Stamattina al tg olimpico su rai2 un'altra gaffe, inquadrano un santuario shinto e la conduttrice: "mentre vediamo questa bellissima pagoda".
Inutile dire poi che non stanno azzeccando una pronuncia, ma almeno alle Olimpiadi di questo paese ospitante sarebbe stato bello non udire cose come Naomi Osàààka, Junko che diventa Yunko, Sugita che diventa Sujita e così via.
Ma io dico, uno che non conosce nulla pensa chissà che cavolo sia un Maid Cafè... Prima di tutto l'aggettivo "vezzoso" se come primo significato vuol dire diciamo "carino", se lo unisco ai diminutivi come "grembiulino" e "abitino", per me il significato cambia e neanche poco, è italiano, strano che giornalisti di professione non percepiscano queste sfumature della lingua italiana... In seconda battuta "cinguettano", veramente non c'era altro termine?!?
Comunque, ripeto, non sono una suocera, facessero i servizi come vogliono, sicuro che chi ha visto questa "cosa" e non sa nulla di anime, manga, Giappone, domani andrà al bar e dirà che i Maid Cafè sono dei locali dove ci sono vezzose ragazze con grembiulini bianchi...
Pensa te se avessero tradotto il "Goshujin-sama" iniziale...
Vabbè va...
Akiba is for boys, Bukuro is for (wo)men
Stamattina al tg olimpico su rai2 un'altra gaffe, inquadrano un santuario shinto e la conduttrice: "mentre vediamo questa bellissima pagoda".
Inutile dire poi che non stanno azzeccando una pronuncia, ma almeno alle Olimpiadi di questo paese ospitante sarebbe stato bello non udire cose come Naomi Osàààka, Junko che diventa Yunko, Sugita che diventa Sujita e così via.
Questo sembra un problema diffuso nel giornalismo, non solo per i nomi orientali ma per quelli stranieri in generale. Capisco che il singolo professionista non possa conoscere le pronunce di tutte le lingue, ma il loro lavoro e quello dell'equipe sarebbe quello di informarsi. Anche perché ci si dimentica che i media nazionali hanno anche l'importante compito formativo vero la popolazione che certi nomi e argomenti li sente solo lì: se inizi ad insegnarglieli sbagliati fai solo un grave danno a tutti.
Stamattina al tg olimpico su rai2 un'altra gaffe, inquadrano un santuario shinto e la conduttrice: "mentre vediamo questa bellissima pagoda".
Inutile dire poi che non stanno azzeccando una pronuncia, ma almeno alle Olimpiadi di questo paese ospitante sarebbe stato bello non udire cose come Naomi Osàààka, Junko che diventa Yunko, Sugita che diventa Sujita e così via.
Non sono una suocera quando si toccano questi argomenti, ormai sappiamo tutti come gira il mondo televisivo e come, diciamo "tratta", certi argomenti... Ma ho 2 minuti e vado a dire la mia...
Ora, mi metto nei panni di chi scopre il Giappone grazie ai giochi...
Punto primo: I giochi si tengono in Giappone, il servizio viene fatto specificatamente ad Akiabara... oook ci può stare è sempre Giappone ma...
...probabilmente per come volevano "strutturare" la cosa il servizio è riuscito.
Punto secondo: Questa la devo riportare lettera per lettera, perché altrimenti non renderebbe l'idea poi la analizzo:
"Vezzose cameriere in grembiulino nero e abitino bianco, cinguettano il benvenuto ai clienti..."
*mi fermo a pensare e riprendo fiato* ok vado...
Ma io dico, uno che non conosce nulla pensa chissà che cavolo sia un Maid Cafè... Prima di tutto l'aggettivo "vezzoso" se come primo significato vuol dire diciamo "carino", se lo unisco ai diminutivi come "grembiulino" e "abitino", per me il significato cambia e neanche poco, è italiano, strano che giornalisti di professione non percepiscano queste sfumature della lingua italiana... In seconda battuta "cinguettano", veramente non c'era altro termine?!?
