Proprio una bella intervista. Bravo Peppe!

Bravo Peppe, vai là e distruggi anche quel poco di turismo che abbiamo mostrandogli la verità, che tanto stiamo messi bene qua

Prima di tutto fa piacere che ci sia riuscito a prescindere che l'opera possa piacere o meno. gli auguro tanta fortuna per il futuro. E il suo successo risveglia un mio antico sogno, se solo sapessi disegnare...

"Ho inviato un mio manoscritto di 30-40 pagine a Big Comic Spirits" davvero interessante, ma tutta l'intervista lo è.

Intervista molto interessante, a cui ho avuto l'onore di partecipare. Una persona molto umile, molto simaptica ed è un piacere sapere che stia riscuotendo successo. Sto recuperando le puntate di Terrace house a cui ha partecipato ed è molto curiosa come esperienza

"Da Mingo e dal buon Fabio, a voi studio"

Peppe mi ha colpito con la sua semplicità e simpatia, che vengono splendidamente rispecchiate nel suo manga. Il suo viaggio verso il sogno di diventare mangaka è affascinante e di sicuro può essere un esempio. Vorrei vederlo alle prese su più generi ma vedere la cultura Italiana e Giapponese a confronto è sempre affascinante, quindi mi fa piacere che affronterà di nuovo questa tematica nella sua prossima opera.

Bella intervista, ne avevo viste anche altre sempre fatte a Peppe. Che soddisfazione deve essere pubblicare su Big Comic Spirits, sono veramente contento per lui

Un traguardo che ha meritato di raggiungere. I miei complimenti, queste sono le vere soddisfazioni della vita!!

Davvero una bella intervista. Complimenti a Peppe.

Bravo Peppe, vai là e distruggi anche quel poco di turismo che abbiamo mostrandogli la verità, che tanto stiamo messi bene qua

Ed è per questo che servirà un nuovo manga per spiegare come non farsi fregare quando in Italia ti portano il conto al bar o che un venerdì sì e uno no c’è sciopero del trasporto pubblico

bellissima intervista

Bella intervista e un'esperienza davvero interessante!

Gli stereotipi sugli italiani nei giapponesi sono molto ben radicati... spesso mia moglie mi dice "anata wa itariajin? ontou?"... che poi detto da una giapponese totalmente negata per la tecnologia...

Complimenti, bella e interessante intervista.

Beato lui che è riuscito a realizzare questo sogno, dà buone speranze anche a chi vorrà seguire la stessa strada in futuro.

I miei complimenti oltre a quelli scontati alla tenacia di Peppe,mi sento di rivolgerli ai genitori che hanno assistito e assecondato la natura del figlio.Credo senza l’appoggio è il sacrificio in primis della famiglia,oggi difficilmente avrebbe realizzato il suo sogno.Complimenti davvero!

Interessante

Però il selfie col sorriso a bambola gonfiabile non si può vedere

Intervista molto interessante e illuminante su certi aspetti di un italiano che si trasferisce in Giappone! Complimenti!