Giusto per chiarezza, ma in Giappone è davvero così mal vista? Cioè per lo meno in relazione all'occidente, io sapevo che era un po' migliore la situazione, solo peggiorata con i primi contatti con l'occidente.
Giusto per chiarezza, ma in Giappone è davvero così mal vista? Cioè per lo meno in relazione all'occidente, io sapevo che era un po' migliore la situazione, solo peggiorata con i primi contatti con l'occidente.
il tabù dell'omosessualità porta anche a una mancanza di conoscenza dei rischi delle malattie a trasmissione sessuale.
Il fatto è che in Giappone conta l'omote ("facciata", "fronte"). Cioè devi essere il perfetto essere sociale, che lavora, si sposa e fa figli per il bene della nazione.
Finché rispetti questo canone, nel privato (ura) puoi fare sostanzialmente quel che ti pare; essere omosessuale o meno, andare a prostitute minorenni o ammazzare cuccioli di foca. L'importante è che non si sappia mai. Soprattutto nell'ambiente lavorativo.
Quindi si può dire che in Giappone l'omosessualità sia tollerata, ma solo se la cosa è nella discrezione più totale e "non compromette" la vita in pubblico.
Cioè viene tollerata semplicemente perché non viene presa in considerazione a livello sociale.
Se non mi ricordo male pero ci sono stati casi di personaggi pubblici dichiaratamente omosessuali.
Guadagnano più di 3000 euro a settimana? 60 euro, 8 ore, per 7 giorni consecutivi? Metà va al proprietario e con il rimanente vivono in miseria. In Giappone è tutto privatizzato e la vita è cara ma non si riesce a vivere "normalmente" con 6000 euro al mese?
Ne avevo sentito accenni, ma non così . Nel senso solo le similitudini con lo sfruttamento della prostituzione femminile.Guadagnano più di 3000 euro a settimana? 60 euro, 8 ore, per 7 giorni consecutivi? Metà va al proprietario e con il rimanente vivono in miseria. In Giappone è tutto privatizzato e la vita è cara ma non si riesce a vivere "normalmente" con 6000 euro al mese?
60 euro l'ora, ma solo quando hanno dei clienti, quindi non vanno considerate tutte le ore di "disponibilità".
Come scritto nell'articolo, molti non hanno nulla in partenza o mandano i soldi a casa per sanare le finanze familiari. Considerea inoltre, che sono costretti a vivere vicino ad i locali, quindi avranno molte limitazioni a muoversi.
Infine è un lavoro che ha una durata massima, sia per scelta loro sia perchè dopo una certa età li buttano fuori per vecchiaia, senza se senza ma e probabilmente senza contributi.
il tabù dell'omosessualità porta anche a una mancanza di conoscenza dei rischi delle malattie a trasmissione sessuale.
Ecco, questa è una cosa davvero oscena e criminale.
Ne avevo sentito accenni, ma non così . Nel senso solo le similitudini con lo sfruttamento della prostituzione femminile.Guadagnano più di 3000 euro a settimana? 60 euro, 8 ore, per 7 giorni consecutivi? Metà va al proprietario e con il rimanente vivono in miseria. In Giappone è tutto privatizzato e la vita è cara ma non si riesce a vivere "normalmente" con 6000 euro al mese?
60 euro l'ora, ma solo quando hanno dei clienti, quindi non vanno considerate tutte le ore di "disponibilità".
Come scritto nell'articolo, molti non hanno nulla in partenza o mandano i soldi a casa per sanare le finanze familiari. Considerea inoltre, che sono costretti a vivere vicino ad i locali, quindi avranno molte limitazioni a muoversi.
Infine è un lavoro che ha una durata massima, sia per scelta loro sia perchè dopo una certa età li buttano fuori per vecchiaia, senza se senza ma e probabilmente senza contributi.
Quindi in buona sostanza più che omosessualità dovremmo chiamarla con un termine diverso, per così dire.
Giusto per chiarezza, ma in Giappone è davvero così mal vista? Cioè per lo meno in relazione all'occidente, io sapevo che era un po' migliore la situazione, solo peggiorata con i primi contatti con l'occidente.
Il fatto è che in Giappone conta l'omote ("facciata", "fronte"). Cioè devi essere il perfetto essere sociale, che lavora, si sposa e fa figli per il bene della nazione.
