Spero che la versione animata modifichi molte scelte del prodotto originale; altrimenti rimane una brutta copia di qualche saga saiyan, condito da violenza inutile, dialoghi fritti e rifritti e nessun reale rischio per i personaggi principali.

non penso che il primo capitolo ingrani negli ultimi 5 minuti ma che sia costruito così apposta, sembra la classica serie di supereroi(stile marvel) ma è tutta apparenza, infatti il mood del primo episodio non si ripresenta più
quindi senza quei primi 40 minuti "classici" l'impatto degli ultimi sarebbe stato molto meno d'impatto

in più non capisco perchè la lunghezza degli episodi debba essere un contro, magari per qualcuno lo sarà, ma è una cosa molto soggettiva(a me non ha pesato per esempio)

Ho finito di vedere la serie poco tempo fa e complessivamente l'ho apprezzata però



Però la serie ha una buona impostazione, personaggi (quasi) sempre sensati, scene memoriabili e una bella tensione.

Invincible è il miglior fumetto di Kirkman e uno dei migliori fumetti di supereroi mai realizzato, e la serie cartoon ne è una buonissima trasposizione, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura.
Nel fumetto, Kirkman e gli altri autori, navigavano a vista, scrivendo la storia di volta in volta, e spesso c'erano cali o idee poco riuscite.
Nella serie invece, gli autori stanno correggendo il tiro e sistemando i problemi di scrittura, dato che ormai il fumetto è concluso da diversi anni, sanno perfettamente dove deve andare la storia, e stanno lavorando di conseguenza.
Ciò detto, il cartoon è comunque inferiore al fumetto, anche solo per la qualità dei disegni, che qui sono meno curati rispetto a quelli bellissimi del fumetto.
Poi francamente, continuo a non capire il paragone con The Boys, che sono in molti a fare. Si tratta di due opere diversissime (avendo letto entrambi i fumetti lo so bene), e tra l'altro The Boys è pure successivo a Invincible. L'unica cosa che li accomuna è la violenza presente in entrambe le opere, e mi pare molto poco per un confronto.

Ottima recensione

Per la cronaca, l'animazione è stata realizzata dallo studio giapponese T.A.P Co. ltd.

Ho conosciuto l'opera grazie ad un meme che gira(va) tantissimo.
Successivamente me l'hanno caldamente consigliata, ma rimanevo titubante perché non ero sicura di aver voglia di vedere l'ennesima serie sui super eroi. Beh, ho fatto decisamente bene ad iniziarla, mi è piaciuta così tanto che l'ho letteralmente divorata ed aspetto trepidante le stagioni successive. Nei pro, oltre che alla storia (che sì anche io paragono a The Boys per spiegare più o meno cosa ha di diverso) ci sono i culetti, dei bei culetti, e il così detto DILF, pregi che devo elencare visto che mancano nella recensione
Poi concordo con tutto il resto salvo la questione della durata. Stranamente non mi ha assolutamente pesato, forse perché mi ha coinvolta così tanto che ne volevo sempre di più. Anche le animazioni non mi sono parse poi così in difetto.
Nonostante tutto il mio entusiasmo mi fermo ad un 8 come voto generale.

Invincible è il miglior fumetto di Kirkman e uno dei migliori fumetti di supereroi mai realizzato.
Il cartoon è comunque inferiore al fumetto, anche solo per la qualità dei disegni, che qui sono meno curati rispetto a quelli bellissimi del fumetto.

Ciò che affermi è alquanto falso.
Puoi tentare invano di pompare il titolo originale, ma per chi minimamente ricordi altre opere, rimane una scopiazzatura della civilità saiyan da DBZ, con qualità del disegno veramente bassa per un terzo della pubblicazione, in un contesto di storia priva di qualsiasi pericolo reale e fin troppo condita di espedienti ridicoli per giustificare la sopravvivenza dei personaggi.

E' utile evidenziare che la premessa del personaggio principale, come si evince dal titolo, è essere invincibile e peraltro immortale.
Infatti l'autore stesso è costretto a decadere di volta in volta in qualche noioso dramma familiare per placare l'eccesso di violenza gratuìta del fumetto.

La serie originale si dilunga fin troppo e torniamo a sorbirci personaggi che sarebbero dovuti scomparire da tempo, solo per mungere qualche soldo in più.
Non è alcunchè di interessante.

Attraverso la serie animata possono ora evitare tante delle scelte inutili dell'opera originale, ma rimarrà perlopiù un meme.

