Il film "Voglio mangiare il tuo pancreas" lo consiglio caldamente. Tecnicamente non sarà eccelso, ma la sceneggiatura e il modo di narrare la storia sono perfetti.
Ho visto Voglio mangiare il tuo pancreas di recente, e devo dire che mi ha piacevolmente colpito. Concordo in toto con la recensione di Mirokusama. Soprattutto per quanto concerne il discorso del romanticismo ben calibrato, senza scene stucchevoli o esasperate nel bene o nel male. Cose che temevo ci fossero e che mi spingevano a procrastinare la visione del film perché sospettavo fosse il solito melò che può aspettare.
Ho apprezzato molto anche Il Clan dei Poe. E la recensione mi ha spinto a rileggerlo.
Complimenti a Mirokusama per la recensione di Kimi no Suizou o Tabetai, ha colto e poi evidenziato nella recensione tutti i pregi di questo splendido film, che apre di diritto le porte al buon Shin'ichirÅ Ushijima tra i big dell'animazione nipponica.
Vorrei vedere Voglio mangiare il tuo pancreas prima o poi, mentre avrei dato un voto superiore al Clan dei Poe, uno dei migliori lavori della dea dello shojo manga.
Ringrazio per gli apprezzamenti e il sito ovviamente per aver scelto una mia recensione per la rubrica , "Voglio mangiare il tuo pancreas" è un film che è riuscito a sorprendermi nonostante partissi super-prevenuto (ma in senso positivo) prima di guardarlo e anche per questo mi è piaciuto tanto nonostante abbia ricevute diverse critiche che in alcuni casi ho anche condiviso ma senza cambiare idea sulla buona riuscita finale, va beh del resto parlo del film che ha vinto i Nekoaward, non dico niente di nuovo...giusto un appunto se a qualcuno interessasse e che manca nella recensione, il doppiaggio italiano nel complesso mi è sembrato più che buono anche se dei due protagonisti ho trovato più convincente e coinvolgente la Franceschetti su Sakura che Cannella sul protagonista, ma parliamo di dettagli magari recepibili anche diversamente, di base è un film godibilissimo in qualsiasi modo si decida di guardarlo.
Prima di tutto, un tempo non c'era un termine specifico per definirle, si chiamavano Adventure Games e in effetti erano piú simili ai punta e clicca. Fu lo studio Leaf ad introdurre il termine Visual Novel, per differenziarsi da giochi simili prodotti dalla sofware house rivale Chunsoft, che furono chiamati 'Sound novel'. (In pratica comunque non ci sono grosse differenze tra le sound e le visual novel). To Heart fa parte di una trilogia di giochi della Leaf che comprende anche Shizuku e Kizuato ed ha una ambientazione scolastica come gli altri due, ma non é di genere horror come loro; inoltre, pur presentando scene erotiche, esse non sono al centro della trama. Anche le sound novel dell'epoca erano a tema horror, quindi To Heart esce un po' dagli schemi. Detto questo non ho giocato a nessuno di questi titoli ma sto scrivendo una tesi a riguardo e sto trovando un sacco di nozioni interessanti.
Concordo con la valutazione di "Voglio mangiare il tuo pancreas" e aggiungo che uno degli ultimi, insieme a violet evergarden, che dopo tanto tempo mi ha fatto piangere l'ultima scena di lui a casa della ragazza è stato un colpo al cuore.