Finché rispetti questo canone, nel privato (ura) puoi fare sostanzialmente quel che ti pare; essere omosessuale o meno, andare a prostitute minorenni o ammazzare cuccioli di foca. L'importante è che non si sappia mai. Soprattutto nell'ambiente lavorativo.
Quindi si può dire che in Giappone l'omosessualità sia tollerata, ma solo se la cosa è nella discrezione più totale e "non compromette" la vita in pubblico.
Cioè viene tollerata semplicemente perché non viene presa in considerazione a livello sociale.il tabù dell'omosessualità porta anche a una mancanza di conoscenza dei rischi delle malattie a trasmissione sessuale.
Ecco, questa è una cosa davvero oscena e criminale.
Dubito che la situazione sia tanto diversa nei paesi occidentali, magari per motivi un po' diversi ma che ci sia anche da noi chi sfoga il desiderio sessuale omosessuale, nascosto e represso nella quotidianità, con prostituti è acclarato.
Dubito che la situazione sia tanto diversa nei paesi occidentali, magari per motivi un po' diversi ma che ci sia anche da noi chi sfoga il desiderio sessuale omosessuale, nascosto e represso nella quotidianità, con prostituti è acclarato.
Ho l'impressione che le campagna di sensibilizazione sulle malattie sessualmente trasmissibili siano più visibili
Dubito che la situazione sia tanto diversa nei paesi occidentali, magari per motivi un po' diversi ma che ci sia anche da noi chi sfoga il desiderio sessuale omosessuale, nascosto e represso nella quotidianità, con prostituti è acclarato.
Neanche poi tanto. Nell'ultimo decennio, passato lo spauracchio dell'aids, ci sono stati dei notevoli passi indietro nella sensibilizzazione verso le malattie sessualmente trasmissibili. Anche da noi ci sono ragazzi (<30) convinti che "tanto ormai l'aids si cura" e non usano protezioni, o non sono sicuri sulle modalità di trasmissione delle std. Basti pensare che poco fa, da noi, c'è stato un grosso caso in cui una singola persona era riuscito a infettare decine e decine di persone, omettendo o mentendo circa il suo stato di salute. Basta leggersi un paio di sondaggi sul tema per mettersi le mani fra i capelli
E perchè i ginecologi che " sei lesbica quindi non hai rapporti completi?" XD
Neanche poi tanto. Nell'ultimo decennio, passato lo spauracchio dell'aids, ci sono stati dei notevoli passi indietro nella sensibilizzazione verso le malattie sessualmente trasmissibili. Anche da noi ci sono ragazzi (<30) convinti che "tanto ormai l'aids si cura" e non usano protezioni, o non sono sicuri sulle modalità di trasmissione delle std. Basti pensare che poco fa, da noi, c'è stato un grosso caso in cui una singola persona era riuscito a infettare decine e decine di persone, omettendo o mentendo circa il suo stato di salute. Basta leggersi un paio di sondaggi sul tema per mettersi le mani fra i capelli
La divulgazione e prevenzione medica, in Italia , è stata tragica su tutti i fronti nello scorso decennio, e su questo campo si muove troppo timidamente. Lo dimostrano gl'ultimi dati usciti a giugno, e quelli usciti negl'anni precedenti, non solo i sondaggi.
Mi pare non sia stato soltanto un caso. Prima ho letto di sfuggita il titolo riguardante le richieste della procura nel processo d'appello per "l'untore" ( coì è stato rinominato dai media ).
Dubito che la situazione sia tanto diversa nei paesi occidentali, magari per motivi un po' diversi ma che ci sia anche da noi chi sfoga il desiderio sessuale omosessuale, nascosto e represso nella quotidianità, con prostituti è acclarato.
Ho l'impressione che le campagna di sensibilizazione sulle malattie sessualmente trasmissibili siano più visibili
E perchè i ginecologi che " sei lesbica quindi non hai rapporti completi?" XD
La cosa peggiore di quel fatto li (e che vale anche se sei vergine) è che si rifiutano di farti svariati test di controllo considerati "invasivi" proprio perché "tanto non hai rapporti completi". Si ok, ma comunque potresti avere qualcosa la sotto, la vogliamo dare una controllatina? Mica è a chiusura ermetica con il sigillo di garanzia ? purtoppo conosco tante donne per cui questa cosa è un problema enorme
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Grazie per l'articolo, molto interessante!