E' una serie che ho apprezzato moltissimo. Ci sono ovvi rimandi a Dragonball e ai fumetti canonici di supereroi, mi è piaciuta appunto questa rilettura del genere.

Devo recuperarla. Letta la recensione sembra meritevole!

Appena posso cercherò di recuperarla.

Aspetto di tornare giù a casa per guardarla su Prime, così da capire finalmente il meme del tizio coi baffi che gira ovunque

Devo recuperarla anche io ma ammetto che le animazioni molto anni 90 mi hanno fatto desistere fino ad ora, anche se la trama sembra davvero ottima

ho apprezzato la serie anche se le animazioni spesso non sono state un gran che e
Non mi è pesata la durata e certi drammi adolescenziali non li ho apprezzati.
In generale la consiglio.

Personalmente non ho visto la serie e non so se lo farò, ho peró letto il fumetto e lo ritengo davvero ottimo (non è un prodotto perfetto e ha diversi difetti ovviamente però riesce a intrattenere e divertire spingendoti a proseguire nella storia). Non capisco peró come si possa paragonarlo a The Boys (salvo la violenza particolarmente spinta come dice anche Giannigreed più su) e ancor di più dire che sia una visione inedita del mondo supereroistico. Invincible è a tutti gli effetti uno Spider-man del nuovo millennio, gli elementi presentati nel corso della storia sono esattamente quelli con cui i lettori di comics hanno sempre avuto a che fare, Kirkman gioca smaccatamente con i cliché e gli elementi tipici della Silver age guardandoli con l'amore del fan (già é stata fatta menzione del crossover e del nome del figlio) facendo quindi un occhiolino ad un certo tipo di lettore ma anche con un occhio più critico (Il modo in cui il potere dei personaggi viene quindi normalizzato in diverse occasioni, il fatto che un combattimento possa risultare inutile, il fatto che un costume venga modificato o si strappi...sono tutte piccole cose con cui Kirkman gioca con il lettore dimostrando comunque che i super non hanno davvero senso o sono comunque eccessivamente estremizzati e idealizzati). Penso infatti che il fumetto abbia il pregio di essere adatto senza problemi ai neofiti (che ritroveranno tutto gli elementi caratteristici del genere) quanto ai vecchi lettori (che non si limiteranno a trovare una serie nostalgica che fa l'occhiolino alla Silver age). Ovviamente è una serie che punta comunque all'intrattenimento e al divertimento dove diverse cose non sono per forza gestite al meglio ma è anche interessante vedere il modo in cui determinate trame vengono sviluppate prestando comunque attenzione ai picvoli dettagli sullo sfondo, la narrazione non risente di troppo di una struttura ad archi stile Comics ma si avvicina molto ai manga (allo shonen). E comunque come rende il sangue Ryan Ottley ci riescono in pochi, anche quella violenza in un certo qual modo può essere considerata un punto di rottura con la "tradizione", le sue mazzate, la sofferenza dei corpi, il dolore e il terrore in certe scene... Dubito seriamente che riusciranno a rappresentarlo al meglio (mi baso su quanto visto dal trailer) e poi ovviamente conta anche la disposizione della griglia.

La scena della metropolitana vale tutta la stagione...

La serie è buona, una bella trasposizione del fumetto.

Ci sono alcune cose che secondo me potevano fare meglio e altre che non mi hanno convinto, ma nulla di troppo grave.

Ora aspetto le prossime, perchè chi ha letto i fumetti sa che c'è parecchio da far vedere....

ersonalmente non ho visto la serie e non so se lo farò, ho peró letto il fumetto e lo ritengo davvero ottimo (non è un prodotto perfetto e ha diversi difetti ovviamente però riesce a intrattenere e divertire spingendoti a proseguire nella storia). Non capisco peró come si possa paragonarlo a The Boys (salvo la violenza particolarmente spinta come dice anche Giannigreed più su) e ancor di più dire che sia una visione inedita del mondo supereroistico.

Ma infatti come detto l'unica cosa in comune è la violenza.

The Boys è una presa in giro-satira del fumetto superoistico americano e delle sue icone.

Invincible invece è una storia di supereroi. Adulta, ma sempre di supereroi.

Dovo dire che è stata una serie che ho apprezzato certamente per la storia e non per le animazioni che potevano essere realizzate molto meglio.

