Scusatemi ma fanno sul serio? Uno dei manga più celebri e popolari del momento...?! Ma dove?! Lo sto leggendo e non è nient'altro che un "vedo e non vedo", non arriva al dunque e ogni situazione sono cliché a non finire... boh, per curiosità vedro la versione in anime come sarà ma quella cartacea, mamma mia, meglio tenersi alla larga da opere del genere!
Ok tutto bellisimo, ma dov è l annuncio dell anime di komi san?!?!
Quando conosci l'autore della news già dal titolo
Scusatemi ma fanno sul serio? Uno dei manga più celebri e popolari del momento...?! Ma dove?! Lo sto leggendo e non è nient'altro che un "vedo e non vedo", non arriva al dunque e ogni situazione sono cliché a non finire... boh, per curiosità vedro la versione in anime come sarà ma quella cartacea, mamma mia, meglio tenersi alla larga da opere del genere!
C'è poco da criticare la frase "tra i più popolari al momento", se le vendite lo dimostrano, lo è. Ovvio che non arrivi al dunque, altrimenti finirebbe immediatamente. Stesso discorso lo puoi fare per Kaguya-sama, o Takagi-san, sono opere basate su sketch che se va bene "il dunque" arriverà verso la fine della serie
C'è poco da criticare la frase "tra i più popolari al momento", se le vendite lo dimostrano, lo è. Ovvio che non arrivi al dunque, altrimenti finirebbe immediatamente. Stesso discorso lo puoi fare per Kaguya-sama, o Takagi-san, sono opere basate su sketch che se va bene "il dunque" arriverà verso la fine della serie
Su kaguya la frase è completamente sbagliata, non sono minimamente solo sketch ne si arriva al dunque verso fine serie. il paragone con takagi invece si, dato che son lo stesso genere, anzi nagatoro è proprio un derivato
Non si possono definire sketch dato che quasi tutti i capitoli di kaguya sono poi collegati direttamente ad altri capitoli
sui seinen vengono solitamente trattate tematiche più mature ed oltretutto cambia anche la metodologia di come vengono trattate, ne è un palese esempio l'episodio 11 della seconda stagione trasposto da Kaguya-sama wa Kokurasetai
Seinen (青年? lett. "uomo giovane") è un termine giapponese che indica genericamente un uomo adulto non ancora indipendente o non ancora integrato nel mondo del lavoro. Spesso utilizzato per gli universitari e i giovani uomini, il termine contiene il carattere Ao (青? lett. "blu o verde") che indica giovinezza e immaturità. Associato ai manga, indica opere di questo tipo che hanno come target un pubblico maschile che va dalla maggiore età in su. Sono i cosiddetti manga "maturi", destinati pertanto ad un pubblico tale. Diversamente dagli shōnen, con cui spesso vengono confusi fuori dal Giappone, e dagli hentai (che hanno tematiche a sfondo prettamente erotico),gli anime e manga seinen trattano tematiche complesse, il più delle volte molto serie, importanti e particolarmente sviluppate sul piano psicologico, con uno stile grafico spesso ricercato.
Sulla classificazione di Kaguya-sama come seinen per me si apre un mondo. Davvero non mi riesco a spiegare come facciano opere come la già citata Kaguya, ma anche Kill la Kill, K-On (?!), Gleipnir e Atelier of Witch Hat, per citare quelle a mio parere più clamorose, ad essere considerate seinen, mentre allo stesso tempo manga con contenuti più maturi come FMA, Claymore, AoT, Psycho Pass, Dorohedoro sono classificati come shonen.
Non includerei Dorehedoro negli esempi che hai citato in quanto ha avuto una serializzazione particolare.
Se cerchi risposte alle tue domande: https://www.animenewsnetwork.com/encyclopedia/lexicon.php?id=19
Disegno del mangaka di Twin star exorcist per congratularsi per l'annuncio
[img]https://pbs.twimg.com/media/EcFH-dXUEAAXuKp?format=jpg[/img]
Disegno del mangaka di Twin star exorcist per congratularsi per l'annuncio
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Sembra che abbia almeno una decina di anni in più rispetto all'originale, però è assai più credibile così come quattordicenne.
