Certo non si abbatte il covid con colpi d'incontro o con il "domani" (pianeti diversi), però suscita interesse il ritorno di un Chiba dopo così tanto tempo.
Ottima notizia. Comunque mi son sempre chiesto come passano la vita gli artisti che hanno goduto di grande popolarità e successivamente non pubblicano più nulla per un lunghissimo periodo di tempo. Non che ci sia qualcosa di male in tutto ciò, anzi è preferibile che una persona concluda con un capolavoro che con un flop, tuttavia sapere cosa li "mantiene" in vita questi artisti è sempre stata una domanda che mi piace porre, e faccio notare che per "mantenere in vita" non intendo il denaro, quanto la ragione che ti spinge ogni mattina a svegliarti e a continuare il proprio cammino. Ad esempio Monkey Punch dopo aver concluso con Lupin si è dedicato ad una miriade di altre cose, tra le quali l'università.
whitestrider
- 4 anni fa
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È un peccato quando un mangaka non pubblica più nulla per tanto tempo, specie uno in gamba come lui..mi piacerebbe leggere sue opere come "Ashita Tenki ni Naare" o "Ore wa Teppei", ma la vedo dura...
È un peccato quando un mangaka non pubblica più nulla per tanto tempo, specie uno in gamba come lui..mi piacerebbe leggere sue opere come "Ashita Tenki ni Naare" o "Ore wa Teppei", ma la vedo dura...
In realtà a pubblicato un fumetto tre anni fa con shogakukan che credo sia ancora in corso e poi ha dato vita due anni fa al soggetto di un anime sulla boxe chiamato "Megalo box" che dovrebbe essere arrivato in Italia per VVVVID...
Penso che sia da ammirare che ad ottantuno anni, si metta al lavoro su un nuovo manga dopo così tanto tempo. Mentre poi ci sono altri mangaka che abbandonano dopo nemmeno pochi anni.