Troppo simile a Inuyasha

Troppo simile a Inuyasha

L'hai letto?

Mi sento ignorante quando si parla di Takahashi. Mi piacerebbe senz'altro scoprire di più su di lei e sul suo stile di disegno, quando troverò questo volumetto in qualche fumetteria gli darò una lettura

Sebbene a livello narrativo la Takahashi ormai sia ripetitiva(felice di essere smentito da quest'opera), almeno nelle opere piu' shonen e meno autoriali, devo ammettere che il suoi disegni sono ancora molto belli e dinamici

@Emil73, detto sinceramente io la Takahashi non la trovo così ripetitiva, dobbiamo tener conto che Maison Ikkoku, Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha sono quattro suoi grandi titoli di successo tutti molto diversi tra loro e tutti grossomodo di generi diversi.

Ce l'ho in fumetteria..devo andare in fumetteria.
Cmq dopo Rinne non so che aspettarmi, certo è che i personaggi cupi e poco casinari sono più nelle mie corde quindi questa cosa mi rincuora un po'. Ma devo andare in fumetteria XD

@Emil73, detto sinceramente io la Takahashi non la trovo così ripetitiva, dobbiamo tener conto che Maison Ikkoku, Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha sono quattro suoi grandi titoli di successo tutti molto diversi tra loro e tutti grossomodo di generi diversi.

Io non parlo dei generi narrativi, ma di come sono i plot iniziali, e le caratterizzazioni dei suoi personaggi in genere,Maison Ikoku invece l'ho sempre visto come un unicum nella sua produzione seriale, a me mi piace sopratutto nelle storie brevi o di pochi volumi, dove sembra che la sua impronta autoriale sia un tantino piu forte

E' carino ma ho paura della mole di volumi che si prospettano, non credo sarà una serie breve

Ancora da leggere. Per ora mi è sembrata bella l'edizione

Molto promettente

E' carino ma ho paura della mole di volumi che si prospettano, non credo sarà una serie breve

col lei non c'è via di mezzo, o volume unico o serie smisurate

Ho preso lo special pack di Amazon. Intanto mi sono portata avanti con la lettura per capire se poteva piacermi Mao... per ora la mia opinione (priva di spoiler), è che la storia meriti davvero, nonostante appaiano alcuni elementi ripetitivi tipici della Takahashi (soprattutto di Inuyasha) la trama è abbastanza avvincente. L'unico appunto è che i personaggi per ora sembrano essere totalmente freddi, anaffettivi, vedremo se le cose evolveranno con i successivi volumi. Penso che prenderò l'intera opera.

Ragazzi, è un prolungamento di inuyasha per quanto riguarda i temi e struttura narrativa. Non vedo somiglianze con Yuta della Saga delle sirene. Per me 13 capitoli sono troppo pochi per capire questa serie. Io Infatti ne ho letti 60 e veramente mi ha coinvolto. Rinne dopo 50 capitoli era già ripetitivo e moscio.

comunque NON è così simile ad Inuyasha XD sono al volume 5 e sinceramente non ha nulla a che vedere, se non qualche fattore qui e lì che lo ricorda. la Takahashi è tra gli autori più martoriati qui dentro e onestamente faccio fatica a capirne la ragione: ok forse dopo tutti questi anni non brilla più di originalità, ma almeno propone sempre nuovi manga e lavora senza sosta nonostante avrebbe potuto benissimo vivere di rendita con le glorie del passato. Detto ciò trovo mao un bel mix tra Inuyasha e la saga delle sirene, per cui...AMO.

se cancello Rinne dalla mia memoria ?, la Takahashi non mi ha mai deluso ?.
il primo volume lo prenderò di sicuro per farmi un'idea

comunque NON è così simile ad Inuyasha XD sono al volume 5 e sinceramente non ha nulla a che vedere, se non qualche fattore qui e lì che lo ricorda. la Takahashi è tra gli autori più martoriati qui dentro e onestamente faccio fatica a capirne la ragione: ok forse dopo tutti questi anni non brilla più di originalità, ma almeno propone sempre nuovi manga e lavora senza sosta nonostante avrebbe potuto benissimo vivere di rendita con le glorie del passato. Detto ciò trovo mao un bel mix tra Inuyasha e la saga delle sirene, per cui...AMO.

