Oppure, cosa forse ancora più grave, i fratelli che vengono separati e non si sentono per anni. Nelle opere giapponesi è una cosa abbastanza comune (il primo caso che mi viene in mente sono Takeru e Yamato in Digimon) mentre nelle storie occidentali non si sente praticamente mai (Genitori in trappola ha una trama legalmente assurda e non vale).Articolo molto interessante! Complimenti
In effetti mi è capitato di notare che in alcuni manga/manga, se i genitori erano divorziati, uno dei due non veniva mai mostrato o menzionato
nel Sol Levante l'affidamento condiviso non è quasi mai contemplato perché si pensa che sia più opportuno per il bambino evitargli stress nella vita quotidiana
Noto una certa antinomia in questi due fatti. Ma forse sono io che non capisco il concetto di stress giapponese.Jeffrey Morehouse ha raccontato che durante la sua battaglia legale in Giappone, al figlio, che all'epoca aveva 13 anni, è stato chiesto dagli avvocati se pensasse mai al padre. "Mentre le lacrime gli scorrevano sul viso, ha risposto: 'A volte lo sogno di notte'."
la tendenza a proteggere i propri cittadini con trattamenti di favore ce l'hanno anche altri, vedi gli Stati Uniti o la Germania, per esempio.
In sostanza viene fatto ciò che un tempo era comune in occidente: il bambino non è considerato una persona ma una proprietà del genitore (in passato da noi era proprietà del padre, in Giappone in modo ufficioso è proprietà della madre).
Era un fatto culturale pure il contrario dell'epoca: l'uomo era considerato l'unico della coppia ad essere in grado di poter esercitare autorità (sul denaro, sulle proprietà fino ad arrivare anche ai figli).Veramente no, è un fatto culturale ( in cui la stessa Italia non è che sia molto lontana ) la madre viene reputata l'unico membro della coppia adibito alla cura e crescita dei figli e di conseguenza con la separazione il padre semplicemente continua ciò che ha sempre fatto, lavorare per la famiglia e basta.
Era un fatto culturale pure il contrario dell'epoca: l'uomo era considerato l'unico della coppia ad essere in grado di poter esercitare autorità (sul denaro, sulle proprietà fino ad arrivare anche ai figli).
In sostanza viene fatto ciò che un tempo era comune in occidente: il bambino non è considerato una persona ma una proprietà del genitore (in passato da noi era proprietà del padre, in Giappone in modo ufficioso è proprietà della madre).Oppure, cosa forse ancora più grave, i fratelli che vengono separati e non si sentono per anni. Nelle opere giapponesi è una cosa abbastanza comune (il primo caso che mi viene in mente sono Takeru e Yamato in Digimon) mentre nelle storie occidentali non si sente praticamente mai (Genitori in trappola ha una trama legalmente assurda e non vale).Articolo molto interessante! Complimenti
In effetti mi è capitato di notare che in alcuni manga/manga, se i genitori erano divorziati, uno dei due non veniva mai mostrato o menzionato
Ma è una cosa tremenda! Non immaginavo esistesse una realtà del genere. Poveri padri ma anche poveri bambini portati via dalla loro vita da un giorno all'altro, pensando magari di essere stati abbandonati dal papà o che sia morto. Il Giappone comunque resta il paese dei controsensi: sostengono di non volere stressare i bambini facendoli spostare nei week end per andare nella casa dell'altro genitore e poi li sottopongono a carichi psicologici altissimi (sia scolastici che di aspettative in generale) che nemmeno un adulto sopporterebbe ….
Nella frase dopo avevo detto esattamente la stessa cosa. Bastava continuare a leggere e non tagliare il mio commento 😒Era un fatto culturale pure il contrario dell'epoca: l'uomo era considerato l'unico della coppia ad essere in grado di poter esercitare autorità (sul denaro, sulle proprietà fino ad arrivare anche ai figli).
Non è il contrario, è la stessa cosa. La donna sta a casa e si occupa dei figli, l'uomo lavora. In caso di separazione è " preferibile " rinunciare all'autorità paterna piuttosto che far sì che i figli non siano cresciuti in maniera ottimale cosa che per la mentalità solo una donna sa fare. E per lo stesso motivo dopo i venticinque anni le donne giapponesi subiscono mobbing per lasciare il lavoro perchè diventate " vecchie" ed ormai adatte solo al ruolo di madre.
