E Walt Disney si sogna contenuti più eterogenei come quelli di Rossana o Sailor Moon
E Walt Disney si sogna contenuti più eterogenei come quelli di Rossana o Sailor Moon
Mai visto Kim Possible, Gargoyles, Coco?
E Walt Disney si sogna contenuti più eterogenei come quelli di Rossana o Sailor Moon
Mai visto Kim Possible, Gargoyles, Coco?
Effettivamente no (in realtà i primi due non li ho neanche mai sentiti nominare).
Il mio discorso era rivolto più che altro ai classici fino al rinascimento Disney che godono di una popolarità inverosimile fra le famiglie nonostante i temi piuttosto leggeri. Se penso a Rossana dove la madre abbandona la figlia su una panchina dopo aver avuto un rapporto sessuale da minorenne col proprio zio... ^^'
Se penso a Rossana dove la madre abbandona la figlia su una panchina dopo aver avuto un rapporto sessuale da minorenne col proprio zio... ^^'
Il Re Leone, Tarzan, Pochaontas, Il Gobbo di Notre Dame hanno temi tutt'altro che leggeri. Quest'ultimo tra l'altro mostra pure un interesse morboso come quello di Frollo per Esmeralda in un cartone per bambini, mica roba da poco.
Ci sono milioni di casalinghe della fascia 25-30 anni nostalgiche che potrebbero guardarlo con piacere.
Milioni di casalinghe di questa fascia di età forse negli anni '50 XD. Le donne oggi lavorano e se stanno a casa avviene alla nascita del primo figlio che oggi mediamente avviene a 31 anni.
@-forsaken- Beh, proprio Sailor Moon eri ad un tanto così dall'averlo ridoppiato in una versione fedele all'originale, se non l'hai avuto la colpa non è di Mediaset ma dei giapponesi a monte, stavolta, ahahah
Ma cosa pensi avrebbe potuto fare ed effettivamente ha fatto l'articolo della Slepoj? Pensi davvero che un colosso come mediaset che sbatteva tette e culi in prima serata da quando era nata temeva un articolo di giornale? E se proprio volevano evitare le polemiche è perché avevano così poco interesse nel rispetto del prodotto che al minimo accenno di protesta lo censuravano, chissà perché le proteste per i culi delle veline li hanno sempre bellamente ignorati? Perchè quella era roba loro, prodotta da loro e infatti su quello non indietreggiavano di un millimetro, perché avevano e hanno la forza di fregarsene delle polemiche del moige o di chicchessia.
In Rossana abbiamo una madre disperata che rimane incinta dallo zio e che è costretta a darla via. Quindi abbiamo un personaggio buono che fa cose cattive a causa delle circostanze.
In Sailor Moon abbiamo l'omosessualità, la transessualità, condizioni che prima di allora erano quasi un tabù. E trattate in modo egregio, personaggi inseriti tranquillamente in un contesto e che non scaturiscono alcun tipo di reazione da parte degli altri per la loro condizione sessuale o orientamento.
Disney queste cose non le fa vedere
Quello che già fece Lady Oscar per certi versi 30 anni prima...
in via Olgettina ce ne saranno ancora di "casalinghe"
Perché quella è roba per adulti e nessuno si indigna (cioè, in realtà ci si indignava pure per quello , e infatti con gli anni le veline sono diventate sempre meno scosciate ).
Perché c'è questa strana cosa che se una scena si vede in un film fa un effetto, in un cartone un effetto moolto peggiore.
Un pò come dire parolacce per strada prima, e in chiesa poi .
Ma cmq Godai, la Mediaset anni 90 censurava anche telefilm come Xena o Buffy .
Ci fu poi lo scandalo di un film trasmesso dalla Rai dove una donna diceva a un bar "a chi devo fare un pom+ino per avere un drink ?" che scatenò un mare di polemiche e cose così.
