Tra le varie serie più o meno riuscite tratte da un videogioco, non era male in fondo. Escludendo tutte le ingenuità e scivoloni tipici del genere ovviamente. Tra le stranezze (dovute alla traduzione immagino) ricordo che nella serie il pancrazio era chiamato "pakurazion".
È una stupenda vita, nel cielo puoi volare, bussa forte, spalancherai le porte...
Mi è sempre piaciuta questa serie e le sue sigle, versione italiana compresa, al contrario del gioco ad esempio che ho incontrato raramente e non mi ha mai preso davvero, però il fatto che funzionasse anche se non si era interessati al media originale è un altro punto a suo favore, complimenti per questo esaustivo reportage, è stata una bellissima lettura.
"Se tu lanci una moneta un miracolo accadrà"... Anche se non sarà il massimo la sigla mi piaceva molto... Serie molto bella.
Utente132343
- 4 anni fa
80
Virtua Fighter non é un picchiaduro é IL picchiaduro, per chi inizia a giocare in modo competitivo nel 3D si può definire come didattico ancora oggi. Purtroppo non ho mai visto l’anime ma in passato l’ho giocato abbastanza, insieme a tanti altri.
mi ricordo le descrizioni delle mosse...semplicemente imbarazzanti e le animazioni strariciclate della seconda parte della serie, per il resto non era malaccio
Una delle prime serie anime televisive tratte da un videogioco discretamente fedele, sicuramente un passo avanti rispetto al seppur gradevole Street Fighter II V che invece sbagliava cose, persone, animali, città. La si può quasi considerare canonica, visto che nulla di ciò che viene mostrato nella serie viene effettivamente smentito dai giochi passati, presenti e futuri (a mia memoria).
Giochi solidissimi peraltro, forse un po' "spaventosi" per chi ci si avvicina la prima volta ma spettacolari proprio nel loro essere "realistici", senza contare, come già detto più su, che la serie è un pilastro del competitivo "professionale".
E a tal proposito, il recente annuncio "Virtua Fighter X eSports"... Come saggiamente diceva Tiziano (dal pugno di) Ferro: e ricordiamoglielo al mondo chi eravamo, e che potremmo ritornare.
Vaghi ricordi di questa opera, non mi aveva colpito particolarmente forse perchè in quel periodo ero preso da altre serie e sinceremante non immaginavo che fosse stata tratta da un videogioco. Complimenti per la recensione !!
Era una serie modesta, senza infamia e senza lode. Non ho ben chiaro quando vidi la VHS della hobby & works, ma era quel periodo in cui girava la rivista Animania (perché ci lessi la recensione) e gli anime li compravo o dalla Yamato o dalla Dynamic. Di certo non aiutava che uscì, in Giappone, nello stesso anno del fenomeno Eva. Facendo due calcoli la prima VHS di Eva risale al Dicembre 1997, quindi quando vidi quella di Virtua Fighter le mie attenzioni erano molto basse. Comunque mi fa piacere che molta gente ne conservi bei ricordi.
Bello Virtua Fighter, ricordo bene quando lo vedevo sempre insieme a Street Fighter II nel 1997/1998 nell'ultimo periodo di vita della mitica Junior TV che poco a poco stavo iniziando a morire in quegli anni. Infatti ricordo bene che li trasmettevano a ripetizione come se ormai non avessero più i diritti di trasmettere altre serie animate. Conobbi questa serie proprio grazie all'anime e solo anni dopo mi capitò di giocare per caso al videogioco, a differenza di Street Fighter dove ci giocavo in sala giochi ma soprattutto sul mitico Super Nintendo. Vorrei farmi un bel rewatch, ormai saranno passati 20 anni dall'ultima volta che lo vidi.
Lo ricordo con affetto e l'ho sempre preferito a SFIIV, mi piacerebbe se venisse riproposto in qualche modo. Anche Power Stone era carino, rimandendo in tema anime tratti da picchiaduro, forse come trasposizioni funzionavano rispetto ad altri generi (tipo gli rpg) proprio perché colmavano quel vuoto narrativo che avevano i picchiaduro all'epoca, rimanendo al contempo fedeli come atmsfera. Recensione come sempre molto sentita, è stato un piacere leggerla.
