Be', ormai il termine otaku ha poco valore, visto che significa niente e tutto. Se per essere otaku basta avere la passione per qualcosa e quel qualcosa non viene ristretto in specifici campi, allora trovo normale che la maggior parte abbia risposto di autoconsiderarsi otaku.
P.S ecco, tipo la tipa/protagonista dell'anime di cui non ricordo il nome in copertina XD, lei sì che ha un interesse specifico (fujoshi di tutto il mondo, vi sostengo con tutto il cuore o' Voi che sostenete pseudo-relazioni <3).

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

Non ho capito cosa sia questo Rakuma. Una rivista di anime? Di altro? O di cosa? Se le ragazze sottoposte al sondaggio sono iscritte tutte a quell'app di otaku o cose del genere, mi sembra naturale che che quasi tutte si definiscano così.

Se mi avessero intervistato alle superiori non escludo che avrei risposto "persone da disprezzare", ma poi perchè devi rispondere così? cosa ti hanno fatto? mi fa anche ridere XD. Invece adesso sono qui. Strana la vita.

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

Giustissimo??, io detesto la gente che si ci chiama per sentirsi fighi

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

Tutto è etichetta
Anche "essere appassionati di anime e manga"

All hail otaku?

Non ho capito cosa sia questo Rakuma. Una rivista di anime? Di altro? O di cosa? Se le ragazze sottoposte al sondaggio sono iscritte tutte a quell'app di otaku o cose del genere, mi sembra naturale che che quasi tutte si definiscano così.

no l'articolo lo ha detto Rakuma è un app mercatino (dove puoi vendere o comprare cose mi verrebbe da pensare simile a subito.it) di Rakuten che è una famosa azienda di prodotti elettronici non è quindi legata ad anime e manga però se mi chiedi perché abbiano condotto questa ricerca non ti so proprio rispondere

Ormai è un termine di uso comune, come Nerd, ad esempio, ricordo che fino a qualche anno fa, la parola Nerd/Secchione veniva usata anch'essa come termine dispregiativo.

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

è un po' come dire "non mangio carne perché non mi piace (o non riesco a digerirla) ma non sono vegetariano", ma la definizione di vegetariano è quella di limitazione o esclusione di parte o del totale delle carni; otaku indica sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone.

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

è un po' come dire "non mangio carne perché non mi piace (o non riesco a digerirla) ma non sono vegetariano", ma la definizione di vegetariano è quella di limitazione o esclusione di parte o del totale delle carni; otaku indica sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone.

??? Otaku nasce come termine alla fine degli anni '80 per un fatto di cronaca!

Correzione

Non è proprio come ho scritto sopra, comunque nei siti giapponesi si trova l'origine del nome.

I media italiani già vent'anni fa si occupavano degli otaku... Ecco un articolo del quotidiano La Repubblica del 3 marzo 1999.

Lo posto in un altro commento tra poco.

Eccolo:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/03/03/gli-otaku-una-generazione-di-maniaci.html

Riporto questo vecchio articolo
soltanto come curiosità,
vent'anni fa così i media
nostrani scrivevano degli otaku.

Sui i siti della cultura giapponese
si trovano articoli di tutt'altra
qualità sugli otaku.

Eccolo:

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/03/03/gli-otaku-una-generazione-di-maniaci.html

Riporto questo vecchio articolo
soltanto come curiosità,
vent'anni fa così i media
nostrani scrivevano degli otaku.

Sui i siti della cultura giapponese
si trovano articoli di tutt'altra
qualità sugli otaku.

Quell'articolo è infatti decisamente datato ma rappresenta appieno quella che all'epoca era l'idea più diffusa in Italia sull'argomento, un'idea molto generica e confusa, residuo ancora combattivo di vent'anni di mal celata accettazione dell'invasione anime e manga nel nostro paese. È palese come viene confusa la figura dell'otaku con quella dell'hikikomori, ma forse all'epoca questi ultimi non erano ancora stati etichettati come specie a se stante... Un'argomento comunque troppo complesso e variegato da poter essere liquidato solo con poche parole e fortunatamente, come hai detto, oggigiorno ci sono siti specializzati e molto altro.

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

Sì, e ti spiego anche come fare:

Bussano alla tua porta. Apri.
- Buongiorno signore, posso rubarle cinque minuti del suo tempo per un sondaggio sul mondo otaku?
- No.