La consiglio a tutti gli amanti dei super eroi, i quali vengono presentati sotto un aspetto ben diverso dal solito.

Non fatevi spaventare qua qualche macchia di sangue occasionale

Ho finito di vedere la serie poco tempo fa e complessivamente l'ho apprezzata però

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Onestamente la rivelazione sul padre del protagonista è davvero telefonata. O meglio, non tanto il fatto che il villain fosse lui, cosa che la serie non nasconde granché volutamente, quanto la sua motivazione... in realtà il suo popolo non era illuminato ma un popolo di violenti conquistatori convinti della superiorità della loro razza? Che sorpresone! Per una persona cresciuta con Dragonball e i Saiyan, non suona affatto originale. Purtroppo il motivo principale che mi ha tenuta attaccata alla serie era scoprire quale fosse la motivazione, sperando che non fosse ciò che mi aspettavo, e invece...

Però la serie ha una buona impostazione, personaggi (quasi) sempre sensati, scene memoriabili e una bella tensione.

Il fumetto è del 2002, magari all'epoca era una svolta originale.

Per quanto

rimane una scopiazzatura della civilità saiyan .

Ma guarda che le popolazioni aaliene fascistoidi e violente mica le ha create Toriyama eh..

Puoi tentare invano di pompare il titolo originale, ma per chi minimamente ricordi altre opere, rimane una scopiazzatura della civilità saiyan da DBZ

Guarda che Invincible nasce come PARODIA del genere supereroistico. E la scopiazzatura infatti è fatta a SUPERMAN di cui tra l'altro lo stesso Toriyama si è ispirato per la genesi della razza sayan.

con qualità del disegno veramente bassa per un terzo della pubblicazione,

Per cortesia, la qualità bassa è semplicemente una qualità inferiore a quella dell'autore principale ( Ottley ) che ha rivoluzionato il genere supereroistico.

in un contesto di storia priva di qualsiasi pericolo reale e fin troppo condita di espedienti ridicoli per giustificare la sopravvivenza dei personaggi.

Peccato che nei primi numeri si inizi già con una strage e si finisca in egual modo, per il resto c'eri quasi.

E' utile evidenziare che la premessa del personaggio principale, come si evince dal titolo, è essere invincibile e peraltro immortale.

Peccato che non sia vero. Ma almeno il fumetto lo hai letto?

e ancor di più dire che sia una visione inedita del mondosupereroistico

Invincible è a tutti gli effetti uno Spider-man del nuovo millennio

Assolutamente no, le scelte di Peter Parker ( salvo quella della morte dello zio Ben ) non influiscono la sua vita, così come con gli altri supereroi basta un reboot e tutto torna come prima ( aspetto che Invincible tra l'altro ha parodiato ). Ogni singola scelta di Mark è indelebile nella continuity che infatti segue tutta la vita di Mark non fermandosi come tutti i super-eroi in un imprecisato lasso temporale in cui tutti i problemi rimangono legati all'età del personaggio. Mark passa dall'avere problemi con la ragazza a causa del "lavoro " a dover far fronte ai doveri di padre e marito e TUTTE le sue esperienze rimangono.

Serie che mi ha sorpreso. Dopo i primi 4 episodi mi ha convinto così tanto che sono andato a recuperare il fumetto e devo dire che è molto bello.
L'adattamente non è superfedele ma devo dire che non hanno fatto nulla che alteri il senso della storia.
La lughezza degli episodi è un pro non un contro.

Credo che intendesse il primo Spider Man, quello fresco degli anni 60-70.

Godibile ma per tutta la stagione ho avuto la continua sensazione della presenza di leggeri buchi di trama e/o logica.
Comunque un 7

Esempio le spiegazioni pseudo scientifiche della prima invasione aliena mi hanno dato veramente fastidio

Un aspetto che avevo dimenticato di sottolineare è anche il fatto che Kirkman abbia creato un suo universo narrativo generando altre testate collaterali (un po' come si faceva in passato), Invincible è ovviamente quello che ha avuto più successo e da cui tutto è cominciato e per comprenderlo non è comunque necessario seguire il resto (magari potrebbero pensare di farci degli speciali o spin-off in caso di successo, in Italia però mi pare che le varie testate collaterali non abbiano avuto una grande fortuna rimanendo incompiute).

