Non sono un grande conoscitore onestamente delle opere shojo di quel periodo ma il titolo di questo volume mi piace tantissimo, rende molto bene il concetto degli sforzi di queste donne per imprimere un'idea diversa grazie al loro lavoro, se ci riesco devo dargli un'occhiata...
Mio. Assolutamente. Mi mancano quelle atmosfere tutta fiori, luci splendenti negli occhi, effetti speciali fatti a mano, pochi retini, movimenti teatrali per raccontare gli stati d'animo dei personaggi quindi lo prenderò sicuro ?
Iniziativa insolita e interessantissima. Quel periodo fu senza dubbio la vera genesi del genere shojo. E il gruppo 24 ha fatto scuola non solo in quel genere. Un pezzo di storia dei manga che merita approfondimenti come questo.
Wow! Mi fa molto piacere per Senseibooks. Sono stati bravi a portarci questo titolo, il prezzo ci sta anche considerando il formato, il numero delle pagine, la probabile tiratura del manga e il pubblico a cui si presenta. Non un'opera totalmente di mio interessa ma penso proprio che la prenderò! I disegni sono fantastici. Bene!!
Interessantissimo! Tipo un saggio; potrebbe essere l'occasione di capire se questi mondi di "cuori e stelline" mi possano piacere, credo proprio che lo prenderò.
Le autobiografie manga esercitano sempre un fascino particolare, un'opera inedita incentrata su quel periodo eroico mi sembra un richiamo davvero irresistibile. Complimenti Senseibooks!
Wow, mi sembra di essere stata catapultata nel mio "vecchio mondo" fatto di Candy e Lady Oscar (e tutto il resto) XD E' vero, non costa poco, però se è un volume unico di questo tipo è un progetto molto interessante. Sicuramente lo prenderò in considerazione ^^
Allora, questo dovrebbe essere il titolo che, nella live, era stato annunciato come quello in cui si sarebbe ritrovate tutte le autrici del gruppo 24, no? Adesso manca l'annuncio dell'opera omnia della misteriosa autrice di quegli anni, cui si era accennato nella stessa live e che magari, chissà, potrebbe essere proprio Jun Mihara, che viene ampiamente citata nell'annuncio qui sopra. Hamidashikko sembra interessante https://www.mangaupdates.com/series.html?id=41784 Splendida anche l'idea di una pubblicazione contemporanea in ebook, spero diventi la norma, anche in Italia, per chi preferisce guadagnare spazio in casa e magari risparmiare anche un po'
per appassionati del manga anni 70/80 credo sia quasi imperdibile... lo prenderò sicuramente, questa casa editrice mi stuzzica sempre di più, sta annunciando dei titoli davvero interessanti!
Grazie a tutti, sono contentissimo che il titolo sia di vostro interesse. Ci tenevo molto a portarlo in Italia: sono un fan di tutte le autrici di cui parla il volume e leggendolo ci ho visto molto amore verso il mondo degli shojo. E, sì, questo volume è pensato apposta per tastare il terreno in merito alle autrici classiche. Ci vorrà tempo, ma portate pazienza e qualche sorpresa arriverà.
Grazie a tutti, sono contentissimo che il titolo sia di vostro interesse. Ci tenevo molto a portarlo in Italia: sono un fan di tutte le autrici di cui parla il volume e leggendolo ci ho visto molto amore verso il mondo degli shojo. E, sì, questo volume è pensato apposta per tastare il terreno in merito alle autrici classiche. Ci vorrà tempo, ma portate pazienza e qualche sorpresa arriverà.
Sei della casa editrice? Se sì per favore, tenete presente Waki Yamato, da troppo tempo dimenticata!
Grazie a tutti, sono contentissimo che il titolo sia di vostro interesse. Ci tenevo molto a portarlo in Italia: sono un fan di tutte le autrici di cui parla il volume e leggendolo ci ho visto molto amore verso il mondo degli shojo. E, sì, questo volume è pensato apposta per tastare il terreno in merito alle autrici classiche. Ci vorrà tempo, ma portate pazienza e qualche sorpresa arriverà.
Sei della casa editrice? Se sì per favore, tenete presente Waki Yamato, da troppo tempo dimenticata!
Si. Sono il capo editor. La Yamato è tra le mie preferite. Il lettering di NY Komachi l'ho fatto io al tempo. E Una ragazza alla moda è tra i miei 10 manga preferiti di sempre. Il mio sogno è pubblicare Killa, Yokohama monogatari e Asaki Yumemishi ma... La Yamato appartiene a Kodansha ed è difficile che questa casa editrice conceda i suoi manga a una casa editrice piccola come la nostra. Almeno per un annetto. Il 2021 sarà l'anno in cui se ne potrà parlare con cognizione di causa.
