Questa classifica è utilissima e mi da sempre molto da pensare.
In media il più venduto va da un minimo di 150 copie fino a un massimo di 300.
Tenendo conto che su animeclick almeno un 20% (anche se credo sia una % molto più alta) di appassionati del paese sia iscritto e che spero almeno la metà di questi utilizzi la funziona della wishlist, credo che una serie di successo venda circa in media 2.500 copie a volume.
O forse anche di più?
Il problema è che mensilmente leggo di 1/2 fumetterie che chiudono, mentre altre che conosco si restringono sempre più, eppure quando vedo i nuovi volumi usciti delle serie di punta esposti, ne trovo delle volte anche una decina per singolo volume, inoltre contando anche il servizio di casella a fumetteria ne venderanno almeno 30 copie di una serie.
Se si moltiplica questo dato per tutte le fumetterie d’Italia e si aggiungono anche le ormai semi sparite edicole non mi tornano i conti... xD
Sarei curioso di avere qualche dato ufficiale >.<
Dati ufficiali? In Italia? Secondo me dovrai aspetare molti anni ancora. Comunque leggendone di ufficiosi su internet, pare che le serie manga di maggior successo superino le 10.000 copie. Il fatto è capire cosa si intende per di successo, cioè parliamo di One Piece, Dragon Ball (perché Super in Italia pare sia un successo, da quanto dichiarato da amazon, era il fumetto che vendeva di più)e My Hero Academia, quindi le serie di grandissimo successo, o per serie di successo si intendono anche le serie medio alte, come gintama per esempio, e i "best seller" vendono ancora di più? Non è chiaro. In Francia "Super" vende almeno 100.000 copie a volume, e forse si avvicina a 200 mila copie. Il mercato italiano è più piccolo di quello francese, però sinceramente non penso sia addirittura 1/20 di quello francese. Considera che pare che in Italia Tex venda 200 mila copie a volume (pare perché in Italia non abbiamo dati ufficiali), in Francia il fumetto più venduto del 2018 è stato Lucky Luke con più di 300 mila copie durante l'anno (che forse significa che nel tempo arriverà almeno a 400 mila copie, credo). Facendo un po' di proporzioni, immaginando che il mercato italiano e francese siano simili nelle scelte (cioè loro hanno Lucky Luke e noi Tex, ma per il resto penso siano simili), ma diversi nelle vendite, ipotizzo che un manga di grande successo in Italia (OP, DBS, MHA) arrivi anche a 50 mila copie.
(Tutto quello che ho scritto sono mie supposizioni, i dati utilizzati si trovano facilmente su internet).
Comunque della tua analisi non concordo per 2 fattori, cioè uno che accorpi i fumetti “occidentali” diciamo a quelli “asiatici” e che non consideri la diversità generazionale.
Perché Tex, topolino, etc sono molto più diffusi da noi per una questione temporale, quindi che prende nelle vendite più generazioni, quella dei nostri padri/madri e la nostra, inoltre hanno goduto di varie trasposizioni che sono passate in televisione, insomma una pubblicità che per i manga solo ora sta iniziando veramente a prendere piede e credo che difficilmente convincerebbe la generazione precedente, che magari compra ancora Tex ad affacciarsi a questo “nuovo mondo”.
Poi liberissimo di sbagliarmi, sono solo opinioni ^^
Classifica Editori per Euro incassati
1) JPOP (31,36%)
Immaginavo che 2.500 fosse poco, ma addirittura 10 mila mi sembra tantissimo D:
Classifica Editori per Euro incassati
1) JPOP (31,36%)
Jpop a settembre ha incassato più di tutti.Immaginavo che 2.500 fosse poco, ma addirittura 10 mila mi sembra tantissimo D:
Da qualche parte ho letto che i manga di maggior successo in Italia alla fine degli anni 90 vendevano 30 mila copie a volume, ma che poi con gli anni le vendite si sono più che dimezzate, quindi sono scene a 10 mila copie a volume per i manga di maggior successo, meno della metà per i manga normali.
Quindi tutti gli altri, cioè la maggior parte dei manga probabilmente faranno meno di 5mila copie.