Anche io amo la Takahashi e le sue opere (Rinne a parte) però non si può negare che alcune "tematiche" e "personaggi" di Mao combacino giusto giusto con quelli di Inuyasha, tanto che se ci si riflette alcune situazioni potrebbero essere collocate benissimo nello stesso "universo". Ad ogni modo mi sta appassionando tanto lo stesso.

La mia opinione personalissima è che la sensei sia stata presa da un attacco di nostalgia. A questo punto tanto valeva fare uno spin-off o un sequel di Inuyasha. ?

@Emil73, detto sinceramente io la Takahashi non la trovo così ripetitiva, dobbiamo tener conto che Maison Ikkoku, Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha sono quattro suoi grandi titoli di successo tutti molto diversi tra loro e tutti grossomodo di generi diversi.

Io non parlo dei generi narrativi, ma di come sono i plot iniziali, e le caratterizzazioni dei suoi personaggi in genere,Maison Ikoku invece l'ho sempre visto come un unicum nella sua produzione seriale, a me mi piace sopratutto nelle storie brevi o di pochi volumi, dove sembra che la sua impronta autoriale sia un tantino piu forte

Posso darti ragione su alcuni punti.

Non sono ancora riuscita a passare in fumetteria a recuperare il mio special Pack, sono molto curiosa per questo MAO

Ci sono cose che non capisco nei commenti generali di questa opera. In primis il considerarla una copia di Inuyasha (toni e atmosfere si vedo diversi) e in secondo luogo il confronto con Rinne (tutt'altro manga).

Sembra che la precedente opera abbia talmente diviso i fan da aver generato una sorta di diffidenza preventiva su quella nuova..... Credo sia prematuro giudicarla dopo pochi tankobon.

Ci sono cose che non capisco nei commenti generali di questa opera. In primis il considerarla una copia di Inuyasha (toni e atmosfere si vedo diversi) e in secondo luogo il confronto con Rinne (tutt'altro manga).

Sembra che la precedente opera abbia talmente diviso i fan da aver generato una sorta di diffidenza preventiva su quella nuova..... Credo sia prematuro giudicarla dopo pochi tankobon.

Io non capisco come può un’opera non proprio riuscita come Rinne (da quel che si dice siccome non l’ho letta) far perdere la fiducia ai lettori nei confronti di una roccia come la Takahashi..

Ci sono cose che non capisco nei commenti generali di questa opera. In primis il considerarla una copia di Inuyasha (toni e atmosfere si vedo diversi) e in secondo luogo il confronto con Rinne (tutt'altro manga).

Sembra che la precedente opera abbia talmente diviso i fan da aver generato una sorta di diffidenza preventiva su quella nuova..... Credo sia prematuro giudicarla dopo pochi tankobon.

Io non capisco come può un’opera non proprio riuscita come Rinne (da quel che si dice siccome non l’ho letta) far perdere la fiducia ai lettori nei confronti di una roccia come la Takahashi..

Io Rinne l'ho letto tutto, il suo vero problema, è che è poco originale. In Rinne la Takahashi riutilizza varie idee, situazioni, caratterizzazioni, eventi, ecc presi qua e là dai suoi manga precedenti come Ranma, Inuyasha, persino Lamu. In breve Rinne è pieno di cose già usate e ideate dalla Takahashi nei suoi manga del passato, quindi manca di originalità. Per il resto è un manga come gli altri.
Mao invece devo prendere il primo volume, ricordo però che all'epoca lessi le scan dei primi due capitoli e non mi fecero una gran impressione. Vedremo ora che leggero il primo volume in Italiano se mi fa cambiare idea.

Condivido in pieno le argomentazioni dell'articolo, soprattutto un punto...... Ovvero il fatto che la maestra non abbia mai voluto vivere di glorie passate, mettendosi continuamente in gioco. Cioè, scrive e disegna senza sosta da fine anni '70!
Sul fatto che resti sostanzialmente su temi e schemi narrativi a lei cari, beh..... Ci sta, il suo stile è quello, di certo non lo cambia a 60 anni, non fosse altro per coerenza artistica.

A me è piaciuto.All'inizio si sente la presenza dell'opera di Inuyasha prepotentemente ma poi sparisce subito per mia grande sollievo.
Ha un bel potenziale e non vedo l'ora di leggere il secondo volume.