Grazie a tutti, sono contentissimo che il titolo sia di vostro interesse. Ci tenevo molto a portarlo in Italia: sono un fan di tutte le autrici di cui parla il volume e leggendolo ci ho visto molto amore verso il mondo degli shojo. E, sì, questo volume è pensato apposta per tastare il terreno in merito alle autrici classiche. Ci vorrà tempo, ma portate pazienza e qualche sorpresa arriverà.
Ciao Nino, che lo shoujo classico abbia uno zoccolo duro di estimatori qui in Italia è una solida realtà. Basta vedere come ha guadagnato in fama e stima la J-Pop nell’avere pubblicato il Poema e la Hagio. Speriamo quindi davvero che qualcosa salti fuori e non ci si limiti alle buone intenzioni ? Ovviamente rinnovo la richiesta sulle opere brevi della Ikeda...anche se pure Jun Mihara non sarebbe male.
Annuncio inaspettato ma sicuramente curioso e interessante. Non sono un grande amante dello shoujo di questo tipo (preferisco quello anni '90) ma sicuramente un manga di questo tipo incuriosisce.
Grazie a tutti, sono contentissimo che il titolo sia di vostro interesse. Ci tenevo molto a portarlo in Italia: sono un fan di tutte le autrici di cui parla il volume e leggendolo ci ho visto molto amore verso il mondo degli shojo. E, sì, questo volume è pensato apposta per tastare il terreno in merito alle autrici classiche. Ci vorrà tempo, ma portate pazienza e qualche sorpresa arriverà.
Sei della casa editrice? Se sì per favore, tenete presente Waki Yamato, da troppo tempo dimenticata!
Si. Sono il capo editor. La Yamato è tra le mie preferite. Il lettering di NY Komachi l'ho fatto io al tempo. E Una ragazza alla moda è tra i miei 10 manga preferiti di sempre. Il mio sogno è pubblicare Killa, Yokohama monogatari e Asaki Yumemishi ma... La Yamato appartiene a Kodansha ed è difficile che questa casa editrice conceda i suoi manga a una casa editrice piccola come la nostra. Almeno per un annetto. Il 2021 sarà l'anno in cui se ne potrà parlare con cognizione di causa.
Sono proprio i manga che sarei più ansiosa di leggere... Rimasi malissimo quando tanti anni fa la Starcomics fece un sondaggio fra i lettori per una prossima pubblicazione e Mars (bel manga, ma che non avrei votato) vinse, mentre avrebbe potuto vincere Killa! E ciò che mi innervosì di più fu che a mio avviso la pubblicizzazione che era stata fatta a Killa avrebbe scoraggiato chiunque non conoscesse la Yamato, mentre su Mars i toni erano stati ben diversi... Questa cosa non l'ho ancora digerita... Beh, comunque aspetto il 2021, chissà che le cose non cambino davvero!
Questa cosa non l'ho ancora digerita... Beh, comunque aspetto il 2021, chissà che le cose non cambino davvero!
Ho lavorato 9 anni con i Kappa e ti assicuro che non avendo digerito questa cosa neanche io, gliel'ho fatta pesare per tutti e 9 gli anni. Ahah! Però, si sono fatti perdonare con NY Komachi, che pur non essendo tra i miei preferiti, fu scelto proprio da Barbara per la pubblicazione.
Questa cosa non l'ho ancora digerita... Beh, comunque aspetto il 2021, chissà che le cose non cambino davvero!
Ho lavorato 9 anni con i Kappa e ti assicuro che non avendo digerito questa cosa neanche io, gliel'ho fatta pesare per tutti e 9 gli anni. Ahah! Però, si sono fatti perdonare con NY Komachi, che pur non essendo tra i miei preferiti, fu scelto proprio da Barbara per la pubblicazione.
Mi fece molto piacere leggere NY Komachi e l'ho apprezzato abbastanza, ma penso che sia stata una scelta non troppo felice fra i manga della Yamato, perché troppo simile al suo manga più famoso, quasi come una sua brutta copia. Il paragone era inevitabile (almeno io ho trovato parallelismi fra quasi tutti i personaggi delle due storie), e forse se fosse stato scelta una storia un po' più diversa l'accoglienza sarebbe stata migliore.
Felice per gli amanti del genere e per chi magari già conosce l'autore. La differenza di prezzo tra cartaceo e digitale non è poca, ma io consiglierei di andare sul cartaceo e di supportare le fumetterie e le librerie una volta finito questo periodo, il digitale sarà un'ottima alternativa quando magari il volume sarà esaurito...
Felice per gli amanti del genere e per chi magari già conosce l'autore. La differenza di prezzo tra cartaceo e digitale non è poca, ma io consiglierei di andare sul cartaceo e di supportare le fumetterie e le librerie una volta finito questo periodo, il digitale sarà un'ottima alternativa quando magari il volume sarà esaurito...