Non credo che sia il punto in questione. Se io vedo l'edizione italiana, noto che ci sono grossi problemi di fondo e per ovviare devo cercarmi il fansub di turno, è ovvio che il problema non è lo spettatore che si lamenta, ma l'edizione italiana che porta alla lamentela.Ma qualcuno di tutti quelli che si lamentano della trasmissione delle versioni censurate si è poi andato a cercare quelle originali?
Veramente Shaman King in versione USA ha censure e nomi cambiati, come Horo Horo che diventa Trevor, e Manta che diventa Morty.
Perché quella è roba per adulti e nessuno si indigna (cioè, in realtà ci si indignava pure per quello , e infatti con gli anni le veline sono diventate sempre meno scosciate ).
Perché c'è questa strana cosa che se una scena si vede in un film fa un effetto, in un cartone un effetto moolto peggiore.
Un pò come dire parolacce per strada prima, e in chiesa poi .
Ma cmq Godai, la Mediaset anni 90 censurava anche telefilm come Xena o Buffy .
Ci fu poi lo scandalo di un film trasmesso dalla Rai dove una donna diceva a un bar "a chi devo fare un pom+ino per avere un drink ?" che scatenò un mare di polemiche e cose così.
Ma ci rendiamo conto che stiamo mettendo sullo stesso piano le veline e la tizia al bar che vuole fare il pom*ino, con temi semplicemente coraggiosi per i tempi presenti negli anime?
Di contro, quante serie giapponesi mostrano l'omosessualità come cosa normale (ovvero niente Yuri e Yaoi) ai bambini? Mi viene in mente solo
Cardcaptor Sakura.
Non sono coraggiosi, sono temi per adolescenti ed infatti salvo rari casi (la già citata Cardcaptor Sakura) erano presenti negli anime adatti alla loro età. Esattamente come gli stessi temi erano presenti nelle serie americane ( Buffy, Dawson Creek etc.)
Sailor Moon anime per adolescenti...
Mah! Gli adolescenti comprano scettri, spille giocattolo, bambole e vestiti di carnevale per bambini? No. E allora perché li hanno commercializzati pure in Giappone?
Non sarà forse che gli anime in Giappone, pur essendo per bambini, trattano temi più complessi rispetto ai prodotti occidentali e quindi dal nostro punto di vista sembrano essere prodotti per adolescenti?
Ancora ancora passi Rossana, che il manga (più che l'anime) tratta davvero tanti temi anche macabri.
Lady Oscar per me è un'opera senza target, in quanto di genere storico. La storia non ha target, è destinata sia ai bambini che agli adulti, nonostante i contenuti forti.
Insomma a quanti bambini è stato fatto vedere La Vita è Bella o Shinder's List a scuola?
In Kodocha abbiamo una protagonista abbandonata dalla madre che, nonostante ciò, cresce in modo positivo. E neanche voglio parlare di Hayama/Eric e della sua caratterizzazione su cui potrei scriverci un libro...
Parliamo di Doremì, a tutti gli effetti un kodomo, dove si parla di svilippo sessuale e tutto ciò che ne consegue, violenza domestica, depressione, cancro.
Non venitemi a dire che queste sono cose di cui parlano i film Disney.
Perché in Giappone come in Italia la maggior parte degli anime per adolescenti poi finiscono per essere guardati anche dai bambini.
No. Anche perché in Giappone hanno proprio le riviste che si specializzano a seconda dei target. Quello adolescenziale però come sempre ha un raggio più ampio. Ovunque eh, quanti bambini si guardavano Xena Buffy, Dawson Creek anche se erano prodotti non per la loro età?
Una rondine non fa primavera. E comunque anche Rossana è un manga che parte per la pre - adolescenza, alla fine del manga vanno in prima media.
Per te può essere senza target ma il prodotto ce l'ha. E comunque Shindler 's list e la vita è bella sono un must per le medie nei programmi didattici.
E scrivici un libro che ti devo dire, fatto sta che il target di Rossana non sono i bambini piccoli di Disney.