Però (sempre secondo i manga) una volta liceali li lasciamo a vivere da soli o da parenti a caso per evitargli un trasloco. Ottimo.Grazie come sempre @hachi194 per l'approfondimento, avevo anche io notato che nelle opere di narrativa i bambini non erano trattati come persone ma come "pacchi" da spostare a piacimento degli adulti, purtroppo capisco che non è finzione ma una realtà...
beh da uno stato che non riconosce i crimini che non sono stati compiuti sul suo territorio mi sembra normale che sia cosi arretrato a livello sociale
il giappone sarà avanzato nella tecnologia ma nella mentalità è ancora nel medioevo
Che paese schifoso che è il Giappone! E' buono soltanto per qualche manga e anime e qualche ricetta!
Però (sempre secondo i manga) una volta liceali li lasciamo a vivere da soli o da parenti a caso per evitargli un trasloco. Ottimo.Grazie come sempre @hachi194 per l'approfondimento, avevo anche io notato che nelle opere di narrativa i bambini non erano trattati come persone ma come "pacchi" da spostare a piacimento degli adulti, purtroppo capisco che non è finzione ma una realtà...
Qualcosina di vero ci deve essere, è una dinamica troppo comune per essere totalmente inventata. Qui in Italia se un padre dovesse trasferirsi sarebbe impensabile che la madre mettesse il marito prima dei figli, lasciando questi ultimi con un parente per seguire il marito.!! Chissà se anche questo cliché ha del vero... in caso, secondo me, un giorno o l'altro @hachi194 ce lo racconterà!Però (sempre secondo i manga) una volta liceali li lasciamo a vivere da soli o da parenti a caso per evitargli un trasloco. Ottimo.
Qualcosina di vero ci deve essere, è una dinamica troppo comune per essere totalmente inventata. Qui in Italia se un padre dovesse trasferirsi sarebbe impensabile che la madre mettesse il marito prima dei figli, lasciando questi ultimi con un parente per seguire il marito.!! Chissà se anche questo cliché ha del vero... in caso, secondo me, un giorno o l'altro @hachi194 ce lo racconterà!Però (sempre secondo i manga) una volta liceali li lasciamo a vivere da soli o da parenti a caso per evitargli un trasloco. Ottimo.
Qui siamo molto mammoni anche all'Università (complice il fatto che in Italia i datori di lavoro non guardano l'ateneo di provenienza, salvo eccezioni di Università private).Per il liceo mia nipote si era trasferita da dove vive(va) (non lontano da Tokyo) ad Osaka.
Qui siamo molto mammoni anche all'Università (complice il fatto che in Italia i datori di lavoro non guardano l'ateneo di provenienza, salvo eccezioni di Università private).Per il liceo mia nipote si era trasferita da dove vive(va) (non lontano da Tokyo) ad Osaka.
No ma ora sono curiosainfatti la parola mamma negativa come nonno e lo sai perché?
La soluzione a tutti i mali: non sposarsi e/o fare figli. Meno rogne, meno malesseri.
La soluzione a tutti i mali: non sposarsi e/o fare figli. Meno rogne, meno malesseri.
in tanti per scelta personale stanno seguendo questa filosofia e dopo magari sono gli stessi che si lamentano degli immigrati che rubano lavoro agli italiani e delinquono
oppure vedo molti amici molto benestanti che si fermano al massimo al primo figlio dicendo che i figli costano troppo
viviamo in una società in cui conta solo il proprio benessere e l'adesso non c'è una sola strategia sul lungo termine fortunatamente l'europa ci sta proprio imponendo questo avere una visione sul lungo periodo perchè oggi puoi stare bene domani ma non sai se sarai ricco o benestante fino alla morte e avrai di sicuro bisogno di assistenza e se non ci sono figli per il futuro chi ti aiuta ?
Gli immigrati nerd
No ma ora sono curiosainfatti la parola mamma è negativa come nonno e lo sai perché?
