L'illustrazione non è malvagia, forse non originalissima, ma stilisticamente apprezzabile. Personalmente trovo sempre fastidioso quando un disegnatore va a copiare pose e parti da altre opere (ma purtroppo è frequentissimo, non solo nel fumetto). A mio avviso l'unico scivolone degno di nota qui (per mia conoscenza) è il braccio robotico "fotocopiato", avrebbe potuto modificarlo maggiormente se voleva usarlo come base. Lo sfondo del teatro, invece, ci sta tutto, mentre l'omaggio a GITS è palese. E di omaggio si tratta.
Utente1240
- 5 anni fa
224
E io che pensavo che plagio significasse scopiazzare in toto l'opera di un altro, non solo un braccio che puoi tranquillamente recuperare su internet per prendere spunto.
Non mi pare ci sia alcun plagio. Volendo quello stile è presente anche in Deus Ex HR, in Ergo Proxy e in moltissimi altri media. E la foto del teatro, a quanto pare, è stata richiesta ufficialmente. Tanto rumore per nulla.
"un poster simile andrebbe bene per la sagra del tortellino" "doveva mettersi più d'impegno" . Mi chiedo se ci sia anche abbastanza rosicamento da parte di qualche collega.
Solita polemica sterile per alzare un po' la voce. Il poster è bello, potrà essere anche un pout-porrì di citazionismo, ma mi sembra eccessivo urlare allo scandalo. La questione del braccio robotico è abbastanza ridicola per conto mio, è vero che avrebbe potuto cambiarlo un po', ma potrebbe averlo anche copiato paro paro per ottenere un risultato più realistico possibile. Ben peggio sarebbe stato se ci fosse stato, chessò, un guanto alla Iron Man o un Automail alla FMA.
Io vi consiglio di leggere il lungo post di Lorenzo Ceccotti (LRNZ) su Facebook che critica il nuovo poster di Lucca. Ad esempio dice che si è scelto di utilizzare una foto brutta e male illuminata del teatro con il pubblico disinteressato allo spettacolo, si vede sullo sfondo una donna che si alza e se ne va, quando potevano benissimo scattare una foto a teatro vuoto con una buona illuminazione per creare un effetto visivo migliore.
Come scritto in alcuni dei commenti precedente sicuramente non è una cosa originalissima ma parlare di plagio mi sembra sicuramente eccessivo, e ricorda pure a me Deus Ex o ancor di più GITS.
La critica al braccio robotico .... manco fosse una progettista di arti robotici o protesi. Trovo naturale prendere spunto da oggetti già esistenti, altrimenti sai quante lampade sono state plagiate spudoratamente . Potrei quasi capire se fosse il poster di una sua mostra personale.
whitestrider
- 5 anni fa
122
Se non altro il poster è un po' meglio di quello disegnato da Zerocalcare...solo un po' però!
l'autrice non ha disegnato il Teatro e ha copiato il braccio robotico
personalmente io sono per il "se fatta bene una cosa va pure bene utilizzare certe tecniche per ricalcare" (vedesi Inio Asano che ne fa un uso immenso e fa delle gran belle cose), il problema di questa immagine per me non è tanto un problema di plagio ma di realizzazione in se,gli elementi si vede palesemente che sono presi e incollati facendo si e no qualche cambio di luci nella foto, è come quando in un anime disegnato in 2d vai a mettere uno dei personaggi disegnati in 3d, non ci azzecca niente, e in questo caso i 3 elementi predominanti della scena (ragazza-sfondo-cyborg) non sono per niente amalgamati
Utente13076
- 5 anni fa
41
Grazie @alex_ziro
Leggendo l'articolo: "Lucca Comics and Games is the biggest comic book convention in Europe, the second largest iun the world and even bigger than Angouleme."
Però le locandine di Angouleme quest' anno avevano Taiyo Matsumoto, nel 2016 Otomo. Lucca è da quattro (?) anni che va incontro a polemiche per il poster.
Pensa te... io non avevo visto nè le converse nè la gente che si alza nè il "tatuaggio" sul viso del robot! A sto punto le polemiche, nel mio caso, sono servite ad apprezzare meglio i dettagli! XD
Di solito le illustrazioni non nascono dal nulla, è chiaro che bisogna basarsi su altre immagini per rispettare colori, prospettiva, proporzioni, ecc... E' chiaro che per disegnare una cosa che non esiste mi baso su soggetti simili. Ha semplicemente fatto un mix di vari elementi, così come c'è un miscuglio di citazioni anche solo nel titolo. (per dire, anche l'automa ha un che di Jenovah di Final Fantasy VII o fa a me?)