Come dicevo su, la storia non si fa con i "se". Sì, Sailor Moon e Marmalade Boy forse avrebbero avuto successo anche se programmati su reti locali (ma avreste voluto queste serie doppiate con tre doppiatori che facevano tutti i personaggi, come Ken il guerriero?), ma non lo sapremo mai, possiamo solo sapere ciò che è stato effettivamente, ed è indubbio che la trasmissione tv (sia pure in versione censurata)
Hai presente il Gobbo di Notre Dame dove ammazzano la madre del protagonista all'inizio, dove lui in quanto handicappato viene sbeffeggiato da tutti, dove Frollo prova un'enorme attrazione sessuale per Esmeralda?
Di Up dove la moglie di lui cade in depressione perché sterile? Coco? Tarzan?
Negli anni '90 le reti private ormai non importavano quasi nulla. Si limitavano perlopiú a repliche di roba già in loro possesso o rilasciata da Mediaset/RAI. O al più una "succursale" dove Mediaset piazzava alcune sue serie come City Hunter.
Il risultato del trattamento Mediaset su City Hunter, infatti, fu l'annacquamento e adattamento di nomi e luoghi terribili nonostante i doppiatori fossero bravissimi..E per giunta, manco fu mandato in onda sull'"ammiraglia, perchè
magari ritenuto troppo osè, magari da sforbiciare in alcune sequenze..
Il risultato fu un anime rovinato nella sua versione Italiana
Margaria introdusse anche un tentativo di fascia notturna per gli anime più violenti tipo Berserk.
Margaria introdusse anche un tentativo di fascia notturna per gli anime più violenti tipo Berserk.
e non dimenticare "Wedding Peach - I tanti segreti di un cuore innamorato", di una violenza inaudita, meno male che la Slepoj fatta una certa ora si ritira e quel cartone da degenerati notturni se lo è perso
Quindi seppur con molti errori Mediaset era migliorata abbastanza.
Di questo miglioramento che era avvenuto nessuno ne parla mai...
Che scempio che hanno fatto con Wedding Peach. Un anime tranquillissimo, censurato più di Sailor Moon.Quindi seppur con molti errori Mediaset era migliorata abbastanza.
Di questo miglioramento che era avvenuto nessuno ne parla mai...
Perchè non c'è nulla da lodare. Quello che hanno fatto era il MINIMO, ma non era ancora abbastanza.
One Piece hanno cambiato il nome del protagonista come degli idioti, e quando il nome si è rivelato di importanza vitale per la storia, da è diventato "Monkey D. Rubber".
Perchè dire che sono migliorati? Erano e sono ancora pessimi.
( la Takauchi poi imporrà che l'anime venga trasmesso integrale, cosa che costrinse Mediaset a doppiare tutte le parti tagliate.
Mi piacerebbe vederla originale. C'è anche chi ha provato a fare i sub per un po, ma si sono fermati. Un vero peccato. Se ci fossero i dvd poi la comprerei di sicuro
Quando si parla di Mediaset quasi nessuno analizza il periodo di Fabrizio Margaria, successore di AVM come responsabile della fascia ragazzi di Mediaset.
In quel periodo iniziato nel 2001, Mediaset migliorò, seppur rimanevano molti strafalcioni e censure, adattamenti più fedeli e diminuzioni delle censure. Già negli ultimi anni di AVM dato il successo di DB, Italia 1 trasmise più shonen rispetto agli anni ' 90, che tranne le repliche non erano più trasmessi.
Margaria introdusse anche un tentativo di fascia notturna per gli anime più violenti tipo Berserk.
Margaria puntò fortemente sugli anime valorizzando anche Doraemon che sulla Rai non aveva avuto granché successo, addirittura trasmise con coraggio un anime come Crayon Shin-Chan, poco adatto al pubblico italiano.