P.S. Per quanto riguarda le classificazioni dei manga, continuo a pensare che certe volte siano stabilite totalmente a caso.
Non è caso, è così e basta, qui si parla dell'essere seguiti dal pubblico non dai contenuti
Non è caso, è così e basta, qui si parla dell'essere seguiti dal pubblico non dai contenuti
Ah si? Secondo me, se prendiamo cento persone e gli facciamo leggere Psycho Pass e Kill la Kill, chiedendogli di indicare al termine della lettura quale dei due secondo loro sia un seinen, scommetto che il 90% risponderebbe "Psycho Pass", eppure, stando a un'assurda classificazione, è l'esatto opposto.
Cerca di riflettere anche tu su come risponderesti se ti fosse posto lo stesso quesito, invece di accettare tutto acriticamente.
Penso che abbiate ragione entrambi, in modi diversi... Ci sono molte, moltissime opere che seppur riportate con lo stesso genere, lo sono, ma completamente in maniera diversa (oppure al contrario non lo sono affatto) Per esempio:
"The Quintessential Quintuplets" (consiglio a tutti, ottimo anime ^^) è palesemente un harem, sentimentale... peccato però che venga classificato anche come ecchi... ma dove? quando? io , sinceramente non ce l'ho visto e direi anche per fortuna altrimenti, in questo caso, non si sarebbe andata a creare una storia così coinvolgente e ben fatta se ci si sarebbe dovuti "preoccupare" anche di quell'aspetto. Al contrario, "Monster Musume no Iru Nichijou" viene riportato, giustamente, come harem, fantasy, sentimentale... ma, il genere sentimentale, pur essendoci, è palesemente su tutt'altro piano rispetto al precedente, più rivolto alla gag, non alla storia... Insomma, quello che voglio dire con questi due esempi è che molto spesso anche due opere nello stesso target possono essere del tutto diverse pur condividendo lo stesso genere e che anche se è riportato un dato genere non per forza l'anime rispecchierà quei canoni in toto o in parte.
Non è caso, è così e basta, qui si parla dell'essere seguiti dal pubblico non dai contenuti
Ah si? Secondo me, se prendiamo cento persone e gli facciamo leggere Psycho Pass e Kill la Kill, chiedendogli di indicare al termine della lettura quale dei due secondo loro sia un seinen, scommetto che il 90% risponderebbe "Psycho Pass", eppure, stando a un'assurda classificazione, è l'esatto opposto.
Cerca di riflettere anche tu su come risponderesti se ti fosse posto lo stesso quesito, invece di accettare tutto acriticamente.
Penso che abbiate ragione entrambi, in modi diversi... Ci sono molte, moltissime opere che seppur riportate con lo stesso genere, lo sono, ma completamente in maniera diversa (oppure al contrario non lo sono affatto) Per esempio:
"The Quintessential Quintuplets" (consiglio a tutti, ottimo anime ^^) è palesemente un harem, sentimentale... peccato però che venga classificato anche come ecchi... ma dove? quando? io , sinceramente non ce l'ho visto e direi anche per fortuna altrimenti, in questo caso, non si sarebbe andata a creare una storia così coinvolgente e ben fatta se ci si sarebbe dovuti "preoccupare" anche di quell'aspetto. Al contrario, "Monster Musume no Iru Nichijou" viene riportato, giustamente, come harem, fantasy, sentimentale... ma, il genere sentimentale, pur essendoci, è palesemente su tutt'altro piano rispetto al precedente, più rivolto alla gag, non alla storia... Insomma, quello che voglio dire con questi due esempi è che molto spesso anche due opere nello stesso target possono essere del tutto diverse pur condividendo lo stesso genere e che anche se è riportato un dato genere non per forza l'anime rispecchierà quei canoni in toto o in parte.