Pensa te... io non avevo visto nè le converse nè la gente che si alza nè il "tatuaggio" sul viso del robot! A sto punto le polemiche, nel mio caso, sono servite ad apprezzare meglio i dettagli! XD
Se vuoi apprezzare ancora più dettagli questa è la foto utilizzata per il poster.
La citazione è quando un’artista reinterpreta la fonte originale con il suo stile (per fare un esempio semplice pensate a una canzone X di Y rifatta con lo stile di Z, e questi la fa sua). La copiatura/plagio è quando fai la copia carbone. Rimanendo in campo fumettistico c’era qualche giorno fa la questione dell’autrice di Chiyafuru, che plagia Slam Dunk. Per passare come citazione, l’autrice poteva cambiare punto di vista o dargli un quid diverso. In questa illustrazione c’è citazionismo (e riprendere una propria illustrazione, non è un crimine, altri Andy Warhol e la pop art vanno letteralmente a fan....). E il braccio bionico, ha poca importanza, perché sennò in un illustrazione, fumetto non disegneresti neanche un’auto/moto.
Non esiste il plagio in Arte. Fin dall'Antichità l'arte è mimesis, "imitazione" di qualcosa. Tutti i più grandi artisti hanno sempre copiato forme, oggetti, persone, sfumature, colori, ... Abbiamo i musei pieni di schizzi, bozzetti, modelli di artisti che hanno copiato il vero od opere (o segmenti di opere) di altri artisti. Stilisticamente parlando non può esistere il plagio poiché l'arte stessa è in sostanza un megacitazionismo.
Legalmente parlando poi il plagio vige solo nel caso in cui le specifiche dell'opera o l'intero soggetto siano coperti da copyright.
Non esiste il plagio in Arte. Fin dall'Antichità l'arte è mimesis, "imitazione" di qualcosa. Tutti i più grandi artisti hanno sempre copiato forme, oggetti, persone, sfumature, colori, ... Abbiamo i musei pieni di schizzi, bozzetti, modelli di artisti che hanno copiato il vero od opere (o segmenti di opere) di altri artisti. Stilisticamente parlando non può esistere il plagio poiché l'arte stessa è in sostanza un megacitazionismo.
Legalmente parlando poi il plagio vige solo nel caso in cui le specifiche dell'opera o l'intero soggetto siano coperti da copyright.
Ma esattamente! Per me il plagio è quando un artista copia tutto o quasi di un'altra opera senza metterci niente di suo ma non mi pare questo il caso, anzi... Qui si vede lo stile della disegnatrice e l'idea che voleva dare del manifesto che tra l'altro è bellissimo e IMHO molto meglio rispetto a quello di Lucca 2018.
Mi sembra che si stia esagerando con sta cosa del plagio...
Parecchio. Ho avuto modo di ascoltare un'intervista a Barbara Baldi - sul canale Twitch di lucca Comics, dove spiegava un pò quali erano le idee sottese a questa illustrazione- vorrei ricordare, giusto per nota, che Barbara Baldi è una nota illustratrice, e colorista, avvicinatasi da poco al mondo del fumetto, con grande fortuna ( indipendentemente dai riconoscimenti ufficiali o meno, guardatevi le sue opere) - e penso proprio che chi parla di plagio vada incontro ad un evidente errore.
Purtroppo sembra che l'intervista non sia più disponibile( sic) ma alla fine del video della conferenza di presentazione di Lucca Comics, l'utente Twitch che la ha realizzata ci fà riferimento ( e lui stesso annota come il poster gli abbia suggerito molti ricordi)
https://www.twitch.tv/videos/422860019
Credo sarà possibile recuperarla, appena si riesce a capire come funziona questo cavolo di Twitch....-__-
Credo che la situazione sia leggeremente piú complessa di quanto presentata nell'articolo. A prescindere dalla situazione del plagio o meno, pare che l'autrice e la sua stessa casa editrice non abbiano avuto delle reazioni irreprensibili contro chi muoveva delle legittime e pacate critiche.