Sotto la direzione di Margaria i riferimenti alla cultura e storia giapponese non erano più tolti. Vedasi il Kendo in Mew Mew amiche vincenti - Tokyo Mew Mew, oppure il settimo episodio di Yui ragazza virtuale, ambientato (in una virtuale) epoca Edo dove sono rimasti tutti i nomi dei personaggi storici giapponesi: Miyamoto Musashi, Okita Sōji, Sakamoto Ryōma, con annessa mini storia delle loro gesta.
Quindi seppur con molti errori Mediaset era migliorata abbastanza.
Di questo miglioramento che era avvenuto nessuno ne parla mai...
La Rai invece per evitare qualsiasi problema trasmise solo anime (ben selezionati), per bambini delle elementari quali: Digimon, Monster Rancher, UFO Baby, Medarot, Nadia Applefield ecc.
( la Takauchi poi imporrà che l'anime venga trasmesso integrale, cosa che costrinse Mediaset a doppiare tutte le parti tagliate.
Chi partecipò a una piccola parte del doppiaggio della quarta stagione di Sailor Moon (robe del tipo doppiare una gattina e una nonnina) aveva le VHS a casa col doppiaggio COMPLETO. Ovviamente non una copia originale ma copia del master da trasmettere in TV, ma è la prova che in Mediaset doppiavano TUTTO, per poi tagliare. Mica era la Rai
Alla luce di ciò, se Sailor Moon o Marmalade Boy fossero rimasti inediti, li avremmo comunque scoperti e visti tramite internet. E sulla scia di questi probabili interessi da parte nostra, avremmo potuto mobilitarci oggi per avere le versioni italiane, così com'è stato per altre serie che tutti noi abbiamo visto prima in giapponese e poi in italiano grazie alla forte domanda.
Margaria introdusse anche un tentativo di fascia notturna per gli anime più violenti tipo Berserk.
e non dimenticare "Wedding Peach - I tanti segreti di un cuore innamorato", di una violenza inaudita, meno male che la Slepoj fatta una certa ora si ritira e quel cartone da degenerati notturni se lo è perso
Crackers vuoi essere un altro mio hatter personale? Wedding Peach è stato trasmesso nell'estate 2000 sotto la direzione di AVM.
@ Forsaken
Fabrizio Margaria sostituì Alessandra Valeri Manera nel 2001, quindi Pokémon venne acquistato da lei.
Margaria grazie al successo riscosso negli ultimi anni di AVM puntò fortemente sugli anime con un budget imponente cercando di accontentare un po' tutti. Sotto la sua direzione arrivarono shonen importanti quali: One Piece,Naruto,Hunter x Hunter, Detective Conan, Yu-Gi-Oh (versione americana)
Per il pubblico delle elementari invece fece ancora di più.
I già citati: Tokyo Mew Mew, Yui ragazza virtuale, Doraemon, più tante altre serie di successo: Doredo Doremi, Hamtaro, Let's & Go, Mirmo, Beyblade, Mermaid Melody, Keroro.
Oppure altre che ebbero meno fortuna quali: Sonic X, Mushiking, Sugar Sugar Rune, My Melody.
Sotto la sua direzione venne trasmesso anche Heidi, come anche varie serie tappabuchi estive: Dai la grande avventura, Power stone, una fantastica avventura.
Provo con difficoltà anche la trasmissione di Gundam per qualche anno.
Dopo i primi splendidi 5-6 anni le cose cambiarono in peggio per vari fattori.
Rimangono innegabili i miglioramenti fatti da Mediaset in quegli anni, peccato che per tanti altri fattori il suo buon lavoro naufragò del tutto.
Cercò di censurare il meno possibile cercando (non sempre vedi Mirmo) una maggiore fedeltà negli adattamenti.
Il suo operato coincide con anni molto positivi per ascolti ed introiti per Mediaset nel settore cartoni animati.
Questa è una st..upidata colossale .
Hai presente quanti anime degli anni 80/90/2000 sono inediti da noi ?
Centinaia-
Li abbiamo mai visti in italiano ?
No.
