Tanto si è capito che vogliono delocalizzare l'animazione e via.
Tanto si è capito che vogliono delocalizzare l'animazione e via.
Ma se gli americani la delocalizzano in Asia a chi la delocalizzano gli asiatici? xD
Tanto si è capito che vogliono delocalizzare l'animazione e via.
Ma se gli americani la delocalizzano in Asia a chi la delocalizzano gli asiatici? xD
Agli asiatici più poveri? ?
Cina? Medio oriente?
È sempre stato così. Gli americani mettevano sotto contratto gli studios di Tokyo, a sua volta i nipponici subappaltavano a Seul, i coreani poi giravano il lavoro in Vietnam e Filippine.
Agli asiatici più poveri? ?Cina? Medio oriente?
Ha senso, ma così si ritorna punto a capo, non mi pare una soluzione...
*nel frattempo in Giappone*: "ehi che ne dite di delocalizzare tutti gli anime in Cina e Corea?"
Tanto si è capito che vogliono delocalizzare l'animazione e via.
Ma se gli americani la delocalizzano in Asia a chi la delocalizzano gli asiatici? xD
Agli asiatici più poveri? ?
E vengono comunque pagati di più di chi fa fumetti.
Va beh mi aspettavo peggio. Alla fine la maggior parte dei sottopagati è intercalatore e spesso nei paesi del terzo molto, non dico che non sia grave ma non mi stupisce. Poi il primo tizio che è diventato neet non ha proprio da lamentarsi. Cioè si probabilmente come director avrebbe dovuto essere pagato decisamente di più però di certo non moriva di fame i suoi quasi 4000 euro al mese se togliamo tasse e compagnia bella alla fine se lo portava a casa e poi stava gradualmente aumentando...
E vengono comunque pagati di più di chi fa fumetti.
In Italia, sicuro, In Giappone, non penso proprio
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Ovviamente non sto dicendo che sia giusto, bisogna far valere il lavoro dell'animatore tradizionale, ma con la mentalità giapponese la vedo dura...