A proposito di questo, riporto integralmente il post di Lorenzo Ceccotti che si è occupato dell'ultimo manifesto del Lucca Comics:
Premesso che è disgustoso il linciaggio all'artista del poster che è venuto fuori in questi giorni. Alla persona e all'artista.
Da disegnatore, concept artist, fumettista, designer, autore dell'ultimo poster di LC&G e che quindi si è fatto portavoce del mondo del fumetto.
Per essere chiari.
Ora che finalmente c'é un comunicato ufficiale e che possiamo farla finita con i comizi su argomenti risolti da 100 anni, tipo se sia lecito copiare o no.
Il problema non é l'autrice del poster e il suo modo di lavorare, che é sempre stato quello, evidentissimo anche a un ipovedente.
Non é il fatto che l'autrice abbia fatto un collage non dichiarato.
Il problema sono il committente, l'editore dei suoi libri e la critica.
Le giurie dei premi che danno due premi, cosa abbastanza inedita nello stesso anno, al miglior disegno, un premio tecnico, a un non disegnatore..
Il problema sono i disegnatori, il committente e la critica che non vedono l'immagine.
Non vedono che in quel poster ci sta la foto di una cantante, una signora che se ne sta andando, un vigile del fuoco, tutti disinteressati alla scena clou dell'immagine e gridano agli altri disegnatori che non capiscono il linguaggio dell'immagine digitale, autodenunciando la loro incapacitá di analisi formale.
Che perdono l'occasione di creare un cyborg inedito, che faccia immaginario a se, appoggiandosi all'immaginario di qualcun altro.
Il problema sono Lucca, la critica, i fumettisti e l'editore che parlano di photobashing come se fosse questo il caso, come se fosse la nuova frontiera del fare immagini di fantasia. Senza accorgersi che stanno commentando un'immagine sostanzialmente memetica.
Il problema é Lucca che ammette candidamente di aver richiesto l'autorizzazione per quell'immagine normalissima, con la luce sbagliata e anche un po' controproducente chiamandola "splendida foto del teatro del giglio".
Che non é riuscita a fare fare una foto di proposito, a luci spente, a teatro vuoto e ben illuminato. A farlo diventare un luogo della mente.
Sempre Lucca che annovera fra le citazioni dell'opera delle normalissime scarpe da ginnastica al pari di un quadro immenso di cui non c'é l'ombra (il bacio di Klimt).
Il problema sono la critica e il committente che non vedono che nella composizione il soggetto é messo all'angolo. Che il protagonista visivo é comunque l'uomo, non la macchina e che il senso dell'immagine é rassicurante perché smentisce la premessa di messa in discussione di cosa sia umano. Umano é la donna.
Troppo umano é il mondo dei fumetti, tutto e lo so che questa lettera aperta mi costerà carissima.
É troppo umana l'organizzazione di Lucca che non prende le distanze da un artista che dice a chiunque faccia osservazioni suoi suoi disegni che sono dei segaioli, e dal suo editore che va a bullizzare sui social network altri artisti chiamandoli ignoranti, rosiconi, piccini, bimbi senza entrare mai nel metrito della questione, come un ministro dell'interno qualunque. Persone che hanno il legittimo diritto di commentare quella che é senza dubbio la piú grande svista di tutto il sistema fumetto da quando lo frequento.
E io ho il dovere verso me stesso e quei pochi che ancora credono che disegnare sia un modo splendido di vivere, di liberare l'immaginazione senza i confini di vigili del fuoco e signore che si alzano e se ne vanno, di foto sciatte, di immaginari altrui come scorciatoie e non come parti vitali di un metalinguaggio.
Ho il dovere in quanto portavoce della manifestazione dello scorso anno, innamorato delle persone dell'organizzazione che ho conosciuto, di insistere a dire che è un luogo di creatività, stracolmo di gente creativa, gentile e colta, di prendere le distanze da tutto quello che é stato detto su questa immagine che vi ricordo, é l'immagine ufficiale del cuore pulsante della creativitá per immagini italiana e europea.
E questo post ha avuto tantissime condivisioni di artisti che personalmente apprezzo. Insomma, se dal punto di vista dal fan comune questo manifesto è bello e non c'è nulla di male nell'ispirarsi, evidentemente per gli addetti ai lavori è stato fatto qualcosa di scorretto.