E pensi davvero che oggi, nel 2018, qualcuno avrebbe doppiato anime di 20 o 30 anni fa di cui fregherebbe nulla perché mancante del fattore nostalgia ?
Sono d'accordo che senza Mediaset, Italia 1, Rete 4 ( che non erano di Berlusca ) e altre reti avrebbero prosperato e continuato a trasmettere anime senza censura ( ma forse qualche dialogo censurato e nomi occidentalizzati ce li saremmo beccati lo stesso) , ma visto che non è andata così, senza Mediaset a importare quello che ha importato quando si doveva fare, oggi non vedremmo nulla.
In fondo se hanno ridoppiato Orange Road è solo perché lo aveva trasmesso Mediaset qualche anno prima dandogli una grande notorietà, da qui il ridoppiaggio per catturare quel pubblico.
Inutile dire che senza Mediaset, quella serie non sarebbe venuta in mente a nessuno di ridoppiarla, perché nessuno l'avrebbe comprata in vhs, in quanto vecchia e sconosciuta ( peggio oggi in dvd dove tutti scaricano )
I soldi non crescono sugli alberi e le aziende non sono la Caritas, e ora che vene rendiate conto
Rimane una tua supposizione che vale quanto la mia.
Considerando il certo avvento di internet anni dopo, non è da escludere che molte serie sarebbero arrivate in altri canali. Magari proprio con lo streaming che avrebbe avuto un catalogo più ampio a cui attingere.
E infatti iniziative come quelle di Orange Road o Nadia, rimangono una goccia nel mare. Quindi ringraziare che mediaset abbia fatto conoscere delle serie, di cui solo una minima parte è stata ridoppiata per la quale noi appassionati abbiamo dovuto pagare direttamente gli editori, mi sembra un azzardo. Cioè noi paghiamo e poi dobbiamo pure ringraziare? Non dovrebbe essere il contrario?
Guarda che le TV guadagnano in pubblicità e merchandise, quindi io sono liberissimo di seguire un programma senza partecipare attivamente ai guadagni dell'emittente e comunque poter esprimere il mio dissenso come spettatore. Questa cosa che le aziende non sono la caritas e che noi siamo dei poveri scemi a volere determinati contenuti, deve finire. Perché in qualche modo rappresentiamo pur sempre il guadagno e in quanto clienti abbiamo diritto di dire intanto come la pensiamo e secondo di boicottare ciò che non condividiamo.
Se il pubblico boicotta e gli anime spariscono dalla tv generlista, la colpa non sarà forse dell'emittente e delle sue scelte aziendali improprie per gli scopi prefissati? Continuare a dare la colpa al pubblico/clienti significa giustificare la condotta di mediaset e chi per loro.
Io sono dell'idea che gli anime in televisione abbiano fatto il loro tempo (pur avendo da piccolo goduto di questa epoca nei primi 2000). Oggi sono convinto al 99% che un progetto "anime" in televisione sia quasi sempre destinato a fallire (ormai i ragazzini con netflix e gli streaming non hanno più la pazienza di aspettare un episodio al giorno, essendo cresciuti già con internet fin dalle primissime fasi), figurarsi poi per una serie così censurata da fare concorrenza alla 4kids.
Ad oggi però, conoscendo tutto lo scempio che hanno fatto con tutti gli anime trasmessi, è stato meglio aver tolto la programmazione dei cartoni dal palinstesto, cosi per lo meno non ci dobbiamo sorbire dei doppiaggi fatti alla c***o di cane, con discorsi stravolti rispetto a quello originale, e scene tagliate perchè "oh mio dio ai bambini chi ci pensa?!".
Ad oggi però, conoscendo tutto lo scempio che hanno fatto con tutti gli anime trasmessi, è stato meglio aver tolto la programmazione dei cartoni dal palinstesto, cosi per lo meno non ci dobbiamo sorbire dei doppiaggi fatti alla c***o di cane, con discorsi stravolti rispetto a quello originale, e scene tagliate perchè "oh mio dio ai bambini chi ci pensa?!".