Per quanto riguarda la serie è vero, manca ormai da tanti anni (VF5 Final Showdown del 2012 è l'ultimo uscito, certo non immaginavo quel Final avesse più di un significato ), anche se la scena torneistica è sempre viva e vegeta, più volte Sega è stata interpellata dai fan e hanno sempre detto che annunceranno qualcosa quando sarà il momendo, e che VF non scende a compromessi come qualità, quindi devono esserci tutte le condizioni ideali per VF6. Va detto che il genere dei picchiaduro 3D è, paradossalmente, più in crisi di quello 2D, praticamente è rimasta solo Namco a portare avanti la tradizione con Tekken e SoulCalibur, dato che pure Dead or Alive ha floppato con il 6. La grande crescita dell'esport sembra l'unico appiglio per vedere tornare questa serie, vediamo ora questo recente annuncio cosa ci riserba. I personaggi tuttavia non sono dimenticati, oltre alla collaborazione con DoA 5, Akira e Pai sono apparsi anche in Dengeki Bunko Fighting Climax come boss finali, e VF5 è interamente giocabile in Yakuza 6, segnale che Sega ogni tanto li ritira fuori.
In ambito videoludico, tra le apparizioni più recenti di Akira e Pai c'è: Dengeki Bunko: Fighting Climax, picchiaduro con i personaggi più noti delle light novels edite a marchio Dengeki Bunko, uscito su PS3 e PS Vita (anche in occidente) e la sua versione aggiornata: Dengeki Bunko: Fighting Climax Ignition, uscito su PS3, PS Vita e PS4 solo in Giappone:
Di per sé, Virtua Fighter è una serie che non ha molto di speciale. E' chiaramente una serie creata apposta per sponsorizzare un videogioco (ma ci è riuscita meglio di altre, tipo i vari film/OAV tratti dai picchiaduro SNK o certe brutture di Street Fighter, proprio per la profonda sinergia tra il gioco e l'anime, che altre produzioni fatte tanto per fare non hanno saputo mantenere) e fa della semplicità la sua principale caratteristica. Tuttavia, più di ogni altra è riuscita a lasciare un segno profondissimo nel mio immaginario, regalandomi emozioni indimenticabili e influenzando ciò che sarei stato in futuro (ho passato un anno in Giappone a farmi picchiare a calci e mosse di karate da bambini delle elementari, ed è colpa sua, perché almeno una volta nella vita volevo provare il fascino di indossare un kimono e darmi anch'io alle arti marziali come Akira ). E' la serie anime che ho visto più volte in assoluto, rincorrendo tutte le trasmissioni tv l'avrò vista almeno una dozzina di volte (poi me la sono registrata e quindi non ho avuto più bisogno di guardarla in tv, ma almeno un paio di volte l'ho vista anche in giapponese).
L'ultima puntata, in particolare, è il mio episodio di un anime preferito in assoluto e l'avrò vista almeno un centinaio di volte, considerando che quando lo davano su Cooltoon solo nel suo caso guardavo le repliche a tutti gli orari e che ogni tanto me la rimetto su, soltanto lei, e la riguardo a nastro per ore.
Ogni tanto, alzo gli occhi al cielo e ricerco anch'io le mie otto stelle, mentre cerco nel mio piccolo di diventare una persona che possiede nel cuore "un arcobaleno fatto di sogni che lo unisce alle persone". Sono grato a questa serie perché mi ha dato tanto e ancora oggi, a distanza di 23 anni dalla prima visione, continua a farmi sognare ed emozionare molto. Sono ancora oggi alla ricerca di una serie così, ma è difficile nel panorama odierno, quindi un giorno o l'altro mi toccherà scrivermela da solo
Naturalmente, ho giocato a Virtua Fighter 2 fino alla noia Come gioco, ammetto che preferisco Street Fighter, in quanto Virtua Fighter è troppo "tecnico" per me che sono un "casualone", ma se esce un nuovo episodio per un sistema a me accessibile ci rigiocherei molto volentieri in nome dei vecchi tempi. Adesso sto giocando a Shenmue dello stesso autore, che con Virtua Fighter ha tantissimi punti in comune e lo cita esplicitamente (e puoi collezionare tutti i pupazzetti dei personaggi), e ovviamente lo sto adorando.