Non sono contro gli omaggi, ma nel caso dell'ultima foto capisco anche la lamentela perchè in effetti, sovrapponendo le immagini in vari punti, sembra proprio che l'abbiano ricalcata ^^"
whitestrider
- 5 anni fa
11
Non sono contro gli omaggi, ma nel caso dell'ultima foto capisco anche la lamentela perchè in effetti, sovrapponendo le immagini in vari punti, sembra proprio che l'abbiano ricalcata ^^"
Già, un po' troppo simili queste 2 immagini, non si può parlare di omaggi o di ispirazioni in questo caso...
Secondo me è un lavoro fatto veramente con i piedi, la foto dello sfondo è bruttina già di suo perché ha tutte le linee sbagliate e non ha nemmeno una gran luce, non dico un banco ottico (anche sì, in caso di fotogafia archittetonica), ma almeno un filtro digradante ogni tanto si può anche usare neh! (publico in platea sottoesposto con neri bucati, lucernario sovraesposto con bianchi bruciati... la latitudine di posa questa sconosciuta). Invece di correggere la prospettiva della foto di partenza, si è pensato bene di stortarla di più, così si è riusciti nell'incredibile intento di rendere il tutto ancora meno armonico. Manca proprio una cultura dell'immagine.
I due soggetti non fingono di rispettare le regola dei terzi manco per sbaglio, l'elaborazione grafica è discutibile nella sua resa, per le luci si è già detto ('no schifo).
Oh alla fine è solo un poster, scuro, bruttino, con delle cromie orrende e una scala tonale tutta sbagliata, non credo valga tutta questa discussione.
Non vedono che in quel poster ci sta la foto di una cantante, una signora che se ne sta andando, un vigile del fuoco, tutti disinteressati alla scena clou dell'immagine e gridano agli altri disegnatori che non capiscono il linguaggio dell'immagine digitale, autodenunciando la loro incapacitá di analisi formale.
Il problema é Lucca che ammette candidamente di aver richiesto l'autorizzazione per quell'immagine normalissima, con la luce sbagliata e anche un po' controproducente chiamandola "splendida foto del teatro del giglio".
Che non é riuscita a fare fare una foto di proposito, a luci spente, a teatro vuoto e ben illuminato.
Cioè... ma la gente si droga??? In uno sfondo scuro, sfocato... a questo gli c'è entrato di vedere tutta 'sta roba??? La gente disinteressata??? Ma se le teste sono sì e no puntini rosa sfocati!!! Il vigile del fuoco lo sto ancora cercando (anche nella foto originale)!!! E sempre nella foto orginale, se proprio vogliamo stare qui a fare le pulci a 'st'immagine, la signora non se ne sta andando ma sta arrivando!!! Tutto il pubblico sembra in attesa dell'inizio, non sta sbaraccando perchè è finito!!
Poi... eh sì certo, meglio il teatro vuoto, così sì che sarebbero stati tutti interessati! E poi deciditi: vuoi le luci spente o lo vuoi illuminato?
Come già detto, è una polemica superficiale, anzi inutile. Da che mondo e mondo, nell'arte c'è sempre stato un soggetto che ha ispirato le generazione successive di artisti... il Rinascimento italiano è stato per gran parte ispirato dal mondo classico greco e romano, ma non mi risulta che siano stati accusati di plagio ai loro tempi!
Utente1240
- 5 anni fa
12
Ma i numeri dello scorso Lucca Comics come sono stati? No perché ho il sentore che si voglia far polemica per aumentare le visite e creare scandalo. Secondo me c'è dietro Barbara D'Urso, lei è brava nel creare certe cose ?
Ma i numeri dello scorso Lucca Comics come sono stati? No perché ho il sentore che si voglia far polemica per aumentare le visite e creare scandalo. Secondo me c'è dietro Barbara D'Urso, lei è brava nel creare certe cose ?
sono stati eccellenti, la polemica è nata dagli USA figurati che gliene frega
In uno sfondo scuro, sfocato... a questo gli c'è entrato di vedere tutta 'sta roba???