Assolutamente no, le scelte di Peter Parker ( salvo quella della morte dello zio Ben ) non influiscono la sua vita, così come con gli altri supereroi basta un reboot e tutto torna come prima ( aspetto che Invincible tra l'altro ha parodiato ). Ogni singola scelta di Mark è indelebile nella continuity che infatti segue tutta la vita di Mark non fermandosi come tutti i super-eroi in un imprecisato lasso temporale in cui tutti i problemi rimangono legati all'età del personaggio. Mark passa dall'avere problemi con la ragazza a causa del "lavoro " a dover far fronte ai doveri di padre e marito e TUTTE le sue esperienze rimangono.

Beh infatti ho parlato di una narrazione che si sviluppa progressivamente avendo anche delle similitudini con la narrazione di uno shonen, gli elementi che compaiono in un determinato momento non vengono infatti abbandonati o dimenticati ma permangono nel tempo lasciando comunque un segno, i personaggi cambiano e crescono . Peter Parker per un po' ha subito una serie di cambiamenti, non è infatti rimasto sempre uno studente ma si è sposato e si è ritrovato a dover fare i conti con l'affitto e altre problematiche seppur il tutto sia stato più dilatato e ovviamente influenzato dai vari autori che si sono avvicendati sulla testata (e dalle logiche di mercato)... io però facevo il paragone proprio per il fatto che entrambi i personaggi si sono ritrovati a dover affrontare determinate problematiche legate proprio alla loro doppia vita in qualità di studenti in crescendo ma soprattutto che l'esperienza di lettura è secondo me molto simile. Entrambi cercano di sopravvivere e proteggere i propri cari cercando di fare la cosa più giusta (credo poi che un ipotetico ragazzo nel leggere Invincible vivrebbe la stessa esperienza che si sarebbe trovato a vivere un ragazzo della stessa età nel leggere le storie dell'uomo ragno all'epoca).
Non credo sia così inedita o originale come molti dicano perchè comunque ripesca a piene mani da una pletora di situazioni già consolidate ma al tempo stesso non voglio nemmeno dire che non lo sia perchè Kirkman riesce a giocare al meglio con gli elementi a sua disposizione dimostrando di guardare agli eroi anche con uno sguardo critico

Ho finito di vedere la serie poco tempo fa e complessivamente l'ho apprezzata però

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Onestamente la rivelazione sul padre del protagonista è davvero telefonata. O meglio, non tanto il fatto che il villain fosse lui, cosa che la serie non nasconde granché volutamente, quanto la sua motivazione... in realtà il suo popolo non era illuminato ma un popolo di violenti conquistatori convinti della superiorità della loro razza? Che sorpresone! Per una persona cresciuta con Dragonball e i Saiyan, non suona affatto originale. Purtroppo il motivo principale che mi ha tenuta attaccata alla serie era scoprire quale fosse la motivazione, sperando che non fosse ciò che mi aspettavo, e invece...

Però la serie ha una buona impostazione, personaggi (quasi) sempre sensati, scene memoriabili e una bella tensione.

Il fumetto è del 2002, magari all'epoca era una svolta originale.

Per quanto

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

il Beware the Superman sia un trope abusato, a me è piaciuta l'idea di invertire il classico mito di Superman tramutando l'alieno super potente che viene sulla terra per fare l'eroe in un invasore.

Sì l’idea è piaciuta anche a me, dico solo che speravo in qualche risvolto che mi lasciasse più sorpresa, ma l’idea di suo funziona bene

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

In più pure le motivazioni che spingono Omni Man a compiere il suo ruolo (come il non affezionarsi agli umani perchè consapevole che nel giro di quelli che per lui sono pochi anni loro non ci saranno più) porta a molte riflessioni.

È un buon punto, ma credo di non essere riuscita ad afferrare il personaggio del tutto, e ho finito per sentirlo più contraddittorio che sfaccettato, ma questa è più una considerazione personale, non una critica

Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)

Peter Parker per un po' ha subito una serie di cambiamenti, non è infatti rimasto sempre uno studente ma si è sposato e si è ritrovato a dover fare i conti con l'affitto e altre problematiche seppur il tutto sia stato più dilatato e ovviamente influenzato dai vari autori che si sono avvicendati sulla testata

E' questo il punto. Peter ( così come tutti gli eroi Marvel ) rimane legato alla propria età. E questo perchè appunto le serie Marvel vanno a scaglioni, ogni autore da la propria interpretazione al personaggio ( ovviamente restando nei limiti editoriali ). Il Mark di diciassette anni è lo stesso del Mark di cinquanta e le azioni e scelte compiute da adolescente così come le storie rimangono nella continuity e psicologia del personaggio. Peter ha avuto migliaia di versioni da adolescente ed ora le ha come adulto e nessuna di queste è legata tra loro. Mark è uno.