Ricordo poco il videogioco (a cui ho giocato a volte), ma mi piaceva l'anime. Peccato per la seconda serie con il finale aperto, che lasciava presagire un sequel che poi non c'è stato. La prima serie era perfetta! Akira Yuuki ricorda molto anche lui:
Le arti marziali si basano sul principio che nessuno deve restare ferito, chi viola questo principio usando la propria forza per fare del male agli altri, sarà punito. Non si infrangono le regole sacre delle arti marziali.
Questa frase mi trasmetteva brividi di emozione ogni volta che la ascoltavo.
Quanti ricordi, da piccolo era uno dei miei anime preferiti. La sigla iniziale era stupenda, mi è rimasta talmente impressa che ancora oggi so cantarla a memoria (al netto di qualche strofa in cui non capivo bene le parole).
Anche Power Stone era carino, rimandendo in tema anime tratti da picchiaduro
L'anime di Power Stone non lo ricordo bene, ma il gioco è il mio picchiaduro preferito, dato che presenta due caratteristiche che apprezzo particolarmente e che sono molto rare in questo genere, ossia visuale a 360 gradi e possibilità di interagire con lo scenario.
Sì, è lui, Kabamaru. Anche lui bravissimo nei combattimenti (ninja) e dall'incredibile appetito, capace di ingurgitare montagne di cibo anche nelle situazioni più assurde.
Sì, è lui, Kabamaru. Anche lui bravissimo nei combattimenti (ninja) e dall'incredibile appetito, capace di ingurgitare montagne di cibo anche nelle situazioni più assurde.
Che ricordi , devo avere ancora le vhs da qualche parte in camera peccato sia uno di quei prodotti tipo Dangaioh che non sono riusciti a vedere quantomeno il formato dvd . L'ending era qualcosa di strepitoso e mi capita di fischiettarla ancora ogni tanto mentre lavoro XD .
Un remake dell'anime, o anche solo un nuovo anime slegato da questo, di Virtua Fighter difficilmente arriverà, visto che il titolo è caduto nel dimenticatoio e allontanandolo dai suoi anni novanta potrebbe non essere interessante. Io stesso non lo vorrei assolutamente: senza quei doppiatori, senza quelle musiche, senza gli anni novanta, con i personaggi rifatti per uniformarli allo stile dei giochi più recenti, non sarebbe assoluatamente la stessa cosa. Però Crunchyroll ha annunciato l'anime di Shenmue, che è la cosa che gli si avvicina di più, quindi accontentiamoci.
Le sigle Italiane le ascolto ancora oggi, di tanto in tanto.
Mi piaceva la voce di Alessandro Quarta su Akira.
4:45
Escludendo tutte le ingenuità e scivoloni tipici del genere ovviamente.
Tra le stranezze (dovute alla traduzione immagino) ricordo che nella serie il pancrazio era chiamato "pakurazion".
Mi è sempre piaciuta questa serie e le sue sigle, versione italiana compresa, al contrario del gioco ad esempio che ho incontrato raramente e non mi ha mai preso davvero, però il fatto che funzionasse anche se non si era interessati al media originale è un altro punto a suo favore, complimenti per questo esaustivo reportage, è stata una bellissima lettura.
La si può quasi considerare canonica, visto che nulla di ciò che viene mostrato nella serie viene effettivamente smentito dai giochi passati, presenti e futuri (a mia memoria).
Giochi solidissimi peraltro, forse un po' "spaventosi" per chi ci si avvicina la prima volta ma spettacolari proprio nel loro essere "realistici", senza contare, come già detto più su, che la serie è un pilastro del competitivo "professionale".
E a tal proposito, il recente annuncio "Virtua Fighter X eSports"...
Come saggiamente diceva Tiziano (dal pugno di) Ferro: e ricordiamoglielo al mondo chi eravamo, e che potremmo ritornare.
Comunque mi fa piacere che molta gente ne conservi bei ricordi.
Yang Wenli è tornato
Recensione come sempre molto sentita, è stato un piacere leggerla.
