è nella mia wishlist da mesi... la tua recensione mi ha ancora di più incuriosita.
Grazie per il bell'articolo.

Ottima recensione, critica al punto giusto. Per il resto quanto è bella Asakusa, lo era lo è e lo sarà sempre.

Una recensione molto onesta, apprezzo in particolare l'approfondimento sul Ryōunkaku e sull'ambientazione della serie che, anche a mio modo di vedere, sono il vero punto forte di una serie che per quanto riguarda trama, personaggi e vicende varie regala qualche guizzo sporadico ma niente che resti davvero impresso; buone alcune storie, in particolare sulle donne del quartiere di piacere, e il rapporto vissuto tra alti e bassi dei due protagonisti, molto sullo sfondo il resto del cast invece mentre sul lato mystery stiamo nel mediocre andante, gradevole il lato estetico, quantomeno particolare rispetto al solito, ma non è una serie che consiglierei se non si è interessati magari al Giappone del periodo...

Promettente

Grazie in particolar modo a chi si è soffermato qui a leggere, trattandosi di una serie sicuramente poco popolare e purtroppo per l'appunto poco riuscita a dispetto di un grande potenziale.
Personalmente ho nei confronti dei periodi Meiji e Taisho una cotta viscerale che le premesse di quest'anime hanno fomentato a dir poco: da quando, studiacchiando per conto mio, ho scoperto l'esistenza del Ryounkaku, ne sono diventata "la fan numero uno" (non è vero ma mi si passi il termine) e non potevo credere ai miei occhi nel vedere un anime che trattasse questo sfortunato edificio come la piccola star che all'epoca dev'essere stato X3
Poi, appunto, nella recensione ho trattato della confusione che (di nuovo, purtroppo) pare aver regnato sovrana in questa serie, quindi non mi ci soffermo oltre; dico solo che mi spiace molto, perché avrebbe potuto essere un anime davvero ben fatto, diverso dal solito, una piccola chicca, invece si è un po' (tanto) avvitato su sé stesso... peccato, perché la mia fame dell'epoca di cui racconta e dei suoi affascinanti angoli rimane ancora bellamente da saziare, quindi confido che ci possano arrivare ancora serie di questo tipo in futuro * _ *

La serie è nella pila di cose da guardare, la recensione è molto interessante e diversi spunti mi sembrano interessanti: anche il fatto che non sia una storia "esemplare" è motivo di interesse...

Le linee blu mi piacciono un sacco!
La guarderò.

Interessante recensione. Soprattutto la premessa sulla Ryounkaku.
Devo e voglio vederlo perché mi stuzzica la resa animata, adoro le storie ambientate nella Belle Epoque, e c'è Akutagawa Ryunosuke.

L'ho iniziato per la pura curiosità di vedere come avrebbero trasposto figure storiche realmente esistite e non per apprezzamento particolare del genere mystery in sè, e pur non essendo uscito un prodotto eccellente, l'impressione è che fosse una serie assai ambiziosa: osservare il mondo circostante per fare poesia come per cogliere indizi, così come accostare l'inventiva poetica alla formulazione di ipotesi per risolvere misteri è un’idea bellissima, ma forse un’operazione abbastanza complessa e in 12 episodi, aggiungendoci il dramma di Ishikawa, gli spazi per gli altri letterati (che concordo, sono a malapena presentati e alcuni parleranno sì e no un minuto in tutta la serie "OTL), l’atmosfera a tratti pesante e seria alternata a dei momenti un po’ più comici, e così tanti casi per soli 12 episodi, è venuto di tutto un po’ e quindi un po’ carente su tutti i fronti. Un mix non riuscitissimo ma comunque particolare come non vedevo da tempo, tanto che ogni settimana era la serie che aspettavo di vedere non appena disponibile. E poi concordo, grafica e musiche davvero meravigliose, e tante piccole curiosità suggestive, prima fra tutte l'esistenza della Ryounkaku, che personalmente non conoscevo ma che essendo ormai irraggiungibile risulta ancora più affascinante.

L'ho visto e finito per vari motivi, dalla bella ambientazione storica al character design e altri piccoli particolari... ma onestamente non è brillato certo per trama: alcuni piccoli casi investigativi che hanno praticamente portato la storia al punto di partenza. Interessante plot twist sul colpevole finale ma boh, ho avuto l'impressione che alla fine della serie non fosse successo niente per far cambiare davvero nessuno dei personaggi, niente è stato davvero risolto, 0 character development.

E parlando di personaggi: due protagonisti davvero orribili se devo essere sincero: Ishikawa è stato un rifiuto umano per il 90% della serie e questo fa come minimo alzare il sopracciglio sul perché Kindaichi volesse continuare a essergli amico. Sembrava solo una strana codipendenza e quest'ultimo ne faceva la parte dello zerbino sborsasoldi.
I personaggi secondari poco rilevanti e dimenticabili temo, in particolare quelli femminili che alla fine si scoprivano essere quasi sempre i colpevoli degli omicidi lol, wtf?
Ricordo addirittura di aver letto commenti di gente che suggeriva che l'autore potesse essere misogeno per via del modo in cui trattava i suoi personaggi donne...

Di solito preferisco concentrarmi sui lati positivi di ciò che guardo e leggo, commentando per lo più quelli, ma almeno per quanto mi riguarda in Kitsutsuki Tantei-dokoro rimane ben poco e non merita minimamente la sufficienza

Recensione interessante. Avevo sentito parlare di questa serie, ma leggendo mi pare di capire che è la cosiddetta occasione mancata. Tanta carne al fuoco, ma gestita male. Questa è l'impressione che ho avuto e i commenti qui direi che me lo confermano. Penso che aspetterò un po' a recuperarlo...

una delle serie migliori della scorsa stagione a mani bassissime. l'ho seguita fino alla fine, e ho trovato tutto di facile comprensione, conoscendo la cultura giapponese. è una serie che resta nel cuore e te lo scalda. le ho dato 10