Ah... 👍🏻E' la doppia proposizione congiunzione avversativa ma ma con una emme di troppo, quindi i mammoni sono avversi alla crescita di natura! Loro sicuramente sarebbero persino in grado di sottoscrivere ad un proposta di legalizzazione dell'incesto, anche se è inutile visto che per queste cose basta andare in Francia.
Ah... 👍🏻E' la doppia proposizione congiunzione avversativa ma ma con una emme di troppo, quindi i mammoni sono avversi alla crescita di natura! Loro sicuramente sarebbero persino in grado di sottoscrivere ad un proposta di legalizzazione dell'incesto, anche se è inutile visto che per queste cose basta andare in Francia.
Azzardo un'ipotesi più realistica. Le parole che indicano i familiari sono composte da poche semplici sillabe perché sono le prime parole che un bambino riesce a dire.
Stavo continuando il gioco di "spariamo cose a caso cercando di risultare intelligenti"Oh, ma chi lo avrebbe mai detto!?Ah... 👍🏻E' la doppia proposizione congiunzione avversativa ma ma con una emme di troppo, quindi i mammoni sono avversi alla crescita di natura! Loro sicuramente sarebbero persino in grado di sottoscrivere ad un proposta di legalizzazione dell'incesto, anche se è inutile visto che per queste cose basta andare in Francia.
Azzardo un'ipotesi più realistica. Le parole che indicano i familiari sono composte da poche semplici sillabe perché sono le prime parole che un bambino riesce a dire.
Stavo continuando il gioco di "spariamo cose a caso cercando di risultare intelligenti"Oh, ma chi lo avrebbe mai detto!?Ah... 👍🏻E' la doppia proposizione congiunzione avversativa ma ma con una emme di troppo, quindi i mammoni sono avversi alla crescita di natura! Loro sicuramente sarebbero persino in grado di sottoscrivere ad un proposta di legalizzazione dell'incesto, anche se è inutile visto che per queste cose basta andare in Francia.
Azzardo un'ipotesi più realistica. Le parole che indicano i familiari sono composte da poche semplici sillabe perché sono le prime parole che un bambino riesce a dire.
Dedico la vittoria a tutti i miei fanInfatti sei tu la regina in questo "gioco"
in tanti per scelta personale stanno seguendo questa filosofia e dopo magari sono gli stessi che si lamentano degli immigrati che rubano lavoro agli italiani e delinquono
Dedico la vittoria a tutti i miei fanInfatti sei tu la regina in questo "gioco"
Penso che il senso del commento sia che gli immigrati ci servono perchè facciamo pochi figli e gli anziani in pensione stanno diventando più dei lavoratori che versano i contributi (cosa verissima). Quindi non fare figli e lamentarsi dell'immigrazione, fenomeno che in qualche modo compensa quello del calo delle nascite, è stupido.Il nesso tra figli e immigrati quale sarebbe?in tanti per scelta personale stanno seguendo questa filosofia e dopo magari sono gli stessi che si lamentano degli immigrati che rubano lavoro agli italiani e delinquono
in tanti per scelta personale stanno seguendo questa filosofia e dopo magari sono gli stessi che si lamentano degli immigrati che rubano lavoro agli italiani e delinquono
Il nesso tra figli e immigrati quale sarebbe?
in tanti per scelta personale stanno seguendo questa filosofia e dopo magari sono gli stessi che si lamentano degli immigrati che rubano lavoro agli italiani e delinquono
Il nesso tra figli e immigrati quale sarebbe?
che ormai tanti ragionano per partito preso : come vedo la realtà io è quella vera e tutti gli altri sbagliano
avere maggiore apertura mentale ci permette di vedere e capire situazioni diverse dalle nostre
che ormai tanti ragionano per partito preso : come vedo la realtà io è quella vera e tutti gli altri sbagliano
avere maggiore apertura mentale ci permette di vedere e capire situazioni diverse dalle nostre
Continuo a non seguirti. Hai cercato di mettere insieme due argomenti che non c'entrano nulla.
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In effetti mi è capitato di notare che in alcuni manga/manga, se i genitori erano divorziati, uno dei due non veniva mai mostrato o menzionato