altri la lista è infinita ^^
Io spero davvero arrivi Terra e ...
Questo è probabilmente uno dei momenti più importanti nella storia dell'editoria manga italiana. Solo pochi anni fa sarebbe stata fantascienza, ma negli ultimi tempi sembra esserci stato un mutamento nel pubblico italiano, una crescita culturale e anagrafica che ha permesso l'arrivo di un sacco di opere di nicchia, autoriali e classici con (sembrerebbe) un buon riscontro di pubblico. Hikari, Coconino, Oblomov, Dynit e la stessa J-POP stanno portando decine di opere che solo 5 anni fa non avremmo mai pensato di poter avere in Italia, se non al contagocce una ogni tanto.
Per quanto riguarda poi nel dettaglio Il Poema, la sorpresa è ancora maggiore, sia per la difficoltà di portare certe tematiche (anche a distanza di 40 anni), sia per la fino ad oggi pressochè assenza del Gruppo del '24 in Italia (solo due opere della Hagio).
Esternamente il cofanetto è davvero una gioia per gli occhi, si tratta di una spesa impegnativa ma non appena ne avrò la possibilità sarà mio.
Spero abbia un grande successo e possa aprire le porte per l'arrivo di altre opere sia della Takemiya che del resto del Gruppo del '24 (e pure altre autrici loro contemporanee non appartenenti al gruppo).
Di Keiko Takemiya sono sicuramente più nelle mie corde Andromeda Stories & Terra E quindi spero arrivino queste opere con J-pop ^^
Su Amazon è in preordine a 85€, con un risparmio, perciò, di 15 €, che non è poco^^Però quel prezzo (quel maxi-cofanetto è troppo invitante per lasciarselo scappare)... Speriamo che lo distribuiscano anche in libreria, così potrò prenderlo con il 15% di sconto anziché con il 10%!
Su Amazon è in preordine a 85€, con un risparmio, perciò, di 15 €, che non è poco^^Però quel prezzo (quel maxi-cofanetto è troppo invitante per lasciarselo scappare)... Speriamo che lo distribuiscano anche in libreria, così potrò prenderlo con il 15% di sconto anziché con il 10%!
Una precisazione: io ho adorato questo manga, che lessi, solo in parte, purtroppo, in scans alcuni anni fa..quello che mi fece innamorare fu, un po', come per Madoka Magica, lo stranissimo contrasto fra la grafica shoujo, romantica e delicata e i temi trattati, che sono davvero shockanti, come impatto emotivo, anche oggi, dopo 40 anni..un excursus nei meandri più neri della psiche dell'uomo, che raggiunge livelli di perversione e crudeltà davvero inaspettati, ma non esagerati, la società nasconde anche questo, purtroppo..è uno scavo psicologico molto raffinato, di sapore quasi ottocentesco, sul genere di "Morte a Venezia" per capirci, centrata più sulle dinamiche psicologiche dei protagonisti e il dramma in sè che sulla storia d'amore fra ragazzi; dunque, molto differenti dai boy's love attuali, cui siamo abituati: ecco perchè può essere apprezzato anche da chi non ama il genere, come me..lo consiglio a tutti, è una pietra miliare dei manga e si rivelerà un'esperienza profonda e inaspettata, un pugno nello stomaco, a dirla tutta.
Sottoscrivo quanto detto da Friederike72.
Al di là dei temi trattati è una lettura consigliata anche a chi mastica la letteratura ottocentesca. Soprattutto quelle britannica e francese. Lo stile ricorda molto le espressioni del Romanticismo, della poesia decadentista o l'arte simbolista.
Si vede comunque che la storia è molto dura, ma sono davvero curiosa di sapere cos'ha l'autrice da raccontare negli altri 8 volumi e mezzo.
Si vede comunque che la storia è molto dura, ma sono davvero curiosa di sapere cos'ha l'autrice da raccontare negli altri 8 volumi e mezzo.
Si, è una lettura molto dura, e se sei una persona particolarmente sensibile ed empatica come me, a partire dal terzo volume farai molta fatica a leggere . Un'opera che si prospetta entrare nella mia top 10.
anche nella parte iniziale si riscontrano differenze rispetto all'OAV, in cui non si fa minimamente cenno alAttenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)razzismo di cui è vittima Serge
(e manca la scena iniziale con lui adulto al collegio... un po' mi spiace perché mi era piaciuta nonostante sapesse di già visto).
I disegni sono abbastanza gradevoli, anche se devo dire che preferisco il tratto dell'OAV:
(e manca la scena iniziale con lui adulto al collegio... un po' mi spiace perché mi era piaciuta nonostante sapesse di già visto).
Quello è forse il miglior contributo dell'OAV che conferisce all'opera un tono ancor più nostalgico e struggente. Si tratta di una scena totalmente assente nel manga. Ma volendo la si può intendere come "canonica", una sorta di capitolo extra, visto che non cambia di una virgola il senso e la trama dell'opera.I disegni sono abbastanza gradevoli, anche se devo dire che preferisco il tratto dell'OAV:
Eh beh lo storyboard e la regia erano opera di Yoshikazu Yasuhiko, mica storie!
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