attenta, non prendere come riferimento l'immagine che hanno messo qui su AC (che con quella non si stampa neanche bigliettino da visita), devi prendere l'immagine ad alta risoluzione (che è uscita e che probabilmente non è neanche la risoluzione di partenza ma solo la metà https://cc-media-foxit.fichub.com/image/fox-it-mondofox/37485d6d-4b28-4d20-8652-7d5341715833/i-primi-dettagli-su-lucca-comics-games-2019.jpg), in quella le poche persone che si vedono sono abbastanza nitide e si vede che sono disinteressate, il problema sta appunto nel fatto che il lavoro di sfocatura dell'immagine è fatto in modo tale da non perdere troppi dettagli di sfondo, quindi per forza di cose quello che è il pubblico e che andava sfocato rimane abbastanza visibile, in quella situazione lo sfondo doveva avere un effetto bokeh che non c'è solo perché la direzione dell'evento voleva che il teatro fosse ben visibile e "riconoscibile", di conseguenza è andato ad inficiare tanto sulla qualità dell'illustrazione
Il vigile del fuoco lo sto ancora cercando (anche nella foto originale)!!!
Dire che si vede tanto mi pare tirare un po' la corda. Anche nell'immagine ad alta risoluzione solo sapendo che esistono questi difetti e focalizzando l'attenzione su quei dettagli si intravede qualcosa (e l'occhio viene subito attirato dai soggetti in primo piano, a dimostrazione che il lavoro sullo sfondo è stato fatto bene). D'altronde è anche vero che una foto con il teatro vuoto non sarebbe stata necessariamente migliore, dopotutto un teatro pieno trasmette molta più vitalità rispetto ad un teatro vuoto. Rimango dell'idea che, per un poster (ricordiamolo perché la "gravità" pare sproporzionata anche per questa ragione... dopotutto è solo un poster, non si capisce tutta questa voglia di perfezione), il lavoro sia ottimo e d'impatto e le polemiche siano abbastanza sterili.
Dire che si vede tanto mi pare tirare un po' la corda. Anche nell'immagine ad alta risoluzione solo sapendo che esistono questi difetti e focalizzando l'attenzione su quei dettagli si intravede qualcosa
beh però pensalo su una stampa di 2 metri, la tipe alzate che si fa i cazzi loro risultano ognuna grande quanto la tua mano, difficile non notarle XD
(e l'occhio viene subito attirato dai soggetti in primo piano, a dimostrazione che il lavoro sullo sfondo è stato fatto bene)
ma ne sei sicuro o lo stai dicendo per partito preso?... a me a primo vista lo sguardo è stato attirato dalla terza luce in basso (partendo da sinistra), come detto da un ragazzo qui sopra l'illustrazione non segue nessun criterio di impostazione di una scena, in questo caso appunto gli elementi vicini ai punti focali sono appunto la terza luce di sfondo e il deltoide robotico del cyborg (e i 2 in basso sono sulla gonna), essendo una luce molto forte quindi lo sguardo è attirato maggiormente dal primo punto, appunto per quello dicevo che per ovviare a molti difetti dell'illustrazione avrebbe dovuto fare un bokeh allo sfondo e non lasciare così tanta nitidezza, così da non dover seguire la regola dei terzi (o la spirale aurea, ma non è questo il caso) ma andando a puntare più sulla messa a fuoco per creare indirizzare lo sguardo sul soggetto
dopotutto è solo un poster, non si capisce tutta questa voglia di perfezione
non è solo un Poster, è la rappresentazione stessa della fiera e verrà stampato su cartelloni che copriranno tutta la fiera, se la direzione stessa fa vedere di essere pressapochista e di non tenerci a fare un buon lavoro sarà la fiera stessa a risultare più mediocre di quel che è
Premesso che io sono di Lucca e seguo i Comics da sempre, non riesco a vedere elementi di plagio nell'illustrazione per il poster, ma svariati omaggi. Mi sembra il classico vortice in un bicchiere d'acqua ed un po' di timore, io credo, da parte delle fiere made in Usa che stanno perdendo consensi e si attaccano a tutto. Si potrebbe criticare Lucca Comics & Games per ben altri motivi - argomento di cui parliamo spesso io ed il mio migliore amico, che sappiamo molto di quello che bolle in pentola - ma non certo per il poster di quest'anno.
Quante stupidaggini dalla critica alla fotografia… L'illustrazione fa esattamente il suo dovere, focalizza l'attenzione sulle due figure centrali che interpretano il tema scelto quest'anno, e lo fa evidenziandole con un forte contrasto di luce e ombra, e annebbiando e portando in secondo piano (giustamente) lo sfondo del teatro e, ancora di più, il suo pubblico.
