Conoscendo i giapponesi, queste restrizioni in ingresso potrebbero durare per anni e anni. Scordiamoci Nakano e Akihabara per un bel po'.
Conoscendo i giapponesi, queste restrizioni in ingresso potrebbero durare per anni e anni. Scordiamoci Nakano e Akihabara per un bel po'.
Non credo proprio, nel 2021 - se non le annullano definitivamente - hanno le olimpiadi.
Penso proprio che anche loro cercheranno di tenere le frontiere chiuse solo per lo stretto indispensabile, perché - se le cose sono fatte in sicurezza ed è economicamente sostenibile - privarsi del turismo estero che porta un po' di soldini?
Penso comunque che, per un progressivo ritorno alla normalità, si dovrà attendere l'estate e che fino alla prossima primavera difficilmente ci sarà una significativa ripresa del turismo straniero in Giappone, anche per via della complessa gestione della sicurezza sanitaria sugli aerei che potranno garantire le distanze minime solo riducendo il numero dei passeggeri e riorganizzando gli spazzi interni con costi ingenti che si rifletteranno su prezzo dei biglietti. Temo quindi che, nel prossimo futuro, volare diventerà un lusso, più di quanto non lo sia stato negli ultimi vent'anni.
E mica solo loro. Il turismo mondiale è nei guai per questa situazione.
Magari questa storia potrebbe essere in futuro uno sprone al paese per aprirsi un po' di più. Se non altro per non morire letteralmente di isolamento...ma ci credo poco.
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