Non si può semplicemente essere appassionati di anime e manga, senza essere etichettati?

Sì, e ti spiego anche come fare:

Bussano alla tua porta. Apri.
- Buongiorno signore, posso rubarle cinque minuti del suo tempo per un sondaggio sul mondo otaku?
- No.

?

Non mi definisco nulla... Semplicemente appassionato di fumetti e cartoni animati.

Pardon... ma anche semplicemente appassionato di fumetti e cartoni animati è un modo di definirti (definisci le tue passioni, definisci una parte, seppur piccola della tua persona). Un po' lunghetta magari, ma sempre definizione è.
L'etichetta non è per forza di cose negativa. Lo è quando denigrante (otaku agli inizi), quando generalizzante (otaku adesso). O comunque usata senza cognizione di causa, per puro pregiudizio.

??? Otaku nasce come termine alla fine degli anni '80 per un fatto di cronaca!

Il termine è degli anni '70, non ha valore dispregiativo. Sul seguente uso dispregiativo ci son tante piccole che potrei segnalarti, ma di fatto è stato il caso del serial killer otaku (anni '90) che fece scalpore a suo tempo a far nascere il fenomeno repressivo contro il mondo "Akihabariano".

I media italiani già vent'anni fa si occupavano degli otaku... Ecco un articolo del quotidiano La Repubblica del 3 marzo 1999.

Anche a 8 anni, quando lo avrei potuto legger quest'articolo su carta, ti avrei detto che spara minchiate, è piuttosto palese. Mi chiedo come mai rispunti sempre però...

Ne sono lieto

Anche in Italia siamo pieni di Otaku; basta accendere la TV... solo serie A, c**i e t***e - ecco siamo Otaku di calcio e di f**a! XD

Be', ormai il termine otaku ha poco valore, visto che significa niente e tutto. Se per essere otaku basta avere la passione per qualcosa e quel qualcosa non viene ristretto in specifici campi, allora trovo normale che la maggior parte abbia risposto di autoconsiderarsi otaku.
P.S ecco, tipo la tipa/protagonista dell'anime di cui non ricordo il nome in copertina XD, lei sì che ha un interesse specifico (fujoshi di tutto il mondo, vi sostengo con tutto il cuore o' Voi che sostenete pseudo-relazioni <3).

hehe...stavo appunto per dire che ormai in tutto il mondo, (almeno in Italia di sicuro) il termine Otaku ha perso il significato originale... che era per lo piu dispregiativo. se lo perdesse anche in giappone sarebbe il colmo! ma pare che la tendenza sia verso un senso "scherzoso" e quasi piacevole del termine :O : ahah

Si oramai Otaku è un termine sdoganatissimo...Tipo "Kawaii"...

otaku indica sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone.

In Occidente mi sembra che Geek racchiuda in sè anche gli appassionati di anime e manga, in giappone si può essere otaku della qualunque, anche degli insetti o i tappi di bottiglia

otaku indica sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone.

In Occidente mi sembra che Geek racchiuda in sè anche gli appassionati di anime e manga, in giappone si può essere otaku della qualunque, anche degli insetti o i tappi di bottiglia

Otaku è la parola giapponese per geek. In occidente si intende il geek verso il giappone

otaku indica sia specificatamente gli appassionati di anime e manga, sia le persone appassionate, in generale, di quello che proviene dal Giappone.

In Occidente mi sembra che Geek racchiuda in sè anche gli appassionati di anime e manga, in giappone si può essere otaku della qualunque, anche degli insetti o i tappi di bottiglia

:) Ho passato gli "ultimi" cinquant'anni dei sessanta ad essere "otaku" di qualcosa e ne sono orgoglioso, anche se spesso ne ho pagato scotto con derisione, isolamento e incomprensione. Cosa ne ho guadagnato? La possibilità di ridere delle corbellerie che sento provenire da tanti "tuttologi".

Si oramai Otaku è un termine sdoganatissimo...Tipo "Kawaii"...

ma sai, kawaii nasce da un concetto in ogni caso apprezzativo e delicato, otaku è come dire che una sorta di status offensivo si sia trasformato in un "trend"...
ma ormai è una moda sdoganata. la realtà è che ce ne sarebbero da dire di cose. la conoscenza massiva di questo mondo che prima era una nicchia per veri appassionati ha avuto i suoi risvolti pro e contro, chiaramente. ma è un discorso davvero lungo...