No per piacere, la luce dietro ai soggetti è di una bruttura devastante, oltre ad essere totalmente incoerente. È una vignettatura fatta col culo tra l'altro, non si usa praticamente più, perché è un'escamotage proprio brutto.
"L'era dei coglioni" sta raggiungendo il suo apice! Per me, sia il manifesto sia tutte le polemiche, mi sanno di "seghe mentali".
Sicuramente è l'era dei coglioni se un committente accetta un tale lavoro approssimativo. L'illustratrice oltretutto non ha uno stile adatto al tema, non l'ha mai trattato e anche con fotoschiop se la cava piuttosto male. Questi sono i risultati.
... e non è citazionismo un collage di cose altrui.
Questo è il biglietto da visita di una fiera tra le più importanti, cioè non c'è una direzione artistica, non c'è gusto, non si fa ricerca, non c'è creatività etc. etc., roba di cui essere fieri.
Gli artisti da sempre copiano altri artisti. Nessuno ha mai inventato niente al 100%. Fintanto ci sia una rielaborazione del contenuto di partenza, è una cosa normalissima e accettabilissima. Chi fa polemiche di questo tipo o è totalmente ignorante, o ha la puzza sotto il naso. Propenderei per la seconda.
Non so se posso linkarlo, ma stamattina è stato pubblicato su fumettologica un recap della vicenda, dove prendendo altre immagini dell'opera della Baldi risulta palese come il prendere materiale d'altri rielaborandolo è proprio un suo metodo... in questo caso chi la critica non ha tutti i torti, è evidente. E le risposte date dal suo editore sono proprio fastidiose nel modo, quanto più nel contenuto.
Io rimango fortemente del pensiero che il NON aver ridisegnato il teatro non dovrebbe essere visto come un problema, vedo troppa gente sottolineare questo fatto e non potrei essere più disaccordo. Poi che il tutto possa essere un lavoro più mediocre di quanto potesse sembrare all'inizio, alla luce di certi elementi, è chiaramente qualcosa che può starci.
Poi che lei per altre cose copia così spudoratamente è solo un grande peccato. Sicuramente condivido il parere sulla validità dei premi dati da Lucca.
comunque una doverosa divagazione, che sicuramente è stata già contemplata in precedenza... l'immagine è veramente bella, a me piace un sacco, è incredibilmente evocativa, un connubio fra sci-fi - steampunk e un soggetto quasi-surrealista, quasi-Modigliani, per dire. Adoro.
Volendo quello stile è presente anche in Deus Ex HR, in Ergo Proxy e in moltissimi altri media.
E la foto del teatro, a quanto pare, è stata richiesta ufficialmente.
Tanto rumore per nulla.
Potrei quasi capire se fosse il poster di una sua mostra personale.
adesso funziona
@Toshi92, mi pare anche quella critica abbastanza sterile
personalmente io sono per il "se fatta bene una cosa va pure bene utilizzare certe tecniche per ricalcare" (vedesi Inio Asano che ne fa un uso immenso e fa delle gran belle cose), il problema di questa immagine per me non è tanto un problema di plagio ma di realizzazione in se,gli elementi si vede palesemente che sono presi e incollati facendo si e no qualche cambio di luci nella foto, è come quando in un anime disegnato in 2d vai a mettere uno dei personaggi disegnati in 3d, non ci azzecca niente, e in questo caso i 3 elementi predominanti della scena (ragazza-sfondo-cyborg) non sono per niente amalgamati
Leggendo l'articolo:
"Lucca Comics and Games is the biggest comic book convention in Europe, the second largest iun the world and even bigger than Angouleme."
Però le locandine di Angouleme quest' anno avevano Taiyo Matsumoto, nel 2016 Otomo. Lucca è da quattro (?) anni che va incontro a polemiche per il poster.
Se vuoi apprezzare ancora più dettagli questa è la foto utilizzata per il poster.
In questa illustrazione c’è citazionismo (e riprendere una propria illustrazione, non è un crimine, altri Andy Warhol e la pop art vanno letteralmente a fan....). E il braccio bionico, ha poca importanza, perché sennò in un illustrazione, fumetto non disegneresti neanche un’auto/moto.
