Ma,a volte,non si può spiegarle certe cose ai bambini piuttosto che fargliele ignorare?
In TV c'è di peggio a tutte le ore!
Ma dove vivi? A otto anni non si credeva più a Babbo Natale neanche ai tempi miei, figurati adesso. E poi non so in Francia, ma nei paesi più civilizzati del nostro si fa educazione "sessuale" nelle scuole fin dalle elementari, e funziona.Eh ma a 8 anni spiegargli cosa sia il sesso orale e la pedofilia a chi crede ancora in Babbo Natale non è che sia proprio facile facile
Tuttavia quel piccolo passaggio comprendo che possa recare fastidio ad un genitore, senza necessariamente essere etichettato come bigotto o idiota, o porre quesiti ad un bambino di 8 anni.
Ma dove vivi? A otto anni non si credeva più a Babbo Natale neanche ai tempi miei, figurati adesso. E poi non so in Francia, ma nei paesi più civilizzati del nostro si fa educazione "sessuale" nelle scuole fin dalle elementari, e funziona.
si parla di spiegare a dei bambini di 8 anni cosa sia un soffocotto fatto da un adulto nei loro confronti, che non è sesso o amore, ma un reato penale.
si parla di spiegare a dei bambini di 8 anni cosa sia un soffocotto fatto da un adulto nei loro confronti, che non è sesso o amore, ma un reato penale.
Si tratta di spiegare a dei bambini avvenimenti che Dio non voglia possono capitare. Quando vuoi iniziare il discorso " non farti toccare da un adulto ", quando raggiungono l'adolescenza? Non c'è nessuna smania di far crescere velocemente i bambini ma di non trattarli da idioti patentati che raggiunta la pubertà improvvisamente acquistano un cervello. Ad otto anni sono più che consapevoli della propria intimità ergo sono perfettamente in grado di comprendere, con un linguaggio adatto alla loro età, anche avvertimenti verso un atto come la pedofilia.
La strega Succhiona...si parla di spiegare a dei bambini di 8 anni cosa sia un soffocotto fatto da un adulto nei loro confronti, che non è sesso o amore, ma un reato penale.
Si tratta di spiegare a dei bambini avvenimenti che Dio non voglia possono capitare. Quando vuoi iniziare il discorso " non farti toccare da un adulto ", quando raggiungono l'adolescenza? Non c'è nessuna smania di far crescere velocemente i bambini ma di non trattarli da idioti patentati che raggiunta la pubertà improvvisamente acquistano un cervello. Ad otto anni sono più che consapevoli della propria intimità ergo sono perfettamente in grado di comprendere, con un linguaggio adatto alla loro età, anche avvertimenti verso un atto come la pedofilia.
Mica c'è bisogno della strega Succhiona, suvvia...
La strega Succhiona...si parla di spiegare a dei bambini di 8 anni cosa sia un soffocotto fatto da un adulto nei loro confronti, che non è sesso o amore, ma un reato penale.
Si tratta di spiegare a dei bambini avvenimenti che Dio non voglia possono capitare. Quando vuoi iniziare il discorso " non farti toccare da un adulto ", quando raggiungono l'adolescenza? Non c'è nessuna smania di far crescere velocemente i bambini ma di non trattarli da idioti patentati che raggiunta la pubertà improvvisamente acquistano un cervello. Ad otto anni sono più che consapevoli della propria intimità ergo sono perfettamente in grado di comprendere, con un linguaggio adatto alla loro età, anche avvertimenti verso un atto come la pedofilia.
Mica c'è bisogno della strega Succhiona, suvvia...
Come non c'era bisogno della Bella Addormentata per spiegare il cambiamento da bambina a donna eppure questa favola esiste da secoli e nessuno si è mai scandalizzato. Ci sono millemila modi per parlare ai bambini e quello proposto da Taniguchi è uno dei tanti utilizzabili e leciti.