Comunque, ripeto, non sono una suocera, facessero i servizi come vogliono, sicuro che chi ha visto questa "cosa" e non sa nulla di anime, manga, Giappone, domani andrà al bar e dirà che i Maid Cafè sono dei locali dove ci sono vezzose ragazze con grembiulini bianchi...
Pensa te se avessero tradotto il "Goshujin-sama" iniziale...
Vabbè va...
Akiba is for boys, Bukuro is for (wo)men
Nakano Broadway (dove ci sono tutti i negozi che vendono cose Showa oltre che i negozi di cose modaiole) is for men
Ma anche Akihabara, dato che nei maid café ci vanno i cinquantenni, ed è un po' squallido vedere questi adulti grandi, grossi e vaccinati che vanno dietro a ste ragazzine giovanissime e scemette. Al maid café mi ci portarono degli amici per festeggiare il mio compleanno, quindi ho anche la foto di compleanno con la maid e anzi sono state piuttosto carine con noi, vedendo che eravamo stranieri si sono messe a fare conversazione, ma non è un'esperienza che ripeterei né che annovero tra quelle particolarmente memorabili dell'infinito elenco di cose che ho fatto in Giappone.
Comunque ho il sospetto che molti di quelli che hanno commentato non abbiano capito il servizio. Non era un reportage sul fenomeno "otaku" ne' sui "maid cafe". Semplicemente si voleva dire che, chissa', in futuro anche i videogame potrebbero diventare disciplina olimpica e che questo naturalmente non puo' che essere il sogno di molti otaku. Ricordo per chi se lo fosse scordato che otaku non indica solo l'appassionato di manga e/o di anime ma e' un termine generalissimo. Si puo' essere otaku di un idol, di uno sport o di uno sportivo, si puo' essere otaku praticamente di tutto. Una mia grande amica e' otaku di Mao Asada (anche se si e' ormai ritirata dalle competizioni). Il servizio allora e' stato "ovviamente" ambientato ad Akihabara ma solo per individuare li' gli otaku di videogame. Quindi in definitiva il servizio (che dura solo 1.44) e' un buon servizio, pronunce a parte.
Non sono una suocera quando si toccano questi argomenti, ormai sappiamo tutti come gira il mondo televisivo e come, diciamo "tratta", certi argomenti... Ma ho 2 minuti e vado a dire la mia...
Ora, mi metto nei panni di chi scopre il Giappone grazie ai giochi...
Punto primo: I giochi si tengono in Giappone, il servizio viene fatto specificatamente ad Akiabara... oook ci può stare è sempre Giappone ma...
...probabilmente per come volevano "strutturare" la cosa il servizio è riuscito.
Punto secondo: Questa la devo riportare lettera per lettera, perché altrimenti non renderebbe l'idea poi la analizzo:
"Vezzose cameriere in grembiulino nero e abitino bianco, cinguettano il benvenuto ai clienti..."
*mi fermo a pensare e riprendo fiato* ok vado...
Ma io dico, uno che non conosce nulla pensa chissà che cavolo sia un Maid Cafè... Prima di tutto l'aggettivo "vezzoso" se come primo significato vuol dire diciamo "carino", se lo unisco ai diminutivi come "grembiulino" e "abitino", per me il significato cambia e neanche poco, è italiano, strano che giornalisti di professione non percepiscano queste sfumature della lingua italiana... In seconda battuta "cinguettano", veramente non c'era altro termine?!?
Comunque, ripeto, non sono una suocera, facessero i servizi come vogliono, sicuro che chi ha visto questa "cosa" e non sa nulla di anime, manga, Giappone, domani andrà al bar e dirà che i Maid Cafè sono dei locali dove ci sono vezzose ragazze con grembiulini bianchi...