Fin dall'Antichità l'arte è mimesis, "imitazione" di qualcosa.
Tutti i più grandi artisti hanno sempre copiato forme, oggetti, persone, sfumature, colori, ...
Abbiamo i musei pieni di schizzi, bozzetti, modelli di artisti che hanno copiato il vero od opere (o segmenti di opere) di altri artisti.
Stilisticamente parlando non può esistere il plagio poiché l'arte stessa è in sostanza un megacitazionismo.
Legalmente parlando poi il plagio vige solo nel caso in cui le specifiche dell'opera o l'intero soggetto siano coperti da copyright.
Ma esattamente! Per me il plagio è quando un artista copia tutto o quasi di un'altra opera senza metterci niente di suo ma non mi pare questo il caso, anzi... Qui si vede lo stile della disegnatrice e l'idea che voleva dare del manifesto che tra l'altro è bellissimo e IMHO molto meglio rispetto a quello di Lucca 2018.
Parecchio. Ho avuto modo di ascoltare un'intervista a Barbara Baldi - sul canale Twitch di lucca Comics, dove spiegava un pò quali erano le idee sottese a questa illustrazione- vorrei ricordare, giusto per nota, che Barbara Baldi è una nota illustratrice, e colorista, avvicinatasi da poco al mondo del fumetto, con grande fortuna ( indipendentemente dai riconoscimenti ufficiali o meno, guardatevi le sue opere) - e penso proprio che chi parla di plagio vada incontro ad un evidente errore.
Purtroppo sembra che l'intervista non sia più disponibile( sic) ma alla fine del video della conferenza di presentazione di Lucca Comics, l'utente Twitch che la ha realizzata ci fà riferimento ( e lui stesso annota come il poster gli abbia suggerito molti ricordi)
https://www.twitch.tv/videos/422860019
Credo sarà possibile recuperarla, appena si riesce a capire come funziona questo cavolo di Twitch....-__-
Posso capire che Zerocalcare non piaccia a tutti però "Porcata" è eccessivo.
Beh quello era davvero un altro livello, anzi un alto livello dell'arte del ricalco!
A prescindere dalla situazione del plagio o meno, pare che l'autrice e la sua stessa casa editrice non abbiano avuto delle reazioni irreprensibili contro chi muoveva delle legittime e pacate critiche.
A proposito di questo, riporto integralmente il post di Lorenzo Ceccotti che si è occupato dell'ultimo manifesto del Lucca Comics:
E questo post ha avuto tantissime condivisioni di artisti che personalmente apprezzo.
Insomma, se dal punto di vista dal fan comune questo manifesto è bello e non c'è nulla di male nell'ispirarsi, evidentemente per gli addetti ai lavori è stato fatto qualcosa di scorretto.
Già, un po' troppo simili queste 2 immagini, non si può parlare di omaggi o di ispirazioni in questo caso...
I due soggetti non fingono di rispettare le regola dei terzi manco per sbaglio, l'elaborazione grafica è discutibile nella sua resa, per le luci si è già detto ('no schifo).
Oh alla fine è solo un poster, scuro, bruttino, con delle cromie orrende e una scala tonale tutta sbagliata, non credo valga tutta questa discussione.
Cioè... ma la gente si droga???
In uno sfondo scuro, sfocato... a questo gli c'è entrato di vedere tutta 'sta roba???
La gente disinteressata??? Ma se le teste sono sì e no puntini rosa sfocati!!!
Il vigile del fuoco lo sto ancora cercando (anche nella foto originale)!!!
E sempre nella foto orginale, se proprio vogliamo stare qui a fare le pulci a 'st'immagine, la signora non se ne sta andando ma sta arrivando!!! Tutto il pubblico sembra in attesa dell'inizio, non sta sbaraccando perchè è finito!!
Poi... eh sì certo, meglio il teatro vuoto, così sì che sarebbero stati tutti interessati! E poi deciditi: vuoi le luci spente o lo vuoi illuminato?