Il dialogo citato è un pochino forte, è vero, ma:
- la strega Succhiona non è descritta come un'eroina, ma come un mostro, dunque una chiave di lettura di questo manga potrebbe anche essere: "Bambini, state attenti ai pedofili". E nel dialogo viene descritto in parole semplici un comportamento da pedofilo, cosicché un bambino possa capire che se un adulto gli propone quella cosa quell'adulto è un pedofilo (ovvero un mostro);
La strega Succhiona...si parla di spiegare a dei bambini di 8 anni cosa sia un soffocotto fatto da un adulto nei loro confronti, che non è sesso o amore, ma un reato penale.
Si tratta di spiegare a dei bambini avvenimenti che Dio non voglia possono capitare. Quando vuoi iniziare il discorso " non farti toccare da un adulto ", quando raggiungono l'adolescenza? Non c'è nessuna smania di far crescere velocemente i bambini ma di non trattarli da idioti patentati che raggiunta la pubertà improvvisamente acquistano un cervello. Ad otto anni sono più che consapevoli della propria intimità ergo sono perfettamente in grado di comprendere, con un linguaggio adatto alla loro età, anche avvertimenti verso un atto come la pedofilia.
Mica c'è bisogno della strega Succhiona, suvvia...
Come non c'era bisogno della Bella Addormentata per spiegare il cambiamento da bambina a donna eppure questa favola esiste da secoli e nessuno si è mai scandalizzato. Ci sono millemila modi per parlare ai bambini e quello proposto da Taniguchi è uno dei tanti utilizzabili e leciti.
c'erano i puffi in cui c'erano almeno maghi e stregoni cattivi, anche se non erano succhioni! Nessun bambino è rimasto traumatizzato per questo ed invece questi nuovi cartoni troppo zuccherosi insegnano a fidarsi troppo e purtroppo nemmeno questo va bene.
Credo che l'intera questione si possa leggere alla luce di altre situazioni simili accadute in Francia dove da anni ci sono attacchi ricorrenti al personaggio di Tin Tin, giacchè alcuni dei suoi primi albi possono interpretarsi come intrisi di razzismo di basso cabotaggio..
Una situazione abbastanza assurda. Un pò come questa qui.
Occorre contestualizzare l'opera che si legge, non dimenticare che tutti gli autori si nutrono della realtà in cui vivono. Spiegarla ai più piccoli e non pensare che siano stupidi.
Credo che l'intera questione si possa leggere alla luce di altre situazioni simili accadute in Francia dove da anni ci sono attacchi ricorrenti al personaggio di Tin Tin, giacchè alcuni dei suoi primi albi possono interpretarsi come intrisi di razzismo di basso cabotaggio..
Una situazione abbastanza assurda. Un pò come questa qui.
Occorre contestualizzare l'opera che si legge, non dimenticare che tutti gli autori si nutrono della realtà in cui vivono. Spiegarla ai più piccoli e non pensare che siano stupidi.
Concordo pienamente. Infatti io non renderei cose come Tintin in Congo più "agevoli" al sentire odierno, né agli adulti né ai bambini.
Lo proporrei con tutti i suoi contenuti originali, razzisti e non. Questo perché bisogna contestualizzare tutto, anche i contenuti più atroci.
L'obiettivo della cultura non deve essere marginalizzare o plasmare le emozioni ma esaltarle. Emozioni negative e spiacevoli devono essere provate. Conditio sine qua non per elaborare una tavolozza emotiva che preveda l'esperienza del disagio, fondamentale per sviluppare l'empatia per il disagio altrui.
Da bambino vidi dei filmati di Auschwitz che mi diedero gli incubi.
Ora è grazie a quegli incubi che riconosco un dolore simile se lo vedo.
Vorrei sommessamente ricordare che tutti noi siamo cresciuti con filastrocche a sfondo pedo-porno-zoofiliache come "ambarabaciccicoccò" nella quale una bambina si dava a orge con tre uccelli alla volta, e da adulti non siamo diventati dei pervertiti. Non tutti, almeno.
Questa storia è ridicola.
la questione non è se i bambini che leggono quest'opera di Taniguchi diventano pervertiti o no, ma se è adatta alla loro età
La Francia è straordinariamente avanti per la cultura Manga, mi dispiace che vengano "abbattuti" anche li. Non è che sia sbagliato eh, ma sicuramente c'è di molto peggio in quella libreria, però il resto è "arte intoccabile", ovviamente parlando secondo gli standard italiani, non so quelli francesi.