Letto ieri sera il primo volume, mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmato

La mia opinione personalissima è che la sensei sia stata presa da un attacco di nostalgia. A questo punto tanto valeva fare uno spin-off o un sequel di Inuyasha. ?

L'impressione che ho avuto anche io, che abbia elaborato questo manga presa da una nostalgia precedente.

Appena finito di leggere. L'ambientazione mi piace un sacco e Mao ha un buon chara, penso proprio di continuarlo.

Io sono cresciuto con i suoi manga e non riesco a farne a meno. Incrociamo le dita e speriamo che non diventi un mero battle shonen.

Ho letto i primi capitoli e no, pur essendo fan della Takahashi passo. Non mi va di iniziare di nuovo un manga lunghissimo e che mi pare non abbia da dire nulla di nuovo, dopo la delusione di Rinne.
Vorrei che la sensei la smettesse con le storie lunghe e si mettesse a scrivere storie brevi. O che magari terminasse la saga delle sirene.

Ho letto i primi capitoli e no, pur essendo fan della Takahashi passo. Non mi va di iniziare di nuovo un manga lunghissimo e che mi pare non abbia da dire nulla di nuovo, dopo la delusione di Rinne.
Vorrei che la sensei la smettesse con le storie lunghe e si mettesse a scrivere storie brevi. O che magari terminasse la saga delle sirene.

Non è terminata?

Felice di poter finalmente intervenire in questa news a ragion veduta, dopo la lettura del primo volumetto, e non vedevo l'ora
Allora. Premetto che della Takahashi ho letto quasi tutto e tutto amato, con l'eccezione di Rinne che ho mollato dopo il primo volumetto.
In effetti con questo timore ho aperto il volumetto di MAO, ma devo dire che per me la lettura di MAO è stata molto più coinvolgente di quanto pensassi, e se è vero che l'estetica di Mao forse è una scelta per me un po' infelice e richiama "troppo" un Inuyasha con cui di fatto non ha davvero nulla in comune (di contro apprezzo moltissimo i suoi abiti e il suo ruolo), le atmosfere che emergono per ora dalla storia le ho trovate anch'io molto più affini alla splendida Saga delle Sirene o ai Rumic più cupi, che non a qualunque altra storia della Takahashi.
Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.
Il volumetto l'ho proprio divorato, e ammetto che mi piacerebbe se, proseguendo, venissero fuori altri highlight sull'epoca Taisho (il ryounkaku della prima illustrazione, avete presente ?? e così via), che già in questo volume ho AMATISSIMO gli abiti della cameriera del cafè e di Nanoka in missione.
Ciò detto... mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Otoya! Ma quanto puccio è çOç!!!!

A me è piaciuto.All'inizio si sente la presenza dell'opera di Inuyasha prepotentemente ma poi sparisce subito per mia grande sollievo.

Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.

Allora preparatevi perché più in là spunteranno giusto 2/3 personaggi e 'elementi' che hanno molto in comunune con quelli di Inuyasha.

A me è piaciuto.All'inizio si sente la presenza dell'opera di Inuyasha prepotentemente ma poi sparisce subito per mia grande sollievo.

Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.

Allora preparatevi perché più in là spunteranno giusto 2/3 personaggi e 'elementi' che hanno molto in comunune con quelli di Inuyasha.

No dai!!!Non dirmi così!!! Vabbeh, se non sarà un "copia e incolla" ed è solo un momento, si può sopportare...basti che non prenda un brutta strada sul di "già visto".

Inuyasha 2: Electric Boogaloo

Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.

Allora non ricordi Inuyasha.

Inuyasha 2: Electric Boogaloo

Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.

Allora non ricordi Inuyasha.

????

No dai!!!Non dirmi così!!! Vabbeh, se non sarà un "copia e incolla" ed è solo un momento, si può sopportare...basti che non prenda un brutta strada sul di "già visto".

No, non è un copia-incolla (per fortuna!) e la sto trovando un'opera godibilissima, solo che a momenti certe somiglianze mi fanno sorridere.

Il primo numero però pare un remake di Inuyasha.

Inuyasha 2: Electric Boogaloo

Anzi, a dirla tutta, non vedo proprio il motivo di un eventuale paragone della storia con Inuyasha (presenze soprannaturali a parte), perché nulla della storia lo richiama.

Allora non ricordi Inuyasha.