Non è che li accorpo, non ho fatto una più approfondita differenziazione per non dilungarmi troppo.
E' chiaro che sono due mondi a se, praticamente. In comune hanno il fatto di essere fumetti e basta. Comunque ho citato Tex perché alla Bonelli ne avevano parlato prendendolo come punto di riferimento degli altri fumetti. Appunto in questo articolo che avevo letto si diceva che Tex vendesse 200 mila copie e i manga di successo 10 mila. Però per avere una visione più chiara di cosa intendessero per successo ("best seller" o manga di medio successo), li sono andato a comparare con il mercato francese per farmi un'idea. Facendo una proporzione più o meno ho capito che con manga di successo intendessero un qualcosa come Gintama o Blue Exorcist. Mentre quelli che vendono tantissimo, ho ipotizzato le 50 mila copie. Ipotesi che è uscita fuori confrontando le vendite di Tex e Lucky Luke (con il secondo che vende quasi il doppio del primo) e quindi partendo dalle vendite di Dragon Ball Super, il cui volume nuovo vende 100 mila copie in un anno (se consideriamo anche chi lo recupererà in un secondo momento forse si arriva quasi a 200 mila) ho estratto il niumero di almeno 50 mila copie per un successo di vendite come One Piece.
Cioè io i fumetti occidentali come Tex e Lucky Luke, li ho tirati in ballo per fare una proporzione con il mercato francese, visto che gli unici dati che avevo erano quelli francesi e Tex (il tutto ovviamente immaginando il fatto che italiani e francesi abbiano gusti simili) e ho provato a tirarci fuori qualche dato.
Ovviamente so che i fumetti nostrani come Tex vendono per motivi diversi da quelli per cui vendono i manga. prima di tutto hanno un'utenza diversa, praticamente Tex lo legge solo chi ha una certa età, al massimo qualcuno che ha cominciato a leggerlo dal padre, ma difficilmente un ragazzo avrebbe intezione di provare ad iniziare a leggerlo. Non è solo questo, anche i canali di distribuzione sono diversi, Tex è molto venduto in edicole e tabacchini, ma se vai in fumetteria, forse manco ce l'hanno. E' chiaro che le edicole sono molto più frequentate, ma questo indica maggiormente a chi è rivolto il fumetto, e cioè ad un lettore più avanti con gli anni e magari anche casuale, che non si preoccupa di leggerli tutti, ma di leggersene uno quando ne ha voglia, magari.
Da qualche parte ho letto che i manga di maggior successo in Italia alla fine degli anni 90 vendevano 30 mila copie a volume, ma che poi con gli anni le vendite si sono più che dimezzate, quindi sono scene a 10 mila copie a volume per i manga di maggior successo, meno della metà per i manga normali.
Quindi tutti gli altri, cioè la maggior parte dei manga probabilmente faranno meno di 5mila copie.
Classifica Editori per Euro incassati
1) JPOP (31,36%)
Jpop a settembre ha incassato più di tutti.
manga in possesso:
2) Slam Dunk 1
6) Lamù - Urusei yatsura 1
27) Tsubaki-Cho Lonely Planet 12
34) Amarsi, Lasciarsi 11
49) Il prezzo di una vita - I sold my life for ten thousand yen per year 3
51) La ragazza bruciata Box
83) Le situazioni di Lui & Lei 20
90) Il giardino dell'Eden
manga in possesso:
2) Slam Dunk 1
6) Lamù - Urusei yatsura 1
27) Tsubaki-Cho Lonely Planet 12
34) Amarsi, Lasciarsi 11
49) Il prezzo di una vita - I sold my life for ten thousand yen per year 3
51) La ragazza bruciata Box
83) Le situazioni di Lui & Lei 20
90) Il giardino dell'Eden
Io ho comprato Lamù e Slam Dunk negli anni '90... bellissimi entrambi
Calma, ragazzi. Il dato delle 10 mila copie non ha senso di esistere, e se l’è inventato dal nulla Roberto Recchioni. È molto più affidabile la stima delle 30 mila copie per One Piece, come sostenuto da Mangaka96 nel suo canale (al di là della reputazione del personaggio in questione)
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