Non so tu, ma da infante passavo da ken il guerriero con gente esplosa a morte in mondo fatto di violenza, passando per l'uomo tigre dove ogni incontro finiva nel sangue fino a mila e shiro dove l'allenatore dava bellamente schiaffi e pallonate in faccia alle sue studentesse. Bho... che è successo al mondo?
Voi non immaginate che difficoltà sia trovare anime e manga ADATTI ai bambini, almeno tra quelli pubblicati da noi.
Non so tu, ma da infante passavo da ken il guerriero con gente esplosa a morte in mondo fatto di violenza, passando per l'uomo tigre dove ogni incontro finiva nel sangue fino a mila e shiro dove l'allenatore dava bellamente schiaffi e pallonate in faccia alle sue studentesse. Bho... che è successo al mondo?
Voi non immaginate che difficoltà sia trovare anime e manga ADATTI ai bambini, almeno tra quelli pubblicati da noi.
La Francia è straordinariamente avanti per la cultura Manga, mi dispiace che vengano "abbattuti" anche li. Non è che sia sbagliato eh, ma sicuramente c'è di molto peggio in quella libreria, però il resto è "arte intoccabile", ovviamente parlando secondo gli standard italiani, non so quelli francesi.
Magari c'è Morte A Venezia e Lolita...
Chi l'ha detto che a otto anni sanno già cosa sia il sesso? La cosiddetta educazione sessuale, se ben fatta, non è quello che molti pensano che sia. Comunque io ad otto anni non credevo più a Babbo Natale e non conoscevo nessun altro della mia età che ci credesse ancora.Io non me la sento di dare dell'idiota o di inveire contro la madre, visto che alla fine ha solo chiesto che questo manga venisse vietato di essere letto a dei bambini, non in tutta la Francia. Non ho letto il manga in questione, però il dialogo per me non sembra adatto a dei bambini. Poi che il manga tratti di tutt'altro, non lo metto in dubbio, conoscendo Jiro Taniguchi. Comunque vorrei dire a chi dice che ad 8 anni già sanno cosa sia il sesso, che io intorno agli 11-12 anni ho iniziato a scoprire questo aspetto della vita umana. Ad 8 anni, anch'io credevo ancora a Babbo Natale e fantasticavo come fanno tutti i bambini. Poi educazione sessuale l'ho fatta a scuola intorno ai 10-11 anni, ed il periodo delle medie. Quindi ad 8 anni per me parlare già di sesso, è ancora presto.
Chi l'ha detto che a otto anni sanno già cosa sia il sesso? La cosiddetta educazione sessuale, se ben fatta, non è quello che molti pensano che sia. Comunque io ad otto anni non credevo più a Babbo Natale e non conoscevo nessun altro della mia età che ci credesse ancora.Io non me la sento di dare dell'idiota o di inveire contro la madre, visto che alla fine ha solo chiesto che questo manga venisse vietato di essere letto a dei bambini, non in tutta la Francia. Non ho letto il manga in questione, però il dialogo per me non sembra adatto a dei bambini. Poi che il manga tratti di tutt'altro, non lo metto in dubbio, conoscendo Jiro Taniguchi. Comunque vorrei dire a chi dice che ad 8 anni già sanno cosa sia il sesso, che io intorno agli 11-12 anni ho iniziato a scoprire questo aspetto della vita umana. Ad 8 anni, anch'io credevo ancora a Babbo Natale e fantasticavo come fanno tutti i bambini. Poi educazione sessuale l'ho fatta a scuola intorno ai 10-11 anni, ed il periodo delle medie. Quindi ad 8 anni per me parlare già di sesso, è ancora presto.
Vorrei sommessamente ricordare che tutti noi siamo cresciuti con filastrocche a sfondo pedo-porno-zoofiliache come "ambarabaciccicoccò" nella quale una bambina si dava a orge con tre uccelli alla volta, e da adulti non siamo diventati dei pervertiti. Non tutti, almeno.
Questa storia è ridicola.
Vorrei sommessamente ricordare che tutti noi siamo cresciuti con filastrocche a sfondo pedo-porno-zoofiliache come "ambarabaciccicoccò" nella quale una bambina si dava a orge con tre uccelli alla volta, e da adulti non siamo diventati dei pervertiti. Non tutti, almeno.