Ma non sono 2 opere nello stesso target monster mosume è seinen e hanayome shonen, l'esempio non è corretto.. Per il resto abbastanza daccordo
@D_Mihawk Dorohedoro ha cominciato la sua serializzazione nel 2000 sulla rivista mensile seinen Monthly Ikki fino al 2014, dal 2015 al 2017 è stato serializzato sulla rivista seinen Hibana, concludendo la sua serializzazione presso Monthly Shounen Sunday nel 2018.
Discorso in realtà ha poco senso con qurgli esempi, perche nonostante molta gente sbagli a riguardo, seinen shonen ecc si usano solo per i manga e non per gli anime... A meno che non ti riferisci alle loro trasposizioni in manga... In ogni caso conta poco quale sia più matura ma quale rientra più nei giusti degli adulti giappi
Sei proprio fissato col contenuto. Il contenuto non c'entra nulla, per target si parla di seguito in base all'età del gruppo che lo segue, non alla maturità o contenuto (anche perché quello sarebbe soggettivo). I target son stati creati apposta per questo, non puoi dargli un significato diverso e dire che è quello il significato originale.
@D_Mihawk Dorohedoro ha cominciato la sua serializzazione nel 2000 sulla rivista mensile seinen Monthly Ikki fino al 2014, dal 2015 al 2017 è stato serializzato sulla rivista seinen Hibana, concludendo la sua serializzazione presso Monthly Shounen Sunday nel 2018.
Non metto in dubbio ciò che dici, però, a meno che lo schedista di AC si sia sbagliato, penso che ci sia un motivo se l'ha classificato come shonen.Discorso in realtà ha poco senso con qurgli esempi, perche nonostante molta gente sbagli a riguardo, seinen shonen ecc si usano solo per i manga e non per gli anime... A meno che non ti riferisci alle loro trasposizioni in manga... In ogni caso conta poco quale sia più matura ma quale rientra più nei giusti degli adulti giappi
È ovvio che mi stessi riferendo alle trasposizioni manga, ho pure specificato "gli facciamo leggere Psycho Pass e Kill la Kill".
Quindi se, per ipotesi, i giapponesi adulti dovessero preferire Fairy Tail a Berserk, dovremmo concludere che quest'ultimo è uno shonen, mentre l'opera di Mashima è un seinen? Non avrebbe alcun senso, pertanto io resto convinto dell'idea che la classificazione di un manga vada stabilita sulla base dei contenuti e non delle preferenze di una parte dei giapponesi adulti (sarebbe sbagliato generalizzare dicendo che tutti i giapponesi adulti hanno gli stessi gusti).Sei proprio fissato col contenuto. Il contenuto non c'entra nulla, per target si parla di seguito in base all'età del gruppo che lo segue, non alla maturità o contenuto (anche perché quello sarebbe soggettivo). I target son stati creati apposta per questo, non puoi dargli un significato diverso e dire che è quello il significato originale.
Quindi se da domani gli adulti giapponesi iniziassero ad acquistare in massa Doraemon, dato che per te non conta nulla la maturità o il contenuto di un'opera, sarebbe da considerare automaticamente un seinen?!
È una scelta editoriale non è tua, non è qualcosa su cui puoi discutere o dire "per me dovrebbe essere uno shonen" non è un opinione e non ci sono parametri assoluti su cui viene fatta questa scelta ma variano anche da editore ad editore.. Se viene pubblicato su rivista seinen allora è un seinen fine, perché così a deciso l'editore secondo i suoi parametri e motivazioni proprie editoriali.
Molti manga del jump hanno pubblico per la maggiorparte adulta ma non cambia che leditore ritiene il loro target di base shonen fine, scelta dell'editore.
Vi fate troppi complessi su i target, gli attribuite troppo valore, ormai contano poco e ai giapponesi sinceramente non gli frega neanche molto lol
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Attendo con curiosità il primo video promozionale con la voce di Sumire Uesaka, anche se non mi sarebbe dispiaciuto sentirlo di nuovo con la voce di Tomoyo Kurosawa, che doppiò la protagonista in questo spot per il manga: