Film tanto semplice e scontato quanto speciale per via dell'ambientazione, estremamente curata e "magica" proprio per via delle origini del regista e del fatto che l'abbia narrato in maniera estremamente personale attingendo dai propri ricordi e raccontando l'Italia con gli occhi di chi l'ha vissuta e la conosce bene invece di averla vista solo in cartolina. La storia è semplicissima ma è speciale, ognuno di noi ha avuto esperienze simili da bambino: le vacanze al mare, il bulletto, la voglia di vivere avventure. Per una volta, ho trovato una produzione straniera ambientata in Italia che non mi ha fatto dire "Eh, ma se mi ambientate le cose a casa mia non è che provo tutto questo fascino nel vedere su schermo cose che vedo ogni giorno" ma che mi ha fatto ricordare la mia infanzia, mi ha fatto sorridere, emozionare e commuovere e l'ho gradita parecchio, più di altri film più pretenziosi che poi magari ti scordi il giorno dopo. Voglio assolutamente provarlo in inglese uno di questi giorni per vedere come hanno reso l'italiano nel doppiaggio originale.
Splendida recensione, ma manca un fondamentale pregio: il gatto coi baffoni, vera star del film!
Vogliamo anche parlare dell'accusa di Product Placement per la Vespa?!!
L'ho visto, non male vedibile, ma per un adulto la Pixar a fatto molto meglio con SOUL, comunque sia alla mia nipotina è piaciuto parecchio.
Vogliamo anche parlare dell'accusa di Product Placement per la Vespa?!!
L'ho visto, non male vedibile, ma per un adulto la Pixar a fatto molto meglio con SOUL, comunque sia alla mia nipotina è piaciuto parecchio.
Vogliamo anche parlare dell'accusa di Product Placement per la Vespa?!!
Ma dove hai letto di questa accusa?
In verità è una polemica che va avanti da anni visto che i film fanno product placement senza alcuna avvertenza. E tra l'altro la cosa arriva anche ad una forma di lobbying durante la cerimonia degli Oscar ( emblematico quello della Fiat con La grande bellezza ).
In verità è una polemica che va avanti da anni visto che i film fanno product placement senza alcuna avvertenza. E tra l'altro la cosa arriva anche ad una forma di lobbying durante la cerimonia degli Oscar ( emblematico quello della Fiat con La grande bellezza ).
Senza alcuna avvertenza non è vero, nei titoli di coda di Luca è nominata la Piaggio, tra i ringraziamenti speciali. Negli Stati Uniti non ci sono leggi molto chiare sui product placement ( mi riferisco a quelle della Federal Communications Commission), invece in Italia grazie alla legge Urbani è più chiaro cosa si può o non può fare, e Luca rispetta a pieno ciò che dice questa legge. E comunque non vedo cosa ci sia di male.
I ringraziamenti non sono le avvertenze XD. E no, anche in Italia la faccenda del product placement nei film non è regolarizzata a dovere. Non vedi cosa ci sia di male?Assolutamente nulla, del resto un film come La grande bellezza ( non dico non se lo meritasse ) che concorre a miglior film straniero avendo i soldi di una tra le cinque più grandi aziende automobilistiche al mondo per poter fare eventi promozionali in cui inviti tutta la " Hollywood bene " non partirà avvantaggiata rispetto ai concorrenti.
L'ho visto, non male vedibile, ma per un adulto la Pixar a fatto molto meglio con SOUL, comunque sia alla mia nipotina è piaciuto parecchio.
Vogliamo anche parlare dell'accusa di Product Placement per la Vespa?!!
Ma dove hai letto di questa accusa?
In verità è una polemica che va avanti da anni visto che i film fanno product placement senza alcuna avvertenza. E tra l'altro la cosa arriva anche ad una forma di lobbying durante la cerimonia degli Oscar ( emblematico quello della Fiat con La grande bellezza ).
Sempre sul pezzo, lmao. Il film è uscito un mese fa.
L'ho visto, non male vedibile, ma per un adulto la Pixar a fatto molto meglio con SOUL, comunque sia alla mia nipotina è piaciuto parecchio.
Vogliamo anche parlare dell'accusa di Product Placement per la Vespa?!!
Ma dove hai letto di questa accusa?
In verità è una polemica che va avanti da anni visto che i film fanno product placement senza alcuna avvertenza. E tra l'altro la cosa arriva anche ad una forma di lobbying durante la cerimonia degli Oscar ( emblematico quello della Fiat con La grande bellezza ).
La cosa brutta è che nei film italiani è sfacciata, la pubblicità; mentre in quelli americani, almeno quelli fatti bene è fatta molto bene (anche se a dire la verità negli ultimi blockbuster la tendenza sta diventando come quella italiana!).
La Pixar ha ringraziato la Piaggio per avergli concesso di usare la vespa nel loro film. I product placement sono abbastanza certo che si trovino sempre nei ringraziamenti speciali
Io ripeto, in realtà le leggi per indicare la validità o meno di un product placement, il come inserire un prodotto in un film o altro, ecc... sono molto chiare, se vuoi spiegarmi cosa c'è che non va nella loro regolarizzazione sono pronto a fare marcia indietro.
Il discorso su La grande bellezza mi sembra invece un po' futile, sì, probabilmente è partita avvantaggiata nel concorrere al premio per miglior film straniero, e allora?
Gli Oscar non sono un premio da prendere sul serio, c'è più marketing dietro che altro.
E comunque a conti fatti quel product placement, con tutti i presunti eventi promozionali che ha organizzato, è servito al film a diventare famoso a livello internazionale, a me sembra una cosa più che positiva.
E ancora, i ringraziamenti non sono disclaimer.
Quello che non va è che il ringraziamento non è un'indicazione dell'inserimento di un prodotto. Non è difficile da capire eh. Prendi Chiara Ferragni. Lei fa product placement e dice ESPRESSAMENTE che i prodotti che sponsorizza sono stati offerti dalle ditte. Magari ringrazia pure, ma ringrazia specificando che il prodotto è OFFERTO da ditta taldeitali. E quando non lo ha fatto ( vedasi latte in polvere, anche perchè in Italia è pure illegale ) è stata cazziata ( legalmente ) ed ha dovuto fare marcia indietro. I soli ringraziamenti non indicano nessuna collaborazione che di fatto c'è stata.
E allora si tratta di trasparenza. Critichiamo tanto i politici per le mazzette e poi in altri ambiti alziamo le spalle? Vuoi gli sponsor? Benissimo, però metti nero su bianco la natura della partnership.
La vincita dell'Oscar di fatto aumenta la notorietà del film, con conseguenti guadagni ricavati. Quindi senza nessuna regolamentazione c'è una sponsorizzazione selvaggia che penalizza il lavoro di migliaia di persone. Niente di che eh.
Oh per la Fiat, il film e l'Italia è stata una cosa più che positiva, diverso il discorso di concorrenti che avevano di base meno possibilità solo perchè privi del grande nome dietro. E tutto questo senza una regolamentazione ripeto.
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