Per quanto riguarda la serie è vero, manca ormai da tanti anni (VF5 Final Showdown del 2012 è l'ultimo uscito, certo non immaginavo quel Final avesse più di un significato
Va detto che il genere dei picchiaduro 3D è, paradossalmente, più in crisi di quello 2D, praticamente è rimasta solo Namco a portare avanti la tradizione con Tekken e SoulCalibur, dato che pure Dead or Alive ha floppato con il 6. La grande crescita dell'esport sembra l'unico appiglio per vedere tornare questa serie, vediamo ora questo recente annuncio cosa ci riserba. I personaggi tuttavia non sono dimenticati, oltre alla collaborazione con DoA 5, Akira e Pai sono apparsi anche in Dengeki Bunko Fighting Climax come boss finali, e VF5 è interamente giocabile in Yakuza 6, segnale che Sega ogni tanto li ritira fuori.
Quanti ricordi, sono passati 22 anni da jtv.
Tuttavia, più di ogni altra è riuscita a lasciare un segno profondissimo nel mio immaginario, regalandomi emozioni indimenticabili e influenzando ciò che sarei stato in futuro (ho passato un anno in Giappone a farmi picchiare a calci e mosse di karate da bambini delle elementari, ed è colpa sua, perché almeno una volta nella vita volevo provare il fascino di indossare un kimono e darmi anch'io alle arti marziali come Akira
E' la serie anime che ho visto più volte in assoluto, rincorrendo tutte le trasmissioni tv l'avrò vista almeno una dozzina di volte (poi me la sono registrata e quindi non ho avuto più bisogno di guardarla in tv, ma almeno un paio di volte l'ho vista anche in giapponese).
L'ultima puntata, in particolare, è il mio episodio di un anime preferito in assoluto e l'avrò vista almeno un centinaio di volte, considerando che quando lo davano su Cooltoon solo nel suo caso guardavo le repliche a tutti gli orari e che ogni tanto me la rimetto su, soltanto lei, e la riguardo a nastro per ore.
Ogni tanto, alzo gli occhi al cielo e ricerco anch'io le mie otto stelle, mentre cerco nel mio piccolo di diventare una persona che possiede nel cuore "un arcobaleno fatto di sogni che lo unisce alle persone". Sono grato a questa serie perché mi ha dato tanto e ancora oggi, a distanza di 23 anni dalla prima visione, continua a farmi sognare ed emozionare molto. Sono ancora oggi alla ricerca di una serie così, ma è difficile nel panorama odierno, quindi un giorno o l'altro mi toccherà scrivermela da solo
Naturalmente, ho giocato a Virtua Fighter 2 fino alla noia
Come gioco, ammetto che preferisco Street Fighter, in quanto Virtua Fighter è troppo "tecnico" per me che sono un "casualone", ma se esce un nuovo episodio per un sistema a me accessibile ci rigiocherei molto volentieri in nome dei vecchi tempi.
Adesso sto giocando a Shenmue dello stesso autore, che con Virtua Fighter ha tantissimi punti in comune e lo cita esplicitamente (e puoi collezionare tutti i pupazzetti dei personaggi), e ovviamente lo sto adorando.
Akira Yuuki ricorda molto anche lui:
Questa frase mi trasmetteva brividi di emozione ogni volta che la ascoltavo.
Quanti ricordi, da piccolo era uno dei miei anime preferiti.
La sigla iniziale era stupenda, mi è rimasta talmente impressa che ancora oggi so cantarla a memoria (al netto di qualche strofa in cui non capivo bene le parole).
L'anime di Power Stone non lo ricordo bene, ma il gioco è il mio picchiaduro preferito, dato che presenta due caratteristiche che apprezzo particolarmente e che sono molto rare in questo genere, ossia visuale a 360 gradi e possibilità di interagire con lo scenario.
Sì, è lui, Kabamaru. Anche lui bravissimo nei combattimenti (ninja) e dall'incredibile appetito, capace di ingurgitare montagne di cibo anche nelle situazioni più assurde.
pure costoro in mangiate non scherzano
Secondo me hai ragione: continuano a propinarci nuove serie di SAO o Fate che rappresentano il nulla...
Ho solo le Vhs registrate da Jtv. ;_; (e mi sa che non ho un paio di ep.U_U)
Però Crunchyroll ha annunciato l'anime di Shenmue, che è la cosa che gli si avvicina di più, quindi accontentiamoci.
ma non posso negare ad una lacrima di scendere.... ciao Akira ciao Sarah
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.