Si oramai Otaku è un termine sdoganatissimo...Tipo "Kawaii"...

ma sai, kawaii nasce da un concetto in ogni caso apprezzativo e delicato, otaku è come dire che una sorta di status offensivo si sia trasformato in un "trend"...
ma ormai è una moda sdoganata. la realtà è che ce ne sarebbero da dire di cose. la conoscenza massiva di questo mondo che prima era una nicchia per veri appassionati ha avuto i suoi risvolti pro e contro, chiaramente. ma è un discorso davvero lungo...

Concordo. Dopo aver finito su AC sono finito a leggere l'assurdissima reazione di certi.............fan, a personaggio di Batgirl nella serie che vogliono lanciare in Autunno. Una follia. C'è un lato oscuro terribile.

Non solo adesso si ha un'idea positiva ma noto che adesso va addirittura di moda essere otaku o geek/nerd. Prima eri uno sfigato, adesso invece fa figo dire di vedere gli anime, i film di star wars, le serie TV...

Ti quoto pienamente......la penso cosi pure io

Vent'anni fa quando mi dicevano "Tu sì che sei un vero otaku" rispondevo che se osavano dirmelo un'altra volta sarei andato per vie legali.
E come ha dimostrato l'utente non registrato qui sopra, c'erano già gli articoli spazzatura...

:) Ho passato gli "ultimi" cinquant'anni dei sessanta ad essere "otaku" di qualcosa e ne sono orgoglioso, anche se spesso ne ho pagato scotto con derisione, isolamento e incomprensione. Cosa ne ho guadagnato? La possibilità di ridere delle corbellerie che sento provenire da tanti "tuttologi".

Asp, non fraintendiamo: Otaku non vuol dire esperto ma fan monotematico di qualcosa, io potrei benissimo essere fan dei pokemon, collezionare tutto il collezionabile ma essere completamente disinteressato e ignorante sulla nintendo(o il mondo dei videogiochi in generale).

:) Ho passato gli "ultimi" cinquant'anni dei sessanta ad essere "otaku" di qualcosa e ne sono orgoglioso, anche se spesso ne ho pagato scotto con derisione, isolamento e incomprensione. Cosa ne ho guadagnato? La possibilità di ridere delle corbellerie che sento provenire da tanti "tuttologi".

Asp, non fraintendiamo: Otaku non vuol dire esperto ma fan monotematico di qualcosa, io potrei benissimo essere fan dei pokemon, collezionare tutto il collezionabile ma essere completamente disinteressato e ignorante sulla nintendo(o il mondo dei videogiochi in generale).

Non sono d'accordo. Otaku potrebbe essere inteso come maniaco ossessivo di un qualcosa specifico e non ha nulla a che vedere con Fan. La differenza è nella forma e sostanza. Semplificando si può dire che la differenza è nella forma patologica. Che oggi si sia "addolcita" la percezione in Giappone del'otaku non significa che non ci siano fondamentali differenze tra fan, geek e nerd. A differenza dei fan le altre tre sono delle vere e proprie patologie con peso sociale elevato. Che poi, per poca informazione, nella maggior parte della gente si sia arrivati a pensare che sia di poco conto è pratica di questi tempi.

Bisognerebbe fare questa ricerca qua in Italia, sono proprio curioso di leggere i risultati...

Si oramai Otaku è un termine sdoganatissimo...Tipo "Kawaii"...

ma sai, kawaii nasce da un concetto in ogni caso apprezzativo e delicato, otaku è come dire che una sorta di status offensivo si sia trasformato in un "trend"...
ma ormai è una moda sdoganata. la realtà è che ce ne sarebbero da dire di cose. la conoscenza massiva di questo mondo che prima era una nicchia per veri appassionati ha avuto i suoi risvolti pro e contro, chiaramente. ma è un discorso davvero lungo...

Concordo. Dopo aver finito su AC sono finito a leggere l'assurdissima reazione di certi.............fan, a personaggio di Batgirl nella serie che vogliono lanciare in Autunno. Una follia. C'è un lato oscuro terribile.

e di che ti meravigli... e c'è pure gente che se la piglia se legge ste cose .... che non sono altro che la verità. Non lo chiamerei lato oscuro, solo stupido fanatismo. E io sono un fanatico genuino di tanti titoli o serie, ma a tutto c'e un limite...ribadisco, la petizione per rifare lultima stagione di GOT l'ho trovata una cosa demenziale