Seramente, cambiate spacciatore.
sono stati eccellenti, la polemica è nata dagli USA figurati che gliene frega
attenta, non prendere come riferimento l'immagine che hanno messo qui su AC (che con quella non si stampa neanche bigliettino da visita), devi prendere l'immagine ad alta risoluzione (che è uscita e che probabilmente non è neanche la risoluzione di partenza ma solo la metà https://cc-media-foxit.fichub.com/image/fox-it-mondofox/37485d6d-4b28-4d20-8652-7d5341715833/i-primi-dettagli-su-lucca-comics-games-2019.jpg), in quella le poche persone che si vedono sono abbastanza nitide e si vede che sono disinteressate, il problema sta appunto nel fatto che il lavoro di sfocatura dell'immagine è fatto in modo tale da non perdere troppi dettagli di sfondo, quindi per forza di cose quello che è il pubblico e che andava sfocato rimane abbastanza visibile, in quella situazione lo sfondo doveva avere un effetto bokeh che non c'è solo perché la direzione dell'evento voleva che il teatro fosse ben visibile e "riconoscibile", di conseguenza è andato ad inficiare tanto sulla qualità dell'illustrazione
http://prntscr.com/npwcx4 sono due XD
Anche nell'immagine ad alta risoluzione solo sapendo che esistono questi difetti e focalizzando l'attenzione su quei dettagli si intravede qualcosa (e l'occhio viene subito attirato dai soggetti in primo piano, a dimostrazione che il lavoro sullo sfondo è stato fatto bene).
D'altronde è anche vero che una foto con il teatro vuoto non sarebbe stata necessariamente migliore, dopotutto un teatro pieno trasmette molta più vitalità rispetto ad un teatro vuoto.
Rimango dell'idea che, per un poster (ricordiamolo perché la "gravità" pare sproporzionata anche per questa ragione... dopotutto è solo un poster, non si capisce tutta questa voglia di perfezione), il lavoro sia ottimo e d'impatto e le polemiche siano abbastanza sterili.
beh però pensalo su una stampa di 2 metri, la tipe alzate che si fa i cazzi loro risultano ognuna grande quanto la tua mano, difficile non notarle XD
ma ne sei sicuro o lo stai dicendo per partito preso?... a me a primo vista lo sguardo è stato attirato dalla terza luce in basso (partendo da sinistra), come detto da un ragazzo qui sopra l'illustrazione non segue nessun criterio di impostazione di una scena, in questo caso appunto gli elementi vicini ai punti focali sono appunto la terza luce di sfondo e il deltoide robotico del cyborg (e i 2 in basso sono sulla gonna), essendo una luce molto forte quindi lo sguardo è attirato maggiormente dal primo punto, appunto per quello dicevo che per ovviare a molti difetti dell'illustrazione avrebbe dovuto fare un bokeh allo sfondo e non lasciare così tanta nitidezza, così da non dover seguire la regola dei terzi (o la spirale aurea, ma non è questo il caso) ma andando a puntare più sulla messa a fuoco per creare indirizzare lo sguardo sul soggetto
non è solo un Poster, è la rappresentazione stessa della fiera e verrà stampato su cartelloni che copriranno tutta la fiera, se la direzione stessa fa vedere di essere pressapochista e di non tenerci a fare un buon lavoro sarà la fiera stessa a risultare più mediocre di quel che è
Si potrebbe criticare Lucca Comics & Games per ben altri motivi - argomento di cui parliamo spesso io ed il mio migliore amico, che sappiamo molto di quello che bolle in pentola - ma non certo per il poster di quest'anno.
Per me, sia il manifesto sia tutte le polemiche, mi sanno di "seghe mentali".
Sicuramente è l'era dei coglioni se un committente accetta un tale lavoro approssimativo. L'illustratrice oltretutto non ha uno stile adatto al tema, non l'ha mai trattato e anche con fotoschiop se la cava piuttosto male. Questi sono i risultati.
... e non è citazionismo un collage di cose altrui.
Questo è il biglietto da visita di una fiera tra le più importanti, cioè non c'è una direzione artistica, non c'è gusto, non si fa ricerca, non c'è creatività etc. etc., roba di cui essere fieri.
lho pensato anche io... ma al tempo stesso è giustissimo star sempre vigili. è una questione spinosa...
https://www.fumettologica.it/2019/05/barbara-baldi-polemiche-lucca-comics/?fbclid=IwAR0LszIuAp6pu0WRYgQ39syjxBTcGBpExIMPNyylwPZAwBAYc7AEdKqg6oc
Poi che lei per altre cose copia così spudoratamente è solo un grande peccato. Sicuramente condivido il parere sulla validità dei premi dati da Lucca.
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