Lungi da me difendere Meidaset, ma hai idea di quanti anime subbati sono tradotti col sedere ?
E quanti telefilm, film doppiati da noi (e spesso pure censurati nei dialoghi )?
E pure gli anime doppiati da Dynit e co.
Insomma, se si critica Mediaset per via di dialoghi stravolti ( che danno fastidio si ) , allora non bisognerebbe guardare nessun canale tv e nessun prodotto audiovisivo doppiato .
Per l'amor di dio, c'hai ragione, però il discorso è che da un fansub me lo posso aspettare che traducano le cose col sedere, non è che trovi tutti con laurea in lingue che ti fanno le traduzioni, il problema è che la mediaset, cambiava dialoghi anche in base alle censure/tagli che faceva su quel determinato prodotto, e per dare un senso logico a quell'episodio, doveva per forza di cose modificarlo. Non so se mi sono spiegato per bene sta volta xD
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Non sono d'accordo con quanto dici.
Ringraziare un'azienda che ha preso a calci le nostre serie preferite, solo perché ci ha permesso di conoscerle, lo trovo estremamente soggettivo. Anche perché, proprio perché la storia lo ha dimostrato, grazie a internet oggi abbiamo accesso a qualsiasi contenuto in lingua originale. Io non penso che senza mediaset non ci sarebbero stati appassionati di anime, perché le reti locali dal canto loro hanno avuto la loro rilevanza. Alla luce di ciò, se Sailor Moon o Marmalade Boy fossero rimasti inediti, li avremmo comunque scoperti e visti tramite internet. E sulla scia di questi probabili interessi da parte nostra, avremmo potuto mobilitarci oggi per avere le versioni italiane, così com'è stato per altre serie che tutti noi abbiamo visto prima in giapponese e poi in italiano grazie alla forte domanda.
Inoltre aggiungi che non spetterebbe a mediaset, ma a Yamato o Dynit di occuparsi delle versioni integrali. E perché mai? Su quale base? Perché Yamato o Dynit, rivolgendosi direttamente agli appassionati, pur essendo piccole realtà dovrebbero sobbarcarsi i costi di una licenzia più il relativo doppiaggio integrale (oltre a quello storico, che spesso i fan vogliono in home video) perché Mediaset che ha i mezzi e li ha avuti preferisce fare di testa propria?
No, non condivido. Yamato e Dynit non devono sempre intervenire dove altri hanno fatto danni. Specie perché non potranno contare su una prima TV esclusiva delle suddette serie, che in genere hanno molta più visibilità rispetto a quelle (poche) ridoppiate.
Mediaset che ha i mezzi per ridoppiare tutte le proprie licenzie anime censurate se lo volesse, invece la ritieni completamente esonerata da questa responsabilità. Perché? Perché tanto a loro non frega nulla? E quindi questo la giustifica nel continuare a trasmettere serie censurate come Marmalade Boy, che sinceramente chi dovrebbe guardare a quell'orario?
Sostanzialmente ritieni che il pesce grosso (mediaset) con zero investimento fa bene a fare ciò che vuole giovandone comunque in pubblicità legate alle trasmissioni e invece il pesce piccolo (Yamato, Dynit) dovrebbe sobbarcarsi di costi di ridoppiaggio perché si rivolgono ai fan paganti diretti, con tutti i rischi del caso?
Perdonami ma questo significa continuare a giustificare una politica indegna nei confronti delle opere originali e degli appassionati.
Mediaset pensa ai propri interessi? Bene. Anche noi. Che semplicemente non perderemo tempo ed inergie dietro alla replica di una serie censurata e che i bambini di oggi non vedranno perché stanno a scuola.
Praticamente è un'iniziativa inutile.
E allora ringraziali pure per il tuo vissuto personale. Non li giustificare sulle politiche prese negli anni '90. Sono due cose ben distinte!