Pensa te se avessero tradotto il "Goshujin-sama" iniziale...
Vabbè va...
Certo che prima di parlare si potrebbe anche fare lo sforzo di aprire il dizionario, eh!
Da Treccani, vezzoso: 1) Dotato di grazie naturali, grazioso, leggiadro (ma spesso usato in modo ironico) 2) Che assume modi e atteggiamenti aggraziati, o carezzevoli, o anche leziosi. E "che ha modi eccessivamente artefatti e stucchevoli ≈ affettato, lezioso, sdolcinato, smielato, svenevole." Direi che questo secondo significato e' perfetto.
Cinguettare: "(in senso figurato,) riferito a persona, bisbigliare, chiacchierare a bassa voce, specialmente di cose frivole e futili; anche parlottare CON VOCE ACUTA, riferito soprattutto a bambini". E a quelle che lavorano nei Maid Cafe...
Comunque ho il sospetto che molti di quelli che hanno commentato non abbiano capito il servizio. Non era un reportage sul fenomeno "otaku" ne' sui "maid cafe". Semplicemente si voleva dire che, chissa', in futuro anche i videogame potrebbero diventare disciplina olimpica e che questo naturalmente non puo' che essere il sogno di molti otaku. Ricordo per chi se lo fosse scordato che otaku non indica solo l'appassionato di manga e/o di anime ma e' un termine generalissimo. Si puo' essere otaku di un idol, di uno sport o di uno sportivo, si puo' essere otaku praticamente di tutto. Una mia grande amica e' otaku di Mao Asada (anche se si e' ormai ritirata dalle competizioni). Il servizio allora e' stato "ovviamente" ambientato ad Akihabara ma solo per individuare li' gli otaku di videogame. Quindi in definitiva il servizio (che dura solo 1.44) e' un buon servizio, pronunce a parte.
Senza offesa, ma non è che ogni volta che si parla di Giappone o anime fuori ambiti "specializzati" o comunque di casa, come questo sito bisogna scandalizzarsi.
I telegiornali sono già di loro spesso fuorvianti o incompetenti (giornalisti convinti che green pass e certificato verde siano cose diverse per intenderci...).
Alla fine questo è stato un servizio su un argomento di nicchia, prendendolo a sua volta per il lato buono, goliardico.
Normale che non si siano messi a fare l'analisi psicologica sulle dipendenze etc.
Meglio fermarsi che andare oltre a mò di "Le Iene" (per chi ricorda il servizio) su certi argomenti xD
Il gioco che mostrano nel video è MaiMai, un gioco musicale divertentissimo e amatissimo in Giappone, ma da noi sconosciuto perché a) non ci sono più le sale giochi b) ha ovviamente quasi solo canzoni giapponesi che da noi sono improponibili.
Dato che serve comunque una certa abilità fisica, senso del ritmo e coordinazione occhio-mano, sarebbe una simpatica disciplina olimpica, ma vincerebbe sempre l'atleta giapponese, dato che quelli toccano lo schermo a difficoltà estrema con mosse che manco la divina scuola di Hokuto
Questo è niente in confronto a quello che fanno nelle sale, gente (ovviamente ha la metà dei tuoi anni come minimo) che si porta le sue bacchette personali da casa, mette la difficoltà massima e parte, posseduta dal demonio
Non funziona proprio così, soprattutto se fatto in ambito professionale, come dovrebbe esserlo la televisione...
Ho visto di peggio dai, ho solo cringiato tantissimo al "cinguettare" delle maid.... quello no comment davvero
vabbe' li servivano riempire uno slot nel TG, i telegiornali italiani hanno la stessa autorevolezza di Novella 2000, e se trattano le notizie "leggere" in questo modo figuratevi le notizie piu serie ed importanti
Akiba is for boys, Bukuro is for (wo)men
sono dentro a quel tunnel che è Taiko no Tatsujin.
Ho visto cose che voi umani.
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