io però facevo il paragone proprio per il fatto che entrambi i personaggi si sono ritrovati a dover affrontare determinate problematiche legate proprio alla loro doppia vita in qualità di studenti in crescendo ma soprattutto che l'esperienza di lettura è secondo me molto simile

Ma questo è ovvio ma perchè sono opere nate con la stessa premessa, un super eroe in cui la vita privata interagisce col " lavoro ". O scegli questa opzione o vai sul divinismo Dc, sono scuole di pensiero.

. Mark è uno.

In realtà non è proprio verissimo,

A me la serie è abbastanza piaciuta. Premetto, non una grandissima roba, ma godibile di per sé. Ho iniziato anche a leggere il fumetto, e devo dire che molte delle scelte narrative nella serie non tante mi sono piaciute, ci sono molte cose che vengono anticipate, per chi ha letto almeno fino al volume 4 dell’edizione di saldapress in brossura, saprà di cosa parlo. Ho apprezzato invece i combattimenti, che a quanto sento dire (perché ho letto solo il volume 4, i primi tre no) nel fumetto sono molto “veloci” (un esempio è l’ultima scena del primo episodio, l’ho trovata “giusta”, perché si prende il suo tempo), e anche l’ultimo episodio mi pare che dicono che nel fumetto succede tutto molto alla svelta.
Comunque sia, la serie ha i suoi difetti; ora, non sono uno che va a valutare le animazioni, non me ne può fregare più di tanto, ma cazzo, parliamo di Amazon, il budget lo ha, e investire in dei doppiatori come Simmons, per far parlare di più della serie, e non investire nelle animazioni, per me è una grande stronzata. Secondo me è comunque un prodotto godibile, e lo consiglierei a chiunque.

Spero che la versione animata modifichi molte scelte del prodotto originale; altrimenti rimane una brutta copia di qualche saga saiyan, condito da violenza inutile, dialoghi fritti e rifritti e nessun reale rischio per i personaggi principali.

Mai lette così tante cazzate in così poche righe.

Co sti Sayan....


Le razze alieni super forti ossessionate dalla potenza e dalla conquista mica le ha create Toriyama eh...

Aspetto di tornare giù a casa per guardarla su Prime, così da capire finalmente il meme del tizio coi baffi che gira ovunque

Quale meme del tizio con i baffi?
Sarei curiosa di vedere quel meme.

Questa immagine qua: https://i.kym-cdn.com/entries/icons/original/000/037/158/thinkmarkthumbnail.PNG

Su Twitter l'ho vista rifatta in mille modi, soprattutto con i personaggi de La grande avventura di Dai, visto che c'è una somiglianza tra il personaggio coi baffi e uno di quella serie.

Madonna che spoiler quell'immagine.
Gente che si rovina la visione per un meme...

Devo dire che mi é piaciuta molto la serie, anche se non sono molto convinto del protagonista e della crescita del suo personaggio. Il vero problema peró rimane la scena della metropolitana: anche se capisco il motivo per cui é stata inserita, é veramente troppo violenta, mi ha fatto star male
Mi potete rinfacciare:"é violenta fin dall'inizio", ed é vero, ma quella scena in particolare é devastante

Madonna che spoiler quell'immagine.
Gente che si rovina la visione per un meme...

Ma è il contrario, è la gente che ha visto la serie e poi condiviso il meme che ha spoilerato tutti gli altri mettendola ovunque e facendo sì che venissero fatti milioni di edit dappertutto XD

Beh almeno a me stì meme hanno fatto venire una gran voglia di guardare la serie e l'ho già messa in lista.

concordo per gli episodi troppo lunghi avrebbero dovuto aumentare gli episodi e farli di una durata minore tenendo conto che c'è gente che ha ancora una vita...

Gli episodi non li ho trovati lunghi, sono di durata da telefilm
Per il meme, mi ha infastidito trovarmelo in giro in tutte quelle versioni per fortuna però avevo già visto da una settimana il finale di stagione e quindi non ha inciso più di tanto.

Devo recuperarla!

Omni-Man inseguiva in un bene superiore

Finita da poco, la serie mi è piaciuta molto, non vedo l'ora di vedere la seconda stagione, spero in altro progetti animati di questo tipo ^^