Lo ricordo a tutt'oggi "fin troppo benissimo" invece, fidati

Controllalo meglio allora, che solo nel primo numero di Mao ci sono cinque o sei punti identici a Inuyasha.

Controllalo meglio allora, che solo nel primo numero di Mao ci sono cinque o sei punti identici a Inuyasha.

Probabilmente non sono riuscita a spiegarmi bene, quindi ci riprovo.
Inuyasha l'ho amato e l'ho odiato, mi ha emozionato ma mi ha anche annoiato e infastidito; l'ho letto e pure riletto, pertanto credo di sapere abbastanza bene di cosa sto parlando.
Allo stesso tempo, attraverso l'analisi dettagliata fatta in questa notizia, credo che Arashi abbia spiegato altrettanto bene cosa questo manga possa rievocare da altre opere della Takahashi, in cosa invece se ne discosti, la confort zone e tutto il resto... opinione che peraltro condivido in toto.
Quando abbiamo a che fare con un manga o con qualcosa da leggere in generale, un conto sono gli elementi di cui l'opera si compone e un altro sono le sensazioni che se ne ricavano durante la lettura. Vale a dire che se ogni volta che mi ritrovo davanti il cliché dell'ambientazione scolastica (cliché 1) con due liceali (cliché 2) a che fare col primo amore (cliché 3) e me ne esco banalmente con un "ah ma questo l'ho già visto in xx", probabilmente non sarei in grado di leggere più alcuno shojo manga, e lo stesso vale con qualsiasi altro luogo comune che si possa rinvenire in qualsiasi altro manga, libro, romanzo o testo che dir si voglia, perché tanto sarebbe tutto un "già visto." La grande differenza, invece, la fa la bravura dello scrittore, il modo in cui i vari elementi della storia vengono a combinarsi, e soprattutto la percezione che dalla lettura per l'appunto il lettore o lo spettatore poi riceve.
Per fare un altro esempio, una paurosa storia horror (che io non digerisco in generale) può diventare la più assurda commedia demenziale del mondo, come si è visto nel bellissimo film Zombie contro Zombie.
Sinceramente quindi, posso dire che mentre leggevo MAO non mi sono mai messa a pensare "oddio, ma questa cosa l'ho già vista in Inuyasha, che grandissima banalità", perché storia, personaggi ed elementi sono invece riusciti a catturarmi senza farmi mai pensare ad un triste déjà vu (e mi pare di non essere nemmeno la sola, qui). Questo intendo quando dico che per me, per quel che ho letto finora, MAO non richiama in alcun modo Inuyasha e non vedo motivo di raffrontare le due cose, come se per forza uno dovesse essere la copia più o meno riuscita dell'altro semplicemente perché nell'uno trovo gli yokai e nell'altro pure. Dovremmo confrontarlo pure con Natsume, allora? Oppure ritornare agli inizi della serializzazione di Inuyasha, di quando la Takahashi venne accusata di un 'furto in casa propria', per aver 'osato' dare a Inuyasha un tono e un'ambientazione 'rubate' dalla Saga delle Sirene? Mah...
Per me le due opere stanno per il momento ben distinte, ciascuna con una propria identità, e di questo son ben contenta e lo posso ribadire serenamente.

Okay le sensazioni, okay che le storie hanno cliché che si ripetono, ma con Mao non è questo il punto.
Il primo volume di Mao sembra una copia di Inuyasha.
Abbiamo una ragazza, Nanoka che finisce in un altra epoca, esattamente come Kagome, e che qui incontra un ragazzo misterioso, Mao, armato di spada, esattamente come Inuyasha.
Mao combatte i demoni, proprio come Inuyasha, ed è alla ricerca di un demone particolare, Byoki, come Inuyasha lo era di Naraku. Byoki è una fusione di più demoni nato tramite il kodoku, esattamente come Naraku. Poi la protagonista Nanoka, combattendo contro i demoni scopre di avere dei poteri, esattamente come Kagome.
Quindi, che la cosa possa non dare fastidio, lo capisco pure, sinceramente a me il primo volume non è nemmeno dispiaciuto, l'ho trovato scorrevole anche.
Ma dire che non ricorda Inuyasha è assai inverosimile.
Poi, non voglio fare cambiare idea a nessuno, ma il messaggio iniziale che avevo quotato mi era parso uno spunto per sottolineare la grossa somiglianza, chiamiamola così, tra i due manga.
Se proseguendo si differenzierà, vedremo.