Mi auguro si esaurisca. Sarebbe un gran successo! Domani annunciamo un titolo attinente agli shonen! Le edizioni cartacee sono la base del mercato, non moriranno mai. Ma il digitale aiuta tanto: se si è indecisi su un titolo, se sei un italiano all'estero. Sono dell'idea ch i due formati debbano convivere per arrivare a più persone possibili.
Felice per gli amanti del genere e per chi magari già conosce l'autore. La differenza di prezzo tra cartaceo e digitale non è poca, ma io consiglierei di andare sul cartaceo e di supportare le fumetterie e le librerie una volta finito questo periodo, il digitale sarà un'ottima alternativa quando magari il volume sarà esaurito...
Giustissimo!
Le edizioni cartacee sono la base del mercato, non moriranno mai. Ma il digitale aiuta tanto: se si è indecisi su un titolo, se sei un italiano all'estero. Sono dell'idea ch i due formati debbano convivere per arrivare a più persone possibili.
Sembra interessantissima.
Quel periodo fu senza dubbio la vera genesi del genere shojo. E il gruppo 24 ha fatto scuola non solo in quel genere.
Un pezzo di storia dei manga che merita approfondimenti come questo.
Sono stati bravi a portarci questo titolo, il prezzo ci sta anche considerando il formato, il numero delle pagine, la probabile tiratura del manga e il pubblico a cui si presenta.
Non un'opera totalmente di mio interessa ma penso proprio che la prenderò! I disegni sono fantastici. Bene!!
E' vero, non costa poco, però se è un volume unico di questo tipo è un progetto molto interessante. Sicuramente lo prenderò in considerazione ^^
Adesso manca l'annuncio dell'opera omnia della misteriosa autrice di quegli anni, cui si era accennato nella stessa live e che magari, chissà, potrebbe essere proprio Jun Mihara, che viene ampiamente citata nell'annuncio qui sopra. Hamidashikko sembra interessante
Splendida anche l'idea di una pubblicazione contemporanea in ebook, spero diventi la norma, anche in Italia, per chi preferisce guadagnare spazio in casa e magari risparmiare anche un po'
Sei della casa editrice? Se sì per favore, tenete presente Waki Yamato, da troppo tempo dimenticata!
Si. Sono il capo editor.
Amanti dello shojo classico in Italia ce ne sono, specialmente tra la prima generazione di animefan, quindi spero proprio che abbiate successo.
Ciao Nino, che lo shoujo classico abbia uno zoccolo duro di estimatori qui in Italia è una solida realtà. Basta vedere come ha guadagnato in fama e stima la J-Pop nell’avere pubblicato il Poema e la Hagio. Speriamo quindi davvero che qualcosa salti fuori e non ci si limiti alle buone intenzioni ? Ovviamente rinnovo la richiesta sulle opere brevi della Ikeda...anche se pure Jun Mihara non sarebbe male.
Non sono un grande amante dello shoujo di questo tipo (preferisco quello anni '90) ma sicuramente un manga di questo tipo incuriosisce.
Sono proprio i manga che sarei più ansiosa di leggere... Rimasi malissimo quando tanti anni fa la Starcomics fece un sondaggio fra i lettori per una prossima pubblicazione e Mars (bel manga, ma che non avrei votato) vinse, mentre avrebbe potuto vincere Killa!
Questa cosa non l'ho ancora digerita...
Beh, comunque aspetto il 2021, chissà che le cose non cambino davvero!
Ho lavorato 9 anni con i Kappa e ti assicuro che non avendo digerito questa cosa neanche io, gliel'ho fatta pesare per tutti e 9 gli anni. Ahah! Però, si sono fatti perdonare con NY Komachi, che pur non essendo tra i miei preferiti, fu scelto proprio da Barbara per la pubblicazione.
Mi fece molto piacere leggere NY Komachi e l'ho apprezzato abbastanza, ma penso che sia stata una scelta non troppo felice fra i manga della Yamato, perché troppo simile al suo manga più famoso, quasi come una sua brutta copia.
Il paragone era inevitabile (almeno io ho trovato parallelismi fra quasi tutti i personaggi delle due storie), e forse se fosse stato scelta una storia un po' più diversa l'accoglienza sarebbe stata migliore.
Mi auguro si esaurisca. Sarebbe un gran successo! Domani annunciamo un titolo attinente agli shonen!
Le edizioni cartacee sono la base del mercato, non moriranno mai. Ma il digitale aiuta tanto: se si è indecisi su un titolo, se sei un italiano all'estero. Sono dell'idea ch i due formati debbano convivere per arrivare a più persone possibili.
Giustissimo!
Esatto!!
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