Questa storia è ridicola.
In effetti indipendentemente dall'età della figlia del dottore la storiella suona equivoca, un bel concentrato di zoofilia e sesso di gruppo. Ma io da piccola non la capivo e mi capitava di declamarla come se nulla fosse!
Per quanto riguarda i bambini, dato che mio padre è un medico, ebbe l'idea di spiegarmelo semplicemente in maniera scientifica, omettendo ovviamente i termini troppo complicati per un bambino, tipo "spermatozoo", "ovulazione", eccetera. E secondo me fu una buona idea, perché non mi giunsero mai storie di cavoli e cicogne ma non ne fui comunque traumatizzata. Le uniche che conosco sono quelle di Dumbo, ma quando le vidi non mi feci domande, mi godevo solo il cartone.
Per quanto riguarda Babbo Natale, non ricordo più quando ho smesso di crederci, perché mio padre si divertiva anche a rispondere alle mie letterine (con tanto di francobolli in tema disegnati da lui) e continuò a scrivermi per un po' anche in seguito.
Al giorno d'oggi comunque non credo si possa nascondere più nulla ai bambini: innanzitutto sono molto più svegli di quanto si creda e poi la TV ed internet sono troppo pieni di sesso perché si possa far finta di nulla, per quanto si stia attenti. Ricordo benissimo quando facevo da baby sitter ad un mio cuginetto e gli leggevo libri e fumetti che lui aveva in casa... Mi imbattei in una scena di sesso e cercai di sorvolare, ma lui, svelto e furbo, voltò di nuovo indietro la pagina, mi indicò la scena incriminata e mi disse, tutto vispo: "Guarda, guarda!" Mi pare che avesse circa 8 anni, e quando gli chiesi come mai la mamma gli aveva comprato quel fumetto, mi rispose, tutto allegro, che lei non se n'era accorta!
Quindi ad 8 anni per me parlare già di sesso, è ancora presto.
Quindi ad 8 anni per me parlare già di sesso, è ancora presto.
Mah, io forse sarò di una generazione diversa (sono del 1972) ma in terza elementare, quindi a otto-nove anni, io e i miei compagni di classe leggevamo di nascosto le riviste porno (in bianco e nero!) dello zio di uno di noi, oltre ovviamente ai vari fumetti tipo "Lando", "Il camionista", "Oltretomba", "Sukia" et similia, e Babbo Natale era l'ultimo dei nostri pensieri
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Premesso che La montagna magica è un’opera che ho appeso al muro con tanto di disegno e autografo dell’autore;
Premesso che ho un figlio di 8 anni come la signora francese;
Premesso che a me i francesi stanno antipatici;
Premesso che mi beccherò con ogni probabilità insulti;
Devo dire che un pochino avrei storto il naso anche io. La Francia ha sempre venerato Taniguchi, quindi l’autore non viene assolutamente demonizzato. Altre sue opere sono nelle scuole di tutto il Paese come consiglio per la lettura e tutto ciò è molto importante dal punto di vista culturale. Immaginatevi se a 8/10/14 anni oltre ai Promessi Sposi, La Divina Commedia ecc vi avessero proposto un manga di Taniguchi. Questo è quello che la Francia consiglia ai suoi studenti. Inutile dire che sia tutto molto bello. La montagna magica è un manga che racconta ovviamente altro rispetto a quello sottolineato, del rapporto di Taniguchi con la natura soprattutto, da sempre cercata in tutte le sue opere. Tuttavia quel piccolo passaggio comprendo che possa recare fastidio ad un genitore, senza necessariamente essere etichettato come bigotto o idiota, o porre quesiti ad un bambino di 8 anni. Già il fatto che una madre si interessi delle letture del figlio è importante. Decidere di toglierlo dalle scuole non so se sia giusto o sbagliato, forse parlo più da genitore che da appassionato di Taniguchi e fumetti, mea culpa, ma per me è tutto comprensibile, anche perché come detto sopra ci sono altre mille mila opere del compianto autore pronte a far emozionare i giovani lettori.