Okay le sensazioni, okay che le storie hanno cliché che si ripetono, ma con Mao non è questo il punto.
Il primo volume di Mao sembra una copia di Inuyasha.
Abbiamo una ragazza, Nanoka che finisce in un altra epoca, esattamente come Kagome, e che qui incontra un ragazzo misterioso, Mao, armato di spada, esattamente come Inuyasha.
Mao combatte i demoni, proprio come Inuyasha, ed è alla ricerca di un demone particolare, Byoki, come Inuyasha lo era di Naraku. Byoki è una fusione di più demoni nato tramite il kodoku, esattamente come Naraku. Poi la protagonista Nanoka, combattendo contro i demoni scopre di avere dei poteri, esattamente come Kagome.
Quindi, che la cosa possa non dare fastidio, lo capisco pure, sinceramente a me il primo volume non è nemmeno dispiaciuto, l'ho trovato scorrevole anche.
Ma dire che non ricorda Inuyasha è assai inverosimile.
Poi, non voglio fare cambiare idea a nessuno, ma il messaggio iniziale che avevo quotato mi era parso uno spunto per sottolineare la grossa somiglianza, chiamiamola così, tra i due manga.
Se proseguendo si differenzierà, vedremo.

Mao armato di spada esattamente come Inuyasha??!! WTF??!! Sul serio??!!
Tanto per evidenziare solo una delle tante inesattezze del tuo commento, Inuyasha non combatteva i demoni, non gli dava la caccia come Mao... solo per dirne una eh, per essere buoni.

Mah, continuo a non vedere Mao come la "copia di inuyasha" come dice qualcuno lol e piu leggo questi commenti e più mi rendo conto che in questi commenti ci si sta attaccando a delle banalità..(la ragazza che viaggia nel tempo, i demoni e bla bla bla).

Tanto per evidenziare solo una delle tante inesattezze del tuo commento, Inuyasha non combatteva i demoni, non gli dava la caccia come Mao...

Ma Inuyasha lo hai visto / letto o parli solo per sentito dire?
Non mi pare che Inuyasha vada a cena con i demoni...

Tanto per evidenziare solo una delle tante inesattezze del tuo commento, Inuyasha non combatteva i demoni, non gli dava la caccia come Mao...

Ma Inuyasha lo hai visto / letto o parli solo per sentito dire?
Non mi pare che Inuyasha vada a cena con i demoni...

Inuyasha non è un cacciatore di demoni. Soprattutto all'inizio. E' lui stesso un mezzo demone e se fosse per lui, non avrebbe ammazzato un macello di demoni per salvare vite umane. Un po' diversa come situazione...
Come la spada, all' inizio Inuyasha non ce l'aveva e poi è una copia per quello??!!Allora Mao somiglia a Berserk...
Mao ed Inuyasha sono alla ricerca di un demone per motivazioni completamente diverse, da non dimenticare che l'obiettivo di Inuyasha non è trovare Naraku ma rimettere insieme la gemma distrutta. La caccia a Naraku è una derivazione non l'obbiettivo principale.
Dopo che ci siano similitudini è innegabile ma da qui a dire che il primo volume è una copia...

Tanto per evidenziare solo una delle tante inesattezze del tuo commento, Inuyasha non combatteva i demoni, non gli dava la caccia come Mao...

Ma Inuyasha lo hai visto / letto o parli solo per sentito dire?
Non mi pare che Inuyasha vada a cena con i demoni...

Inuyasha non è un cacciatore di demoni. Soprattutto all'inizio. E' lui stesso un mezzo demone e se fosse per lui, non avrebbe ammazzato un macello di demoni per salvare vite umane. Un po' diversa come situazione...
Come la spada, all' inizio Inuyasha non ce l'aveva e poi è una copia per quello??!!Allora Mao somiglia a Berserk...
Mao ed Inuyasha sono alla ricerca di un demone per motivazioni completamente diverse, da non dimenticare che l'obiettivo di Inuyasha non è trovare Naraku ma rimettere insieme la gemma distrutta. La caccia a Naraku è una derivazione non l'obbiettivo principale.
Dopo che ci siano similitudini è innegabile ma da qui a dire che il primo volume è una copia...

Brava sorella